Vi sarete certamente trovati nella situazione di dover acquistare una nuova casa perché la famiglia cresce, riuscendo contemporaneamente a non vendere quella vecchia.
Però vi rendete conto che ci sono delle problematiche legate alle agevolazioni prima e seconda casa. Ecco, quindi, un’analisi caso per caso di quello che può accadere in queste situazioni e come riuscire a sbrogliarle.
Contenuti
1- Acquisto seconda casa: la prima è intestata al coniuge
Caso 1
Sei anni fa ho acquistato una casa con i benefici di prima casa ed ho un mutuo in corso cointestato con la mia ex. Specifico che l’abitazione è ora in affitto da 4 anni ad un altra persona.
Ora mi ritrovo a dover acquistare un’altra casa e quindi dover fare un altro mutuo cointestato con la mia attuale ragazza che non ha mai acquistato case e non ne possiede.
Si può usufruire delle agevolazioni di prima casa in questo caso oppure l’unico modo è intestare il mutuo e quindi la casa alla persona con cui sto attualmente?
Risposta
L’intestazione del mutuo e della casa può essere non uguale.
Per quanto riguarda l’acquisto, tu non hai diritto alle agevolazioni prima casa e dunque un immobile cointestato sarà tassato come seconda casa per il tuo 50% e come prima per il 50% della tua compagna.
Potreste decidere di intestarlo al 100% a lei. In ogni caso sarà possibile scegliere se cointestare il mutuo, qualora siate in due a pagarlo.
Con mutuo cointestato e casa solo della tua ragazza, tu avrai un mutuo prima casa ma non potrai detrarre gli interessi passivi.
Insomma, gli aspetti sono molti e sarà bene dunque che tu ti faccia assistere da un esperto prima di decidere.
Caso 2
Io e mia moglie vorremmo comprare un piccolo appartamento al mare.
Attualmente viviamo in una casa acquistata da me prima del matrimonio con le agevolazioni di prima casa (che ho quindi sfruttato solo io). Poi ci siamo sposati in comunione dei beni.
Se adesso compriamo la casa al mare, mia moglie può usufruire delle agevolazioni prima casa al 50%?
Come verrebbero calcolate in questo caso le spese per l’acquisto considerando un prezzo di vendita di 80.000 euro? E se facessimo un mutuo (ad es. di 60.000 euro) questo sarebbe da considerarsi fatto per l’acquisto della prima o della seconda casa?
Ossia alla banca devo chiedere informazioni per un mutuo di prima o di seconda casa? E che imposta sostitutiva si pagherebbe?
Ma nel caso che intestassimo la casa a mia moglie dichiarando il bene fuori dalla comunione dei beni, ci potrebbero essere problemi riguardo al fatto che la parte dei soldi fuori dal mutuo uscirebbero dal mio conto corrente bancario personale?
Non vorrei infatti che facessero dei controlli e poi scoprissero che è stato fatto un escamotage solo per pagare meno tasse.
Risposta
Ti confermo che tua moglie potrebbe beneficiare delle agevolazioni sul 50% dell’immobile.
In verità la soluzione più conveniente nel tuo caso sarebbe quella di intestare il nuovo appartamento al 100% a tua moglie, dichiarando nell’atto che si tratta di un bene al di fuori della comunione (oppure modificando il regime patrimoniale in separazione di beni).
Così facendo, beneficerete della agevolazioni prima casa sul 100% del valore dell’immobile.
Entrambe le considerazioni valgono ovviamente se tua moglie ha i requisiti per la prima casa (non deve possedere altri immobili prima casa né altri immobili residenziali nel comune in cui intendete acquistare il nuovo appartamento).
Inoltre, tua moglie sarà obbligata a stabilire la residenza nel comune del nuovo immobile entro 18 mesi e mantenerla per almeno 3 o 4 anni.
Quella che tu paventi è una eventuale contestazione di elusione fiscale, che di per sé non è reato e che al massimo, se dimostrata e comprovata, porta ad una semplice richiesta della differenza di imposte dovute, senza rilievo penale.
E’ elusione nel tuo caso? In teoria lo è qualunque operazione legale che comporti un beneficio fiscale. Puoi ben capire che la materia è davvero scivolosa e soggettiva.
2- Acquisto seconda casa in comunione dei beni: tutele?
Il Caso
Io e mia moglie siamo sposati in comunione dei beni.
Viviamo in un appartamento a me intestato e acquistato precedentemente al matrimonio, visto la crescita della famiglia volevamo acquistare una seconda casa più grande e mettere in affitto la precedente.
Posso usufruire delle agevolazioni sulla prima casa se la intesto a mia moglie ? O posso fare anche un 80 % e 20% ?
Risposta
Dovreste acquistare il nuovo immobile in regime di separazione dei beni (è possibile farlo anche mantenendo la comunione stabilita al matrimonio).
La quota parte di tua proprietà sarà tassata come una seconda casa, quella di tua moglie come una prima, ammesso che lei non possieda altri appartamenti.
E’ evidente che la soluzione più conveniente è intestare al 100% a tua moglie.
Salve, sono intestatario di due case entrambe acquistate prima del matrimonio.
Vorrei intestare solo la prima casa a mia moglie anche con un atto di donazione.
Preciso che siamo in comunione dei beni.
Come operazione è fattibile? Devo necessariamente prendere la residenza nel comune dove è ubicata l attuale seconda casa?
Grazie.
Vista la comunione, dopo la donazione risulterebbe come cointestata, a meno che non venga concordato e specificato che la proprietà è esclusiva, al di fuori della comunione. Il notaio sa come fare.
Per quanto riguarda la residenza, non è chiaro a chi fine intendi, però vale sempre la regola che l’esenzione IMU, la detrazione interessi passivi, ecc. sono valide solo per la casa nella quale si ha residenza, mentre per le agevolazioni prima casa, chi acquista deve risiedere nel Comune.