Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.
Salve, sono un militare in servizio permanente, al momento vivo e ho la residenza con mia moglie e mio figlio presso un alloggio AST nel comune in cui presto servizio. Ho l’intenzione di comprare una casa nel mio comune di origine che dista circa 300 km. La domanda è la seguente: visto che ho intenzione di comprare la casa in comproprietà con mia moglie, posso usufruire delle agevolazioni prima casa mantenendo la residenza di tutta la famiglia nell’attuale comune, oppure mia moglie e tenuta a trasferire la residenza presso il comune in cui si trova l’immobile? E in questo secondo caso: perdo i requisiti per l’alloggio AST? Grazie
la seconda che hai detto, ovviamente ognuno avrà (o non avrà) i benefici relativamente alla propria quota di possesso. Quanto agli alloggi AST, dipende dalla loro regolamentazione specifica, alla quale ti rimando.
Nel regolamento per gli alloggi di servizio delle FFAA (decreto 23/01/2004 n. 88) c’è scritto che “il concessionario decade dalla concessione nei seguenti casi: a)…; f) mancata occupazione stabile con il proprio nucleo familiare, dichiarato della originaria domanda, entro sei mesi dalla data di consegna dell’alloggio”. Per occupazione stabile si intende residenza? Grazie
Direi che è soggettivo, anche se l’aggettivo “stabile” farebbe pensare alla residenza.
Buongiorno sono un sottufficiale delle FF.AA possiedo al 100% un appartamento del quale ne ho affittato una parte (40%) con regolare contratto lasciando a mia disposizione la maggioranza (60%). Io per motivi lavorativi sono residente in un altro appartamento, preso in locazione, lontano dal comune dove è ubicato l appartamento di cui sono proprietario. Alla luce di quanto detto con la speranza di essere stato abbastanza chiaro le chiedo : mi spetta scaricare gli interessi del mutuo con il quale ho acquistato la casa? Devo versare l imu come seconda casa?
Grazie per la disponibilità.
A mio avviso la detrazione degli interessi passivi del mutuo ti spetta, mentre per quanto riguarda IMU devi far riferimento al regolamento specifico del tuo comune.
Salve io per quanto detto sopra mi sono appoggiato ad un Caf il quale non ha saputo darmi una risposta esauriente lasciando la pratica 730 in stand-by. Chiedevo a lei proprio perché ne io ne Caf ne commercialista sanno come fare…mi rimane solo l agenzia delle entrate come ultima risorsa. Ho pensato nella attesa di chiedere a voi
Figuriamoci se pretendiamo di saperne più di un professionista del settore! Il consiglio che ti do è quello di cambiare CAF.
Grazie per la risposta celere ma a come posso far valere questa cosa in sede di 730?
Se ti avvali di un CAF, sapranno loro come fare.
Salve, sono un appartenente all’Arma dei Carabinieri.
Nel 2006 sono deceduti entrambi i miei genitori. Di conseguenza, io e mio fratello abbiamo ereditato al 50% l’abitazione dei genitori, distante 600 chilometri da dove svolgo servizio. Nel 2010, con mia moglie abbiamo acquistato al 50% un’abitazione in un comune vicino al luogo dove sono in servizio, ritenendola prima casa e abitazione princpale.
Poichè occupo un alloggio di servizio in caserma, nè io e nè mia moglie abbiamo trasferito la residenza presso l’abitazione acquistata.
Premesso che mia moglie non usufruisce delle agevolazioni di prima casa nè detrazioni per interessi passivi del mutuo, chiedo se al sottoscritto spetta la detrazione fiscale sugli interessi passivi della mia parte di mutuo.
Risposta affermativa per quanto riguarda la tua quota parte, purtroppo per tua moglie non è possibile se non vi ha residenza. Nota che devi iniziare a detrarli da subito (entro un anno dall’acquisto) altrimenti se ne perde il diritto (norma inspiegabile).
Grazie per la risposta.
Quindi, se ho ben capito, il fatto di essere già proprietario al 50% di un’abitazione ereditata per successione in epoca precedente a quella dell’acquisto della 1^ casa, non mi preclude la possibilità di usufruire delle detrazioni degli interessi passivi della mia parte di mutuo per la mia prima casa acquistata in data successiva a quella a cui ho ereditato parte dell’abitazione dei genitori?
Grazie ancora
Non preclude in quanto la detrazione degli interessi passivi del mutuo la si ha per la ABITAZIONE PRINCIPALE non (necessariamente) per la prima casa.
Buongiorno. Sono un militare di carriere nelle FF.PP. Fruisco di alloggio di servizio devoluto all’incarico e, da poco più di un anno ho sposato la mia attuale moglie che, prima del matrimonio, risiedeva nella sua casa di proprietà e, pertanto, beneficiava delle detrazione degli interessi passivi del mutuo. Ora che convive stabilmente con il sottoscritto titolare di alloggio di servizio, dicono che non può più portare in detrazione gli interessi del mutuo. Però, se fosse stata di mia proprietà avrei potuto diversamente beneficiare di tali detrazioni. E’ vero quello che mi hanno detto? Eventualmente come devo comportarmi?
Anticipatamente ringrazio
Confermo. Non mi sembra ci sia niente da fare, a meno che tu non intenda acquistare casa di tua moglie, a tua volta con un mutuo!
Salve, sono un militare in servizio permanente effettivo, e vorrei porvi una domanda. I miei genitori hanno un immobile adibito a civile abitazione che ha bisogno di grandi lavori di ristrutturazione, al momento nessuno ha la residenza presso di esso. Vorrei ristrutturare l’immobile, per beneficiare della detrazione fiscale del 50% per lavori di ristrutturazione. Come detto prima, l’immobile risulta di proprietà dei miei genitori, quindi pensavo di fare un contratto di comodato d’uso gratuito registrato dal notaio e farmi carico del mutuo per ristrutturazione dell’immobile per un importo di circa 100.000,00 €. Detto ciò, la mia domanda è: posso portare in detrazione il 50% della ristrutturazione? In caso positivo, essendo un militare, presumendo che su 96.000,€ posso scaricare 48.000,00€ in 10 anni, quindi 4.800,00€ annui, mi verranno accreditati annualmente questi importi??? Grazie in anticipo. Cordiali Saluti
Ritengo sia possibile, ma è una agevolazione che prescinde dallo status di militare. Per le modalità di rimborso, meglio rivolgersi ad un CAF per presentare dichiarazione dei redditi.
Sono un Militare di Carriera, nel 2003 ho acquistato, con l’agevolazione 1° casa, un’abitazione a Taranto dove risiedevo con la mia famiglia e dove facevo servizio. Il 1° di Ottobre del 2010, dopo 40 anni di servizio effettivo, sono andato in Ausiliaria. (sono 5 anni a disposizione durante i quali si può essere richiamati in servizio.) Durante questo periodo ho portato la residenza in un’altra regione dove possedevo un’altra abitazione lasciatami dai miei genitori (mi sono trasferito solo io mentre mia moglie e mio figlio sono rimasti nell’abitazione di Taranto). Nello stesso tempo ho continuato a detrarre gli interessi passivi del mutuo sia per me che per mia moglie. Il 1° di Ottobre 2015 ho terminato l’Ausiliaria e sono andato in riserva. Posso continuare a detrarre il mutuo per me e mia moglie? Grazie per la Vostra gentilezza. Luigi
Volevo aggiungere che mia moglie non ha mai lavorato ed essendo a carico mio, il mutuo l’ho detratto sempre al 100%. Inoltre sia l’abitazione che il mutuo sono divisi al 50%. Luigi
A mio giudizio non ne hai diritto.
Buonasera.
Sono un militare in servizio permante, ho preso casa in affitto nel comune dove presto servizio trasferendovi la residenza da immobile acquistato in precendenza come prima casa. Premesso che quest’ultimo non è locato, assodato che esso non è soggetto ad IMU, volevo chiedervi come considerarlo ai fini IRPEF e in che misura.
La ringrazio anticipatamente la risposta.
L’immobile è esente IMU (ma verifica sul regolamento specifico del tuo comune), pertanto andrà dichiarata la sua rendita fondiaria ai fini IRPEF, per il cui calcolo è be ne avvalersi di un commercialista o di un CAF.
Buongiorno usufruisco della agevolazione esenzione imu in quanto proprietario al 100% dell’immobile sito in una regione diversa da quella di servizio. La tengo sfitta a disposizione proprio per lesenzione. La mia domanda è questa: adesso sono andato in quescienza e sono rimasto residente nella sede dove facevo servizio. Praticamente sono rimasto con il mio nucleo familiare in una regione diversa da dove ho limmobile. Lesenzione mi spetta lo stesso vale come se fossi in servizio oppure decade al momento della pensione? Grazie per la risposta.
Io ritengo che decada, tuttavia è necessario leggere il regolamento specifico del Comune dell’abitazione, fa fede quello.
Salve sono un appartenente alle forze di polizia e possiedo una casa in costruzione non accatastata poiché non ancora ultimata. Risiedo nell’abitazione di mia moglie con cui sono sposato in regime di separazione dei beni e vorrei comprare una casa in comune diverso sia da quello di residenza sia da quello della casa in costruzione. intestandola a me posso usufruire di tutti i benefici sia di prima casa che abitazione principale? Grazie per la risposta
A occhio direi di si, ma certamente dovrai prima far visionare tutte le carte dell’appartamento in costruzione ad un notaio.
Buonasera, sono un militare in servizio permanente effettivo, anche io avrei da chiedere un parere in merito agli argomenti trattati.
Nel 2009 ho comprato in comproprietà con mia moglie un appartamento usufruendo dei benefici per l’acquisto prima casa. nel 2013 abbiamo deciso di vendere la proprietà a causa di una separazione, nel frattempo sono stato oggetto di ben due trasferimenti d’autorità (uno nel 2009 e uno nel 2013) in città diverse da quella in cui venne acquistato l’immobile. Proprio ieri ho ricevuto da parte dell’agenzia delle entrate due ingiunzioni di pagamento afferenti la perdita dei benefici sull’imposta sostitutiva, di registro, catastale e ipotecaria in aggiunta alle sanzioni del 30% perché non ho acquistato immobili entro 12 mesi dalla vendita.
Vorrei sapere se i trasferimenti di sede d’ufficio costituiscano deroga all’obbligo di acquisto entro il predetto termine.
Grazie in anticipo
Purtroppo no, almeno alla data del 2013.
Salve il mio quesito è il seguente: Sono un appartenente all’Arma CC , usufruisco delle esenzioni IMU previste per la prima casa relativamente ad un’abitazione presso la qual NON ho la residenza. Posseggo altri due immobili in località diverse rispetto all’abitazione di cui sopra. Il Comune presso il quale insiste l’abitazione “prima casa”, in base al D:L: 102 del 2013, mi contesta il pagamento dell’IMU in quanto possessore di altri immobili e quindi non avente diritto alle agevolazioni previste dal citato D:L: . Vorrei avere dei chiarimenti in merito. Grazie
Potrebbero anche avere ragione, essendo la cosa demandata a regolamenti comunali, quindi per prima cosa devi verificare sul regolamento IMU del comune relativo all’immobile.
Buona sera, sono un militare in servizio permanente, sono proprietario di un immobile cointestato (in regime di comunione di beni) e a causa di un ulteriore trasferimento in altro comune dovrei acquistare un altro immobile. Vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni previste per l’acquisto “prima casa” oppure a tutti gli effetti mi vale come seconda casa.
Grazie.
Se l’immobile attuale è acquistato con benefici prima casa, non puoi beneficiarne nuovamente.
Salve vorrei porle un quesito: ho acquistato un’abitazione con agevolazione prima casa e con mutuo a luglio 2015, con la legge a favore delle forze dell’ordine e a dicembre dello stesso anno un’altra abitazione seconda casa (affittata). Vorrei sapere se adesso posso provvedere ad affittare l’abitazione acquistata come prima casa ove nel frattempo ho spostato la mia residenza e spostarla in altro comune e non perdere ( rimborsare le agevolazioni avute per acquisto prima casa.nella speranza di ricevere risponsta, anticipatamente ringrazio
SI, la legge ti esonera dall’obbligo di residenza al fine della conferma delle agevolazioni prima casa, ovviamente se in servizio permanente. il fatto di avervi spostato residenza per alcuni mesi non da problemi.
Salute.
Sono un militare in Spe ed ho acquistato la mia prima casa presso un comune dove non ho residenza.
Mi chiedevo se gli allacci (luce ed acqua) potranno usufruire delle agevolazioni previste per le abitazioni principali o se è necessario stabilire la residenza per le agevolazioni previste.
Grazie.
Raffaele Giordano.
Gli allacci saranno per non-residenti.
Salve, sono un sottufficiale della Marina Militare e avrei bisogno di alcune delucidazioni:
sono stato trasferito in altra sede e usufruirò della legge 86, pertanto, dovendomi trasferire con la mia famiglia, dovrò affittare una casa e quindi cambiare residenza. Vorrei affittare il mio immobile, a cosa vado incontro in termini di benefici fiscali per la prima casa, tasse locali e nazionali o altro?
Dovresti mantenere la detrazione degli eventuali interessi passivi del mutuo, mentre quasi certamente andrai a pagare IMU come una seconda casa. Utenze e rifiuti saranno a carico dell’inquilino.
Buonasera, vorrei esporre brevemente il mio caso.
Sono un militare delle FF.AA. in servizio permanente e da qualche mese, a seguito del decesso di mia mamma, sto approntando l’atto di successione presso un notaio. In qualità di erede, tra i beni posseduti dal de cuius rientra anche l’abitazione dove viveva mia mamma fino a qualche mese fa.
La mia domanda è la seguente:
in ragione del mio status sarò comunque tenuto al pagamento di IMU e TASi per il 2016 (assimilata a seconda casa quindi) dato che, peraltro, da qualche mese sono stato trasferito, per motivi di servizio, in una città diversa da quella ove è ubicato l’immobile oggetto di eredità e quindi sto attualmente dimorando (ed ho la residenza anagrafica) con il mio nucleo familiare in altra città vicina all’attuale sede di servizio?
Preciso a proposito che NON sono proprietario di alcun altro immobile sul territorio italiano.
Grazie infinite per il tempo che vorrà dedicarmi.
Per l’anno 2016 non è ancora dato di sapere come sarà la regolamentazione di casi specifici come quello degli appartenenti alle Forze Armate. Dobbiamo attendere ancora, ma con ogni probabilità questo caso sarà demandato a regolamenti specifici di ogni comune.
Però nella legge di stabilità per l’anno in corso si parla di esenzione per militari, appartenenti alle FF.AA…bisognerà comunque attendere dei decreti/regolamenti attuativi?
Direi di si.
Salve sn un appartenente alle forze dell’ordine…dovrei acquistare casa nel comune dove lavoro, diverso da quello d’origine…ho già ricevuto con atto di donazione un immobile nella mia regione originaria, con agevolazione prima casa…per l’acquisto di questo immobile posso usufruire delle agevolazioni prima casa? Preciso che l’immobile sarà intestato anche a mia moglie. Grazie
L’immobile donato non osta le agevolazioni sul nuovo. Essendo cointestato, ti ricordo che la tua parte di imposte sarà agevolata anche senza trasferirvi la residenza, ma tua moglie sarà obbligata a trasferire residenza nel comune dell’immobile entro 18 mesi dall’acquisto, se già non la ha.
Salve sono un vigile del fuoco in servizio permanente, ho ricevuto in donazione da mio padre con atto di donazione un immobile dive risiedono con la mia famiglia ,ora sono in procinto di comprare un immobile in un altro comune con relative agevolazioni prima casa ,sono in comunione dei beni, vorrei sapere se ho l’obbligo di portare la residenza entro i diciotto mesi.grazie
scusate ho dimenticato di dirle se bisogna scriverlo nell’atto che appartengo ai vigili del fuoco.grazie
A mio giudizio ne hai diritto, ma sicuramente occorre il parere preliminare di un notaio che verifichi bene tutto l’insieme e che saprà anche cosa e come indicare nell’atto.
Salve, tra tutte le normative ho capito davvero poco e sono molto confuso in materia.
Allora, io sono un Vsp dell’esercito, a gennaio ho comprato casa a NAPOLI, quindi ho cambiato residenza DALLA casa dei miei genitori ALLA mia sede di servizio (ROMA).
Così facendo posso usufruire delle agevolazioni acquisto prima casa perchè noi militari in servizio permanente NON abbiamo l’obbligo di portare la residenza nell’immobile acquistato entro 18 mesi.
La mia domanda è: adesso che ho la residenza a Roma, quali tasse mi spettano pagare per l’anno 2016? L’immobile a Napoli mi risulta sempre PRIMA CASA? Come faccio ad adibirla ad abitazione principale ma con residenza a Roma?
Attendo gentilmente qualche dettaglio e magari le leggi a cui far riferimento.
Grazie Luigi.
Confermato che le agevolazioni in fase di acquisto ci sono anche senza residenza, due sono le principali agevolazioni su cui discutere. La prima è la possibilità di portare in detrazione gli eventuali interessi passivi del mutuo, e questa c’è. L’altra è se hai diritto all’esenzione IMU o meno. Al momento non è dato di sapere cosa accadrà per il 2016, essendo questo demandato a specifici regolamenti comunali che, probabilmente, usciranno in maggio o giugno.
Salve. Sono un’appartenente dell’Arma dei Carabinieri. Ho casa di proprietà nel nord Italia ma circa 2 anni fa sono stato trasferito in altra sede. In relazione al DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 102, ho usufruito dell’assimilazione ad abitazione principale quindi non pagando piu l’imu pur non avendoci la residenza. Per evitare il deterioramento dell’abitazione che dista 900 Km, ho deciso di affidarla ad un mio collega in comodato d’uso gratuito regolarmente registrato fino alla vendita. In questo caso, considerato che il predetto Decreto cita “A CONDIZIONE CHE NON RISULTI LOCATA” e il comodato non rientra tra i contratti di locazione, dovro comunque pagare l’imu come seconda casa? se fosse cosi, preferirei lasciarla vuota.
Attendo riscontro. Grazie
Io ritengo che sia corretto continuare ad assimilarla a principale. Anche a te suggerisco di fare una verifica su eventuali regolamentazioni specifiche del tuo comune.
Buonasera, sono un militare vfp4 non ancora in servizio permanente. A marzo 2015 ho acquistato un immobile nel mio paese di origine, dove faccio ancora residenza nella casa dei miei genitori, a Napoli. Intanto, presto servizio in una caserma a Roma e la mia domanda è questa: Mi conviene passare la residenza dalla casa dei miei genitori a quella che ho acquistato dovendo fare i lavori di ristrutturazione? o c’è una soluzione diversa al fatto che ancora non ci andrei ad abitare dopo aver fatto la residenza poiché la casa necessita di lavori? Grazie anticipatamente.
Se non rientri tra le categorie di militari esentati, è decisamente consigliabile trasferire la residenza nella tua nuova casa, altrimenti non potrai beneficiare di esenzione IMU e detrazione interessi passivi del mutuo. Nota che essendo già residente nel comune, sei già a posto per quanto riguarda la conferma delle agevolazioni in fase di acquisto.
Innanzitutto grazie per la risposta. Quindi mi conviene fare la residenza nella mia casa di acquisto e poi procedere con i lavori di ristrutturazione? Perché la mia preoccupazione era il fatto che dopo aver fatto residenza , non mi avrebbero trovato ancora ubicato nella casa acquistata.
Si, meglio prima spostare residenza e dopo fare i lavori, in quanto nelle settimane successive possono fare controlli e devono effettivamente trovarti nell’immobile, che deve avere letto, cucina, ecc. anche se provvisori.
Buonasera.Vorrei brevemente esporre il mio caso.
Sono un militare dell’esercito in spe in regime di separazione di beni con mia moglie. Abitiamo in una casa di sua proprietà (quindi Lei è l’unica intestataria). L’anno scorso ho comprato una casa nello stesso comune (intestata a me) nella quale risiedono i suoi genitori a titolo gratuito (si sono spostati dalla loro città d’origine in quanto il padre è disabile riconosciuto e per il quale mia moglie gode dei benefici della legge 104).
Posso considerare “abitazione” principale sia ai fini mutuo sia ai fini IMU-TASI questo immobile alla luce della nuova legge si stabilità?
Preciso che la mia sede di servizio è diversa dal comune dal quale io e mia moglie possediamo i due immobili.
Grazie dell’attenzione che vorrete dedicarmi.
Per il 2015: in genere si, ma devi verificare sul regolamento del tuo specifico comune. Per il 2016: ancora è presto per la regolamentazione definitiva.
Grazie mille per la celerità.
In effetti sinora mi è stato fatto presente che lo status di “militare” era comunque “inferiore” come peso specifico all’impossibilità di avere due abitazioni principali tra due coniugi (ancorchè in regime di separazione). Controllerò comunque il regolamento comunale.
Grazie ancora.
In effetti, mi era sfuggito il dettaglio (non da poco) che l’immobile di tua moglie è nel medesimo comune. In tal caso, allora la risposta è: per il 2015 generalmente va considerata come abitazione NON principale, ma sempre fatte salvo modifiche da parte del regolamento del tuo Comune.
Salve, sono un appartenente alle forze dell’ordine, ho acquistato una casa nel 2008 e non ho mai portato la residenza. Nel maggio 2009 l’ho affittata per un anno e fino al 2010 l’ho ceduta in comodato d’uso gratuito. Nel 2011 l’ho venduta e adesso il comune mi chiede di pagare l’ICI per tutti gli anni nei quali sono stato proprietario perchè avendola affittata ho perso i benefici. E’ giusto o vale solo per l’anno in cui ho riscosso l’affitto? Grazie per il consiglio.
Devi verificare sul regolamento comunale specifico del tuo comune. L’orientamento Italiano comunque è che ICI si pagava se la casa era affittata.
Buonasera, sono un militare ed ho un caso da esporre vengo al dunque,mia moglie il mese scorso ha subito la perdita del padre, non essendo neanche la madre in vita ha ereditato casa a Cagliari.
Precisando che abitiamo aTaranto in affitto e non siamo proprietari di case mia moglie può richiedere le agevolazioni prima casa andando in deroga per quello che concerne l’obbligo di spostare la residenza entro 18 mesi in quanto moglie di un militare che lavora in un altro comune?
Grazie.
Purtroppo non vi è deroga.
Salve, ho una richiesta particolare. Sono proprietaria di un appartamento che ho affittato da luglio 2011 a febbraio 2013 ad un militare dell’esercito in istanza nel comune dove abito, con contratto agevolato.
Il militare non ha portato però la residenza in quanto doveva essere trasferito l’anno successivo. Prerogativa invece obbligatoria per il Comune ai fini delle imposte comunali.
Ai fini ICI (all’epoca era ICI e si pagava una % diversa se residente o no) doveva essere applicata la tariffa agevolata oppure doveva essere applicata la tariffa seconda casa?
Esisteva una disposizione in materia su chi affittava a personale militare?
Grazie. Saluti.
A meno di specifiche regole del tuo comune, soggetto passivo ICI/IMu sei tu in quanto proprietario, quindi soggetto ad imposte “seconda casa” in quanto non residente. Non dovrebbe avere rilevanza la residenza o meno dell’inquilino. Verifica comunque l’aliquota corretta per gli immobili ceduti in affitto, per il tuo comune.
Salve, Sono un appartenente FFOO. Nel 2000 ho acquistato in comproprietà alla moglie un appartamento nel comune di verona usufruendo dell’agevolazioni prima casa e attualmente residente presso tale abitazione.
Sarei prossimo ad un acquisto di un piccolo appartamento (come investimento e da mettere in affitto) sempre nello stesso comune. Ora, fermo restando il NON obbligo del cambio di residenza previsto per la ns categoria, quali benefici possono richiedere riguardo a: 1) nell’atto di acquisto si può beneficiare di imposte ridotte previste per la prima casa? 2) riguardo IMU, Tasi e Irpef quali benefici si possono vantare. Grazie per l’attenzione
Avendo già una prima casa, non hai diritto a nuove agevolazioni. Quelle relative all’abitazione principale (esenzione IMU e detrazione interessi passivi del mutuo), spetteranno ad una sola di esse.
Buongiorno desideravo segnalarvi il mio caso. sono un’appartenente alla Forze di Polizia acquisto nel Gennaio 2007 insieme a mia moglie( 50 %)nel comune di Roma un appartamento con agevolazioni prima casa. Mia moglie cambia subito la residenza nella nostra nuova e unica casa di proprieta’ io non essendo obbligato per legge lascio la mia residenza in caserma, usufruisco delle detrazioni fiscali sul mutuo e delle relative tasse con agevolazioni prima casa senza problemi fino a qualche giorno fa’. Improvvisamente mi arriva una cartella pazza dal comune di Roma dove mi chiedono il pagamento della differenza dell’IMU e ICI relativi agli anni 2010 ,2011, 2012 e 2013i in quanto non sono residente nel mio appartamento. Mi reco con urgenza negli uffici preposti del Comune di Roma chiedendo spiegazioni… il responsabile mi dice questo..Guardi per quanto riguarda 2010,2011,e 2013 non deve pagare nulla in quanto appartenente alle forze di Polizia…Purtroppo deve pagare solo per l’anno 2012 in quanto il comune non prevedeva l’esenzione per noi…poi deliberata successivamente nel 2013. Mi sembra assurdo.
GRAZIE
E’ corretto, anzi, fortuna che esistesse l’agevolazione a livello comunale per gli anni 2010 e 2011, era davvero rara e francamente anche adesso avrei qualche dubbio… riesci a reperire il regolamento comunale di quegli anni?
Grazie per la risposta provero’ a reperirla
Sono un appartenente alle forze dell’ordine e sono in procinto di acquistare la 1a casa con tutte le agevolazioni in un comune diverso da dove presto servizio, non potendoci andare ad abitare per almeno 2-3 anni, devo decidere cosa fare.
Da come ho capito nell’articolo, non sono obbligato a portare la residenza, ma posso darlo in locazione.
Nel sito ufficiale del comune riporta invece che i militari possono non portare la residenza ma non possono dare in locazione.
A cosa devo fare riferimento?
Non è concesso affittarlo ai fini esenzione IMU (per questo trovi questa regola sul sito del Comune), ma il cederlo in affitto non osta le agevolazioni prima casa in fase di acquisto. In altre parole, se lo compri e poi lo cedi in affitto, lo potrai acquistare con i benefici prima casa, ma poi ci dovrai pagare IMU come una seconda.
Salve, appartengo alle forze dell’ordine in servizio effettivo permanente.
Attualmente risiedo con la mia famiglia in un immobile concessomi in comodato d’uso gratuito dai miei genitori (con contratto regolarmente registrato) e non sono proprietario di alcun immobile.
A breve acquisterò, in un altro comune, un’abitazione che intesterò solo a me (faccio presente che sono in regime di separazione dei beni con mia moglie).
I miei quesiti sono i seguenti:
* Posso beneficiare delle agevolazioni prima casa per l’acquisto dell’immobile senza dover trasferire la residenza?;
* Ai fini IMU e TASI, la nuova abitazione (che non ho intenzione di affittare) è considerata abitazione principale?;
* Ai fini IRPEF, nella dichiarazione dei redditi, la nuova abitazione viene considerata alla stessa stregua dell’abitazione principale?.
Grazie.
La risposta è si a tutte le domande, nei limiti descritti dall’articolo qui sopra e fatte salve modifiche che potrebbero arrivare nel 2016 con la nuova regolamentazione IMU, soprattutto a livello di applicazione comunale.
Salve sono sposata ad un carabiniere e siamo comproprietari di una casa dal 1989. A causa del lavoro di mio marito e dei continui trasferimenti, abbiamo usufruito di allogi di servizio, quindi impossibilitati a farne fissa dimora della nostra unica casa, Nel 2012 sempre per motivi di servizio mio marito pur non essendo stato trasferito ha chiamato la residenza in questa casa mentre io a causa della figlia che studiava sono rimasta residente in alloggio di servizio. A me in qualità di consorte del militare spetta pagare l’IMU della nostra prima casa dal 2012 ad ora? cordiali saluti
Direi di si, l’esenzione non si estende ai familiari, e comunque credo che anche una parte di tuo marito vada pagata, dipende dalle regole specifiche del comune.
Buongiorno, sono militare in servizio permanente e sono unico proprietario di prima casa, ma sono residente nello stesso comune, ma in un appartamento in affitto.
L immobile di proprietà non è in affitto, devo pagare come 1 o 2 casa?
Grazie
Puoi pagare come prima casa per il 2015. Per il 2016 è ancora tutto da vedere…
Buongiorno, nel luglio 2011 ho acquistato casa in Sicilia con le agevolazioni prima casa e in quanto Militare non ho mai richiesto la residenza in Sicilia.
Tuttavia dal 23-11-2015 sono stato collocato in pensione (categoria riserva) e pertanto chiedo se adesso sono obbligato a richiedere la residenza in Sicilia considerato che sono trascorsi oltre 4 anni dalla data dell’acquisto.
Grazie Maurizio
E’ un caso particolare, a mio giudizio non sei obbligato ai fini della conferma delle imposte prima casa, tuttavia ai fini IMu, allacci, ecc. adesso sarà a tutti gli effetti una abitazione NON principale, se non vi risiedi.
Salve, sono un militare, in passato ho acquistato un appartamento(senza box) dove ho risieduto per un po di tempo usufruendo giustamente delle agevolazioni fiscali. Adesso l’appartamento è affittato e percepisco un ulteriore reddito, pagando l’IMU come “seconda casa”, io vivo(residente) con i miei genitori!! Ma la domanda è la seguente: Sono in procinto di acquistare un box da inserire come pertinenza alla mia prima ed unica casa che è in affitto, le imposte per l’acquisto le pagherò con le stesse agevolazioni della prima casa??
Grazie
Antonio
SI, se avevi acquistato a tua volta la casa come “prima casa” e se non hai altri posti auto (non solo box) di pertinenza.
Sono un appartenente alle forze dell’Ordine e da poco ho avuto il trasferimento. Nella nuova sede sto acquistando un nuovo appartamento ove per fortuna con congruo anticipo economico sono riuscito ad entrare. Mi rimane da vendere l’abitazione principale rimasta in quel comune che ho comprato più di dieci anni fa. Chiedo, per aver le agevolazioni di prima casa ( tre per cento e detrazione mutuo) entro quanto tempo devo vendere il vecchio appartamento? Ci sono deroghe per le Forze di Polizia?
Grazie
Devi fare l’atto di vendita prima dell’atto del nuovo acquisto, senza deroghe!
Salve,
sono un militare in spe. In attesa di ultimare la mia casa (nuova costruzione), da circa 3 anni vivo ed ho la residenza a casa dei miei suoceri. Casa dei suoceri e nuova casa si trovano nello stesso comune. La nuova casa in estate è stata accatastata ma ancora la residenza è dai suoceri visto la casa non è ancora ultimata e comunque manca ancora l’agibilità.
In comune mi hanno detto che devo pagare l’IMU per la nuova casa come abitazione NON principale in quanto mi risulta come abitazione principale quella dei miei suoceri (che tra l’altro gia pagano l’IMU))…per me è assurdo e se cosi fosse dovrei pagare una cifra importante.
Ma non deve essere riconosciuta come prima casa un immobile di cui sono proprietari militari pur non avendo la residenza anagrafica nello stesso? nessun articolo di legge cita limitazioni per residenza nello stesso comune.
Cosa ne pensa in merito?
Grazie
Confermo che hai diritto all’esenzione IMU, l’unica avvertenza è che l’immobile non sia ceduto in affitto, ma dalla residenza sei esentato. In Comune hanno fatto una bella confusione, se parlano di te come soggetto passivo per una casa non tua!
Sono un militare in servizio permanente.
Nel 2009 ho acquistato casa in sicilia con le agevolazioni prima casa.
Nel Dicembre 2014 sono stato trasferito in puglia, dove alloggio a casa di mia suocera e mantengo la residenza in sicilia, la mia casa in sicilia l’ho affittata con regolare contratto.
Pago l’imu come seconda casa senza nessuna agevolazione.
La mia domanda è: posso continuare ad usufruire nella dichiarazione dei redditi dello scarico degli interessi passivi del mutuo della casa di proprietà?. Premetto che mi hanno riferito che avendo affittato la mia casa adesso mi risulta come se fosse seconda abitazione e quindi non posso piu’ scaricare gli interessi passivi del mutuo.
Grazie Benito
A mio giudizio la detrazione è invece ammessa anche se l’immobile è affittato (non è invece ammessa l’esenzione IMU). Però deve essere l’unica abitazione da te posseduta.
tengo a precisare che alla morte di mio padre mi ha lasciato una casa da dividere, meta’ e di mia mamma e l’altra meta’ e divisa 1/3 io e altri due miei fratelli.
(ancora non abbiamo fatto nessun atto dal notaio ma e stato fatto solo la successione).
Io in questa casa pago ici e imu nella misura a me spettante.
grazie
A mio giudizio non influisce, ma per sicurezza, essendo un caso particolare, potresti chiedere un parere all’Agenzia delle Entrate.
Salve,sono un militare in servizio permanente e vi racconto il mio caso per avere un parere:
-sono sposato in separazione dei beni e sono stato in affitto fino al 10 settembre con mia moglie, presso una casa nel paese dove faccio servizio;
-qualche mese prima di terminare l’affitto,precisamente a giugno,ho comprato una casa nello stesso paese, usufruendo delle agevolazioni prima casa con relativo mutuo;
-ho preso la residenza nella nuova casa acquistata a settembre,un po’ prima di lasciare la casa in cui ero in affitto.
Vorrei sapere se sono tenuto a pagare l’imu come seconda casa nel periodo da giugno a settembre, fino a quando non ho trasferito la mia residenza. Al comune mi hanno detto di si e che da settembre paghrerò la tasi sull’immobile di proprietà. L’imu la devo pagare nei tre mesi in cui ero in affitto anche se non ho altrr case di proprietà?grazie anticipatamente per l’attenzione!
Questa regolamentazione specifica per i Militari varia appunto in base al Comune, quindi se nel tuo ti hanno detto di pagare, con ogni probabilità è così…
Buongiorno, sono un appartenente alle Forze di Polizia , sono proprietario di una abitazione acquistata nel 2006 usufruendo delle agevolazioni come prima casa, nel 2014 sono stato trasferito quindi cambiando residenza. Volevo sapere se posso scaricare ancora gli interessi passivi del mutuo non essendo più residente?
Si, con la condizione che sia l’unica abitazione da te posseduta.
Salve. Sono un maresciallo dell’A.M. in S.P.E.. Nel giugno 2013 ho stipulato rogito per l’acquisto della prima casa con tutte le agevolazione relative previste. Nel settembre 2014, inaspettatamente purtroppo, sono stato trasferito d’autorità in altra regione. Vi chiedo se mi è possibile vendere la casa prima dei 5 anni senza essere penalizzato o se quel termine di un anno possa essere prolungato per un eventuale altro acquisto immobiliare.
Vi ringrazio anticipatamente.
Preciso che attualmente ho mantenuto la residenza nella mia prima casa ho non ho ancora venduto.
Sottolineo che una mia eventuale vendita è necessaria in quanto non ho la capacità finanziaria di pagare contemporaneamente la rata del mutuo ed il canone di locazione, NON E’STATA UNA MIA SCELTA TRASFERIRMI MA UN OBBLIGO AUTORITARIO.
error corrige: ho ancora la residenza nella mia prima casa che non ho ancora venduto
Certamente, è sempre possibile rivendere la prima casa anche subito e ottenere nuovamente i benefici su un nuovo immobile, ma se ciò avviene prima dei 5 anni dall’acquisto, vige un obbligo di ri-acquisto entro 12 mesi dalla vendita. Nota che sarà poi obbligatorio prendere residenza nella casa acquistata e che tutto quanto espresso vale per tutti e non solo per i militari.
Quindi rimane l’obbligo del riacquisto nei 12 mesi malgrado il trasferimento d’autorità.
Vi chiedo in caso di riacquisto di altro immobile nei 12 mesi si beneficia ancora delle agevolazioni per la prima casa
Oggi mi sono rivolto all’agenzia delle entrate per approfondire ed avere una certezza sulla normativa che mi interessa.
Mi è stato risposto che presso l’ufficio del registro esiste una norma che tutela i militari trasferiti d’autorità.
Questi in caso di trasferimento conservano tutte le agevolazioni concesse per l’acquisto della prima casa, anche la facoltà di acquistarne un’altra oltre i 12 mesi e di vendere la prima anticipatamente i 5 anni.
Vi sarei grato se mi deste conferma di quanto sopra da me attinto da un addetto all’agenzia delle entrate.
Grazie.
Non posso darti conferma perché non conoscevo questa norma e non ero riuscito a reperirne notizia neanche con una ricerca mirata. Infatti ti avevo dato una risposta diversa. Non vedo però perché dubitarne, del resto è l’ufficio preposto, magari prova a tornare e a farti dare gli estremi di questa che probabilmente è una circolare integrativa.
Certamente, e non solo, si beneficia di un credito di imposta pari a quelle già pagate. In pratica se i due immobili hanno pari valore, non si vanno a pagare le imposte sul nuovo acquisto, il che è un gran risparmio!
Sono un militare dell’Esercito in servizio permanente.Nel 2005 ho acquistato con mia sorella al 50%un immobile intestato a noi sorelle ed in cui viveva e vive tutto il nostro nucleo familiare.
Io dal 2009 risiedo in altra regione.,mia sorella invece continua ad essere residente in detto appartamento.Per il 2010 non è stata pagata l’ICI.Il comune ora richiede a me militare il pagamento con interessi dell’imposta.E’ doverosa questa richiesta?Devo pagarla o no?
Essendo residenti i tuoi parenti di primo grado, l’abitazione era assimilabile a principale e dunque esente ICI. Questo, indipendentemente dal tuo status di militare che non influisce sulla faccenda.
Salve sono un carabiniere in sp. Ho acquistato casa in comunione dei beni con mia moglie. Dopo 4 anni a causa di trasferimento sto affittando casa. Mia moglie perde i benefici o li mantiene in base al mio status?
I benefici prima casa sono ormai acquisiti, cambierà qualcosa per quelli legati alla abitazione principale (es. IMU, detrazione interessi passivi del mutuo,. ecc. ) in quanto lei non beneficia di eventuali agevolazioni previste per il tuo status.
Quindi lei può tranquillamente cambiare residenza prima dei cinque anni?
Ti rimando al nostro articolo dal titolo: “Vendita prima casa: scadenze per il riacquisto e credito d’imposta” che spiega tutto in dettaglio, lei rientra a pieno in quella casistica.
Buongiorno, sono un militare in S.P.E. coniugato in regime di separazione di beni. Risiedo presso l’abitazione di proprietà di mia moglie, in un comune diverso dalla mia sede di lavoro. Presso il comune di residenza possiedo al 50% un mini che all’epoca era stato dato in usufrutto a mia suocera, ora defunta.
Nel 2014, non avendo ancora goduto delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa, ne ho potuto prendere una in agevolazione, in un comune vicino a quello di residenza.
Per capire quali imposte avrei dovuto pagarci, mi sono rivolto ad un commercialista, il quale ha concluso che secondo quanto stabilito dal D.L. 102/2013, avrei dovuto pagare la TASI e non l’IMU.
Il comune dove sorge tale immobile ora mi contesta il fatto che non avendo la residenza in caserma non rientro nella fattispecie prevista dal D.L. in questione e che quindi su tale immobile non avendovi nemmeno la residenza, devo pagarci l’IMU.
Vorrei avvalermi dell’istituto dell’auto tutela previsto dalle amministrazioni pubbliche, per contestare l’accertamento che mi è stato inviato, in quanto sulla legge D.L. 102/2013 non viene fatta menzione di obbligo di risiedere in caserma per i militari.
E’ corretto, ho diritto a tali agevolazioni o ha ragione il comune che afferma che la sua interpretazione della legge è quella corretta, nel caso potreste fare riferimento alle norme o ai quesiti che portano l’ufficio tributario in questione ad aver interpretato la legge in tal senso? In nessun punto della legge e tanto meno l’ART 2 COMMA 5 del D.L. 102/2013, a me contestato, fa menzione di obbligo di residenza in caserma.
Grazie.
Ciao Francesco,
Io mi trovo nelle tue stesse condizioni, ma non ho avuto alcun accertamento in quanto l’acquisto è stato effettuato quest’anno.
Mi farebbe piacere sapere come andrà a finire la tua storia. Sono d’accordo con la risposta fornita dall’esperto e, a mio parere, devi pagare la tasi (ici) e non l’IMU. La legge è una fonte normativa superiore a qualsiasi altra disposizione Comunale. Qualsiasi regolamento in contrasto con la normativa nazionale può essere oggetto di ricorso avvalendoti, oltre che dell’autotutela, anche della legge 2000/212 – statuto dei diritti del contribuente –
Cordiali saluti
Confermo quanto da te espresso, anche a mio avviso l’obbligo di residenza in caserma non c’è… almeno nelle leggi nazionali, dovresti però fare una verifica anche della regolamentazione IMU specifica del comune dell’immobile.
Buongiorno,
una domanda veloce.. ho fatto un mutuo a tasso fisso per 25 anni, con BNL diversi anni fa ad un tasso superiore al 5%, rinegoziato un paio di anni fa e spuntando un buon 4,05% fisso.
A Vostra conoscenza esistono banche che praticano tassi inferiori sulle quali fare surroga? Noi, cercando online, non ne abbiamo trovate, pur leggendo qua e là che il tasso fisso è, ora, poco sopra il 3%.. ma poi, è vero?
Grazie e complimenti per il sito!
Confermo che attualmente si trovano tassi fissi finiti al 3% per surroga.
Buonasera, avrei un quesito particolare.
Sono un militare in servizio permanente. Mia moglie ha acquistato prima del nostro matrimonio (che è in regime di comunione dei beni) un abitazione al 50% con il fratello in provincia di Milano. Dalla data del nostro matrimonio l’abitazione è stata ceduta in comodato gratuito al fratello. Io a mia volta, sempre prima del matrimonio, ho ricevuto in donazione dai miei genitori la nuda proprietà dell’immobile ubicato nel Lazio ove risiedono. Sia mia moglie che io nelle circostanze abbiamo usufruito dell’agevolazione prima casa. Ora mi sto accingendo a sottoscrivere, da solo, un contratto di mutuo per restrutturare la casa sulla quale i miei genitori godono di usufrutto iscrivendo ipoteca sulla stessa.
Il quesito è:
1 posso usufruire nell’atto notarile delle imposte di registro agevolate essendo per me prima casa quella su cui ho nuda proprietà
2 posso portare in dichiarazione gli interessi del mutuo che andrò a pagare essendo io esentato dal portare la residenza nell’immobile, cosa non è possibile tra l’altro poichè occupato dai miei genitori
3- la circostanza che mia moglie possiede da prima del matrimonio il 50% dell’immobile può generare problemi.
Grazie mille.
Siamo nel campo dei mutui per ristrutturazione e non dei mutui “prima casa”. Di agevolazioni ne hai, se va a diventare la tua abitazione principale, anche a livello di sgravi fiscali. Confermo aliquota agevolata sul mutuo e nessuna influenza dell’immobile di tua moglie.
salve, sono un ragazzo che presta servizio presso l’ Arma dei carabinieri a Torino, vorrei andare a convivere con la mia ragazza nella citta’ in cui lavoriamo ma la mia residenza e’ a Napoli. Possiamo richiedere agevolazioni e mutuo coointestando tutto anche se non siamo sposati e lasciando la mia residenza giu’?grazie
Se sei in servizio permanente, hai diritto alle agevolazioni indicate, ma solo per la tua metà di immobile, quindi sarebbe più conveniente non co-intestare, oppure far spostare la residenza alla tua compagna. Non cambia niente se sposati o meno.
Buongiorno,
desidero sapere se tra le agevolazione “prima casa” concesse alle forze di polizia vi è anche la possibilità di richiedere la tariffa agevolata residenziale all’ENEL o altro gestore per le utenze elettriche, in ragione del fatto che la legge non prevede l’obbligo del cambio di residenza.
Grazie.
No, non credo, a meno che non vi sia una apposita eccezione da parte del gestore del servizio, al quale puoi rivolgere la domanda.
Salve, sono un appartenente all’Arma dei Carabinieri che ha acquistato casa in comunione con mia moglie usufruendo delle agevolazioni fiscali per la prima casa. Le chiedo se mia moglie attualmente con me convivente presso un allogio di servizio ha l’obbligo di trasferire la propria residenza entro 18 mesi nel comune dove è ubicato l’immobile acquistato o esiste qualche deroga come la tutela della famiglia o il prolungamento della fine dei lavori? Nel caso in cui tale trasferimento avvenisse dopo il termine dei 18 mesi perderemmo l’agevolazione di cui sopra nella misura del 50%? Grazie
E’ così, tua moglie non è esentata dall’obbligo e dovrà trasferire la residenza nel comune della prima casa altrimenti andrà perduta la sua parte di agevolazioni.
Ne approfitto per chiederle altresi’ se il suddetto trasferimento dovesse avvenire dopo i diciotto mesi, mia moglie perderebbe comunque la sua parte di agevolazione ? Ed in questi casi se non decidessimo di vendere l’attuale unita’ immobiliare e si presentasse l’occasione di acquistarne un’altra mia moglie avra’ perso per sempre tale agevolazione, restando ferma la comunione dei beni? Ancora tante grazie per la disponibilità dimostratami
Per la prima domanda, confermo. Dopo aver restituito eventualmente le agevolazioni, tua moglie sarebbe “libera” per acquistare un altro appartamento con agevolazioni prima casa, in altro comune e acquistandolo in regime di separazione dei beni (si può fare la separazione per il singolo acquisto).
Salve,
sono un militare della G.di F. in servizio permanente, nel 2011 ho acquistato un immobile usufruendo delle agevolazioni fiscalii per acquisto prima casa (IVA al 4%);
chiaramente, essendo appartenente alle Forze di Polizia, ho fatto inserire al notaio nell’atto il fatto che non avrei preso residenza entro i 18 mesi…
Subito dopo l’acquisto, ho ceduto in locazione l’immobile con regolare contratto registrato, ho pagato l’imu, la tasi e l’imposta sui redditi.
Il fatto però che abbia acquistato con agevolazione prima casa (solo per l’iva), potrebbe essere motivo di contestazione da parte dell’agenzia delle Entrate? L’iva dovevo pagarla al 10%?
Grazie e complimenti per il Blog, lo trovo molto interessante.
No, non vedo problemi.
Buongiorno
Vorrei porre questo quesito.
Sono militare in servizio permanente.
Ho acquistato casa nel dicembre del 2009 con agevolazioni prima casa.
Questo appartamento è in affitto con regolare contratto.
Mi sono avvalso della detrazione degli interessi passivi del mutuo, in quanto non ho l obbligo di residenza, mentre pago l’imu come seconda casa senza nessuna agevolazione.
Da un anno sono stato trasferito in un’altra regione e ho preso casa in affitto.
La mia domanda è: posso usufruire nella dichiarazione dei redditi sia lo scarico degli interessi passivi della casa di proprietà sia delle detrazioni previste per gli inquilini sulla casa in affitto?
Grazie mille
A mio giudizio è possibile, tuttavia data la complessità della normativa sulle agevolazioni per i canoni di affitto, ti consiglio vivamente di richiedere l’assistenza di un CAF, almeno per il primo anno!
Salve,
mio marito, militare in servizio permanente, ha acquistato nel 2014 un’abitazione (nella quale abbiamo la nostra residenza) usufruendo dell’agevolazione prima casa. Ha contratto un mutuo per questo acquisto. Essendo già comproprietario di 1/3 insieme con il padre e il fratello di altra abitazione in un’altra regione (pervenuta per successione dopo il decesso della mamma), è vero che non può usufruire della detrazione del 19% degli interessi sul mutuo??
Grazie,
Silvia
No, non mi risulta, per me può detrarre.
La guida dell’Agenzia delle Entrate aggiornata al 2015 parla di “unica casa di proprietà” e la proprietà si acquisisce anche per successione e/o donazione. Pertanto, perchè non vale per questo caso la regola che l’immobile sul quale di chiedono le agevolazioni per detrazioni interessi sia necessariamente l’unico immobile posseduto dal soggetto?
Vi sono diverse eccezioni, ad esempio l’immobile posseduto in quote come in questo caso non preclude le agevolazioni.
Salve, sono un militare in servizio permanente effettivo, prima del matrimonio ho acquistato un appartamento con tutte le agevolazioni prima casa ed anche quale abitazione principale. Da sposato in regime di separazione, mia moglie ha acquistato un secondo immobile nello stesso comune usufruendo anch’essa delle stesse agevolazioni. Attualmente risiediamo tutti nella casa di mia moglie ed il comune mi vuole contestare la posizione ai fini imu del mio appartamento entrando nel merito della mia dimora / residenza in quanto la considera non conforme allo spirito del legislatore (in pratica dovrei farmi trasferire d’autorità) ed inoltre considera discriminante il fatto che i due immobili insistano sul territorio dello stesso comune, sottolineandomi l’unicità della agevolazione prima casa per il medesimo nucleo familiare. Mi chiedo, ma la norma non recita espressamente che al militare non è richiesto il requisito della residenza / dimora? Perché a me lo chiedono ed addirittura entrano nel merito di ciò qualificando il posto dove vivo come una mia scelta e non imposta dalla mia amministrazione? Chiaramente gli altri requisiti sono tutti rispettati, anche se qualcosa da ridire c’è stato sul fatto che da qualche tempo per fini esplicitamente umanitari ospito mio fratello con la ragazza in cerca di lavoro. Chiedo gentilmente una risposta illuminante e possibilmente supportata da qualche precedente verificatosi e/o interpretazioni in riguardo fornite da enti che possano avere una valenza nell’opposizione.
Aggiungo che se il legislatore avesse inteso offrire il beneficio solo ai militari in situazioni disagiate avrebbe potuto manifestarne il senso di legge, di contro sono sicuro che invece abbia inteso considerare lo “status” di militare nella sua completezza e cioè tenendo in considerazione che molto spesso (come nel mio caso) si presta servizio e si è costretti a fare famiglia molto lontani dal luogo di origine ed inoltre si è sempre soggetti ad eventuali trasferimenti temporanei o definitivi, senza necessariamente aver diritto all’agevolazione nel momento in cui si verifichi.
… Mi scuso se aggiungo ancora una domanda, ma nel caso specifico in questione (prima ed unica casa militare, non di lusso, per cui non è richiesto il requisito della residenza e dimora) le pertinenze sono incluse? O escluse dal benificio e quindi soggette ad imu come altro fabbricato? Grazie
Questione delicata. In effetti vi sono due norme in contraddizione: da una parte ai militari in servizio permanente è concesso il beneficio di abitazione principale anche senza la residenza. Dall’altro, quando entrambi i coniugi possiedono un immobile nel medesimo comune, solo ad uno di essi spettano le agevolazioni di abitazione principale (norma generale, non per militari), quindi anche spostando la residenza nel tuo immobile la situazione cambierebbe di poco. Quale delle due prevale? Non credo che si troveranno chiarimenti ne’ sentenze, essendo normative recenti e la tua probabilmente una delle prime contestazioni. Ti consiglio di farti assistere da un legale che sappia redarre una memoria difensiva mirata. Parere mio? Purtroppo potrebbe avere ragione il comune.
Salve, il mio quesito in merito all’argomento è questo:
abito nello stesso comune dove lavoro come CC, in un alloggio a titolo gratuito. Ho, nel medesimo, acquistato casa intestata solo a me e non a mia moglie che, in ogni caso, è cointestataria del mutuo. Volendo porre l’appartamento in affitto, riuscirei in ogni caso ad usufruire delle agevolazioni prima casa, compresi le detrazioni degli interessi passivi del mutuo?
Trovo alcune info contrastanti sul web sia su siti istituzionali che non…..
Grazie!
Le agevolazioni “prima casa” sono confermate, inteso quelle ottenute in fase di acquisto. Il tuo dubbio riguarda le agevolazioni da abitazione principale. In quanto CC sei esentato dall’obbligo di residenza nell’immobile, tuttavia la legge pone in effetti alcuni limiti se l’immobile è ceduto in affitto. Vale al seguente regola: la detrazione degli interessi passivi del mutuo è comunque concessa, l’IMU agevolata no (paga quindi come una “seconda casa”).
Salve pongo il mio quesito. Sono un militare lavoro e sono residente a Napoli in caserma. A ottobre 2014 ho acquistato casa a Milano con mia moglie in comunione al 50%. Avrei bisogno di una conferma alle seguenti affermazioni:
1) Ai fini delle agevolazioni “prima casa” mia moglie è tenuta a spostare la residenza entro 18 mesi a Milano, mentre io non ho alcun vincolo;
2) Ai fini IMU e TASI mia moglie, essendo residente a Napoli, dovrà pagare entrambe le imposte fino a quando non sposterà la residenza a Milano. Dopodiché l’immobile diventerà “abitazione principale” e dovrà pagare solo la TASI. Per quanto mi riguarda, invece, posso usufruire dell’immobile come “abitazione principale” anche senza spostare la residenza.
Grazie.
1- è così
2- esatto, hai interpretato correttamente la norma. Unica precisazione: qualora l’aliquota IMU sia al massimo, la parte TASI come abitazione non principale non è dovuta.
buongiorno sono un graduato della M.M ho residenza e dimora con mia moglie nel mio paese nativo, la casa dove viviamo è stata acquistata da mia moglie prima del matrimonio e siamo in regime di separazione dei beni.
a breve ho intenzione di acquistare casa in un paese piu vicino alla mia sede
mi chiedevo se potessi usufruire delle agevolazioni fiscali sia per l acquisto dell immobile sia per varie tasse
un grazie sincero
dimenticavo di dirle senza cambiare residenza a me e alla mia famiglia perche il mio intendo e di poter usufruire della nuova casa solo in settimana
Se non possiedi altri immobili, hai diritto alle agevolazioni prima casa, le quali non necessiteranno dell’obbligo di residenza in quanto appartenente alle Forze Armate. Ok anche per imposte come abitazione principale (verificare meglio sul regolamento comunale).
Io e mio marito siamo due militari,abbiamo residenze differenti in due comuni diversi e due case di proprietà,ma per esigenze lavorative stiamo prendendo casa in affitto in un altro comune con contratto,possiamo prendere la residenza senza pagare le tasse seconda casa?
Se state parlando di IMU, in quanto militari avete diritto al pagamento come abitazione principale anche se non residenti, verificate comunque il regolamento specifico dei comuni dei due immobili.
Salve, sono un Sottufficiale in S.P. e nel Settembre 2014 ho acquistato casa nel Comune dove presto servizio usufruendo di tutte le agevolazioni che la legge prevede. Però nel marzo 2014 con la morte di mio padre ho avuto in eredità 1/9 di proprietà. Tutto questo l’ho appreso solo in questo giorni nel verificare il 730 on line.
Volevo sapere se quel 1/9 di proprietà non mi permetteva di usufruire di agevolazioni fiscali e cosa comporterà tutto questo. Grazie per la risposta.
Direi che questa quota non ti comporta problemi in nessun caso, addirittura potresti richiedere le imposte come prima casa anche per la successione, in quanto è possibile reiterarle, come unica eccezione, proprio quando un acquisto è oneroso e l’altra acquisizione è per donazione o successione (chiedi al notaio maggiori informazioni su questo).
Da notare che questo immobile avrebbe potuto creare problemi se tu avessi ereditato la piena proprietà e contemporaneamente fosse collocato nel medesimo comune della tua prima casa, ma anche in questo caso, a mio avviso, solo se la definizione della successione fosse avvenuta prima del tuo rogito.
Intanto la ringrazio per la risposta ma sono rimasto perplesso nelle ultime righe della sua risposta quando recita …”solo se la definizione della successione fosse avvenuta prima del tuo rogito”…in effetti è accaduto questo, vale a dire Dichiarazione successione registrata dalle Agenzie delle Entrate 27 marzo 2014 – rogito dell’acquisto casa avvenuto 25 settembre 2014. Quindi cambia qualcosa? Le faccio presente che nel rogito ho dichiarato di non essere titolare neppure per quote anche in regime di comunione legale, su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto…..omisiss ed il notaio mi ha applicato tutte le agevolazioni “prima casa” e di soggetto appartenente alle FF.AA.
Nono, non cambia niente… 1/9 di quota di un appartamento ottenuto per successione non osta le successive agevolazioni prima casa in nessun caso.
Salve sono un militare in servizio permanente sposata in separazione dei beni con un altro militare in servizio permanente. nel 2011, quando non eravamo ancora sposati, abbiamo comprato un immobile nel nostro paese natio cointestandolo. Ora, in seguito al passaggio in servizio permanente, ci hanno trasferito e vorremmo ricomprare casa. Se mio marito mi vende il suo 50% può usufruire delle agevolazioni prima casa???essendo io garante del mutuo avrei qualche diritto sul nuovo immobile???come è meglio muoversi fiscalmente???quale sarebbe la soluzione più economica???Grazie per il vostro aiuto
Se volete mantenere entrambe, in effetti la via più logica è quella di mono-intestare la prima casa in modo che uno dei due sia “libero” di acquistarne un’altra. Le ripercussioni sul piano finanziario devono però essere valutate bene, sia per quanto riguarda il mutuo che per quanto riguarda la transazione stessa, in quanto per essere un acquisto deve esserci un trasferimento di denaro congruo con il valore dell’immobile, oltre al pagamento delle imposte. Vi consiglio di consultarvi con un notaio per capire la fattibilità ed eventuali criticità per il vostro caso specifico.
Ma nel caso riuscissimo a fare questa cosa io avrei diritto sul nuovo immobile???
Si, certo.
Salve a tutti, vi chiedo cortesemente delucidarmi su una questione che non trova risposta da qualche mese.
Io appartengo alle FF.PP in servizio permanente, sono proprietario al 100% di un immobile nella mia regione d’origine, acquistata con i benefici prima casa. Mi trovo da anni in un altra regione e vorrei acquistare una casa. Considerato che ho già usufruito dei benefici prima casa, mi trovo a pagare delle imposte abbastanza salate. Come forza di polizia esiste la possibilità di usufruire ancora dei benefici prima casa anche se in realtà acquisterei una seconda casa?
Ripeto la mia prima casa si trova in un altra regione, ormai pagata e libera da vincoli, l’unico vincolo è il mio che non posso essere trasferito nella mia regione. Grazie
Non è possibile, l’unica via sarebbe vendere la prima casa attuale, nell’altra regione. Nota che questo vale per i benefici in fase di acquisto, mentre per i benefici da abitazione principale (IMU, utenze, detrazione interessi passivi del mutuo), puoi tranquillamente trasferirli nella nuova, anche se acquistata come seconda casa.
Salve pongo il mio quesito, militare in servizio permanente esercito: ho acquistato casa nel 2012 tramite inpdap, prima casa con tutte le agevolazioni del caso ora vorrei vendere per prenderne una più vicina al luogo del mio lavoro visto che mia moglie non lavora piu, devo per forza attendere i 5 anni per venderla? Grazie distinti saluti
Assolutamente no, riacquistando entro 1 anno dalla vendita non avrai penali.
salve .
Sono appartenente alle forze dell’ordine . Sono residente in caserma dove lavoro e sono in affitto in un appartamento poco distante con regolare contratto . Devo per forza fare il cambio residenza anche se il comune e’ lo stesso ?
Ritengo di si, la residenza va sempre dichiarata laddove effettivamente è (l’essere nello stesso Comune non cambia le cose).