Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.16

Assicurazione estero
Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo
Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

3.410 commenti

AVETE UNA DOMANDA? SCORRETE FINO IN FONDO E SCRIVETE NEL MODULO COMMENTI, L'ESPERTO VI RISPONDERA' SU QUESTA PAGINA
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    Valenzisi Emanuele

    Salve,io vivo in svizzera con permesso B, il 5 di ottobre scade l’anno per poter guidare con patente italiana, il problema che io e la mia compagna torniamo in Italia a febbraio dell’anno prossimo, la mia domanda è, io sono obbligato a fare la conversione anche per pochi mesi?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      temo di si.

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    Paolo Filippi

    Sono un cittadino italiano abitante da anni in Slovenia e iscritto regolarmente all’ AIRE ho visto tramite il vostro post che posso trascrivere la mia residenza estera sul libretto di circolazione italiano previo aggiornamento e indicazione di un recapito di persona fisica in Italia, quindi la proprietà del veicolo resta mia a tutti gli effetti? Perchè ho un auto d’epoca e voglio tenermi le targhe originali, inoltre qui in Slovenia per l’assicurazione posso farla sul numero di telaio e no occorre il numero di targa quindi posso assicurala qui con le targhe italiane? Anticipatamente ringrazio.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No. La procedura con il mantenimento delle targhe italiane consente di usare l’auto in italia e negli altri Paesi UE, tranne il paese dove si ha residenza, nel quale è comunque richiesta la targa locale.

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    Andrea Merello

    Sono cittadino Italiano residenta in Portogallo (AIRE) dove ho acquistato un auto usata.
    Rientrero’ in Italia per lavoro e vorrei portare l’auto che pero’userei solo in Grecia in vacanza ove possiedo un immobile ma non ho residenza.
    Prevedendo che la mia iscrizione all’AIRE verrá a cessare tra non molto mi chiedo come dovrei comportarmi: debbo necessariamente immatricolare il veicolo prima in Italia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Prima di tutto chiediamoci se hai titolo per immatricolare un’auto in Grecia: se si, allora secondo me puoi fare l’esportazione dal Portogallo e la reimmatricolazione in Grecia senza passare dall’Italia. Se no, come penso, credo che l’unica soluzione sia portarla a targa Italiana e poi usarla ugualmente in Grecia, del resto se la usi solo in estate non sarai distinguibile da un turista che vi si reca ogni anno, ovviamente l’auto dovrebbe starsene nascosta in inverno, in un garage.

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    Matteo

    Salve
    cosa succede se si è iscritti all’aire e non si cambia residenza sul libretto della macchina e non si informa l’assicurazione del cambio? In caso di sinistri si potrebbe avere problemi?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, la compagnia potrebbe rivalersi.

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    Mike

    Ciao ho una domanda, vivo e lavoro con contratto fisso in Repubblica Ceca dove ho comprato un auto da un privato, ora ho finito di pagarla e devo fare il passaggio, il prossimo mese mi trasferisco in Germania x lavoro e vorrei sapere cosa dovrei fare, nel senso se posso fare il passaggio e l’assicurazione nuova in Repubblica Ceca e poi trasferendomi in Germania devo rifarla subito o c’è un periodo di tempo prima di fare l importazione in Germania????

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Visti i tempi ristretti, penso che la cosa migliore sia esportare direttamente dalla repubblica Ceca alla Germania prima di fare la voltura ed una nuova assicurazione.

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    Enrico

    Salve Esperto,
    sto per tornare in Italia dopo aver vissuto 35 anni negli Stati Uniti. Ho passaporto americano e italiano, e sono iscritto all’AIRE. Vorrei portare con me una moto di mia proprietà, una BMW del 2012. Cosa mi consigli, tenere la targa americana or immatricolarla in Italia? Quali sono i costi?
    Grazie della tua attenzione
    Enrico

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Semplicemente non puoi tenerla con targa USA!

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    Letizia

    Sono residente in Olanda da 10 anni. Ho appena portato l’auto di proprieta’ di mio padre in Olanda. E’ un’auto del 1973, quindi d’epoca. Dal paragrafo ‘ri-targare o non ri-targare’, capisco che posso circolare a tempo indefinito con la targa italiana, in quanto intestata ad un parente.
    Come faccio a fare la revisione in questo caso in Olanda? Non credo possa fare la revisione in Olanda ad un veicolo con la targa italiana. Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Infatti non puoi. Si presume che il veicolo stia solo temporaneamente in Olanda.

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    Nicola

    Salve esperto…sono un cittadino albanese ora sono residente in Italia. Ho una macchina con targa greche,,cosa devo fare per mantenere qua la macchina???lo posso mantenere con targa greche??

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi proprio di no, in quanto non hai alcun titolo per possedere tale auto. Devi ritargare a targa Italiana.

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    Marco.I.D

    Ciao io ho şa cittadinanza italiana e abito in turchia e tra qualche mese vorrei comprarmi una macchina ma visto che costa troppo qua mi stavo chiedendo se la macchina me la compro in italia e poi la porto in turchia?…. Posso? cosa dovrei fare per portarla ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Anche a te ricordo che si tratta soprattutto di conoscere la legislazione locale, cosa che è difficile per un non residente in Turchia. meglio quindi affidarsi ad una agenzia di pratiche auto locale per valutare fattibilità e convenienza. Per quanto riguarda l’Italia, puoi tranquillamente acquistare il mezzo che vuoi e fare una esportazione, dopo sono “affari” di chi va a re-immatricolare.

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    Marco

    Buongiorno,
    sono uno studente che, a breve, dovrà recarsi in Germania per studio per 6 mesi. La mia intenzione sarebbe quella di andare con l’auto intestata a mia madre ed assicurazione intestata a mio padre. Mantenendo la targa italiana, se possibile, qual è la procedura consigliata?
    Grazie e saluti!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      nessun problema, se non vi prendi la residenza.

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    Massimo Fogagnolo

    Buongiorno, mia figlia cittadina italiana, sta per iscriversi all’AIRE avendo deciso di rimanere in Albania. Abita a Tirana dal 24 settembre 2015. A maggio ho bloccato l’assicurazione italiana e le ho portato l’auto. In dogana a Durazzo mi hanno detto che devo portarla fuori dall’albania entro il 12 novembre. Sono stato in una autoscuola e mi hanno detto che basta uscire e rientrare dalla Macedonia per essere a posto per altri 6 mesi. Non mi hanno mostrato niente di scritto. Lei è al corrente se si può fare? Inoltre, deve far scrivere la nuova residenza sul libretto o cosa? Grazie anticipate per la sua cortese risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se volete mantenere la targa Italiana, sicuramente occorre aggiornare assicurazione e dati a libretto segnalando la residenza estera. Per l’uso in Albania, dovete verificare prima di tutto la copertura della vostra assicurazione, quindi il termine di uso continuativo può effettivamente essere aggirato uscendo e rientrando, ma in modo tracciato (es. dogana o altro). Sempre ricordando che può essere contestato un uso “di fatto” continuativo, ma solo a seguito di accertamenti mirati, che non credo in Albania facciano.

  12. Avatar
    GABRIELE

    Salve Sig. Esperto,
    sono residente in Italia, e al momento sto completando i miei studi in Inghilterra.
    Per motivi di praticità ho portato la mia auto (intestata a me) in Inghilterra dall’Italia a Febbraio 2016, fino
    a fine Luglio 2016.
    Come dovrei comportarmi se l’ 1 settembre volessi riportare la macchina in Inghilterra fino a fine dicembre 2016?
    Posso circolare nuovamente senza dover registrare l’auto?

    Grazie,
    Gabriele

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Essendo residente in italia, puoi circolare per un certo periodo liberamente. In Uk dovrebbe essere 6 mesi continuativi al massimo.

  13. Avatar
    Adriano

    Salve sono un cittadino Italiano inscritto AIRE residente extraue (Russia)
    so che posso immatricolare l’auto in Italia con l’iscrizione all’AIRE mantenendo la residenza in Russia dove vivo e lavoro . L’auto e’ una Ferrari 360 Modena del 2000 legittimamente con targa Russa di mia proprieta’ come si evince dal libretto e documentazione Russa .
    Domanda : mantenendo la residenza in Russia e immatricolando l’auto in Italia con l’Iscrizione all’AIRE dovro’ pagare una tassa e IVA sull’auto o no ?

    Grazie Mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Sicuramente IPT di immatricolazione e bollo e superbollo, ma per l’IVA dipende caso per caso.

  14. Avatar
    Walter

    Buona sera.. Il mio caso è un po particolare.son italiano . vivo in svizzera (aire) . Un amico mi regala gommone e carrello x quando scendo in ferie in italia.. Posso io con targhe svizzere trasportare il gommone? Come dovrei fare x essere in regola? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suppongo che lo lasceresti a targa Italiana. A occhio direi che non è possibile, ma ti conviene informarti in loco. valuta eventualmente un cambio targa, che dovrebbe essere poco costoso per un rimorchio.

  15. Avatar
    Adr8ah9

    Salve,
    mi sono trasferito in Svizzera da due mesi e sono in attesa di ottenere il certificato di iscrizione AIRE. Ho ottenuto invece il permesso di soggiorno dal 4 luglio. Ho portato con me la mia auto italiana (immatricolata nel 2009, unico proprietario) e volevo sapere cosa devo fare per mettermi in regola con libretto di circolazione ed assicurazione. Premetto che restero in Svizzera soltanto un anno e credo di aver letto che il tempo massimo per denunciare l’auto in Svizzera è proprio un anno.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo in Svizzera sei obbligato a reimamtricolare subito con targa svizzera.

      • Avatar
        Giuseppe

        Non è corretto. In Svizzera si ha tempo un anno per reimmatricolare

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Ho ricontrollato la normativa Svizzera, resa complessa dalla dogana. In effetti non vi è obbligo formale a reimmatricolare subito, ma entro 12 mesi dalla data in cui si è stabilita la residenza. Tuttavia, per passare la dogana con l’auto avendo la residenza Svizzera, l’auto deve essere sdoganata come masserizia di trasloco e ci si deve impegnare al cambio di targa.

  16. Avatar
    Antonella

    Sono residente in Tunisia con una macchina re-immatricolata con targa straniera.Sono 15 anni che in agosto vengo in vacanza in Italia con l’auto. Mi hanno fermato tante volte sia polizia che carabinieri incuriositi dalle targhe strane.Mi hanno sempre controllato e detto che era tutto in regola. Ieri mi hanno fermato i vigili urbani e per uno di loro ero sanzionare di multa perché non avevo la traduzione del libretto di circolazione. Premetto che è in arabo ma anche in francese l’altro invece diceva di no. Mi domando ma tutti i francesi tedeschi belgi che vengono in Italia hanno la traduzione? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi proprio di no. In dogana cosa hanno detto?

  17. Avatar
    Paolo

    buongiorno, sono un cittadino italiano attualmente residente in svizzera da quache mese. attualmente ho un permesso di lavoro L e il mese prossimo diventerà B. ed entro 1 anno dal primo ingresso sono costretto a reimmatricolare.
    attualmente ho un auto intestata a mio padre. volevo chiederLe a parer suo quale è la scelta migliore per me.
    Immatricolo questa auto (intestata a mio padre) ? è possibile farlo? devo prima fare un passaggio di proprietà a mio nome in italia?
    ho inoltre un auto molto più vecchia intestata a mio nome che preferirei lasciare a mio padre.
    risulta più conveniente immatricolare questa auto intestata a me?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il cambio intestatario lo si fa senza problemi ne’ costi aggiuntivi in contemporanea alla pratica di cambio targa.

  18. Avatar
    Sandro

    Buongiorno,
    sono residente in Olanda e ho comprato 3 anni fa una macchina in Italia come iscritto all’aire.
    Nel libretto ci sta indicato solo il domicilio italiano come da prassi.
    Ho spostato ora la macchina in Olanda e ho richiesto al comune um permesso di parcheggio con la targa italiana che mi è stato concesso senza problemi (da qui indirettamente capisco che agli olandesi se abbia una Targa italiana non gli cambia proprio la vita..altrimenti non mi avrebbero dato un permesso, senza scadenza, come quello che mi hanno concesso.
    Tornando alla domanda vorrei capire se in caso di incidente la compagnia mi copra.. Come detto ho solo il domicilio sul libretto..
    Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Per l’Italia e l’assicurazione Italiana, direi che sei in regola. In Olanda dovrebbe vigere la regola del cambio immediato di targa quindi a mio giudizio sei passibile di contravvenzione. Il fatto che ti abbiano rilasciato il permesso mi pare ininfluente.

  19. Avatar
    Antonio

    Salve esperto, lavoro in svizzera da novembre 2015 [10 mesi] ottenendo regolare permesso di soggiorno, ho ancora la patente italiana (avendo ancora 2 mesi per il cambio con quella svizzera), Mia sorella ha comprato una moto nel 2013 e la usó per pochi mesi, adesso questa moto la guido solamente io da quasi 3 anni e Adesso vorrei portarla in svizzera (tedesca), posso guidarla tranquillamente solamente per altri 2 mesi che ho la patente italiana oppure anche quando cambieró patente non potrò più portarla? Posso io sdoganarla e richiedere le targhe svizzere anche se la moto e intestata a lei? Oppure c’è da fare il passaggio di proprietà (siamo nello stesso stato di famiglia) prima di procedere allo sdoganamento? Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi intestarla a tuo nome, pratica peraltro non aggiuntiva a quelle comunque da fare: tua sorella rottama per esportazione e tu re-immatricoli a tuo nome in Svizzera.

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    Alessandro

    Buongiorno, innanzitutto grazie per i vademecum tanto esaustivo. Non riesco a trovare niente riguardo ai mezzi storici, ne qui ne altrove. Mi spiego, mi sono traferito in spagna e sto valutando se portare il mio mezzo classe 1973, dato che qui(barcellona) i prezzi degli scooter sono proibitivi. Anche con un mezzo storico scatta l’obbligo di reimmatricolazione? Perchè chiaramente non posso permettermi di perdere il libretto originale.
    Grazie anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si tratta di casi particolari da valutare con le leggi locali, in Italia ad esempio la regolamentazione ASI varia da regione a regione.

  21. Avatar
    Stef

    Buongiorno, sono un cittadino italiano residente a Malta ed iscritto Aire. Possiedo una macchina in Italia con targa italiana che utilizzo solo saltuariamente quando rientro o nei mesi estivi per le vacanze in giro per l’Europa . Da giugno non ho più l’assicurazione perché’ la mia compagnia non vuole assicurare l’auto visto che sono residente estero. Dice che non si può ! Dopo aver letto il vs articolo , ho chiamato una pratica auto la quale mi ha detto che è impossibile variare la residenza se sono iscritto Aire. Non so più a chi rivolgermi, grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Devi aggiornare i dati libretto dell’auto, dopo sono obbligati ad assicurarla.

  22. Avatar
    Valentino

    Salve sig.esperto,le chiedo un parere per quanto riguarda il mio caso specifico: A breve mi trasferirò in Francia,ma non avró residenza Francese quindi nemmeno iscrizione aire. Posso circolare in Francia con targhe italiane a tempo indefinito tenendo in considerazione anche che la macchina é intestata a mio padre(stesso nucleo familiare)? Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi di si.

  23. Avatar
    Gabriele martini

    Salve,leggo con interesse i temi trattati,ebbene sono residente aire extra ue da molti anni ed intendo rientrare a breve,con residenza in Italia,se porto la mia vettura a che spese amministrative vado incontro?immatricolazione, targa e tv
    Volevo giusto capire se mi conviene
    Cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dal mezzo, devi chiedere ad una agenzia di pratiche auto.

  24. Avatar
    ale

    Buongiorno,
    sono cittadino italiano con residenza in Spagna dal 1987 e anche in Italia; mi sono appena iscritto all’A.I.R.E, in quanto all’epoca non esisteva, e pensavo l’iscrizione scattasse automaticamente; così non è stato. Sto annullando la residenza italiana tramite il Consolato Generale di Barcelona; nel frattempo ho preso una multa per circolare con targa spagnola(prima era italiana) su suolo italiano. Cosa posso fare per poter circolare, dato che fra un paio di mesi rientrerò definitivamente a Barcelona? Ora sono in Italia per un lavoro stagionale: a fine ottobre max. rientrerò in Spagna: nel frattempo?……

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Essendoti iscritto all’AIRE, direi che adesso sei in regola anche in Italia per circolare con l’auto Spagnola. Penso comunque che tu possa anche contestare la multa ricevuta in quanto l’auto è formalmente in regola.

  25. Avatar
    Ligor

    Salve, sono un cittadino greco, mi trasferisco in Italia e vorrei sapere come fare a cambiare la targa della mia auto da quella greca a quella italiana. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti consiglio molto vivamente di rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto, ad esempio ad una delegazione ACI.

  26. Avatar
    Luigi

    Mio figlio si è trasferito in Spagna per lavoro e ha preso la residenza lì.
    Vorrebbe portarsi l’auto in Spagna che è intestata a me e, se ho capito bene, questa ipotesi rientrerebbe nel caso 4 descritto dall’articolo, cioè auto con targa italiana e assicurazione italiana di proprietà di un parente (padre). In questo caso può circolare liberamente senza dover far nulla?
    Grazie, cordiali saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dato che sta diventando una domanda molto frequente, ho pensato di risponderti aggiornando ed ampliando le considerazioni relative al “punto 4”. Ti rimando dunque all’articolo per una disamina.

  27. Avatar
    Dritan

    Salve, sono un ragazzo di origini albanesi ma residente in Italia con cittadinanza Italiana. Posso acquistare

    un’auto intestandola alla mia ditta in Albania?! Poiché l’auto verrà esportata posso acquistarla con IVA

    ESPOSTA?! Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi acquistare un’auto e radiarla per esportazione, poi per la reimmatricolazione te la vedi in Albania. Quanto all’uso sul suolo Italiano, valgono le solite limitazioni sulla permanenza massima. Per l’iva esposta, dipende da cosa andrai a comprare, ad esempio acquistando da un privato l’iva non c’è proprio.

  28. Avatar
    giancarlo

    Gent.mo, ho acquistato un’auto facendo solamente il passaggio di proprietà presso l’ ufficio comunale di residenza. Mi sto trasferendo definitivamente in Spagna, pertanto immatricolerò la stessa nel paese iberico. Voglio mi suggeriate se fare la trascrizione della stessa presso la motorizzazione civile, prima di immatricolare l’auto in Spagna.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Concordo sul voler provare a non pagare la voltura, ma avendo già fatto il passaggio, l’obbligo dipende molto dalle tempistiche: suggerisco di affidare tutta la pratica ad una agenzia di pratiche auto.

  29. Avatar
    Matteo

    Salve mi sono trasferito in Svizzera da un anno e ho provveduto a ritardarne immatricolare la mia auto, mia
    Moglie ha l auto della madre con targa italiana e ha provveduto a sostituire la patente italiana con quella Svizzera e internazionale, può guidare liberamente o cmq deve ritargare è reimmatricolare l auto?
    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Solita considerazione: tale auto potrebbe circolare per periodi non consecutivi di 6 mesi, entrando e riuscendo periodicamente dai confini, tuttavia se viene riscontrato per qualche motivo un uso abituale da parte di tua moglie, scatta la sanzione e l’obbligo di ritargare.

  30. Avatar
    Lisa

    Buongiorno Sig. Esperto,
    sono arrivata alla pagina 8 dei commenti e per il momento ho ottenuto solo un gran mal di testa e molta confusione, per cui mi scuso anticipatamente per la domanda.
    Sono italiana residente in Italia, non ancora iscritta AIRE, mi devo trasferire tra 2 mesi in Germania, dove non prenderò la residenza ma solo l’ “zweitwohnsitz” l’equivalente di una “seconda residenza” italiana.
    La mia intenzione era quella di portare sia l’auto (mediante guida) sia la mia vespa (mediante camion di traslochi) e ri-targare il tutto lì ma, ovunque, si parla sempre e solo in caso di residenza principale.
    Non appartenendo io a quest ultimo caso, devo ogni 6 mesi (se ho capito bene) rientrare in Italia, trattenendo “prove” del viaggio? Oppure, posso lasciare tutto in Italia e comprare veicoli lì (ma temo di no, non essendo residente)?
    Grazie mille in anticipo per la Sua corte risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio quel tipo di residenza ti da i normali obblighi sui veicoli in Germania, ovvero in Germania potrai guidare un veicolo a te intestato ma solo se ri-targato. Nota che in Germania non esiste periodo di tolleranza quindi se hai già preso la residenza, in teoria non potresti neanche guidare per arrivare fino li!

  31. Avatar
    Franco Sabetta

    devo recarmi in svizzera con la macchina intestata a mia nuora, mia nuora a le residenza in svizzera con permesso B avrei dei problemi li in svizzera?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ma l’auto che targa ha?

  32. Avatar
    Iulian

    Buongiorno,

    Sono un cittadino italiano e rumeno. Fino adesso non ho avuto una macchina in italia a mio nome, ma solo a nome di mia moglie. Vorrei sapere, se acquisto una macchina qua, a mio nome, la classe di merito posso trasferirla da quella rumena o posso prendere la classe di mia moglie, la quale ha già la classe 5? Grazie. Cordiali saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non credo che la classe rumena si trasferisca, ma se hai un attestato di rischio con traduzione potrebbero riconoscerti un bonus di classi almeno pari agli anni senza sinistri indicati. La legge Bersani puoi applicarla, ovviamente se sei nello stesso Stato di Famiglia e residente con tua moglie.

  33. Avatar
    Carolina C.

    Buongiorno!

    Trasferita in Austria da poco tempo mi trovo nella condizione di dover acquistare un’auto.
    Ho trovato una buona occasione di seconda mano (acquisto da un privato) qui in Italia.
    Come procedere per il passaggio di proprietà?
    Io l’auto desidero reimmatricolarla in Austria ma se non figura come mia proprietà come faccio?
    Ho molti dubbi sul da farsi……grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La acquisti in Italia e anziché fare la voltura a tuo nome fai la radiazione per esportazione, ti organizzi per portarla in Austria con carrello o altro, e qui la re-immatricoli. Purtroppo le targhe provvisorie per l’esportazione (dette “di cartone”) in Italia sono disagevoli da usare in quanto difficili da assicurare. Potresti anche valutare di tenere in Italia l’auto e trasferirla dopo aver ottenuto le targhe austriache,q questo è fattibile se in Austria non richiedono la visione del mezzo (dipende dal mezzo).

  34. Avatar
    Cristina

    Buonasera,
    Sono una cittadina italiana, residente in Svizzera da pochi mesi con regolare permesso B ma attualmente lavoro ancora in Italia. Per motivi di lavoro e di spostamenti generali in Italia utilizzo una macchina italiana dell’azienda per cui lavoro e saltuariamente la macchina dei miei genitori. Ho attualmente ancora la patente italiana e mi hanno detto che non posso guidare un auto anche se dei miei genitori in Svizzera se è targata Italia, ma la mia domanda è la seguente:posso continuare nonostante la mia residenza Svizzera a guidare in Italia un’auto Italiana? Grazie mille per le delucidazioni.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Quella dei tuoi genitori dovrebbe essere utilizzabile liberamente in maniera occasionale, ma se l’uso è continuativo, ti possono fare storie in Svizzera (di certo non in Italia).

  35. Avatar
    Nelson

    Salve, sono Nelson. Abito in Italia da sei anni, ho la Carta di soggiorno e patente B italiana. A ottobre andrò per un anno in Spagna per fare un Master. Ho una ford KA del 99 a benzina; lo so che è vecchietta e un po’ spugnetta, ma la mia domanda è: Mi conviene venderla prima del viaggio, portarla con me insieme al trasloco e percorrere i 1300 chilometri fino là, oppure rottamarla qui in Italia e dimenticare la mia fedelissima KA?
    Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Tutto dipende da quanto starai la!

  36. Avatar
    CittadinoUE

    Gent.mo esperto
    Sono residente al estero e ho un progetto in Italia dove passo tutte le vacanze e voglio vivere una volta pensionato quando saro en pensione.
    Ma adesso ancora senza residenza en Italia, vorrei già comprare una macchina usata en Italia per utilizzarla unicamente en Italia. Ma senza residenza: Posso immatriculare e assicurare questa macchina? Come devo fare?
    grazie, saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non puoi farlo, a meno che tu non sia o residente o cittadino Italiano.

  37. Avatar
    Giuse

    Mia figlia lavora e risiede a Bruxelles iscritta allAIRE guida la mia auto immatricolata in Italia e intestata a me . Insiste x rottamare le targhe e intestare l’auto a lei… Può stare tranquilla invece se non si fa nulla? E se la usa in comodato? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nel paragrafo “Ritargare o non ritargare”, alla fine, parliamo proprio di questo.

  38. Avatar
    Deny

    Buongiorno, premetto che non ho letto tutte le precedenti domande.
    La mia domanda è questa io mi sono trasferito in Svizzera da 18 mesi con regolare Iscrizione AIRE dove ho convertito la mia patente e richiesto anche la licenza internazionale e dove ho anche acquistato un’auto targata in CH.
    La mia auto italiana ho deciso di lasciarla in Italia dove ho una casa di mia proprietà e l’auto ancora intestata a mio nome, a suo tempo avevo chiesto all’assicurazione e mi hanno risposto che non c’erano problemi l’unico limite che avevo (come già sapevo) è il divieto di circolare in CH con questo veicolo.
    Vorrei sapere se sono in regola così o no?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende. Per essere in regola devi aggiornare i dati a libretto e presso l’assicurazione segnalando la tua residenza estera. E’ tassativo, altrimenti l’assicurazione potrebbe non coprire!

  39. Avatar
    Augusto Fantini

    salve,sono un pensionato iscritto all’AIRE in Thailandia,vorrei trasferirmi in portogallo,possiedo una vettura vecchia di dodici anni in Italia,potrei portarla ed usarla in portogallo?potrei rientrare in Italia ogni sei mesi senza cambiare targa?ringrazio di quanto potrete dirmi,e saluito cordialmente.A.Fantini

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se trasferisci la residenza in Portogallo, devi targarla a targa portoghese.

  40. Avatar
    Ariela

    Oxa 41

    Buongiorno esperto.Io sono cittadina albanese che sono entrata in Italia all’ottobre dell’anno scorso con l’auto intestata alla mia attivita commerciale in Albania(quindi immatricolazione e targhe albanesi).Nel fratempo ho fatto richiesta per il permesso di soggiorno in Francia e quindi ovviamente la residenza in questo paese(ottobre 2015).Il documento del permesso di soggiorno mi e’ stato consegnato un mese fa.
    Ci sono problemmi adesso che vorrei tornare in Albania con la macchina?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non conosco le leggi specifiche Albanesi, ma suppongo che se mantieni la targa Albanese dovrai aggiornare i dati della carta di circolazione con la tua nuova residenza estera, e comunque in tal caso l’auto non sarà utilizzabile in Francia (ma in Italia e nel resto d’Europa si).

      • Avatar
        Ariela

        Io in Francia non ho avuto problemi perche non ho circolato con la macchina.La macchina e’ rimasta nel garage.
        La mia preocuppazione e’ se nel transitare in Italia e passare la dogana ad’Ancona oppure Bari ci sarebbero problemi.

        Grazie in anticipo.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Direi di no.

  41. Avatar
    Remi

    Salve,

    sono un citadino albanese (non-communitario). Non vivo in Italia, non ho permesso soggiorno. Posso venire a Italia e comprare un auto in mio nome?
    Grazie,

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, come minimo devi essere residente.

  42. Avatar
    Riccardo

    Salve, tutto molto chiaro nell’articolo, molto ben scritto! Ho un problema abbastanza specifico. Sono residente in UK (registrato al AIRE) e sto prendendo la vecchia macchina di mio padre (residente in Italia, macchina targata Italia). Il mio dubbio sta nel passaggio di proprieta’ e sulla tempistica nel fare la rottamazione delle targhe. Io la vedo con questi due scenari (e sarei per lo scenario A). La macchina e’ gia in UK e ancora intestata a mio padre. Puo’ gentilmente darci un occhiata e farmi sapere quale e’ la procedura corretta?

    A. Fare passaggio di proprieta’ in Italia, procedere con tutto l’iter amministrative per registrazione veicolo in inghilterra (tramite DVLA, HMRC, VCA…) e una volta ottenuti documenti UK procedere in Italia con la rottamazione targhe causale esportazione. Sarei per questa opzione per il fatto che c’e’ un tempo limite di 14gg per dichiarare il veicolo a HMRC e per ogni giorno di ritardo c’e’ un ammenda di £5. E ovviamente il veicolo deve essere intestato a me per poterlo dichiarare. L’unico dubbio e’ come funziona in termini pratici il passaggio di proprieta’ essendo io cittadino UK (ovvero se c’e’ qualche limitazione o se e’ ok)

    B. Procedere subito con demolizione targhe causale esportazione, e quindi procedere con l’iter amministrativo in UK

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La B mi pare preferibile perchè risparmi una voltura Italiana costosa ed inutile!

      • Avatar
        Riccardo

        Grazie della risposta. Ma per l’opzione A non basta fare un semplice atto di vendita? E’ questo che risulterebbe costoso?

        Quanto ci si mette a fare la procedura per la rottamazione targhe? Quando si tratta di Italia ho sempre paura di processi molto lunghi (che in questo caso mi costerebbe £5 al giorno…). In alternativa sa dirmi se e’ possibile dichiarare il veicolo presso HMRC senza che sia intestato a me (so che e’ una domanda molto specifica e probiblmente da rivolgere direttamente a loro)

        Grazie mille dell’aiuto!

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Eh si la voltura ha un elevato costo di IPT.
          La procedura è comunque veloce anche in Italia, basta andare presso una agenzia di pratiche auto seria!

  43. Avatar
    Andrea Rossi

    Sono tornato in Italia dalla Francia, la mia automobile è stata acquistata in Francia ed ha la targa francese.
    Tramite un agenzia ho sostituito le targhe con quelle Italiane. L’agenzia mi ha restituito le targhe Francesi dicendo che è l’ACI o la motorizzazione a comunicare il Francia l’avvenuto cambio di targa.
    Vi Domando è corretta la procedura?…
    Le targhe debbo distruggerle io?
    Grazie per l’aiuto e saluti,

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Penso che dovresti occuparti tu della restituzione in Francia.

  44. Avatar
    Federica

    Buonasera, vivo in Francia da un anno e mezzo, non sono iscritta all’Aire, ho la macchina italiana in Italia e il 10 luglio mi scade l’assicurazione, ho fatto un preventivo in Francia e qui le assicurazioni sono molto più convenienti. La compagnia francese mi ha detto di sostituire il libretto italiano con quello in lingua francese, ma se io in un futuro volessi ritornare in Italia posso riprendere facilmente il libretto italiano ? devo anche cambiare la targa? la mia auto tranne che per vacanza resterà in Italia. Grazie in anticipo per l’attenzione che vorrete dedicarmi.
    Federica

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se targhi francese dovrai sostenere delle spese e altrettante per ri-targarla Italiana, per non parlare del tempo da dedicarci. Ne vale la pena? Dipende dal risparmio, ma nel dubbio io lascerei tutto a targa Italiana specie se pensi di rientrare entro pochi anni.

  45. Avatar
    silvano

    ho domicilio in francia pur essendo italiano ed ho acquisto auto nuova da concessionario auto italiano e vorrei targare auto in francia come privato pagando iva in francia ma ho problemi ad avere fattura senza iva. non evado l imposta , la paghero in francia prima della immatricolazione .
    mi può dare suggerimento grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Premesso che su questa materia andiamo fuori delle nostre specifiche conoscenze, a mio parere tu non hai diritto ad una fattura esente IVA essendo un privato, e per di più Italiano.

  46. Avatar
    Marco Amagliani

    mio figlio è residente in Svizzera da 2 mesi, è andato là con un auto immatricolata in Italia che ha 4 anni di vita ma lui l’ha acquistata da poco più di 2 mesi! L’auto ha quini targa, bollo di circolazione e assicurazione italiani! Che deve fare? Che spese ci sono per mettersi in regola?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Deve re-immatricolare l’auto in Svizzera, DA SUBITO se ha già la residenza, attenzione che la non scherzano!

  47. Avatar
    Demi

    Buongiorno, devo trasferirmi in Svizzera tra un mese, ho la macchina intestata a nome di mia mamma, naturalmente la uso io. Per immatricolare il mezzo in Svizzera devo fare l’atto di vendita/acquisto in italia con mia mamma e poi la rottamazione per esportazione?Esiste una maniera per evitare di fare doppi passaggi di proprietà?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che non c’è bisogno: fai la rottamazione per esportazione in Italia e reimmatricoli a tuo nome in Svizzera. Come se l’auto fosse stata venduta ad un cittadino estero da parte di tua madre.

  48. Avatar
    Costel

    Salve io sono residente in Austria ma ho la machina in Italia vorrei portala qui per prende le targhe di Vienna ma dopo con le targhe italiane cosa devo fare ????

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Italia devi fare la rottamazione per esportazione.

  49. Avatar
    Silvano lodovici

    Buona sera. Sig esperto.
    Ho domicilio da molti anni in Francia ed ho comprato auto nuova in Italia .la vorrei targare in Francia ma ho problemi ad avere l fattura in Italia senza iva, tass che dovrò pagare regolarmente in Francia prima della immatric azione.
    Mi può aiutare.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ma la sta comprando una azienda o un privato?

      • Avatar
        Silvano

        Sto acquistando da un concessionario auto

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Si ma la fattura la fai a te come privato o ad una (tua) azienda?

  50. Avatar
    Goran

    Buongiorno

    Sono un Croato con residenza in Italia e ho una macchina qui con targe Italiane,adesso ho una scooter 50ccm con targe croate intestato a mia moglie(anche lei residente in italia) e volevo portare qui e guidare,devo immatricolare qui,cosa devo fare
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come sempre in questi casi, a chi non è pratico e non ha voglia di sbattersi in Motorizzazione, consiglio di recarsi presso una agenzia di pratiche auto che con una cifra ragionevole toglie da tutti i problemi, code, e possibili errori.

  51. Avatar
    fabrizio

    buongiorno la mia auto con targa italiana è stata esportata in Polonia con registrazione atto in Polonia in data 2 giugno 2016 ma la consegna delle targhe italiane è stato avvenuto in data 22 giugno con chiusura per esportazione e chiusura polizza assicurativa nella stessa data 22 giugno. la mia domanda è la seguente, in questo margine di tempo la macchina era coperta dalla polizza Italiana in quanto esisteva anche una polizza polacca dalla data del 2 giugno? grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se in Italia non era stato fatto niente, la copertura potrebbe esserci, a patto che quella che a tutti gli effetti è una doppia immatricolazione non… salti fuori!

  52. Avatar
    Giorgio Assenza

    buon giorno ho questo problema particolare: devo stare in Argentina per alcuni anni con l’intenzione di fare la residencia permanente . Per adesso ho soltando la residencia temporánea, per quella permanente ci vogliono due anni.. Ho fatto arrivare con un container la mia macchina e la mia moto, che mantengono la targa italiana. Fino a che non ho la residencia permanente in Argentina, infatti, non posso nacionalizare né la machina né la moto. Allo stesso modo non posso ottenere un assicurazione in Argentina per i suddetti mezzi, come posso fare per circolare? Devo fare un’assicurazione in Italia? Cosa devo dire all’assicuratore in Italia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Verifica intanto qual’è il limite di permanenza continuativa di una veicolo straniero in Argentina.

      • Avatar
        Lorindo

        Dove si possono trovare queste informazioni? Ho lo stesso problema anche io per l Argentina, se la intesto a mia moglie che è Argentina?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          In uffici ed enti locali.

  53. Avatar
    Diego

    Ho un’auto del ’67 con targa inglese comprata in Inghilterra anni fa a me intestata.
    Ora rimessa a nuovo ed ancora con targa inglese.
    C’è modo di immatricolarla come auto storica in Italia senza cambiare la targa?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un controsenso già nei termini, come puoi immatricolare in Italia un’auto mantenendo una targa Inglese? Puoi provare a fare una immatricolazione ex novo ma ricorda che avere una doppia immatricolazione è vietato in Italia, ma va anche detto che la targa inglese, se non esposta, sarebbe di difficile contestazione!

  54. Avatar
    fabrizio

    Buongiorno, sono appena arrivato in Spagna con la mia auto italians con targa e assicurazione italiana.
    Ho avviato la procedura per la residenza che otterrò fra una quindicina di giorni.
    Ho però la possibilità di permutare la mia auto con una già immatricolata con targa spagnola.
    La domanda è: posso trasferire la mia assicurazione dalla vecchia alla nuova, o mi conviene bloccare la prima e assicurare la seconda in Spagna dove per almeno 2 settimane non sono ancora residente? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il trasferimento non è possibile, devi annullare la assicurazione Italiana in Italia (ottenendo un rimborso), ma solo dopo la vendita, quindi con il tuo attestato vai a trattare con la compagnia Spagnola per farti riconoscere la classe di merito.

  55. Avatar
    Pasquale

    Salve . Mi trovo in una situazione abbastanza critica. Ho in uso un motoveicolo ceh è intestato ad un amico mio che si è trasferito definitivamente in Brasile. La Guardia di Finanza mi ha sequestroto lo scouter ed il libretto in quanto non coperto di assicurazione. Volevo rottamartlo ma mi è stato vietato in quanto la demolizione la può effettuare solo il proprietario o un suo delegato solo dopo l’ avvenuta notifica del verbale al proprietario. Nel frattempo sono passati 20 dei 30 giorni previsti per la rottamazione di cui al 193 c. 3 cds . Come si può risolvere il problema ? La Guardia di Finanza non ha ancora mandato la notifica in Brasile in quanto è una pratica abbastanza prolissa da effettuare e non ha tempi brevi. Di più mi hanno detto che in questo caso devono elevare un altro verbale art 94 c. 4 cds al prorietario in quanto non ha cambiato i dati anagrafici sul libretto . Che mi consigliate di fare??

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il problema non è tuo ma del tuo amico. Ovvio che a seconda dei vostri accordi dovresti accollarti tu il costo delle eventuali multe, ma è una cosa che devi valutare tu.

  56. Avatar
    SIMONE

    Buongiorno,

    sono residente a Dubai da 9 mesi, regolarmente iscritto all’AIRE, vorrei portare in Italia l’auto che ho comprato qua alla fine del mio lavoro.
    Ci sono speciali procedure da seguire?
    Posso mantenere la targa straniera per un periodo, come EE, o devo immatricolarla subito appena sdoganata?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi che hai 6 mesi di tempo per poter ri-targare l’auto.

  57. Avatar
    Klaudio

    Ciao Esperto, ho la doppia cittadinanza (Croata e Italiana ),sono residente in Croazia da 39 anni quanti ne ho,avevo la residenza in Italia dalla 2012-2014 e adesso non la ho più,sono iscritto alla Aire, ho la patente italiana perche quella croata me l’hanno rubata in Italia e il libretto croato perche la macchina e stata comprata in Croazia,sono in regola e posso circolare regolarmente?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In virtù della doppia cittadinanza non vedo problemi, ovviamente se i documenti sono tutti in regola (patente rinnovata, ecc.)

      • Avatar
        Klaudio

        I vigili hanno avuto il dubbio vogliono fare le verifiche perché sulla carta d’identità italiana ce l’indirizzo della via in Italia,e poi per loro è strano che io abbia patente italiana e libretto croato.Ma i documenti sono tutti in regola.

  58. Avatar
    Jerry

    Se sono iscritto all’AIRE ed ho due vetture in Italia con targa italiana e documenti AIRE, queste vetture possono circolare in Italia e guidate da chiunque ? oppure ci sono delle limitazioni sui guidatori ?
    Grazie per la risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Nessuna limitazione, a meno di clausole di “guida esclusiva” o “guida esperta” nella RCA.

  59. Avatar
    silvia

    Buongiorno,volelo chiederle se ci sono uffici a cui rivolgersi per informazioni a riguardo di estero e auto.Se si la ringrazio se mi puo indirizzare.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suggerisco di rivolgersi ad una agenzia di pratiche auto che si dimostri esperta in import ed export di auto.

  60. Avatar
    Diego

    Salve,

    Sono cittadino italiano, da poco in Spagna. Sto pensando di comprare una macchina usata in Italia perché ho trovato un’offerta insuperabile. Visto che l’intenzione è portarla in Spagna, cosa mi consigli di fare per ridurre al minimo i costi?
    Ad esempio, mi conviene acquistare con modalità rottamazione per esportazione o semplicemente cambiare l’immatricolaziona una volta portata in Spagna? Se faccio la rottamazione posso comunque condurla fino in Spagna o devo spedirla?

    Grazie per i consigli.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Difficile valutare: in un caso hai la seccatura del trasporto, nell’altro quello delle spese di una voltura e assicurazione in Italia solo per pochi giorni. A seconda poi del tipo e anno del veicolo, ci sono alcuni aspetti fiscali da valutare, meglio affidarsi ad una agenzia di pratiche auto specializzata in import-export.

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