Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli - Pag.6

Assicurazione estero
Residenza all'estero: ecco come fare con targa e assicurazione del veicolo
Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

3.410 commenti

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  1. Avatar
    Alessandro

    Hola, sono un residente AIRE in Germania, ma mi sono trasferito a Barcellona dove ho già fatto domanda di una nuova iscrizione AIRE, ma ho paura che i tempi perchè la pratica si concluda saranno piuttosto lunghi.
    Comunque vorrei comprare un’auto usata qui in Spagna ( e non penso che ci siano problemi dato che ho già immatricolato l’auto che avevo in Germania senza problemi dal momento che ho il NIE, documento di residenza spagnola) ma detta auto vorrei portarla in Italia e lasciarla lì per quando torno durante le vacanze.
    Se ho ben capito non c’è bisogno di immatricolare l’auto in Italia corretto?
    Inoltre, nel caso in cui volessi farla usare a un amico, non essendo parenti, c’è una soluzione, non so tramite un comodato d’uso o altra documentazione, che possa legittimarne l’uso da parte sua?
    Grazie buona serata.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non puoi tenere l’auto a tempo indeterminato in Italia, devi rientrare (e dimostrarlo) e comunque avresti problemi per la revisione, che va fatta sempre nel paese di immatricolazione. Inoltre, l’amico non può usarla.

  2. Avatar
    Marco

    Buongiorno. Ho il figlio non possessore di auto, residente in Svizzera e iscritto all’AIRE e non prevede a breve un ritorno definitivo in Italia. Vorrebbe comprare e intestarsi un’auto usata in Italia: è possibile farlo? In secondo luogo riesce a re-immatricolarla in Svizzera? Oppure è meglio che me la intesti io (risiedo in Italia) e gli conceda la delega all’uso? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se la vuole usare in Svizzera, deve acquistarla a targa svizzera.

  3. Avatar
    Irene

    Salve,
    Sono una cittadina italiana residente in Irlanda ed iscritta all’Aire. Ho sostituito la mia patente Italiana con quella irlandese per una questione di praticità. Vorrei sapere se posso acquistare una macchina in Italia, quindi metterla a mio nome, vivendo comunque in Irlanda. Mia sorella non può permettersi di pagarla al momento quindi pensavo di acquistarne una per lei. È possibile ? Consigli?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si certo, basta inserire un recapito Italiano, ricorda comunque che la potrai usare ovunque tranne che in Irlanda, secondo la normativa attuale.

  4. Avatar
    ste

    Buongiorno, ho fatto l’atto di vendita ad un furgone appena acquistato, ma non momentaneamente il passaggio! Tra una settimana devo partire con esso in Spagna. C’è tempo 60 giorni per il passaggio, quindi l’atto di vendita dovrebbe come in italia bastare. Pensate che se mi fermassero alla dogana avrei problemi con solo l’atto di vendita? Devo passare per Francia e Spagna!
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è chiaro con quale targa e assicurazione intendi muoverti.

  5. Avatar
    SERGIO

    Buongiorno,
    sono italiano residente nel Principato di Monaco ed iscritto all’AIRE da oltre 13 anni. Il Principato è considerato extra-UE. Vengo in Italia saltuariamente per brevi periodi di vacanza (sono soprattutto dei weekend lunghi) e ogni volta sono obbligato ad affittare un veicolo all’aeroporto. Pensavo quindi di acquistare una macchina nuova o usata di piccole dimensioni e lasciarla a Roma. Se ho ben capito posso metterla a nome mio, indicando il mio indirizzo estero, l’iscrizione AIRE, fornendo un recapito italiano di un parente o amico.
    La ringrazio, complimenti per il sito molto utile e ben fatto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Confermo!
      Grazie dei complimenti.

  6. Avatar
    Laura

    Buongiorno, avrei bisogno di un’informazione ; vorrei regalare ad una mia amica albanese un auto. L’auto ha targa Italia. La mia amica vive in Albania ma dovrebbe venire a vivere in Italia dopo giugno 2021. Deve forzatamente immatricolare in Albania ?
    Grazie Mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Probabilmente in Albania la lascerebbero circolare per qualche mese, ma francamente io non rischierei di farla circolare la a nome tuo.

      • Avatar
        Laura

        Grazie Mille .
        Allora faremo immatricolare in Albania sperando che non costi cifre esorbitanti.

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    Stefania

    Buonasera, sto lavorando a Monaco di Baviera da 1 anno. Ho mantenuto la residenza in Italia. Mi sono registrato in Comune a Monaco ma non mi sono iscritto all’AIRE. Mi devo comperare un auto. Da quello che ho capito, se la immatricolo in Italia non posso usarla in Germania d’altra parte se la immatricolo in Germania non posso usarla in Italia. Cosa posso fare? Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ così. Devi iscriverti all’AIRE se vuoi usarla in entrambi i Paesi.

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    Alessandra

    Buongiorno, sono residente svizzera ed iscritta AIRE .Rimpatrio in Italia e devo riportare la mia auto.
    E’ indispensabile prima di tutto restituire all’ufficio circolazione svizzera la targa svizzera e il libretto, per farsi dare un libretto di circolazione provvisorio e targhe provvisorie?

    Una volta trasferita la residenza in italia per quanto tempo posso usare le targhe provvisorie svizzere su territorio italiano?
    Il decreto sicurezza vieta di circolare con targhe straniere per più di 60 gg a chi è residente in italia,ma ovviamente la motorizzazione non riesce a rilasciare targa italiana entro 60gg

    Cosa dovrò fare,tenere auto ferma? Prenderne una a noleggio?

    Grazie per i chiarimenti

    Alessandra

    • Avatar
      maria

      Bongiorno Alessandra,
      avendo la stessa problema puoi dirmi quale sono le procedure , per favore.
      Maria

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      TI suggerisco di rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto, per evitare problemi e soprattutto per velocizzare la procedura.

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    Raffaello48

    Sono iscritto all’AIRE residente in Tunisia. Ho lasciato la macchina intestata a me in Italia e non ho aggiornato il libretto. Sono obbligato ad aggiornare il libretto ed informare la compagnia di assicurazione che sono iscritto all’AIRE? I miei “colleghi” mi hanno detto che non è scritto da nessuna parte, che loro non hanno fatto variazioni e che lasciano guidare l’auto lasciata in Italia ai loro parenti. Cosa si rischia? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Rischi una rivalsa da parte dell’assicurazione in caso di un malaugurato sinistro “costoso”.

  10. Avatar
    Alessio

    Buongiorno, sono in procinto di trasferirmi in germania per prendere la residenza la.
    Attualmente ho un’ auto cointestata con mio Padre, io sono il secondo proprietario, dopo aver preso residenza in Germania vorrei ritargarla ed intestarla solo a me, avete idea di come si potrebbe procedere in questo caso?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un caso normalissimo, basta fare l’esportazione in Italia e la reimmatricolazione in Germania.

  11. Avatar
    Enio Salvatori

    sono iscritto all’aire con residenza in Russia .Quato posso circolaere in Italia con auto targata in Russia
    Basta uscire e rientrare da uno stato dell’unioe europea

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il limite massimo è 1 anno continuativo

  12. Avatar
    Daniele

    Buongiorno.Sono residente in Germania e iscritto all ´AIRE. Mia moglie perö per motivi di Lavoro e residente in Italia. Ora abbiamo acquistato una macchina nuova e intestata a suo nome. Se io guidassi regolarmente la macchina intestata a lei in Germania(con relativa assicurazione anche intestata a lei) potrei avere die problemi in Germania o in caso di sinistri?
    Grazie

    • Avatar
      romolo

      il fatto e’ che sua moglie deve obbligatoriamente iscriversi all’AIRE se vive con lei all’estero.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, se riscontrano che l’auto è importata definitivamente di fatto (come in effetti sarebbe)

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    Martina

    Buon Giorno
    sono studentessa nell’univerisità di Lipsia e con me ho la macchina del mio babbo quindi intestata a lui con targa italiana. Ogni Semesterpause torno in italia quindi circa ogni 4/5 Mesi. é legale quindi per me circolare con l’auto del mio babbo qui per un periodo lungo? io ho solo l’anmeldung, non sono iscritta all’AIRE, e comunque ho intenyione per ora di rimanere fino la fine degli studi e poi vorrei tornare in Italia.

    Grayie Mille
    Martina

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Domanda frequentissima: va bene finchè le forze dell’ordine non si impuntano sulla importazione definitiva. Suggerisco di procurarsi prove dell’effettiva uscita periodica dell’auto dai confini.

      • Avatar
        Martina

        quindi lascio tutte le vignette austriache attaccate al parabrezza.
        Grazie mille, risposta velocissima.
        un saluto

  14. Avatar
    Patrizia

    Buongiorno, mia figlia vive in Germania dove ha il domicilio, per motivi di studio e di lavoro, vuole acquistare un lì quindi con targa tedesca, può farlo dal momento che ha la residenza in Italia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se non ha ufficializzato niente in Germania, non può.

  15. Avatar
    Roberto

    Buongiorno, stò per trasferirmi alle Canarie da pensionato. Ho disponibile (da portare con mè) la vettura intestata alla mia azienda (ancora in essere). La cosa è fattibile dato che la vettura non risulta essere mia?.A cosa andrei incontro?Quali gli iter burocratici?
    Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio alle Canarie (ma anche in Italia!), essendo pensionato, non avrai diritto all’uso di quella auto aziendale.

      • Avatar
        Roberto

        Grazie per la risposta,vorrei puntualizzare che l’azienda è ancora in essere ed io ne sono il titolare ( tra le altre cose la vettura è immatricolata autocarro).
        Un altra opzione potrebbe essere: e se eventualmente intestassi la mia vettura personale a terzi, come potrebbero obbligarmi a reimmatricolarla?
        Praticamente il mio problema è che ho una vettura che vorrei portare con me alle Canarie ma che non riuscirebbe a passare collaudo e reimmatricolazione.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          L’argomento auto aziendale esula dal discorso estero. Fiscalmente, l’autocarro andrebbe usato per sbrigare effettivamente i lavori, non come benefit personale, e qui si entra in un campo un po’ complesso.
          Quanto al suo problema alle Canarie, il punto è che all’estero un’auto a targa straniera può essere usata solo sporadicamente, non perpetuamente, altrimenti è necessaria la reimmatricolazione, a chiunque sia intestata. Ed è facile supporre che un’auto a targa straniera dia nell’occhio in un’isola nel mezzo dell’Atlantico, con conseguenti controlli da parte delle forze dell’ordine, che potrebbero dimostrare il fatto che l’auto è DI FATTO importata definitivamente, anche se intestata a società o residenti in Italia.
          Altra faccenda: ogni due anni andrebbe comunque fatta la revisione, in Italia!
          Se il problema è il collaudo, siamo sicuri che ce ne sia bisogno? SI può evitare in qualche modo?

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    Marco

    Salve, mi trovo in Baviera dove risiedo da ormai due anni. e ho portato con me la mia moto nel 2008 quando per la prima volta mi sono trafserito all’estero (in Inghilterra per la precisione). Sono rimasto in Inghilterrra dal 2008 fino a tutto il 2018 e poi come gia’ detto sopra mi son trasferito direttamente in Baviera con tutta la moto (ovviamente). Ho un problema. Vorrei vendere la moto qui in Germania. La moto e’ stata funzionante e circolante per i primi due tre anni in Inghilterra dopodiche’ l’ ho parcheggiata in garage e mai piu’ toccata per cui la vendo come moto non funzionante ( enon revisionata da svariati anni). L’unico momento in cui e’ stata mossa recentemente e’ stato per il trasloco (da Uk a Germania) durante il quale l’ho caricata su un carrellino per trasportarla. Ho gia’ un acquirente intenzionato a prendersela ma non so ai fini PRA cosa devo fare e come mi devo comportare perche’ la compravendita e cambio di proprieta’ avvengano in maniera corretta dato che l’operazione avviene in suolo tedesco per il mio motoveicolo immatricolato e targato in Italia (ma sprovvisto di revisioni recenti). Libretto e certificato di proprieta’ sono in mio possesso ovviamente insieme alla targa ed alla moto stessa (parcheggiata in Garage). Potete aiutarmi e darmi un indicazione su quale sia l’iter corretto da seguire? Molte grazie. Resto in attesa di cortese riscontro. Cordiali Saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’iter corretto prevede di fare una pratica di export in Italia.

  17. Avatar
    Luciano

    Buongiorno

    Mio figlio residente in USa e iscritto all’AIRE ha una macchina intestata a lui in Italia. Adesso io , padre, avrei trovato l’acquirente e mi sono fatto mandare la copia di una procura speciale per la vendita , sottoscritta dal Consolato generale d’Italia a Boston. Vorrei sapere quali documenti occorrono per validare l’atto .
    La copia della procura speciale deve essere in originale o basta una copia ?
    Il documento con cui si è fatto identificare a Boston puo’ essere prodotto in copia ?? ( un passaporto )
    Occorre altro ??
    Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta
    Luciano

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Suppongo e spero che tu ti sia rivolto ad una agenzia di pratiche auto, che con il “fai da te”, in questi casi, si rischia di fare dei pasticci.

  18. Avatar
    Alessandro

    Buongiorno, sono cittadino italiano residente in Svizzera e regolarmente iscritto all’AIRE, munito di patente svizzera.
    Qualche mese fa ho acquistato in Italia un’auto, la quale e’ regolarmente intestata e assicurata al sottoscritto.
    L’auto e’ munita di targa italiana, e per ora non ho intenzione di portarla qua in Svizzera, quindi verrebbe guidata su territorio italiano.
    Non vi e’ alcun problema a riguardo, corretto?
    Posso guidare su territoria italiano la mia auto, intestata a me (residente in Svizzera), con targe italiana?
    Grazie e cordiali saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, ma fai attenzione che a libretto sia indicata la tua residenza AIRE ed un recapito Italiano, e che il tutto sia registrato presso l’assicurazione.

  19. Avatar
    Max

    Ho l’auto ferma in Italia poiché sono residente extra UE ed iscritto aire. Prossimamente mi trasferirò in Spagna (per il momento soltanto per sei mesi) e vorrei portare lì la mia auto a targa italiana.
    Se aggiorno il mio libretto con la mia residenza attuale, dovrò poi cambiarla di nuovo una volta trasferito in Spagna?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi di si

  20. Avatar
    Dario

    Buongiorno, la mia situazione è questa: sono residente in Austria da qualche anno, iscritto all’AIRE ecc. Attualmente sto circolando in Austria con auto con targa italiana intestata a mio padre. Ora vorrei cambiare auto e approfittare degli incentivi governativi (italiani) post COVID, quindi rottamare la vecchia auto in Italia e comprarla nuova, per poi effettuare subito il cambio targa. In questo caso è possibile, dal momento che risiedo già da tempo in Austria, e che quindi il famoso mese di tolleranza sarebbe scaduto non appena acquisto la macchina nuova? O in questo caso particolare sarebbe un’eccezione e avrei comunque tempo per mettermi in regola? Grazie mille!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti confermo che l’auto deve essere da subito a targa Austriaca: questo vale in Austria.

  21. Avatar
    Franco Mautone

    ho un fratello che si è trasferito in iran per lavoro; vuole acquistare in Italia una vecchia Yaris di 20 anni, per utilizzarla ogni volta che torna senza noleggiare altre auto. Ovviamente quest’auto rimarrebbe a mia disposizione per un utilizzo quotidiano e per la corretta manutenzione. Io sono residente in Italia. Cosa conviene fare..?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Perchè non intestarla a tuo nome? Può anche intestarla lui, e tu inserirti come conducente abituale.

  22. Avatar
    Matteo

    domanda:
    devo portare un autocarro dall’Italia in Romania,
    questo autocarro è senza targhe, radiato per vendita estero.
    La società estera si è già intestata sull’autocarro, dobbiamo fare le targhe provvisorie per il viaggio su strada, il problema nasce nell’assicurazione, l’assicurazione italiana mi dice che non può assicurare un autocarro intestato ad una società straniera.
    l’assicurazione straniera mi dice che non può assicurare una targa italiana.
    come risolvo questo problema?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Quello che devi fare è assicurare la targa provvisoria italiana, operazione tuttavia anch’essa non semplice, tanto che l’uso delle targhe provvisorie in Italia è ridottissimo, a differenza ad esempio della Germania dove vengono rilasciate comprensive di assicurazione. La soluzione, spesso, è il trasporto su rimorchio.

  23. Avatar
    Salvo

    Mi trasferirò in Germania per lavoro, sto acquistando un’auto in Italia, ho la possibilità di cointestare la vettura ad un mio genitore, inoltre questo mi permetterebbe anche di risparmiare qualcosa sulla polizza, c’è qualche possibilità che riesca a circolare in Germania senza cambiare targhe ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No, purtroppo non sarai in regola in Germania.

  24. Avatar
    STELLA

    Buongiorno, dal 1° agosto mi sono trasferita per lavoro in Svizzera. Ho fatto richiesta al Consolato per iscrizione AIRE. Purtroppo Comune di Milano non ha “ancora” ad oggi regolarizzato la mia posizione. Ho la patente di guida italiana che mi scade a inizio ottobre per cui ho già preso appuntamento in Svizzera per emissione nuova patente che sarà quindi svizzera-extra UE. Tra l’altro anche l’assicurazione della mia auto (targa italiana) scade ad inizio ottobre. L’assicurazione da me interpellata mi conferma che anche con patente svizzera potrò guidare la mia auto italiana (che tra un anno cambierò), E’ proprio cosi? Grazie per un riscontro.
    Stella

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Basta che i dati di residenza a libretto e all’assicurazione siano quelli effettivi

  25. Avatar
    Valeria

    Buonasera,
    Sono italiana e residente in Germania da un anno e mezzo. Sono iscritta all’AIRE. Ho comprato un’auto usata in Italia. Al momento la macchina è registrata a mio nome in Italia e vorrei portarla a Berlino. Posso stipulare un’assicurazione italiana e guidare la macchina in Germania? per quanto tempo?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo non è ammesso in Germania.

  26. Avatar
    Loredana

    Ho la residenza in Italia ma vivo a Malta. Se compero una macchina a Malta devo cambiare la residenza

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Giriamo la questione: per poter comprare un’auto a Malta (inteso con targa di Malta), occorre la residenza.

  27. Avatar
    lorenzo carzana

    Buongiorno, mia figlia è attualmente domiciliata in Francia dove vive e lavora ma ha la residenza in Italia. Ci sono problemi se lei usa la macchina con targa italiana , assicurazione italiana, patente di guida italiana ?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non ci sono problemi a meno che controlli non superficiali non facciano emergere che DI FATTO è stabilmente in Francia.

  28. Avatar
    Simone

    Buongiorno, mi trovo a Malta, arrivato da poco e non ancora residente. Sono partito con auto intestata ad un parente (ho l’annotazione del comodato d’uso a mio nome sul libretto da anni) e adesso mi viene detto che a Malta non posso circolare con auto con targa straniera intestata ad altri e che addirittura non doveva nemmeno entrare nel paese. La cosa è davvero possibile secondo te? Le regole di circolazione europee in merito non dovrebbero valere per ogni paese membro?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Concordo che sia un problema irrisolto. Ma nel caso specifico, anche a mio giudizio dovresti poter circolare temporaneamente a Malta, dato che non hai residenza.

  29. Avatar
    Maria pia

    Buongiorno ci siamo trasferiti in spagna e abbiamo qui la residenza. abbiamo fatto domanda Aire ma ancora non abbiamo risposta. Stiamo iniziando la prassi per immatricolare qui la nostra auto che ha targa italiana. Una volta ottenuta la targa spagnola cosa dobbiamo fare con le targhe italiane?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Vanno “rottamate” in Italia, invero prima di richiedere quelle spagnole.

  30. Avatar
    Rino

    buondì’,sono un italiano con residenza in italia e domicilio in germania.ho costituito una soc in germania e ho acquistato in leasing una macchina con targa tedesca essendo amministratore della soc tedesca. per lavoro in quanto acquisto prodotti italiani che vendo all’estero , ogni tanto vengo in italia.la domanda e’ posso circolare regolarmente ogni tanto che vengo in italia’
    GRAZIE

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se puoi dimostrare il rapporto di lavoro, e l’uso saltuario del mezzo in Italia, non dovrebbero esserci problemi.

  31. Avatar
    Walter

    Buon giorno. Sono italiano e mi.sono.trasferito in spagna. Da 2 mesi ho il nie bianco. Ho comprato casa è ho intenzione di vivere sempre qui… sono possessore di una macchina d’epoca del 71 alla quale sono molto affezionato.. ora è in italia e aspetto per andarla.a.prendere che si stabilizza la.questione covid.. attualmente l’auto (che è immatricolata come.autocarro) è revisionata e assicurata.. cosa.devo fare per metterla in regola qui? Grazie dell’attenzione

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In teoria dovresti sostituire la targa, ma suggerisco prima di verificare se vi è una regolamentazione specifica in Spagna per le auto di interesse storico.

  32. Avatar
    alfredo

    buongiorno, sono residente in svizzera e devi ritrasferirmi in italia, voglio portare la mia auto in italia e immatricolarla italiana, sapevo che essendo la mia auto privata l immatricolazione dovrebbe costare meno rispetto ad una normale importazione, è vero?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende da vari fattori tra cui l’età dell’auto. Ritengo che una buona agenzia in Italia potrebbe esserti di aiuto. Vale sempre la spesa, modesta peraltro.

  33. Avatar
    umberto

    salve buon giorno vado spesso a dubai e mi fermo qualche mese ho una patente con carta di identita anche a dubai sono italiano volevo chiedere se portandomi una automobile dall italia posso girare a
    a dubai senza cambiare la targa e per quanto tenpo grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A quanto mi risulta, non è possibile fare come dici. Ti conviene comprarla sul posto.

  34. Avatar
    Giuseppe

    Buongiorno
    Per caso mi sono imbattuta nel vostro sito e avrei una domanda. Sono Residente in Svizzera, iscritto all’AIRE e pensionato.
    Vorrei comprare una macchina in Italia e lasciarla in Italia per uso ferie. Ho capito bene che occore anche un recapito in Italia e in poche parole cosa occorre altro? Vado incontro ad altri problemi? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      No no nessun problema, solo un possibile (quanto ingiustificato) rincaro dell’assicurazione rispetto ad una residenza “normale”.

  35. Avatar
    Antonia Pasotto

    Buona sera,mia figlia è residente in Francia iscritta all Aire.
    Vorrebbe acquistare un auto in Italia approfittando della rottamazione,e portarla in Francia.
    Avevamo pensato di conitestarla ….siamo in po’ confusi … quale sarebbe la soluzione migliore senza rischiare sanzioni?
    Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti suggerisco di leggere bene l’articolo. Temo che sarà indispensabile targarla Francese.

  36. Avatar
    James

    Buongiorno e grazie per l’articolo.

    Ho trovato questo webpage perche sono italiano (registrato nell’AIRE a Philadelphia) e Americano. Ho un obiettivo d’acquistare una casa nelle Marche, vicino di miei parenti ed amici. Spero di trascorrere 5 mesi ogni anno in Italia e 7 mesi negli Stati Uniti. Per motivi di tassazione devo restare in Italia meno di 6 mesi.

    Secondo le leggi, penso che non posso acquistare un’auto in Italia. Non ci sono un’eccezione? È possibile di fare leasing per 24 o 36 mesi? Voi conoscete altre soluzioni?

    Grazie per vostro lavoro con questo webpage.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie a te di leggerci! Come cittadino Italiano, puoi acquistare un’auto in Italia e tenerla qui. Quanto al leasing, dipende, sono accordi da fare direttamente con la società di leasing. Forse è più facile un normale finanziamento.

  37. Avatar
    Antonio Sanna

    Grazie mille per gli aiuti, ora ancheio pongo la mia domanda!

    Son residente e iscirtto AIRE in Belgio, sto per comprare una moto usata dall`Italia, che intendo guidare sino a qua e tenere qua.
    Ora: posso assicurare la moto per guidarla sino a qua essendo residente in Belgio?
    Mi conviene lasciar la moto assicurata in italia con targa italiana e far il finto tonto ogni volta che mi si ferma dicendo che l`ho appena trasportata all`estero?!

    Grazi emille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si puoi farlo indicando la residenza AIRE in Italia, sei però regolare ovunque tranne che… in Belgio. Non puoi tenerla targata Italiana in Belgio, in quanto fa fede la tua data di residenza, non quella del (presunto) trasporto del mezzo dall’Italia.

  38. Avatar
    Filippo

    Salve, risiedo in Germania, ma sono appena rientrato in Italia per occuparmi dell’esportazione/importazione di un motoveicolo il cui intestatario è un mio cugino. Insieme siamo andati all’Aci per effettuare la radiazione per esportazione, ma assurdamente gli impiegati a pratica conclusa non avevano capito che sono io (praticamente il proprietario non intestatario) ad esportarlo e reimmatricolarlo in Germania, cosicché sulla carta di circolazione radiata hanno soltanto lasciato inseriti i dati del cugino intestatario, senza aggiungere i miei.
    Per tale motivo l’Aci ha potuto soltanto consigliarmi di fare autenticare qui in Italia l’atto di vendita. Al contrario l’ufficio immatricolazioni della mia città in Germania mi richiede soltanto il contratto/atto di vendita, ma non l’autenticazione delle firme. Chi ha ragione adesso? Posso davvero procedere all’immatricolazione in Germania come se avessi acquistato un veicolo usato in Germania con un contratto con firme semplici? Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Di solito non esiste problema: la radiazione per esportazione prevede spesso un cambio proprietario, basti pensare a tutte le vendite dei mezzi usati all’estero.

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    Stefano

    Salve, sono in francia da novembre 2019 ma non ho ancora provveduto all’iscrizione AIRE.. Vorrei acquistare un’auto nuova in Italia e portarla in Francia per uso personale.. Qual è la soluzione migliore per mettermi in regola considerando che probabilmente resterò 2 anni e poi ritornerò in Italia?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende quali sono le tue priorità per definire “migliore”. Comunque, al di la di cosa dichiari in Italia, il problema è in Francia: se NON hai residenza in Francia, potresti anche evitare di ritargare, altrimenti è inevitabile.

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    Andrea C.

    Complimenti per l’articolo,
    Ti descrivo la mia situazione per capire come poter procedre.
    Io sono residente all’estero in Svizzera (AIRE) e possiedo una moto taragta ITA che non ho ancora importato e che non intendo importare.
    La moto si trova nella mia seconda casa in Italia, di conseguenza in un indirizzo con casella postale valida.
    Io posso continuare ad usare la moto in Italia (non in Svizzera) o rischio qualche sanzione?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie!
      Nessun problema, tuttavia devi aggiornare i dati a libretto e conseguentemente l’assicurazione, con la tua residenza AIRE.

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    Alex

    Salve vorrei un chiarimento riguardo l’utilizzo all’estero dell’auto di un parente (nel mio caso il veicolo con targa italiana risulta intestato a mia madre residente in Italia) vivo in Svizzera con permesso B da più di un anno, recentemente ho convertito la mia patente italiana con quella Svizzera e per il momento non risulto iscritto all’AIRE. Sono a conoscenza dell’obbligo di reimmatricolazione che vige per utilizzare la suddetta auto in Svizzera pertanto approfittando del fatto che vivo a ridosso del confine con la Francia e il mio titolare dispone di una proprietà sempre in Francia l’auto viene utilizzata solamente in territorio Francese e in territorio Italiano (rientro in Italia un fine settimana circa una volta al mese).Premetto che si tratta di una soluzione temporanea in attesa di acquistare un veicolo in Svizzera e avendo provveduto a farmi fare da mia madre un’autorizzazione scritta per l’utilizzo dell’auto crede che potrei avere problemi in caso di controllo da parte delle autorità Francesi o italiane?
    Sperando di essere stato abbastanza chiaro a descrivere la mia situazione la ringrazio anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, potrebbero contestarti l’uso abituale di auto a targa Italiana pur avendo residenza Svizzera.

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    ORNELLA

    Buongiorno,
    mi sono trasferita dalla Francia (dopo tre anni ed ero iscritta all’AIRE) agli inizi di Marzo e ho ottenuto nuovamente la residenza Italiana nel mio comune italiano. Mentre mi trovavo in Francia ho acquistato un’auto con targhe francesi da un privato francese. Ora vorrei procedere ad reimmatricolare la mia auto con targhe italiane. Come devo procedere?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se non sai come fare, ti suggerisco di rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto specializzata, ad es. l’ACI.

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    Marco

    Buongiorno,
    Sono un Italiano con residenza Aire in Francia , questa estate mio padre (cittadino italiano) mi presterà la sua macchina (immatricolata in Italia) per andare in Francia.
    Sarò sempre obbligato a re-immatricolarla in Francia? Per quanto tempo potrò usare la macchina di mio padre in territorio francese?
    Grazie in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Come ricordiamo sempre, non esiste una norma precisa in questo caso. Tutto dipende da una eventuale contestazione (soggettiva) da parte delle autorità locali.

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    alessandra

    Salve, grazie per l’articolo. Avrei un paio di domande da porle visto che mi trovo in una situazione non descritta nell’articolo. Sto finendo l’università in francia e conto di restarci per lavorare (non sono ancora iscritta all’AIRE); Vorrei acquistare uno scooter in francia. Posso comprarlo, immatricolarlo e assicurarlo li o visto che non sono residente non posso fare queste operazioni? Grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La seconda che hai detto.

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    Ofelia

    Buon pomeriggio,
    Spero che possiate aiutarmi perché mi trovo in una situazione di gran difficoltà. Ho un’auto che ho immatricolato in Italia quando lavoravo lì, e che ora ho in Spagna dal 5 gennaio 2020. Adesso vorrei fare la immatricolazione spagnola (obbligatoria dopo 6 mesi) e non ci sono problemi per farlo subito, anche la revisione, quindi sarebbe perfetto. Il problema si presenta per cancellare la targa al PRA in Italia: a maggio avrei dovuto fare la revisione in Italia, ma con l’emergenza COVID 19 non ho potuto tornare in Italia con l’auto perché lo stato di emergenza è stato revocato dopo. L’auto è senza la revisione italiana in Spagna perció non la posso usare, ho chiamato a un ACI e mi dicono di non poter cancellare la targa per esportazione se non torno e faccio la revisione in Italia. Ma come posso usare e tornare con la macchina in Italia se non ho fatto la revisione??? Dal ACI addirittura mi dicono di rottamare la macchina come unica soluzione!!! Ho chiamato il consolato italiano che prima facevano queste procedure tramite pec con el PRA e potevamo consegnare lì matricola e permesso di circolazione italiano, ma mi hanno detto che proprio dal 31 dicembre 2019 non si può. Che posso fare per rottame la targa in Italia di fronte a questa situazione? Ci sarà una soluzione? Chi mi può aiutare???

    Grazie del vostro aiuto!
    Ofelia

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ un caso particolare e davvero odioso, a fronte di una normativa che nasce da esigenze concrete, ma che viene poi “scritta” male.
      A mio avviso potresti tentare una sovrapposizione delle immatricolazioni: fai quella spagnola, vai in Italia, cambi le targhe, fai la revisione e le rottami, ma fai attenzione al fatto che la doppia immatricolazione in Italia non è consentita. La soluzione più sicura sarebbe portarla in Italia senza circolare, quindi su una bisarca o con una targa prova.

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    silvano

    2 problemi: vivo all’estero( AIRE)
    1) voglio vendere in Italia la mia vecchia auto comprata in Italia e rimmatricolata all’estero.
    2) Voglio acquistare una macchina italiana usata .Lo posso fare ? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI certo, basta fare le relative pratiche di import export. Suggeriamo sempre di rivolgersi ad agenzie specializzate, che tolgono dagli impicci per poche decine di euro.

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    Beatrice G.

    Complimenti per la trattazione. Davvero molto utile.
    Vorrei però fare una domanda e chiedere consiglio.
    Da febbraio vivo in Germania: ho preso residenza qui e ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Sono anche iscritta all’AIRE.
    Non ho ancora esportato la mia auto italiana, poichè è cointestata con una mia parente e perchè vorrei evitare di immatricolare l’auto qui vista la possibilità di un rientro in Italia una volta ogni 4 mesi.
    A questo punto, mi chiedo cosa dovrei fare? Dimostrare l’entrata/uscita del mezzo dal Paese non è difficile, ma dite che dovrei far cambiare la mia residenza sul libretto e informare l’assicurazione?
    Cosa ne pensate della circolazione con delega ACI?

    Se invece facessi rimuovere il mio nome dal libretto? Sarebbe possibile mantenere le targhe italiane, visto che l’unico proprietario – a quel punto – ha regolare residenza in Italia?
    Vi ringrazio molto

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In ogni caso rischi una contestazione: la cosa migliore e più sicura è ritargare: la cointestazione può essere contestualmente rimossa nel momento in cui restituisci le targhe Italiane.

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    Christian

    Salve,
    complimenti per la tematica, e il modo in cui trattate le varie richieste.
    A tal proposito avrei alcune domande in merito..
    Io e mia moglie (con cittadinanza extraEU) abitiamo in Germania da 1 anno, io non sono iscritto non all’AIRE per alcuni motivi, abbiamo 3 auto, una intestata a lei che abbiamo reimmatricolato qui, e l’altra che essendo a nome di mio padre mantiene sempre la targa italiana (assicurata, bollata e revisionata) sempre ferma, e un’altra auto aziendale che uso solo per lavoro.
    Una domanda è la seguente, se andiamo in Italia con l’auto con targa tedesca di mia moglie per qualche giorno in vacanza, con la nuova legge (a mio avviso stupida) siamo in regola oppure? In linea teoriaca se guido io no, se guida mia moglie si?Giusto?
    L’altra domanda sempre sul solito tema, per motivi lavorativi, viaggio anche in Italia con l’auto aziendale sempre con targa tedesca, se mi fermano, cosa succede?? Ripeto auto intesta all’azienda, non ci sono delle deroghe? Finora non mi hanno mai fermato, ma cosa mi dovrei mai aspettare in questo caso?
    Grazie mille, scusate il lungo post, saluti!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Grazie dei complimenti! Ti confermo che tu, mantenendo la residenza in Italia, non hai diritto a guidare un’auto a targa straniera.

      • Avatar
        Christian

        Grazie, della risposta.
        Ok, posso capire nel caso se viaggio con l’auto di mia moglie,
        ma addirittura nel caso se viaggio per lavoro??

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          La faccenda è più complessa di quanto sembri, il punto è che se dichiari di lavorare (stabilmente, si presume) all’estero, a quel punto c’è una incongruenza con la tua residenza Italiana.

  49. Avatar
    Iulian

    Buongiorno. Io sono residente in Italia. Ho acquistato una auto in Italia poi ho dovuto andare in Tunisia per il lavoro e ovviamente ho messo le targhe tunisine. Adesso devo tornare in Italia e fare la reimattricolazione. Con una domanda, la dogana tunisina mi rilascia la carta di circolazione Originale italiana ma mi prendono gli documenti tunisini. La domanda è …. le autorità tunisine mi devono dare un foglio a portata di mano valido di circolare sulle strade italiane e io in base a quel foglio devo fare la assicurazione su questa macchina finché prendo le targhe italiane ? Chiedo perché questi di qua non sanno cosa dirmi. Loro mi dicono che ti diamo indietro il certificato e vai con questo…. ma le targhe non sono più valide perché la macchina e stata demolita in Italia. Sono bloccato con queste procedure burocratiche. Spero che avete capito quello che voglio sapere. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ho ben capito non hai ne’ le targhe Italiane ne’ quelle Tunisine: in questo caso devi attendere la reimmatricolazione oppure provvedere con una targa provvisoria Italiana, che da noi è difficoltosa (e costosa) da assicurare.

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    Beatriz P

    Salve,
    due anni fa ho fatto la nazionalizzazione della mia macchina spagnola in Italia ma adesso sono tornata a Spagna e volevo fare di nuovo l’immatricolazione in Spagna. Qua ho iniziato la procedura ma, cosa devo fare in Italia per comunicare il cambio o la disdetta del veicolo?
    La ringrazio in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Normale procedura di rottamazione targhe per esportazione.

      • Avatar
        Beatriz P

        Grazie mille per la sua pronta risposta!

        Questa procedura posso farla tramite una delegazione ACI con sportello STA senza dover spostarmi in Italia?
        Dall’atra parte, devo comunque pagare il bollo in Italia (che scadeva a maggio) anche se ho già la targa spagnola, per fare la rottamazione de la targa italiana?

        Saluti e grazie

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Sarebbe meglio che in Italia non si sapesse che c’è già una targa spagnola, dato che la doppia immatricolazione è vietata!

  51. Avatar
    Andrea Mariani

    Buongiorno,

    Con cambio di residenza si intende quando vengo iscritto al registro aire del mio comune italiano o quando faccio richiesta iscrizione aire o ancora appena chiedo residenza nel nuovo comine estero? Questo si applica quindi anche alla validità della assicurazione/comunicazione motorizzazione? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non esiste chiarezza in merito, ma a mio avviso si può (anzi, si deve) richiedere la variazione già subito dopo l’inoltro della richiesta di cambio di residenza.

  52. Avatar
    Claudio

    Devo rientrare in Italia con auto targata Portoghese.
    nel periodo di permanenza, dovrei fare la revisione , è possibile effettuarla in Italia e che sia accetta e ritenuta valida anche dal Portogallo?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo no.

  53. Avatar
    Marco

    Buonpomeriggio. Devo recarmi in Olanda per lavoro per un periodo non inferiore a tre anni. Ora li già so che dovrò mettere le targhe olandesi il dubbio che ho è relativo alla modifica del codice della strada a partire dal 2020.
    Se mantenessi le targhe italiane senza radiare la macchina posso venderla in Olanda oppure devo rientrare per forza in Italia, rifare la revisione, fare le pratiche di cancellazione dal pra, prendere targhe prova, riportarla in Olanda e venderla?
    Perché a questo punto il sistema costringe chiunque a cancellarla prima di espatriare visto che per periodi medio lunghi è verosimile dover cambiare macchina.
    Sapete darmi una risposta più precisa?

    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ da sempre vietato avere doppia immatricolazione sul mezzo e del resto è difficile reimmatricolare senza rottamare le targhe precedenti.

  54. Avatar
    Fabio

    Buongiorno,
    Vivo in Francia e sono iscritto all’AIRE.
    Ho una macchina in Italia, cointestata con mia sorella, e vorrei trasferirla in Francia intestandola solo a mio nome. All’ACI mi hanno comunicato che bisogna fare la demolizione delle targhe (anche senza fare prima la voltura evitando quindi di spendere soldi inutili) e poi fare targa provvisoria e trasferirla in Francia dove, entro un mese, bisogna completare tutte le pratiche.
    La mia domanda è: Il fatto che sia / sia stata cointestata puo’ causare dei problemi qui in Francia per l’immatricolazione? Occorre qualche firma aggiuntiva da parte di mia sorella?
    Grazie mille in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Assolutamente no, in quanto con la demolizione delle targhe in Italia hai “pulito” lo storico del mezzo. Magari la firma servirà qui in Italia.

  55. Avatar
    Margherita

    Salve, mi sono transferita in Austria per lavoro, non una residenza e per motivi di contratti di lavoro non sono sicura che mi servira la residenza qui, vorrei portarmi la macchina dal italia e non so fino a che punto mi conviene cambiare targa e ripartire da capo con l’asssicurazione qui . Pero non so per quanto tempo posso tenere la targa italiana senza dovere fare cambio di documenti e targa. Qualche consiglio su come fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In Austria sei costretta a reimmatricolare dopo 1 mese che hai stabilito residenza, tuttavia se non prendi residenza, puoi giocare un po’ sulla data di decorrenza, anche se le forze dell’ordine, se ti “prendono di mira” hanno molti strumenti per contestare l’importazione di fatto, da appostamenti con foto, più semplicemente al tuo contratto di lavoro.

  56. Avatar
    Gianluigi G.

    Ciao,
    mi sto per trasferire a Parigi e volevo portare con me il mio scooter.
    Resterò per almeno due anni, unica questione è che non è intestato a me ma a mia madre.
    Leggendo il punto 4 : usare l’auto italiana di un parente, volevo sapere se fosse applicabile anche agli scooter?
    Nel caso la risposta fosse si, a quali ” problemi potrei incorrere nel caso venissi fermato?
    Ci sta una procedura che mi consenta di essere sereno senza fare passaggi di proprietà ecc per esempio un documento da consegnare che certifichi il tutto, oppure non serve tutto questo perché è regolare che io possa circolare con scooter di proprietà di un parente ovviamente con annessa RCA.
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo si rischia una contestazione di una importazione definitiva di fatto, e a mio giudizio uno scooter da anche nell’occhio in quanto si presume che non si sposti frequentemente fuori nazione!

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    Luciano

    Buongiorno, sono il padre di un ragazzo che vive stabimente in america a boston e ha una vecchia macchina intestata a lui quando viveva in italia. Macchina che uso regolarmente io , pago l’assicurazione il bollo . Adesso vorrei comprare una macchina nuova cedendo la macchina di mio figlio a conguaglio , che non verra’ in italia almeno per un anno e forse piu’ . Come si puo’ fare l’atto di vendita alla concessionaria vosto che mio figlio non puo’ venire in Italia ?? Esiste qualche metodo ? A Boston c’è il consolato italiano se serve . Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Esiste la voltura da proprietario non intestatario, in pratica firmi tu accollandoti la responsabilità. Ma costa il doppio di IPT.

  58. Avatar
    F.

    Salve,
    trasferendomi in Svizzera – con iscrizione all’AIRE – dovrei intestarmi due auto (appena revisionate) attualmente possedute da un’azienda italiana di mia proprietà: quali sono i passi più corretti e più convenienti?

    Grazie!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La pratica di import/export è standard, tuttavia l’aspetto da tenere in considerazione per il risparmio è l’assicurazione. Non so se hai attestati di rischio (anche scaduti) che potresti tentare di far valere in Svizzera.

  59. Avatar
    donatella

    buongiorno,ho mio figlio residente in Svizzera da qualche anno , chiedo se gli potrei prestare una mia moto d epoca per solo l uso estivo(da usare in svizzera) grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Tendenzialmente no, ma non so se ci sono in Svizzera eccezioni per mezzi di interesse storico.

  60. Avatar
    iron

    salve vorrei sapere come devo fare x cancellare la mia auto dal pra, mi sono trasferito in francia a luglio 2019 e h presentato domanda x cambio targhe quindi ho ottenuto la carte grise francese (libretto di circolazione ) a causa del covid 19 l,ho ricevuta soltanto a giunio2020 ho cambiato le targhe e vorrei sapare come devo fare x cancellare dal pra la macchina visto che il bollo scade ad agosto grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non capisco bene la domanda: devi fare la relativa pratica, se non sai come fare, meglio andare da una agenzia di pratiche auto.

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