Ecco una situazione interessante che riguarda il comodato d’uso gratuito. Quando conviene, quando è possibile farlo? Ci sono agevolazioni o tasse da pagare come ICI e IMU quando si effettua il comodato d’uso gratuito? Dubbi e domande per sciogliere eventuali problematiche.
Comodato d’uso reciproco: cosa sapere?
Il Caso
Con il mio compagno ho comprato un appartamento nel 2006 con relativo mutuo prima casa, vi abbiamo portato la residenza e ci viviamo.
Mio suocero è proprietario di un appartamento nello stesso comune, poco distante, dove vive con relativa residenza. Per problemi di salute subentrati, per lui sarebbe comodo “scambiarci” fisicamente gli appartamenti, perché il nostro gli risulta più facilmente fruibile, almeno fino a che la sua salute non migliori.
Cosa va fatto per legalizzare la situazione? In particolare credo di non perdere le agevolazioni sul mutuo perché è la mia unica casa di proprietà e vi lascerei la residenza. Devo comunicare la variazione di domicilio?
Cambia qualcosa per l’ICI/IMU e sulle bollette o posso continuare a considerarla abitazione principale perché abitata da un familiare? E’ possibile fare un comodato d’uso reciproco e lasciare le utenze intestate ai relativi proprietari con relativi benefici?

Risposta
Dato il carattere di provvisorietà della situazione, la vicinanza dei due immobili e il legame di parentela, io ti consiglio di non variare niente. A maggior ragione se pensi di non spostare la residenza, ragion per cui la situazione non sarebbe mai del tutto regolarizzata.
Le conseguenze del formalizzare il tutto potrebbero essere di vario tipo, a seconda anche di come e quando tuo suocero ha acquistato casa, magari alla fine non andreste a pagare maggiori tasse, dipende.