Compagnie che assicurano auto Italiane a residenti all’estero - Pag.3

Assicurare auto residenti AIRE
Rigide come su un binario: ecco come si comportano le compagnie quando si tratta di assicurare un'auto ad un residente AIRE
Questo articolo ha avuto molti commenti con risposte del nostro esperto, per praticita' li abbiamo divisi in piu' pagine. Questa e' una delle pagine dei commenti, cerca qui sotto se trovi la risposta alla tua domanda! L'articolo originale lo trovi qui: Compagnie che assicurano auto Italiane a residenti all’estero .

Autore: Marco R. (Borsatrader)

Marco R. (Borsatrader)
Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.

480 commenti

AVETE UNA DOMANDA? SCORRETE FINO IN FONDO E SCRIVETE NEL MODULO COMMENTI, L'ESPERTO VI RISPONDERA' SU QUESTA PAGINA
  1. Avatar
    Roberto

    Buonasera,
    sono un cittadino italiano che da qualche mese si è trasferito in Francia per motivi di lavoro. Non so quanto tempo resterò, ma ho dovuto fare iscrizione all’AIRE con nuova residenza francese. Ho portato con me la mia auto comprata ed immatricolata in Italia nel 2016.
    Chiedo cortesemente di sapere se devo fare nuova immatricolazione, con cambio targa e se c’è un tempo limite eventualmente per poter circolare con targa italiana all’estero.
    Grazie in anticipo per la risposta.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dipende dalla nazione: in Francia il termine massimo per ritargare è 1 mese da quando hai stabilito la residenza, quindi praticamente subito.

  2. Avatar
    Mario Gazzotti

    Salve, sto progettando di trasferirmi in Svezia con la mia famiglia, moglie con due bimbi. Andremo con l’intenzione di risiedere lì a lungo, ma ci teniamo la riserva di stare per un anno e poi vedere se tutto va bene. Abbiamo un camper (che vogliamo tenere con noi) e una Fiat Multipla (che potremmo anche lasciare in Italia e cercare una nuova auto in Svezia). Vorremmo sapere un consiglio su come dobbiamo muoverci. Grazie, MArio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non ci sono molte alternative al dover ritargare per poter usare i mezzi in Svezia.

  3. Avatar
    Alberto

    Buongiorno,
    vi presento la mia situazione: vivo e sono domiciliato in Germania da poche settimane e qui guido la mia auto con targa italiana e assicurazione italiana con Zurich (stipulata ben prima del trasferimento). Tra poco devo rinnovare la polizza, ma non sono ancora iscritto all’AIRE. Posso rinnovarla come se vivessi in Italia, dando il mio indirizzo italiano come residenza? Non ricordo se Zurich fa distinzione tra domicilio e residenza.
    Inoltre, una volta effettuata l’iscrizione all’AIRE, devo contattare la mia compagnia assicurativa per comunicarlo?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il problema è che non puoi circolare in Germania così!!

      • Avatar
        Alberto

        Perchè non posso circolare in Germania così? Cosa c’è che non va?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Avendo domicilio tedesco, le autorità ti richiedono la targa tedesca.

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    Matteo

    Una informazione: a ottobre ho stipulato un contratto per l’acquisto di un’auto. Ad ottobre ero cittadino italiano. A gennaio però sono diventato cittadino AIRE in Francia… L’auto acquistata ad ottobre mi verrà consegnata a fine febbraio.

    Come devo comportarmi con il concessionario?E sopratutto essendo cittadino AIRE in Francia, una volta portata l’auto lì (la dovrò usare per lavoro), dovrò cambiare la targa e fare tutti i procedimenti di immatricolazione in francia? O rischio che uan volta pagata, l’auto non possa essermi consegnata?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’auto ti sarà consegnata eccome! Quanto al come targarla, dipende da te, non dal concessionario: in teoria hai infatti anche la facoltà di targarla Italiana (usandola in Italia). Per una targa estera subito alla prima immatricolazione, informati per tempo da una agenzia capace, anche in relazione agli obblighi IVA.

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    Silvio Simoni

    Buongiorno,
    Vorrei chiederle cortesemente una informazione,
    Vivo a Malta e ho la residenza ma non sono iscritta ÁIRE.
    Ho deciso di acquistare un,auto.
    Domanda:
    E’ possibile assicurare l,auto con una compagnia italiana avendo la targa Maltese?
    Cordiali Saluti
    Silvio Simoni

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non è mai possibile assicurarsi con una compagnia che non abbia sede operativa riconosciuta nel Paese di immatricolazione del mezzo.

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    Carlo

    Buongiorno,

    Sono Italiano, vivo negli Stati Uniti, e sono iscritto all’AIRE da 25 anni. Circa una o due volte all’anno vengo in Italia e mi sarebbe comodo poter usare la macchina di mio fratello. La polizza della sua macchina (Zurich Direct) richiede solo che il guidatore sia esperto. Avendo la patente americana da piu’ di venticinque anni, la patente internazionale, e avendo a suo tempo conseguito pure quella Italiana, pensavo di rientrare in questa categoria, ma per scrupolo o chiesto a Zurich se sarei stato coperto in caso di sinistro. Mi e’ stato risposto che per essere coperto dalla loro assicurazione avrei dovuto convertire la mia patente, cosa che ovviamente non posso fare visto che risiedo abitualmente negli Stati Uniti. (Rispondiamo alla sua richiesta e la informiamo che suo fratello non può guidare la sua auto , dovrà richiedere la conversione della patente in Italia.) Qualche suggerimento? La ringrazio molto per interessarsi di questo argomento.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Verifica meglio la clausola di guida esperta: in verità non è vietato per te guidare, ma viene introdotta una certa franchigia che potresti sostenere. Oppure, modifica il suo contratto.

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    Georgia

    Buongiorno
    grazie in anticipo per tutte queste informazioni molto utili.
    Vorrei sottoporle la mia situazione per avere un suo parere:
    sono italiana residente a Malta (iscritta allÁIRE dal 2017), possiedo una macchina immatricolata in Italia acquistata prima di fare il cambio residenza. Questa auto la utilizzo solamente in Italia nei pochi mesi in cui rientro. Ora devo rinnovare l’assicurazione e si presenta il problema. Volevo chiederle conferma che la procedura che intendo seguire sia corretta:
    1) andare alla motorizzazione e comunicare iscrizione all’aire, dopodiche..
    2) informare la compagnia assicurativa e consegnare relativa documentazione che provi la variazione indirizzo sul libretto. Io possiedo ancora una casa in italia (che corrisponde alla mia vecchia residenza). Potrebbe essere valido questo indirizzo senza dover interpellare parenti o amici per la polizza assicurativa?
    La mia assicurazione da quanto ho capito dal forum e’ obbligata a rilasciare la polizza.

    Una volta per tutte vorrei sistemare la questione definitivamente. Ho gia’parlato con la mia assicurazione e quello che mi hanno consigliato di fare e’ di far finta di nulla e rinnovare la polizza senza comunicare iscrizione AIRE, ma io ho paura che in caso di sinistro la copertura non sia valida (dichiarazione del falso).

    Grazie mille in anticipo della vs. collabozione,
    attendo una gentile risposta prima possibile.
    Cordiali saluti Georgia

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Hai ragionato bene: fai la variazione di indirizzo e informa la compagnia. Avrai probabilmente un aumento del premio (sic), ma nell’altro caso rischi una non copertura, come giustamente hai notato.

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    Mario

    Salve, sono anche io in Francia ed iscritto all’aire. Contattai molte compagnie assicurative francese : impossibile assicurare un veicolo immatricolato all’estero.
    Da considerare un fattore per me rilevante. In caso di guasto o incidente in autostrada il solo rimorchiaggio puo’ costare fino a 1800€ e le assicurazioni italiane rimborsano, secondo le convenzioni europee, fino a 150€, mentre quelle francesi pagano tutto.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      E’ corretto che una compagnia non assicuri un’auto immatricolata all’estero: qui stiamo parlando di assicurare in Italia un’auto a targa Italiana, ma intestata ad un residente AIRE.

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    Adriano

    Buonasera Esperto.
    Il mio problema è il seguente: Sono un Residente non abituale in Portogallo, con residenza, Nif (numero identificasao fiscal) ed iscrizione AIRE . Possiedo un auto ed una moto da anni, regolarmente assicurata da compagnia Italiana (che sa che sono qui e non mi ha fatto problemi) alla quale ho dato l indirizzo della mia casa di Milano. Vorrei evitare di immatricolare i due mezzi, come portoghesi, ma si pone il problema della revisione. Ogni due anni debbo tornare in Italia per fare la revisione ai mezzi, altrimenti la compagnia, in caso di sinistro, potrebbe applicarmi la rivalsa.
    Le chiedo: non ho alternative? Non posso fare la revisione in Portogallo ? Debbo per forza scegliere tra immatricolare portoghese o fare 3000 km ogni due anni ??
    Grazie anticipate per la risposta

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Non vedo alternative, e mi pare ragionevole: se i mezzi restano in Portogallo, perché mantenere la targa Italiana?

  10. Avatar
    Michele

    salve

    ma mi scusi e prorpio impossibile intestarsi un auto italiana in italia senza dover interpellare nessun amico o parente ?
    io vado 2 volte l anno in vacanza e sinceramente non vorrei chiedere a nessuno unnfavore del genere e possibile lo stesso ?
    io abito in svizzera
    saluti e grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, basta avere una casa propria da usare come recapito.

      • Avatar
        Luca

        Va bene anche la casa dei suoceri, come domicilio intendo?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Va benissimo!

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    Lau

    Buongiorno,
    sono residente AIRE dal 2016 e stabilita in Francia soltanto dall’anno scorso (2017) con documentazione regolare di residenza. La mia polizza RC auto fatta con la compagnia HDI Inchiaro Assicurazioni ha accettato di rinnovare la polizza ancora per un solo anno (sono residente in Francia dal 22 Ottobre 2017), per poi lasciarmi affidare al sistema assicurativo francese.
    Per il momento mi hanno apposto sul libretto di circolazione i dati di domicilio italiano, senza maggiorazione sul prezzo della polizza.
    Il mio problema è ora l’assicurazione furto incendio, che invece mi ha risposto con un no categorico al rinnovo presso di loro come residente estero. Voi conoscete compagnie adatte per stipulare polizze di furto-incendio per residenti AIRE con vettura targata italiana?Anche solo per un anno.Non vorrei immatricolare l’auto in Francia perchè ulteriori spostamenti futuri e il costo è altissimo.
    Grazie in anticipo!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Al momento non so indicarti un nome di compagnia, anche perché non è cosa che viene segnalata su siti ne’ fascicoli. Suggerisco di rivolgerti ad un broker assicurativo.

  12. Avatar
    silvio

    Buongiorno, sono prossimo ad un trasferimento definitivo in Irlanda, vorrei sapere se fosse possibile acquistare una macchina in Irlanda assicurandola con la mia compagnia attuale o se mi convenga richiedere l’attestato di rischio in inglese e trovare una compagnia in loco.
    Grazie

    Silvio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Più che altro, “devi” trovare una compagnia in loco.

  13. Avatar
    Silvia

    Grazie tante per l’ottimo articolo. Mi scuso se la domanda è già stata posta, ma vorrei un chiarimento sulle classi di merito. Da cittadina italiana da anni residente all’estero (registrata AIRE), sono riuscita a trovare delle assicurazioni disposte a coprire il mio veicolo con targa italiana. Tuttavia, quando si tratta di calcolare la classe di merito, tali assicurazioni partono dall’ultimo attestato di rischio italiano , nonostante io abbia continuato a guidare regolarmente negli anni passati con veicolo a me intestato nel paese estero di residenza. E’ corretto tale atteggiamento?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Spiega meglio: hai riacquistato adesso un veicolo a targa Italiana dopo molti anni che non ne avevi più uno?

      • Avatar
        Silvia

        No, ho sempre mantenuto in italia un veicolo regolarmente registrato a mio nome con targa italiana. Ma usandolo poco, qualche anno fa ho fatto scadere l’assicurazione e da allora è parcheggiato senza mai usarlo. Ora sarei interessata a rimetterlo in circolazione ed ho quindi bisogno di ri-attivare una copertura assicurativa. Mi hanno detto che non ci sono problemi ad effettuare una pratica assicurativa, ma la mia classe di merito ritornerebbe ai livelli piu’ alti di rischio, in quanto è da anni che non ho una assicurazione auto a mio nome in Italia. Anche se io ho sempre guidato nel mio paese estero di residenza (Svizzera) ed è da 4 anni che ho un veicolo ed assicurazione intestati a mio nome, sembra che in Italia le assicurazioni non siano in grado o non vogliano tenere conto di cio’ nel valutare il mio profilo di rischio, anche dietro presentazione di dovuta certificazione da parte delle competenti autorita assicurative elvetiche.

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Per prima cosa, considera che se il tuo vecchio attestato di rischio non ha ancora 5 anni, è ancora valido! Se non lo fosse, temo che la classe 14 incomba su di te, non puoi trasportare un attestato Svizzero, specie se non stai rientrando in Italia. Ricorda anche che devi aggiornare i dati a libretto con la tua residenza estera ed un recapito Italiano.

  14. Avatar
    Berto

    Buongiorno, ieri ho inviato all ‘esperto un quesito, mia figlia e residente in Inghilterra, la sua auto per motivi meccanici deve essere demolita, può sospendere l’assicurazione trasferendo all’auto che andrà a comprare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, mi sembra una procedura del tutto normale.

  15. Avatar
    Niccolò

    buongiorno, faccio l’impiegato in un’agenzia di broker.
    Un cliente si è assicurato con noi, presentando regolare doc d’identità con residenza a Bergamo.
    Dopo un controllo da parte della compagnia che ha assunto il rischio, è risultato senza nessuna residenza,
    la compagnia ha provveduto allo storno immediato della polizza senza nessun rimborso.
    Possono non rimborsare?
    Per casi di non residenza in Italia, ma comunque con auto acquistata regolarmente in Italia, come possono fare queste persone?
    Mi rendo conto della situazione assurda, ma per pura curiosità,
    come possono fare queste persone?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      In questa sezione affrontiamo questo caso: la legge prevede per i cittadini Italiani residenti all’estero la possibilità di possedere un veicolo a targa Italiana, indicando a libretto un RECAPITO Italiano. Le compagnie hanno l’obbligo di assicurare tali mezzi (e anche la libertà di pratica prezzi che desiderano…). Se è questo il caso, è giusto l’annullamento della polizza a causa delle inesatte dichiarazioni, ma il cittadino ha comunque diritto ad assicurare il mezzo, ovviamente con documenti propri e del mezzo in regola con l’effettiva residenza. Sul mancato rimborso, direi che dipende dalle condizioni contrattuali sul punto delle false o inesatte dichiarazioni

  16. Avatar
    Paolo M.

    Residente USA. Iscritto AIRE dal 1998. Viaggi frequenti a milano. In procinto di comprare uno scooter usato a Milano da usare durante le mie permanenze in citta’. Da quello che leggo non dovrebbero esserci problemi ma forse paghero qualcosa in piu’ Potrei forse intestare l’assicurazione a mio figlio residente in Milano per motivi di studio? In questo caso dovrei intestare lo scooter (150CC) a mio figlio per poter avere l’assicurazione. Mio figlio e’ residente a Milano. Grazie per i consigli

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      L’intestazione dell’assicurazione è libera, ciò che fa il prezzo è l’intestazione del mezzo. Sono due possibilità entrambe percorribili, fai due preventivi e confronta, anche in base all’opportunità o meno di intestare il mezzo a tuo figlio.

  17. Avatar
    Fausto

    Bentrovato, Esperto.

    Il 18 dicembre 2017 ho ottenuto il “Certificado De Registo De Cidadão Da União Europeia” dalla Camara Municipal de Faro (Portogallo) e dal 21 dicembre 2017 anche il Numero di Identificazione Fiscale. Sono però ancora in attesa del Certificato di Iscrizione all’Aire.

    Oggi ho rinnovato per un anno la mia Assicurazione Auto in scadenza il 12 gennaio 2018 (dunque fino al 12 gennaio 2019) con il mio indirizzo di residenza in Italia ma tornerò in Portogallo a metà mese prossimo, dove mi tratterrò fino a fine aprile 2018.

    Ecco le mie domande:

    1) Per apportare il cambio di residenza sul libretto di circolazione e per comunicare alla mia Assicurazione il cambio di residenza stesso, posso aspettare di entare in possesso del Certificato di Iscrizione all’Aire o devo farlo prima?

    2) La mia nuova copertura assicurativa sarà valida in Portogallo dal 12 gennaio a fine aprile?

    Ringraziando per la cortese risposta, porgo distinti saluti.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      1- a mio avviso il cambio va fatto nel momento in cui la nuova residenza è registrata sul libretto dell’auto
      2- si, se in regola in Italia.

  18. Avatar
    Chiara

    Buonasera, grazie per l’articolo; possiedo un camper assicurato con axa (campersereno) ed un’auto assicurata con Genertel entrambi i mezzi ovviamente con targa italiana; da novembre risulto iscritta all’AIRE con residenza in Svizzera. Ho comunicato la variazione di residenza alle compagnie di assicurazioni , mentre Genertel ne ha preso atto, Axa mi ha comunicato che intende recedere immediatamente dal contratto prima della scadenza naturale restituendo la sola quota RCA. Cosa posso fare? Scrivo all’Istituto di Vigilanza? Sinceramente mi mettono in seria difficoltà, attualmente il camper viene usato dai miei genitori.
    Grazie per l’attenzione.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, prova a chiamare il servizio utenti di IVASS e fatti consigliare da loro.

  19. Avatar
    Giovanni Manila

    Buongiorno caro esperto, e soprattutto grazie per la sua pazienza e professionalizza’ nel rispondere a tutti noi che abitiamo all’estero e che siamo confusi dalla burocrazia a riguardo delle proprietà’ e assicurazioni dei veicoli in Italia.
    Io vorrei sottoporle la mia situazione sperando che possa suggerirmi una soluzione: Sono residente nelle Filippine dal 2003 e ovviamente regolarmente iscritto all’Aire. L’anno prossimo vorrei iniziare a venire in Europa un po’ più’ spesso, viaggiando magari tra Italia e Spagna per almeno 5/6 mesi) e vorrei tenere un’auto li’ da poter usare nei mesi di permanenza. Qualche anno feci una cosa simile, e risolvemmo il problema intestando a mia papa’ sia auto che assicurazione. Cosa che funziono’ alla perfezione, poi vendemmo l’auto quando tornai a casa nelle Filippine.
    Il problema ora e’ diverso: vorrei acquistare un’auto sportiva di grossa cilindrata che pagherebbe il super bollo in Italia. Mio papa’ non vuole intestarsela perche e’ un pensionato e ha paura di eventuali controlli che la finanza potrebbe fare su di lui, e comunque non saprebbe come giustificare un acquisto simile.
    Se io non riuscissi o non volessi intestarla ed assicurarla a mio nome in Italia, dal momento che sono residente in un paese extra UE, posso guidare in Italia un’auto con targa estera, tedesca o rumena, o bulgara? Ci sono diverse società’ o amici a cui posso chiedere di targare l’auto a loro nome nel loro paese, e poi io la guiderei in tutta Europa, Italia compresa. Secondo lei questa soluzione potrebbe funzionare quando circolo in Italia? So per certo che funziona negli altri paesi europei (in cui sono uno straniero e non do nell’occhio se guido un’auto con targa straniera) ma e’ l’Italia che mi preoccupa solo ed esclusivamente perché sono italiano, e il fatto che guido un’ auto con targa straniera potrebbe attrarre attenzioni non volute. Lei cosa ne pensa? Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dubbio tra i più frequenti. Bisogna focalizzare la cosa per quello che è: una elusione fiscale ai limiti dell’evasione, dipende da come si imposta la cosa e come viene gestita. Rischi quindi ce ne sono.
      Ti vorrei comunque segnalare l’alternativa di intestare a tuo nome l’auto mantenendola a targa Italiana: puoi farlo benissimo.

  20. Avatar
    Roberto dr

    Buongiorno, una sentenza della corte di giustizia europea (C-420/15 del 31 maggio 2017) HA STABILITO CHE UNA NUOVA IMMATRICOLAZIONE IMPOSTA DA UNO STATO MEMBRO A UN CITTADINO Ue è contraria alla libera circolazione dei lavoratori (articolo 45 del Trattato dell’Unione europea). Poiché la legge comunitaria è superiore a quella nazionale, questo non dovrebbe riflettersi anche a tutto il regime delle assicurazioni delle auto? Ovvero con la mia auto posso circolare dovunque a prescindere dall’immatrocolazione e dunque (per analogia) l’assicurazione, ovnque essa avvenga, vale automaticamente in tutti i paesi UE. E’ corretto? Posso fidarmi anche nella pratica di questa interpretazione?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi proprio di no, perché alla fine si deve fare i conti con gli agenti per strada. Ma sicuramente nei prossimi mesi qualcosa a livello di applicazioni nazionali, accadrà!

  21. Avatar
    Paul

    Buona sera, cittadino italiano con intestate due auto e un camper che usano i componenti della mia famiglia. Con l’anno nuovo solo io mi trasferirò estero e mi iscriverò A.I.R.E. Cosa mi consigliate? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se i mezzi rimangono in Italia hai due alternative: variare i dati a libretto e anche inserire l’utilizzatore abituale, oppure volturarli a favore dei tuoi familiari. La soluzione più conveniente dipende da cosa viene fuori dalle polizze di assicurazione.

  22. Avatar
    Corrado

    Grazie per aver trattato questa materia.
    Io sono iscritto AIRE in Cina e ho parlato con un paio di persone in merito alla questione e entrambe mi hanno detto che non hanno comunicato all’assicurazione il cambio di residenza e hanno continuato a stipulare l’assicurazione con l’indirizzo della residenza in italia.
    Che problema puo’ sorgere da tale pratica?

    MULTE
    invece le multe come ci si deve comportare? Nel caso di multa i comuni devono poterle recapitare all’estero? E se non arrivassero nei 365gg possono non essere pagate?

    grazie
    c

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Il problema maggiore è la mancata copertura assicurativa dell’auto. Non ad un controllo, ma in caso di sinistro, cioè quando serve. Multe: variando la residenza all’estero, per il veicolo a targa Italiana si deve indicare sempre anche un recapito in Italia.

  23. Avatar
    Monica Ladu

    Sono cittadina italiana, residente in Italia e sposata con un cittadino italiano residente nelle Canarie. Vorrei andare per un periodo di otto/dieci mesi alle Canarie senza iscrivermi all’AIRE con la mia auto (a me intestata e immatricolata in Italia). Posso circolare liberamente senza nazionalizzare l’auto in Spagna? La può guidare anche mio marito? LA PERMANENZA ALLE CANARIE SAREBBE CERTIFICATA DAL BIGLIETTO DEL TRAGHETTO…

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio per te può andare bene, ma potrebbero fare storie qualora la guidasse tuo marito

  24. Avatar
    Massimo Papanti

    Salve,
    la mia situazione è forse un po’ diversa dal solito,io sono un cittadino italiano(ho ancora la residenza in Italia) che vive in Croazia ma sono un lavoratore distaccato di un azienda italiana che mi ha mandato qua per lavoro(torno in Italia per qualche giorno ogni 2-3 mesi).
    Non sono ancora iscritto all’AIRE,al momento stò circolando in Croazia con la mia auto con targa italiana,volevo sapere se nel caso mi iscriva all’AIRE,anche nelle mie condizioni,diventi a tutti gli effetti residente in Croazia e di conseguenza debba anche reimmatricolare la mia auto o comunque,avendo in mente di acquistarne una nuova,immatricolarla con targa croata.
    Grazie per un eventuale risposta
    Saluti
    Massimo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Hai invertito il ragionamento: per iscriverti all’AIRE, *devi* essere residente all’estero.

  25. Avatar
    Fede

    Sono residente in Italia ed ho un motorino a me intestato che mio marito vorrebbe portare in pianta stabile in SVizzera dove lui risiede . Posso mantenere la mia assicurazione ? Se si devo comunicare che il mezzo circolerà in Svizzera ? Lo chiedo perché in caso di sinistro non vorrei che ci fossero dei problemi . Quali sono le soluzioni in caso non si potesse fare ?
    Attendo una risposta grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La risposta è lunga e l’abbiamo data molte volte negli altri articoli di questa sezione. In breve, è fattibile finché… non se ne accorgono! In teoria non vi è obbligo di ritargare, ma di fatto infatti il mezzo è importato definitivamente e quindi andrebbe ritargato anche se non intestato ad un residente in Svizzera. La contestazione andrebbe però fatta a seguito di ripetuti accertamenti. In Svizzera e altri Paesi “ricchi” le forze dell’ordine lo fanno!

  26. Avatar
    giovanna

    ho una figlia iscritta all’aire da tre anni . vive e lavora in svizzera. ha un’auto immatricolata in italia con assicurazione e patente italiana. l’auto è in svizzera dove la usa e torna spesso in italia. E’ in regola?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se ha la residenza in Svizzera, no.

  27. Avatar
    Gino

    Salve. Ho appena trasferito la residenza all’estero. Vorrei assicurare però la mia Vespa che possiedo in Italia per usarla quando ritorno. Ho telefonato al PRA per avere informazioni su come avviene il cambio di indirizzo. Il PRA mi ha risposto che vil cambio viene fatto automaticamente a seguito della comunicazione del mio ex-comune di residenza. Non ho capito però se riceverò un aggiornamento o altra documentazione. Per l’assicurazione ho richiesto via mail un preventivo a Vittoria Assicurazioni, dove ero precedentemente assicurato con agevolazione per iscrizione a vespa-club, ma non ho ancora ricevuto nessuna risposta. Come estrema “soluzione”, nel caso mi assicurassi senza comunicare il cambio di residenza, a cosa si va incontro? Grazie e ancora complimenti per l’articolo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      TI confermo che a seguito della segnalazione di cambio residenza all’anagrafe, ti sarà invaiato un tagliandino da apporre sul libretto. Con quello, stai sicuro che la compagnia prende il carico la questione. Se non fai niente rischi la mancata copertura assicurativa.

  28. Avatar
    Diego

    In quanto residente all’estero ed iscritto AIRE, ho appena richiesto un preventivo a Direct Line per l’assicurazione di un motociclo di mia proprietà.
    L’operatrice al telefono ha subito confermato la fattibilità del contratto, mi rilasciato il preventivo (più caro di circa 10 euro rispetto a quello on-line: 188 euro in quanto residente all’estero, contro i 178 se fossi ancora residente in Italia.; dopodiché mi ha dato lista dei documenti da inviare per la stipula, ovvero il certificato d’iscrizione AIRE ed una copia del Libretto di Circolazione. Il tempo stimato di attesa è di circa 48 dal momento in cui i documenti vengono inviati.
    Altra cosa importante è l’indicazione di un domicilio in Italia.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ottimo direi!

  29. Avatar
    Lorenzo Pasquinelli

    Magari puo’ essere utile a completare l’articolo, sono riuscito a trovare l’articolo che sancisce l’obbligo di assicurare un veicolo con targa italiana e’ il codice delle assicurazioni private (decreto legislativo n.209/2005), titolo X articolo 132.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ottima precisazione, grazie.

  30. Avatar
    Andrea

    Ho scritto una email a Genertel comunicando che sono residente all’estero e non riuscivo ad usare il loro sito web per un preventivo della moto che tengo in Italia. Mi hanno inviato un preventivo con la residenza ancora in Italia al mio vecchio indirizzo. Qui di seguito riporto il successivo scambio di email:

    “Genertel: per poter assicurare i due veicoli avendo tu la residenza all’estero è necessaria l’iscrizione Aire; diversamente non possiamo calcolare il preventivo a tuo nome.

    Io: Sono infatti iscritto all’Aire. Posso fare un’autocertificazione che lo conferma.
    Ho visto che nei preventivi risulto ancora residente a Venezia. Puoi modificare la residenza e farmi sapere se ci sono variazioni nel prezzo?

    Genertel: non assicuriamo persone residenti all’estero se non iscritte Aire, e quello che indichiamo come residenza è di fatto il domicilio. Pertanto è corretto come ti ho inviato la proposta di preventivo.”

    Una volta cambiata la residenza sul libretto della moto e comunicato il cambio all’assicurazione dovrei quindi essere a posto?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio si, comunque invia all’assicurazione copia del libretto con la modifica dell’indirizzo.

  31. Avatar
    Valerio Retacchi

    Buongiorno,
    sono cittadino italiano ma ho anche la cittadinanza del paese UE dove attualmente vivo e lavoro. La patente italiana è stata convertita in quella del paese UE dove risiedo. Ho una moto con targa italiana, usata solo in Italiia e che vorrei usare quando torno in Italia per le ferie o weekend. E’ possibile assicurare la moto in Italia con doppia cittadinanza e patente estera UE ?
    Vi ringrazio in anticipo per un cortese riscontro.
    Valerio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      A mio giudizio si, fornendo però un recapito Italiano.

  32. Avatar
    barbara

    Buongiorno, io risiedo a Zurigo (da luglio 2016) e sono iscritta al’AIRE, posso mantenere l’auto a me intestata con l’ immatricolazione italiana se voglio lasciarla in Italia e non intendo mai portarla in Svizzera? anche allo scadere del primo anno di residenza all’estero? posso comunque circolare in tutti gli altri paesi europei mantenendo l’immatricolazione italiana?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si confermo, ma devi adeguare residenza sul libretto e di conseguenza l’assicurazione.

  33. Avatar
    Francesco

    Gent.mi,
    sono Italiano residente in Svizzera ed entro un paio di mesi farò importazione veicolo intestato a me da anni con cambio targhe da italiane a svizzere.
    La domanda da porvi è per un altro veicolo intestato a mio zio che uso sporadicamente in estate… posso continuare ad utilizzarlo (intendo solo in italia) anche quando avrò cambiato la patente con quella svizzera? nel caso ho anche la patente internazionale.
    In alternativa da questo post ho capito che una soluzione potrebbe essere fare il passaggio di proprietà intestandolo o cointestandolo a me utilizzando il domicilio dei mie genitori per fare una polizza italiana. questa è l’unica possibilità o in italia posso comunque guidare auto italiane con patente svizzera?
    Saluti e grazie in anticipo.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Lo puoi guidare senza particolari problemi, direi ovunque tranne che in Svizzera! Magari portati una dichiarazione di comodato da parte di tuo zio, così per scrupolo.

  34. Avatar
    Michele

    Buongiorno, io sono un cittadino italiano, residente all’estero nel regno unito ma studio in Italia da 5 anni e vorrei acquistare un’auto qui. Ho il domicilio italiano ma non posso usufruire del decreto bersani perché i miei genitori vivono in irlanda e hanno l’auto con assicurazione irlandese. Sono iscritto all’AIRE ma per fare un’assicurazione italiana il preventivo è altissimo. Come potrei fare?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Temo che tu non abbia alternative.

  35. Avatar
    Mariotto

    Salve, avendo appreso della possibilità di poterlo fare.
    Io risiedo a Londra da anni (AIRE) in estate mi reco a Napoli per le vacanze dove
    ho una moto guzzi del 72 che vorrei assicurare.
    Potrei usufruire dello sconto come veocoli di interesse storico ma, purtroppo nessuna compagnia finora vuole assicurarmi perche residente all’estero.
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Tu hai diritto a poter assicurare la moto per la RC, anche essendo residente all’estero, tuttavia le eventuali agevolazioni ASI sono a discrezione della singola compagnia assicurativa.

  36. Avatar
    Michela

    Buongiorno,
    vi ringrazio per il vostro articolo molto interessante ma vorrei porvi un ulteriore quesito: sono italiana residente all’estero e iscritta all’AIRE. Ho conservato la proprietà dell’immobile dove vivevo in Italia e da pochi mesi l’ho affittato con contratto regolarmente registrato.
    Vorrei stipulare un’assicurazione come proprietario dell’immobile per tutelarmi ma non riesco a trovare un’assicurazione che sia interessata. Ho provato a contattare anche Genialloyd ma mi hanno risposto che non assicurano italiani iscritti all’AIRE. Come posso fare?
    Vi ringrazio per l’attenzione e vi saluto cordialmente.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La tua domanda è off-topic dato che qui parliamo di polizze auto, ma in breve posso dirti che la copertura che cerchi non è obbligatoria per legge e quindi le compagnie possono rifiutarla. Non ti resta che continuare a cercare, eventualmente anche con una compagnia del tuo Paese di residenza.

  37. Avatar
    Stefano

    Buonasera. Chiedo scusa se la domanda è già stata posta, non sono riuscito a trovarla. Io abito e lavoro a Londra da 4 anni, e sto per acquistare una motocicletta qui. Che Lei sappia, siccome i costi delle assicurazioni (in particolare per le moto) a Londra sono piuttosto proibitivi, c’è la possibilità di acquistare una moto qui e assicurarla con la compagnia con cui siamo assicurati in famiglia da anni (“trasferendo” quindi i bonus in NCD inglesi)?

    Grazie mille per le informazioni,
    Cordiali saluti

    Stefano

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Compagnia Italiana? Ovviamente no.

  38. Avatar
    agata seminara

    Ciao,
    mio figlio iscritto all’aire, residente a Ginevra dal 18 aprile 2016 proprietario di autovettura targata in Italia, entro l’anno di residenza deve reimmatricolare per essere in regola. L’auto viene utilizzata anche per rientrare in Italia. Mi ha proposto la cointestazione del mezzo per non riemmatricolare l’autovettura in Svizzera perché a fine anno rientrerà in Italia . E’ una soluzione ? L’autovettura è assicurata in italia. Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Diventerebbe un caso molto al limite: sicuramente se figura lui come primo intestatario gli farebbero problemi, forse la cosa migliore a questo punto sarebbe intestarla interamente a tuo nome.

  39. Avatar
    Simone Della Valle

    Buongiorno,
    l’assicurazione con la quale ho parlato mi ha chiesto un domicilio italiano ma io, essendo nato e vissuto a San Marino non ho nessun domicilio in Italia.
    Come potrei risolvere? Grazie mille

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Qual’è la situazione? Hai un’auto a targa San Marino?

  40. Avatar
    Lidija Skec

    Buongiorno,
    Sono Italiana (perche sposata con Italiano) e Croata (per nascita). Possediamo una casa in Italia. Il mio marito lavora in Italia.
    Io ultimamente lavoro in Croazia e mi sono iscritta ad AIRE. Il mio marito possiede due macchine. Paga lui tasse e tutte le cose obbligatorie.
    La domanda: una tra due la vorrei usare io per viaggi Italia-Padova e per la mia vita quotidiana in Croazia.
    Posso fare senza cambiare il proprietario? Il mio marito mi fa la delega e tutto necessario nei sensi di legge quando due persone usano stessa macchina?
    La machina resta targata in Italia (siccome il proprietario e’ mio marito che vive in Italia)?
    Posso guidare la macchina del mio marito con la patente croata?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si è possibile con la limitazione della possibile contestazione della importazione definitiva in Croazia, cosa che non è bene definita dalle leggi, e che in genere dipende molto dall’umore di chi controlla.

  41. Avatar
    Massimo

    Buongiorno

    io sono assicurato con la Linear , ho appena fatto la variazione da residente Italiano a residente in Bulgaria , iscritto AIRE.

    La mia Auto, una BMW 116d del 2012 , e’ targata italiana e rimane in Italia.

    Nell’ultima proposta di rinnovo Linear, con la mia nuova residenza, la polizza e’ aumentata all’incirca del 40%, la garanzia furto ed incendio , il premio e’ praticamente triplicato.

    La polizza globalmente costa di piu’ ma sicurmante rinnovero’ , per veitare problemi , vista comunque la volonta’ di Linear di riassicurarmi con la nuova residenza e senza creare ” troppi problemi” nel passaggio.

    Nessuna assicurazione online permette di inserire una residenza diversa dall Italia nel loro calcolatore per preventivi.

    Saluti

    Massimo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Confermo Massimo, ma in genere basta chiamare il call center per avere un preventivo.

  42. Avatar
    Giuseppe

    Salve,
    Vorrei intestare una vespa anni 60, 50cc che al momento é intetstata e regolarmente assicurata a nome di mio fratello, residente in Italia, a mia moglie, che é invece residente ed iscritta AIRE come me in Belgio.
    La vespa la vorrei continuare a tenere in Italia ed usarla durante le nostre vacanze in italia. E’ possibile questo? basta fare il passaggio di proprieta in motorizzazione e fare poi il cambio del nome all’assicurazione sempre italiana?
    grazie in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se la vuoi tenere permanentemente in Italia devi targarla a targa Italiana, ma considera con non puoi semplicemente variare il nome sull’assicurazione,dovete fare una nuova polizza che seguirà il profilo di rischio del nuovo intestatario.

  43. Avatar
    Alberto

    Buongiorno,
    se sono iscritto all AIRE ma non effettuo alcuna modifica sulla carta di circolazione del mio veicolo con targa italiana (premettendo che comunque l’ indirizzo ivi riportato e’ quello della casa di famiglia dove vive mia madre) e non comunico nulla all’assicurazione, in caso di sinistro sono comunque coperto ?
    Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Se scoprono la diversa residenza, possono rifiutarsi di pagare senza problemi.

      • Avatar
        gianluca

        Si , possono far valere il diritto di rivalsa perche sono state fatte dichiarazioni mendaci ( che comporta anche una denuncia ai sensi del CP)

      • Avatar
        Tommaso

        Volendo porre inizialmente la stessa domanda, adesso chiedo: possono rifiutarsi, in caso di sinistro, sia che questo avvenga in Italia, sia che questo avvenga all’estero?

        Ovvero non dichiarare nulla del cambio di residenza ci lascia scoperti in caso di sinistro anche su un auto che si usa solo in Italia?
        E spingendosi un po’ al limite quest’auto non può viaggiare “temporaneamente” nel paese in cui siamo residenti?

        Io sono residente in Francia e ho una macchina in Italia che uso l’estate, poi mi è capitato di averla portata in Francia per un paio di mesi per poi riportarla in Italia.
        Non posso reimmatricolare l’auto ogni due mesi a seconda di dove la lascio… no?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Tommaso, per rispondere in maniera approfondita a tutti i tuoi dubbi, ti suggerisco la lettura dell’articolo linkato all’inizio.
          In breve, non si può fare come dici se sei iscritto AIRE in quanto, come ogni cambio di residenza, la variazione deve essere tempestivamente comunicata alla compagnia pana la invalidità della copertura.
          L’auto a targa Italiana eventualmente intestata con dati a residenza estera, assurdamente non può essere usata nella nazione di residenza.

  44. Avatar
    Luca E.

    Buongiorno,
    Mi chiamo Luca e da 3 mesi vivo a Lussemburgo. Sto facendo l’iscrizione all’AIRE e poi dovrò immatricolare la macchina con targhe lussemburghesi (6 mesi di tempo giusto?).
    Siccome a giorni mi scade l’assicurazione, volevo chiedere all’esperto, se secondo lui è possibile in seguito al cambio targa, assicurare la vettura con compagnia italiana (meno costosa).
    Grazie.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ovviamente no, ma spieghiamo meglio: non è questione della nazionalità della compagnia, bensì che sia autorizzata ad operare nel territorio: tu devi cercare tra le compagnie autorizzate in Lussemburgo.

      • Avatar
        Luca E.

        Grazie mille della pronta risposta.
        Quindi se ho capito bene, con targa italiana posso assicurare la macchina qui a lussemburgo con una compagni autorizzata?
        Per caso sa dove posso trovare un elenco del genere?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Non credo proprio! Ogni targa deve essere assicurata con le compagnie riconosciute nel proprio Paese.

  45. Avatar
    Stefano

    Ciao sono Stefano, sono arrivato in Francia un anno fa, ho lavorato 7 mesi e poi ho richiesto la disoccupazione. Ora ho avuto un contratto per 12 mesi(quindi in teoria sto vivendo in Francia in modo continuativo da un anno). Non sono ancora iscritto all’Aire ma per raggiungere il luogo di lavoro ho docuto comprare una macchina, a me intestata, ,con la mia residenza italiana. Però effettivamente non so entro quanto sono tenuto a comunicare (eventualmente) il mio cambio di residenza all’Aire, e soprattutto non so se l’anno prossimo sarò ancora qui, quindi anche reimmatricolare la macchina mi sembra troppo oneroso. Secondo voi quale sarebbe la soluzione migliore? Sono confuso…per ora circolo con la carta verde ma non so se posso avere problemi

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      La discriminante per ritargare non è l’iscrizione all’aire, bensì lo stabilire la residenza in Francia. Dal momento della stipula, in Francia hai un periodo di tolleranza di 1 mese, poi devi ritargare.

  46. Avatar
    maria sousa

    salve
    Sono portoghese e che vivono in Italia ha un anno fa. Farò per la prima volta una assicurazione auto nel mio nome, nonostante ho la patente per più di 30 anni senza incidenti.
    Posso usare la classe di merito dell’ assicurazione portoghese del mio marito per a fare la assicurazione auto in Italia ?
    grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Purtroppo ritengo che non sia possibile.

  47. Avatar
    Giovanna Giacalone

    E’ possibile avere un qualche riferimento normativo in cui si dice che un cittadino italiano iscritto all’AIRE può avere una macchina assicurata in Italia? ho girato diverse assicurazioni ma non c’è verso. Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Penso che non ci sia una norma esplicita, l’obbligo ricade nel generico obbligo per ogni compagnia ad assicurare auto a targa Italiana. Nel caso dei cittadini AIRE, il libretto del veicolo deve essere regolarmente aggiornato riportando la residenza estera ed un recapito Italiano, non è infatti possibile assicurarlo mantenendo i vecchi dati di residenza Italiana.
      Nell’articolo trovi alcune indicazioni di compagnie con le quali dovresti riuscire senza che facciano storie.

  48. Avatar
    Stefano

    Salve,sono un italiano residente in Germania e mio fratello vuole acquistare un motorino e intestarmelo a me per risparmiare con l assicurazione.é possibile farlo e dopo può circolare tranquillamente in Italia?in Germania le assicurazioni costano di meno che a Napoli? Grazie

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Formalmente potrebbe circolare, ma sarà certamente soggetto a controlli anti-elusione, darà molto nell’occhio.

  49. Avatar
    Andre

    Buongiorno, ho letto gli articoli e i commenti che sono stati molto utili e per questo vi ringrazio. Tuttavia ho ancora dei dubbi sulla mia posizione: sono italiano ma vivo in Germania con recente iscrizione all Aire. Ho una vettura con targa e assicurazione italiana, la uso in Germania ma anche per tornare in Italia una o due volte al mese, per qualche giorno. Devo per forza reimmatricolare in Germania? Grazie anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI, leggi il nostro articolo dedicato alle auto per cittadini Italiani iscritti AIRE, spiega tutto.

      • Avatar
        Andre

        Ok grazie della rapida risposta. Considerando ora che l intera procedura mi prenderà alcune settimane, continuando frattanto a circolare incorro solo in sanzioni pecuniarie o rischio addirittura che l’assicurazione italiana, ancora legata all indirizzo italiano, non mi copra?

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Per essere in regola in Italia i dati dell’auto e dell’assicurazione devono essere aggiornati con la nuova residenza ed un recapito Italiano, altrimenti la copertura RCA non è garantita. In Germania invece, dal momento che stabilisci la residenza, non sei più in regola, ma se i dati di veicolo e polizza sono aggiornati, la RCA dovrebbe essere comunque attiva.

  50. Avatar
    Pier

    salve sono Pier. un amico italiano residente in Messico e iscritto aire mi ha chiesto se posso comprargli una vettura usata qui in in Italia per usarla nei suoi rientri. quindi dovrei fare il passaggio di proprieta a suo nome e intestarle la rca sempre a lui. che documenti mi servono? ci vuole deleghe per entramb le procedure? grazie per l’aiuto!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Dovresti riuscire ad intestare l’auto a suo nome, qualche difficoltà in più per l’assicurazione, per la quale serve la sua firma, ma va bene anche inviare i documenti per posta.

  51. Avatar
    antonio caprara

    Salve, sono cittadino italiano e residente in Italia. Tra qualche settimana però dovrò andare in Moldavia e trattenermi più di sei mesi. Vorrei sapere se è possibile entrare e circolare con un auto intestata ad una società della quale non sono amministratore ma solo con la delega alla guida e procura alla eventuale vendita, cosa non facile in quanto l’auto è stata immatricolata in Italia nel 2005 e quindi supera i 10 anni di età, oppure è consigliabile fare i trasferimento di proprietà a mio nome ?
    Se quanto sopra esposto è possibile, ed in che modo, è anche possibile avere un’assicurazione in Moldavia con l’auto targata italiana ed il proprietario residente temporaneamente in Moldavia ? La tassa di proprietà devo comunque pagarla se sono all’estero, oppure, come qualcuno mi ha detto, mi faranno lasciare le targhe italiane, per poi riprenderle al momento del mio ritorno in Italia e circolare con targhe temporanee moldave ?
    Vi ringrazio anticipatamente, Antonio

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi dispiace, non ho riferimenti specifici per la Moldavia, ti suggerisco di chiedere all’ambasciata in Italia.

  52. Avatar
    Stefano

    Salve, sono iscritto AIRE da diversi anni ma la mia residenza risulta ancora in italia.
    Vorrei assicurare la mia moto ed avendone parlato con l’assicuratore mi ha proposto di stipulare la polizza con residenza italiana.
    Cosa rischio dal punto di vista legale? E valida la polizza?
    Cortesi saluti

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Mi pare strano che tu sia iscritto AIRE e che contemporaneamente tu abbia residenza Italiana, secondo me ci sono delle incongruenze!

  53. Avatar
    Gigi

    sono cittadina italiana residente a londra e regolarmente iscritta all aire dal 2001.
    ho un auto in italia dal 2005da usare quando torno e nel frattempo ne fa uso mio padre. sul libretto é scritto che sono residente aire e come riferimento in italia e scritto l indirizzo dei miei.
    dall articolo mi sembra d aver capito ke nn si puo fare per piu di un anno… spero d aver capito male!!
    non ci dovrebbe essere un limite temporale no??

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      SI hai capito male, se la tieni in Italia è tutto ok e non ci sono limiti.

  54. Avatar
    gianni

    salve,

    premetto che mi sono trasferito in Ticino- Svizzera con la famiglia dal 28/2 u.s. sebbene il permesso di dimora mi sia arrivato soltanto da pochi giorni – con validità retroattiva. Devo iscrivermi a brevissimo giro all’ Aire per poter usufruire della copertura sanitaria italiana ma con l’iscrizione, a detta del call center della compagnia assicurativa con cui ho assicurato l’auto, perderei automaticamente la coperture assicurative compresa la Resposabilità Civile. Nel contempo non posso assicurare ancora l’auto in Svizzera in quanto non ho ancora la targa svizzera (ci vuole almeno un mese per poter fissare l’appuntamento con l’ente preposto ai controlli sugli autoveicoli a Camorino che dovrebbe poi assegnarmi la targa). Cosa faccio nel frattempo visto che ho bisogno x lavoro di utilizzare l’auto? ma è vero che la polizza auto in essere perde automaticamente efficacia? Non faccio incidenti da una vita ma l’idea di circolare – sebbene per un breve periodo – senza copertura mi inquieta! grazie anticipatamente per l’attenzione dedicata!

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Puoi regolarizzare la copertura assicurativa in Italia comunicando la variazione di residenza, che deve però essere presente anche a libretto. Aspettati un aumento della polizza, ma la copertura ci sarà. Potrai circolare liberamente, tranne che in Svizzera dove dovresti appunto già ritargare il veicolo… penso però che mostrando che la pratica è in corso puoi superare eventuali controlli.

  55. Avatar
    Dina

    buonasera, sono in grecia dove lavoro con normale contratto , ho portato la mia auto con targa italliana e ho avviato la richiesta di iscrizione all’AIRE. Oggi mi sono recata presso l’ufficio doganale per chiedere il costo del cambio targa e la sorpresa è stata sequestro dell’auto con multa di 1536 euro per ritirarla. E dopo posso immatricolarla con targa greca pagamdo non so quale altra cifra. La mia domanda è , non esiste un tempo di tolleranza per effettuare questa procedura? E anche, il sequestro è legale o è un abuso d’ufficio? premetto inoltre che hanno voluto io firmassi un documento interamente scritto in greco del quale non so dire il contenuto in quanto io non parlo il greco.
    Vi ringrazio anticipatamente

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Ti consiglio la lettura del nostro articolo dedicato alle auto per iscritti AIRE. In effetti ogni Stato UE applica un proprio periodo di tolleranza rispetto alla data in cui si è stabilita la residenza, posso supporre che il tuo fosse scaduto, certo è che la sanzione appare molto elevata. Quanto al documento che hai firmato, penso che sia opportuno capire di cosa si tratta!

  56. Avatar
    Francesco Pepe

    Sono iscritto a l?aire dall’anno 2001, residente in Algeria.
    In Italia, ho uno scooter della Piaggio 50 cc. ancora con la targhetta rettangolare.
    Dovrei intestarla richiedendo la targa rettangolare in vigore.

    Questa vespa é stata sempre assicurata, quando aveva la residenza in Italia, anno 2000.

    Posso intestare la Vespa a mio nome residente all’estero ed iscritto AIRE.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Direi di si, con la procedura che prevede l’indicazione di un recapito in Italia.

  57. Avatar
    Jo

    Salve

    Sono residente a Dublino dal 2002. Vorrei acquistare un auto in Italia in quanto mi capita di visitare il paese spesso.
    Posso intestare l’ auto e fare un assicurazione a mio nome?
    Oppure e’ meglio intestarla ad un parente?

    Ad esempio in Irlanda non esiste il passaggio di propieta’, ma credo sia inevitabile in Italia.

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si è possibile, se vai nell’altro nostro articolo dedicato agli Italiani residenti all’estero trovi dettagliata tutta la procedura.

  58. Avatar
    Eleonora

    Per un cittadino residente all’estero e titolare di una moto in Italia, cosa consigli di fare per risparmiare sull’assicurazione? Cointestandola con un cittadino italiano, lui può stipulare una polizza normale, da residente in Italia?

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Risolvi poco con la cointestazione, semmai intesta la moto ad un parente o altra persona fidata, meglio se abita in una provincia a basso rischio!

  59. Avatar
    Federico

    Buonasera,

    Sono Iscritto AIRE e vorrei comprare una moto NUOVA da immatricolare in Italia e lasciarla in Italia in quanto torno spesso. Posso intestarla a mio nome e fornire il mio ultimo domicilio italiano (sono proprietario di casa in Italia)?

    A quel punto farei anche l’assicurazione a mio nome con Genial Loyd che mi pare sia quella che fa meno problemi (sono già cliente per l’auto con loro!)
    Grazie, Federico

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Si, ma devi indicare un recapito esistente, ad esempio parenti o anche amici, ma comunque dove tu possa ad esempio ricevere una lettera.

      • Avatar
        Federico

        Ciao,

        secondo te il mio domicilio italiano ( casa di mia proprietà ) dove ricevo la posta ordinaria non basta? Oppure deve essere un domicilio di un residente (miei genitori a questo punto)?

        Grazie, Federico

        • Marco R. (Borsatrader)
          Marco R. (Borsatrader)

          Dovrebbe bastare!

  60. Avatar
    Floriano Ferenaz

    Buongiorno!
    Mi chiamo Floriano e sono da sempre residente in Istria (Croazia). Faccio parte della minoranza italiana locale e per questo motivo sono anche cittadino italiano residente AIRE. Non sono mai stato residente in Italia. Vorrei acquistare una macchina nuova in Slovenia (siccome vivo vicino a tutti i due paesi) e poi registrarla in Italia, cioe’ avere la targa italiana. E’ possibile? Dovro’ poi fare la re-immatricolazione in Croazia siccome ho la residenza li? Ho letto qualcosa sull’argomento pero’ prima di fare questo passo vorrei essere sicuro sulle possibili conseguenze. E’ possibile mantenere per sempre la targa italiana anche non essendo residente in Italia?
    Cordiali saluti e grazie infinite in anticipo

    • Marco R. (Borsatrader)
      Marco R. (Borsatrader)

      Io ritengo che se vuoi usarla in Croazia, la devi targare con targa Croata.

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