Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.
vivo e lavoro a berlino da piu di tre anni e l anno prossimo vorrei portare dall italia la macchina di mio padre per poterla usare qui…vorrei sapere la procedura che serve per la coversione delle targhe ed ovviamente la procedura piu semplice per me da fare grazie mille…
Procedura di esportazione in Italia, e re-immatricolazione in Germania, come in una normale compravendita.
Salve, mi sono appena trasferito in Svizzera precisamente a Ginevra a tempo indeterminato, non ho mai avuto una macchina ne nessun tipo di assicurazione in Italia in quanto ho preso la patente qua a Ginevra, volevo chiedere se fosse possibile acquistare una macchina in Italia, assicurarla a nome di mia madre che vive in Italia e utilizzarla io qua in Svizzera.
Questo può comportare sanzioni in caso mi fermassero?
Sono obbligato a cambiare targa dopo un anno anche se la macchina risulta intestata a mia madre?
Grazie in anticipo.
In teoria potresti entrando e riuscendo periodicamente dai confini, in pratica lascia perdere perché in Svizzera i controlli li fanno e rischi che ti venga ugualmente contestata l’importazione definitiva.
Salve, ho comprato una macchina usata d’importazione di due anni ed immatricolata in Italia con targa nuova.
Quando faccio il preventivo online ed inserisco la targa italiana, mi da l’immatricolazione italiana quindi di gennaio 2017..quale delle due immatricolazioni devo usare per l’assicurazione auto? quella del 2015 o del 2017?
Grazie
Ritengo sia meglio contattare il call-center per spiegare la situazione.-
sono un cittadino italiano con residenza in brasile,iscritto all’AIRE.se compro una macchina in germania e poi la uso per l’europa che tipo di immatricolazione posso fare?grazie
Direi che la devi targare a targa Italiana come cittadino AIRE, la procedura è spiegata nel nostro articolo “Italiani all’estero (AIRE): immatricolazione e assicurazione veicoli”.
Sono italiana residente in Italia. Acquistato auto in Germania. Posso fare assicurazione in Italia senza rimpatri colare il veicolo,quindi usando targhe tedesche per l’anno concesso dalla legge?
Stiamo parlando di targhe tedesche provvisorie, quelle dette “di cartone”?
Sì
buonasera volevo chiedere all’esperto quale fosse la prassi corretta per poter re immatricolare la mia auto targata italiana in un paese come Romania.
Premetto che non voglio targare L’auto in un altro paese per agevolazioni finanziario fiscali ma per un domani andarci a vivere.
Ringrazio per l’attenzione .
In Italia fai la pratica di rottamazione targa per esportazione, e nel Paese di destinazione re immatricoli secondo le norme vigenti in loco.
Ho una domanda per l’esperto io sono italiano e vorrei prendere la macchina dell’Inghilterra significa la guida a destra posso prenderla E immatricolarla in Italia
Di per se’ la guida a destra non dovrebbe essere un problema.
Salva io sono italiano ma vivo in spagna con regolare residenza. Io ho un auto con targa spagnola volendo tornare in Italia posso circolare con l auto?
Provvisoriamente si, ma se intendi tornare con residenza Italiana, non puoi proprio più avere un’auto a targa spagnola.
Buongiorno, avrei una domanda: l’estate scorsa ho portato una mia vecchia auto in grecia x le vacanze da tenere li x tutto il tempo. il problema è che a maggio prossimo mi scade la revisione e per non riportarla in italia x i costi eccessivi del viaggio sono andato nella mia compagnia assicurativa x chiedere se in caso di incidente senza revisione la loro compagnia rispondesse ai danni ed ho avuto risposta affermativa, adesso non so se dicano così solo x continuare a pagarli l’assicurazione oppure è una cosa fattibile?
La ringrazio in anticipo x la risposta
Le rivalse in effetti si fanno per casi più gravi (es. guida in stato di ebbrezza), tuttavia stai certo che in caso di un malaugurato sinistro molto grave (leggi: costoso per la compagnia), potrebbero attaccarsi a tutto pur di non pagare.
Ciao io sono un italiano la mia ragazza e rumena possiamo immatricolare una audi usata con targhe rumene e cointestate la macchina ad entrambi?
No, tu non hai titolo di possedere un’auto Rumena.
Ciao io ho la doppia cittadinanza italiana e sri Lankese.
Vorrei sapere se posso assicurare la moto nello sri Lanka anche se risiedo qui in Italia.
“Assicurare” è vago. Intendi “avere targa dello Sri-Lanka”? E per usarla dove?
Ciao..se intendeva dire “avere targa dello Sri-Lanka(o di un altro paese, es: Macedonia)” e usarla in Italia, sarebbe stato possibile?
Si, se sei residente nel Paese di immatricolazione e se l’uso in Italia è temporaneo. A seconda dei paesi, inoltre, visto che ne state citando di particolari, bisogna verificare la necessità di una assicurazione integrativa.
Salve,
Avrei bisogno di una informazione, io e la mia ragazza a gennaio partiamo per la Spagna con la mia auto, ho targa e assicurazione italiana, vorrei sapere a chi mi dovrei rivolgere per fare il cambio ti targa una volta arrivato lì, sempre se devo farlo subito o posso aspettare un po’ di tempo.
Quindi partite definitivamente. La procedura è sempre la stessa: pratica di esportazione in Italia e pratica di re-importazione in Spagna, da farsi in due rispettive agenzie di pratiche auto, per semplicità e per evitare errori.
Salve risiedo in Slovenia da luglio 2016 mi scade l’assicurazione italiana della mia macchina con targa italiana novembre cosa devo fare? Grazie
Se sei definitivamente residente, dovresti valutare il cambio di targa; per maggiori info, leggi il nostro articolo sulle auto per chi ha residenza AIRE.
Buongiorno, mio foglio è partito per lavoro in Germania , ha fatto il cambio di residenza,adesso pensavo di portarli la mia vettura intestata a me. Puo circolare liberamente senza fare nessun cambiamento e per quanto visto che ancora non si sa per quanto resterà in Germania?
Ti consiglio di leggere l’altro nostro articolo, molto esaustivo, sull’assicurazione per auto a residenti estero – AIRE.
Buongiorno.
Complimenti per la chiarezza esplicativa.
Tuttavia, tanto dal testo pubblicato quanto dai quesiti posti da altri utenti, non sono riuscita a risolvere il mio dubbio.
Un amico, titolare di un’impresa all’estero (in Germania), sarebbe disponibile a cedermi in comodato d’uso gratuito la sua auto, non ho ben capito se sua in quanto persona fisica o giuridica.
Ho letto che il nuovo comma 4-bis dell’art. 94 del codice della strada obbliga gli aventi causa a dichiarare gli atti che comportino una temporanea disponibilità del veicolo (superiore a 30 giorni) in capo a soggetto diverso dal proprietario dello stesso.
Il mio dubbio è: la norma in questione, vale anche per i veicoli immatricolati all’estero? O in questo caso vale la regola dell’art. 132 per cui io potrò liberamente circolare con l’auto per massimo un anno, giustificando la circolazione su un veicolo intestato ad altri per mezzo del contratto scritto di comodato d’uso?
In aggiunta, ho letto che spesso raccomanda di fare attenzione in merito ai possibili accertamenti su eventuali elusioni fiscali: qual è il rischio a cui vado incontro?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione dedicatami.
Giusto dubbio, a mio avviso vale la seconda ipotesi, ovvero art.132.
I rischi di un eventuale accertamento anti-elusione sono soggettivi, dipende molto dal tipo di auto e da quanto ti prendono eventualmente “in antipatia”. Non è solo una questione di codice della strada: se ravvisano che si tratta di una manovra per eludere la tassazione italiana, potrebbero infatti chieder conto di bolli e altro.
In ogni caso, non rischio qualcosa come multe, ritiro della patente, sequestro del mezzo, fermo amministrativo o altro simile, giusto? Al massimo, mi verrà chiesto di pagare quanto avrei dovuto se non avessi eluso la normativa fiscale, giusto?
Da ultimo, nel caso dovesse malauguratamente verificarsi un incidente, la responsabilità ricade solo su di me o corresponsabile sarà anche il proprietario che mi ha dato in comodato la sua auto?
Come dicevo, è imprevedibile cosa possa accadere, in ogni caso non vedo rischi per la patente ne’ di mancata copertura assicurativa, ovviamente se lauto è in regola in Germania.
La questione della responsabilità è un aspetto delicato per le auto in comodato. In primis ne risponde il guidatore, ma il proprietario è sempre chiamato “in solido” in sede civile laddove il guidatore non ottemperi. SUl penale ne risponde sempre e solo chi guida.
Salve, ho una domanda,un amico vorrebbe risparmiare sul bollo Auto, in italia,e chiede se potri io farmi carico del suo bollo auto,io vivo in Germania, targare la sua auto in Germania, come funziona per assicurazione , e tüv,che in Germania ogni due anni , si deve fare,grazie aspettando sua risposta
Salve in effetti lui vorrebbe usare l’auto in italia,saluti
“Farsi carico del suo bollo auto”… detta così pare facile, in realtà tu devi intestarti l’auto con tutti i rischi del caso. Si presume poi che l’auto resti in Germania quindi di certo non potrà fare la revisione in Italia, per non parlare dei rischi a carico del tuo amico per gli accertamenti anti-elusione.
Buongiorno,
Io vivo in Spagna per studio, vorrei comprare uno scooter ( quindi con targa e assicurazione spagnola) , tra due anni tornerei in Italia , è possibile importare e circolare con lo scooter spagnolo in Italia , mantenendo targa e assicurazione estera?
Grazie
No, se non hai più la residenza spagnola!
Buongiorno, sono in provinto di aprire una srl in Romania, ho trovato su internet un auto (audi rs6) che mi interessa molto (l’auto è stata importata dal Giappone tramite una società olandese di commercio d’auto usate), secondo Lei, è possibile immatricolarla in Romania? Sarebbe possibile avere il riferimento di qualcuno che si occupi di pratiche auto in Bucarest?
Ringraziando anticipatamente per qualsiasi dritta chiedo scusa per la questione un pó astrusa..
I.C.
Sono sicuro che se sai come aprire una Srl in Romania, avrai anche qualche contatto che ti indichi una agenzia di pratiche auto locale.
PS: ma un’auto giapponese non ha la guida a destra?
No, è a sx, penso sia già stata importata…
Buongiorno, sono cittadino italiano coniugato con moglie russa con regolare permesso di soggiorno italiano.Vorrei acquistare in Russia un ‘auto tramite mia moglie e importarla in Italia temporaneamente.Posso guidare l’auto in Italia? Quanto posso rimanere nel territorio italiano(1 anno?).Se esco dallo stato membro ue con l’auto e rientro ho diritto sempre ad 1 anno? Grazie anticipatamente.
SI, confermo, ma ricordo anche che in questi casi di uso “di fatto” continuativo, ci si espone a controlli anti-elusione, specie se l’auto è vistosa.
Salve. Ho acquistato un auto nuova mai immatricolata qui in Italia da cittadino italiano. Mia moglie è di nazionalità rumena e vorremmo immatricolare l’ auto in Romania. Vorrei sapere che documenti mi servono.
Non conosco il CdS della Romania, ma se la motorizzazione la funziona come qui, meglio affidarsi ad una agenzia di pratiche auto, altrimenti la burocrazia ti bloccherà.
Buongiorno a tutti.
Sono ucraino è sono residente in Italia da quasi 2 anni.
In pratica dopo un anno di residenza dovrei cambiare la mia patente in quella italiana ( pero ci sono delle contro legge che non mi fanno fare ). Con la mia patente in altri paesi di EU giro tranquillamente ma in Italia mi possono ritirare la patente in qualsiasi momento visto che ho la residenza piu di 1 anno ( e si conta come un italiano gira con la patente scaduta ).
Ho possibilita di convertire la mia patente senza problemi in Polonia. Quindi vorrei sapere se è vale la cosa che un ucraino residente in italia con la macchina italiana ma con la patente polacca?!
Pensavo magari di convertire la mia patente in quella polacca e prendere una macchina polacca che la sicurazione costa pocchissimo rispetto a Italia. ( ma importante è la patente )
grazie in anticipo
Se sei residente in Italia non puoi circolare con un’auto polacca a te intestata, a meno che non sia intestata ad una società. Per quanto riguarda la patente, invece, quella polacca è riconosciuta in tutta UE.
Buongiorno gent. esperto
sono cittadino residente in Italia con auto targata Italia ma vivo (non so per quanti anni ) in Austria dove ho domicilio e sono socio di una società gmbh.
– Posso permutare la mia auto qui in Austria ed acquistarne una a targa locale?
Grazie
Non ho capito niente… locale di dove?
Innsbruck in Austria
Se il tuo dubbio è se ti accettano l’auto a targa Italiana in permuta dal concessionario Austriaco, direi che dipende dal singolo concessionario.
Buongiorno, volevo avere una informazione, mia figlia lavora in Polonia, ed è la proprietaria dell ‘autovettura che guido io, chiaramente vogliamo cambiare le targhe, per ovvie ragioni di risparmio, esiste in italia una agenzia che faccia il cambio della targa senza andare in Polonia con la macchina? Grazie, eviterei volentieri oltre 3000 km.
La pratica, è evidente, va fatta in Polonia, ma non è detto che occorra l’auto sul posto, devi informarti la.
purtroppo mi sono informata, e mi hanno detto che solo se la fa una agenzia, non serve l’auto, quindi speravo di trovarla in italia. grazie. Buona giornata
Vorrei tornare all’argomento:
Il terzo problema riguarda la libera circolazione: può un Italiano circolare in Italia con una vettura a targa straniera? Si, ma con un limite di un anno, dopodiché è obbligatorio nazionalizzare il veicolo. Questa regola vale per tutti i paesi aderenti alla convenzione di Ginevra. Ma non esisteva la libera circolazione di mezzi e persone in Europa? Si, e infatti un cittadino europeo residente nel proprio Paese può circolare con la propria vettura in tutta l’Europa senza limiti; il problema nasce quando a guidare (o possedere) il mezzo straniero è qualcuno che è residente in Italia, ovvero che è residente in un Paese UE diverso da quello della propria nazionalità.
Se l’auto è di proprietà di un mio collega/amico tedesco io posso essere sanzionato dopo un anno di uso? Se così fosse sarebbe sufficiente dimostrare di aver passato il confine con la Germania almeno una volta all’anno per azzerare il contattore?
La libera circolazione è limitata nel Paese di residenza. In pratica, se sei un Italiano residente (poniamo) in Germania, puoi circolare ovunque in UE con la’auto a targa Italiana (ma con i dati di residenza estera aggiornati), tranne che in Germania dove in teoria non potresti neanche entrare! Con l’auto a targa tedesca puoi invece circolare liberamente in tutta UE, tranne che in Italia dove però puoi essere in regola uscendo e rientrando almeno 1 volta l’anno (e dimostrandolo). Idem se è l’auto tedesca di un parente o amico, anche se in questo caso c’è anche da considerare l’eventuale accertamento fiscale per uso di auto non propria.
buongiorno,sono un italiano residente in Germania e dovendo tornare in Italia vorrei acquistare due auto per uso privato (una per il lavoro ed una per la famiglia)da portare in Italia.Posso usare il mio attestato di rischio italiano per assicurare una delle due auto da acquistare in Germania?.Come devo procedere per l’acquisto e l’esportazione in Italia?Grazie.
Suggerisco di acquistarle senza immatricolarle in Germania da di fare subito la pratica di esportazione e di acquistare la targa provvisoria che ti permetterà di guidarla fino in Italia. Qui immatricoli a targa Italiana e ovviamente puoi usare il tuo attestato Italiano, ma solo per una della due. L’altra va in classe CU 14 perchè non credo che tu potrai usare la legge bersani.
Salve, la mia situazione è la seguente:
mia moglie è cittadina russa e residente in italia, vorremmo acquistare un’auto in russia e portarla in italia, ci conviene intestarla a lei o al padre? da quanto ho capito se lasciamo all’auto la targa russa possiamo circolare 6 mesi e poi dovremmo uscire e rientrare? ma come si fa a dimostrare gli ingressi in Italia?
grazie
Roberto
Dovete passare dalla dogana e/o mostrare prove come tagliandi di autostrade ed altro. Notate che sarete comunque soggetti a controlli contro l’elusione fiscale, specie se intestata al padre e se l’auto è costosa.
Salve , sono un giovane privato : ho visto un annuncio di una bellissima auto in vendita in italia con targa europea ma mi e’ stato detto dal proprietario che e’ l’auto e’ acquistabile solo da commercianti del settore e solo per exportarla all’ estero poiche’ dice che e’ radiata .Ma se vorrei acquistarla da privato dall’Italia come devo fare …..?
TI consiglio di rivolgerti ad una agenzia di pratiche auto specializzata in importazione di veicoli, studieranno il caso specifico.
buon giorno,vorrei sapere una cosa,sono cittadino italiano e sono sposato ormai da quasi 2 anni con una ragazza ucraina,lei ha la residenza in ucraina ma il domicidio qua in italia (abita con me),ha regolare permesso di soggiorno e tutto,lavora ed e in stra regola,la domanda e la seguente,lei ha una hunday tucson di proprietà targata ucraina,puo portarla in italia e circolare con la targa ucraina? e se si x quanto tempo? e posso usarla anchio oppure rischio? praticamente vorrei sapere come mi devo comportare x poter utilizzare senza incorrere in un sequestro,grazie mille e buon giorno
Risposta affermativa con un limite massimo di permanenza continuativa di 6 mesi su suolo Italiano. Puoi usarla anche tu dimostrando il legame con la proprietaria, tuttavia devi essere consapevole che, alla lunga, puoi essere oggetto di accertamento per elusione fiscale se viene appurato che l’auto di fatto sta sempre su suolo Italiano.
Buongiorno, vorrei sapere se è possibile , avendo una casa in Francia, acquistare una autovetture in Francia, immatricolarla francese e circolare liberamente in italia dove risiedo!!! grazie
Premetto che mi hanno riferito che è sufficiente mostrare le bollette ricevute alla casa in Francia per poterle immatricolare francese…. è vero?
Non sono certo delle regole francesi, ma ammesso che sia possibile targarla a targa francese, se hai residenza in Italia non puoi usarla indefinitamente in Italia tenendo la targa Francese.
Buongiorno, complimenti per il sito.
Vorrei gentilmente sapere, sono residente all’estero in Europa, non ho più residenza in Italia per cancellazione anagrafica ma ancora non sono passato per AIRE e consolato cosa che farò entro pochi mesi causa impegni e lontananza sedi consolari.
Ho auto di proprietà con targa italiana. Posso assicurarla con una compagnia assicurativa estera? Grazie molte e cordiali saluti
La tua domanda è molto generica. L’auto a targa Italiana deve essere assicurata con compagnie riconosciute dall’IVASS, quindi anche estere, ma non credo che sia qwuesto ciò che volevis apere. Tu devi per prima cosa decidere se tenere l’auto a targa Italiana (in Italia) o ritargarla dove vivi, l’assicurazione andrà di conseguenza.
salve…vorrei sapere come devo fare per regalare la mia macchina a mia cognata in Slovacchia, (la assicurazione,cambio di nome…dove e come si fa) io vado comprarmi una macchina nuova …grazie
In Italia devi fare le pratiche di esportazione, in Slovacchia tua cognata dovrà fare quelle di importazione e reimmatricolazione.
Ho un quesito che non riesco a risolvere! Vivo in Irlanda da tre anni ma non sono regolarmente registrata all’AIRE ho un regolare posto di lavoro e contratti vari intestati, quali sono le leggi per possedere e guidare uno scooter di piccola cilindrata piu` o meno i prezzi assicurativi e le tasse annuali da pagare ?
In Irlanda? beh dipende da vari fattori, meglio se ti informi in loco!
salve, vivo a tenerife e vorrei acquistare una macchina in italia da lasciare li per quando rientro nelle ferie (non ho voglia di noleggiarla), la mia domanda è la seguente: posso immatricolare l’auto acquistata in Italia con targa spagnola e conseguente assicurazione bollo eccecc, senza muovere fisicamente l’auto dall’Italia? se si come? molte grazie, distinti saluti
Puoi circolare in Italia con l’auto a targa Spagnola, quanto alla possibilità di non portarla fisicamente alle Canarie per l’immatricolazione, dipende dal modello e dai regolamenti specifici (alcune circostanze richiedono il collaudo, altre no). La cosa migliore è far vedere il libretto ad una agenzia di pratiche auto di Tenerife.
Salve, avrei bisogno di un informazione, ho acquistato una piccola utilitaria a mia figlia residente in Italia lo scorso anno, auto usata dal valore di circa 3000€, l’auto e’ intestata a me per motivi economici, visto che era neopatentata, ora lei si e’ iscritta all’universita’ in Spagna e per 5 anni dovra’ rimanere li, volevo sapere se posso ritargare l’auto con una targa spagnola e di conseguenza assicurazione in loco, mia figlia ha doppia cittadinanza, quindi non ci sarebbe il problema di cittadino straniero, e’ una pratica possibile? Grazie mille
Non solo è possibile, ma se intende usarla in Spagna, è pure obbligatorio!
Buongiorno, io guido la macchina che è intestata a mia figlia, che, anche se italiana, ha la residenza in Polonia, vorrei quindi cambiare le targhe e fare una assicurazione polacca, per ovvie motivazioni economiche, mi posso rivolgere ad una agenzia di pratiche auto? se si a chi?, o devo per forza andare in Polonia con la autovettura, e ritargare li? se la guido io in frontiera, posso avere problemi? mi devo far dare una autorizzazione alla giuda da mia figlia?. grazie per le risposte.
Consiglio di avvalersi di due agenzie di pratiche auto, una in Italia ed una in Polonia. Sull’obbligo o meno di presentare l’auto in Polonia non saprei, dipende dal modello e dall’anno. Nota comunque che la situazione sarebbe formalmente irregolare in quanto l’auto sarebbe “definitivamente” su suolo Italiano e quindi soggetta ad obbligo di targa Italiana, ovviamente devono riuscire a dimostrare la cosa.
Salve,innanzitutto grazie per il servizio che fornite.Io sono un italiano iscritto all’aire,risiedo in Ungheria,avrei intenzione di comprare un auto dai PaesiBassi sapete fornirni informazioni riguardo l’esportazione che devo effettuare in Olanda?ho trovato delle persone che sembrerebbero affidabili però vorrei saperne di più e non ho trovato nessuna informazione in italiano che possa chiarirmi la situazione.grazie in anticipo
Difficile dare consigli da qui. Personalmente evito sempre di cacciarmi in situazioni che dal punto di vista burocratico non so gestire, pertanto il consiglio che ti do è quello di affidarti a due agenzie di pratiche auto: una in Olanda per l’esportazione, ed una in Ungheria per l’importazione.
Salve, sono italiano, dal 2 anni vivo la maggior parte dell’ anno in Russia ed Estonia, dove non ho la residenza. Voglio acquistare un auto in Estonia che utilizzerei con assicurazione russa in Russia.Il concessionario estone mi venderebbe auto con targa estone che porterei in Russia.
la mia domanda è devo reimmatricolare in Italia anche se auto resterebbe in Russia? Quali problemi andrei incontro in Italia?
il valore dell auto è di 1.200 euro!
Se sei in regola in Russia ed Estonia e l’auto rimane li, non vedo problemi.
se per in regola intende documenti auto e assicurazione, si in conformitá delle regole locali.
Invece vorrei sapere, se da cittadino italiano che ha la residenza ancora in italia, no iscrizione aire, devo reimmatricolare in Italia.
L auto ripeto non verrá mai in Italia.
grazie
Saresti obbligato a ritargare, ma di fatto no per il semplice motivo che nessun controllo Italiano potrebbe aver luogo!
salve una domanda vorrei reimmatricolare l’auto di mia sorella che vive in olanda l’auto è gia qui in italia.
mia sorella affinche io possa immatricolarla cosa deve fare?
in alternativa mia sorella se vuole reimmatricolare a nome suo l’auto in italia cosa deve fare?
Grazie e complimenti per la chiarezza delle risposte
Deve essere esportata (intendo i documenti) dall’Olanda e ri-targata in Italia. Anche a te consiglio di andare in una agenzia di pratiche auto, che per meno di 100 euro si occuperà di tutto. Ovviamente, imposte escluse, che pagheresti comunque.
Scusami e io è proprio sull esportata (intendo i documenti) dall’olanda cosa deve fare lei in olanda?
grazie
Meglio rivolgervi ad una agenzia anche in Olanda. Senza l’esportazione da li, non può essere re-immatricolata qui.
Salve, sono Macedone residente in Italia. Sto guidando una machina da mio papà con targa macedone , come poso mettere targa italiana è quanto costa più meno . Ford focus 2003 1.8 74 kw. Grazie mille
Devi fare una esportazione dal paese di immatricolazione e ri-targarla in Italia, rivolgiti ad una agenzia specializzata perché la burocrazia non è cosa da poco e non è detto che sia ri-targabile. Il costo è in gran parte costituito dall’imposta IPT, che varia in base alla potenza del veicolo.
Salve, sono un cittadino italiano residente in Italia ma ho anche la cittadinanza slovena, volevo comprare una macchina usata in Slovenia. É possibile circolare in Italia con targhe slovene anche per il l fatto che vado spesso in quel paese?
Grazie
No, è più forte la condizione di residenza in Italia, quella ti obbliga a ri-targare il veicolo a targa Italiana.
Salve Io risiedo in Germania e devo comprare un auto in Italia e poi immatricolarla in Germania.
Come posso trasportare il veicolo senza avere le targe del vecchio proprietario?Per trasportare intendo guidarlo.
Dopo aver fatto l atto di vendita,sono io il nuovo proprietario?o devo fare il passaggio di proprieta per essere il proprietario del veicolo?
Hai due strade: acquisti con voltura a tuo favore e dopo rottami per esportazione, oppure fai esportare direttamente dal vecchio proprietario. nel primo caso, spostando una tua polizza, puoi guidare il veicolo fino in germania ma paghi una voltura evitabile, senza contare le seccature con gli spostamenti della polizza, oltre che gli eventuali costi. Se rottami dal vecchio proprietario puoi esportare il veicolo usando le targhe temporanee dette “di cartone”, facili da ottenere. Il problema, tutto Italiano, è assicurare queste targhe: pochissime compagnie rilasciano tale copertura e solo a certi clienti del settore. Un’altra via è quella di usare un carrello o carro attrezzi, ci sono trasportatori che possono farlo ad un costo che probabilmente è inferiore a quello della prima soluzione.
Mi trasferirò in Belgio da Marzo e vorrei acquistare un’auto nuova qui in Italia, permutando l’attuale.
E’ possibile evitare l’immatricolazione dell’auto in italia per immatricolarla direttamente in Belgio? Se sì, qual’è la procedura?
Potrebbe risultare più complesso di ciò che sembri, io ti suggerisco di rivolgere la domanda al concessionario, in quanto in buona parte dipende da lui.
Buongiorno. La situazione è questa: mia figlia per ora residente in Italia e cittadina italiana ha trovato lavoro in Germania e presto dovrà iscriversi all’Aire e portare lì la residenza. E’ proprietaria di un’auto immatricolata qui in Italia, l’assicurazione è intestata a me.
Come conviene procedere? E quali sono i passaggi per eventuale immatricolazione in Germania? Le agenzie di pratiche auto non sanno dare risposte.
Nel caso volessimo fare un passaggio di proprietà e intestare la macchina a me, poi lei potrebbe tranquillamente circolare in Germania con la mia auto?
Grazie
Dipende tutto da quanto lunga sarà la permanenza. Se lunga, conviene sicuramente ritargare a targa tedesca il veicolo, altrimenti quella di volturarlo a nome tuo potrebbe essere un’idea. Per l’esportazione è strano che le agenzie non sappiano darti indicazioni, è una normalissima esportazione.
Se per certo pensa che vorrà vivere là, conviene esportaz. (ma valuare i costi da Stato a Stato, e anche tipologia auto);
altrimenti importante che non mantenga la RESIDENZA senza interruzioni oltre 364 in uno stesso Stato.
Per esmpio iscritta AIRE(residenzaGermania) dal 04/02/2016…, poi residenza in Italia dal 09/01/2017; poi iscirtta AIRE(residGermania) dal 31/01/2017…, poi iscirtta AIRE(residenzaFrancia) dal 24/12/2017…
Per i veicoli o patenti già in possesso
Patente e Immatricolazioone Veicoli devono far capo all’Istituzione Statale dove si è mantenuto ininterrottamente la residenza per oltre 365gg
Ecco, nel caso si permane oltre 12 mesi in altro Stato, la necessità della con conversione della patente e della reimmatricolazione del veicolo.
caso particolare, assurdo, nell’esempo esposto di cambi residenza:::
– La sig.ra pur avendo un auto targa (I), potrebbe acquistare una nuova auto in Germania, quando risulta quivi residente (quindi targa D) e ambedue riamangono con tali targhe.
Per le immatricolazioni non è così ciccio, in quanto non vi è uniformità a livello Europeo sul termine massimo di 1 anno, bisogna vedere caso per caso, ad esempio in francia è 1 mese, in Germania non vi è tolleranza e va fatto subito!
Buongiorno… mi trovo in una situazione piuttosto complicata.
mi trovo in Olanda per alcuni mesi per lavoro, dove vorrei acquistare un’auto usata, con targhe olandesi.
la procedura olandese non é molto difficile e mi permette, in quanto cittadino UE residente temporaneamente in Olanda per motivi di lavoro, e correttamente registrato, di ottenere un’auto, con relativo passaggio di proprietá a mio nome sui documenti Italiani. L’assicurazione olandese per un’auto del valore di circa 3000 euro del 1996 é di circa 150 euro/anno. (ho piú di 26 anni e guido da oltre 10 anni) L’auto potrebbe liberamente circolare in europa con il sistema di carta verde.
Dopo dovrei tornare in Italia, dove l’auto sarebbe legalmente mia e giá registrata sui documenti italiani (quindi, niente furbetto eh!) ma con targhe olandesi. é mio obbligo quindi reimmatricolare l’auto e ritargarla? se si, entro quale tempo limite? Nel caso che dovessi ritargarla, perderei il diritto all’assicurazione olandese, e dovrei assicurarmi con una compagnia italiana? e se io mi trovassi in questa fastidiosa situazione (non avendo mai avuto possibilitá di usufruire della legge Bersani mi troverei ad assicurare un veicolo per la prima volta con classe 14, pagando quindi oltre 1000 euro/anno) avrei la possibilitá di iscrivere l’auto al registro storico ASI ed assicurarla per la prima volta in quanto auto storica (uscendo quindi dalla logica bonus/malus)? se si, in quale ordine dovrei fare queste cose? Reimmatricolare l’auto, sospendere l’assicurazione olandese, iscrivere l’auto all’ASI, assicurarla come auto storica? non voglio fare il furbo, ma vorrei sapere come muovermi data la situazione complicata. Grazie
A mio giudizio, terminata l’esperienza in Olanda e tornato a residenza Italiana, devi obbligatoriamente reimmatricolare a targa Italiana. Per quanto riguarda la questione ASI, le regole stanno cambiando ed è ormai molto difficile dare un parere, orientativamente posso dirti che oramai ci sono agevolazioni per i veicolo trentennali, mentre per quelli da 20 a 30 anni varia molto.
Buongiorno! Desiderei sapere 2 cose se è possibile, ho un’auto 1.200 cc ,dovrei trasferirmi in germania, ma l’auto e intestata a mia madre,anche l’assicurazione, lei risiede in Italia, posso circolare tranquillamente? L’assicurazione mi scade il 10 febbraio anche il contratto, posso assicurarla in germania a nome mio ? Per la ri immatricolazione posso farla senza mia madre fisicamente in Germania? Grazie e buona giornata! !
Puoi usarla in Germania, ma non è possibile assicurarla là a nome tuo. Per la eventuale voltura, tua madre deve fare la pratica di esportazione dall’Italia, tu quella di re-immatricolazione in Germania.
Salve, io sono nata in America, ma ho residenza in Italia e voglio fare un assicurazione internazionale su una macchina con la targa italiana acquistata da una persona. è possibile fare questo tipo di assicurazione e circolare regolarmente in italia?grazie
Dipende cosa intendi per “assicurazione internazionale”. Le polizze RCA ammesse sui veicoli a targa Italiana devo rientrare da quelle autorizzate da IVASS.
Salve, mia sorella ha la residenza in germania. Se la sua auto con targa tedesca me la prendo io e me la porto in italia posso circolare?
E’ il solito caso. Può circolare liberamente in virtù della libera circolazione dei mezzi UE, tuttavia se ti viene provata e contestata l’importazione “definitiva”, scatta l’obbligo di ritargare.
Salve. Vorrei chiedervi come funziona nel caso in cui si voglia trasferire uno scooter italiano a malta. Esistono gli stessi obblighi e procedure che valgono nel caso delle auto? I costi da affrontare sono minori?
Grazie
Stessa procedura: esporti dall’Italia e re-immatricoli dove vuoi. Costi? si, presumo minori di un’auto, ma dipende da che auto e che scooter!
Buonasera,
vorrei comprare una auto a km zero in Italia e portarla in Germania paese in cui vivo da più di 15 anni.
Cosa si deve fare per risparmiare tempo e soldi. Grazie in anticipo per la Vostra eventuale risposta.
La compri e la esporti, poi la re-immatricoli in Germania. Per risparmiare tempo e soldi, fai fare tutto alle agenzie specializzate.
Ciao volevo sapere un cosa : se io compro una machina in Italia poi devo portarla in Germania.si puoi mettere alla machina le targe tedesche e se è possibile quanto mi costa o non è possibile mettere le targe tedesche ?
La compri e anziché il passaggio fai l’esortazione. Devi però risolvere il problema del trasporto, dato che le targhe provvisorie per esportazione sono poco pratiche in Italia.
Salve avevo intenzione di comprare un auto e intestarla alla mia ragazza che sta in ungheria e non ha residenza qui, per poi portare la macchina in Italia e risparmiare con assicurazioni e roba varia . Uscendo ogni anno dal territorio italiano per andare in ungheria . Sarebbe possibile nonostante non siamo sposati ?
Devi avere un documento di cessione in comodato d’uso, così sei in regola con il CdS, ma comunque soggetto a verifiche a fini fiscali.
salve, sono italiano,residente in italia e titolare di ditta omonima con cui opero come rappresentante di commercio per una società estera (in republica ceca) di cui sono socio amministratore e ove detengo la 2° residenza temporanea;in questi giorni in italia sto comprando un furgone usato e vorrei intestarlo alla societa estera (ceca) mantenendo le targhe italiane per lavorare in italia; come posso fare ciò se è possibile? nessuno all’aci sa dirmi qualcosa! grazie
La doppia immatricolazione non è possibile.
Salve,
Io sono cittadino macedone ho una macchina con targa italiana.
Cosa mi consigliate di fare per portarla in macedonia e assicurarla in macedonia?
Grazi
Fai una normale esportazione dall’Italia e la re-immatricoli nel tuo paese!
Salve,e possibile acquistare un auto usata in itAlia, farla radiare e poi immatricolarla in romania inrestandola ad una ditta rumena di mia proprietà?
Si, è una normale esportazione.
Salve, io ho una ditta rumena con un mio socio, entrami italiani, abbiamo una sede operativa sia in romania che in italia, volendo acquistare un’auto nuova, posso farlo in italia intestandola a nome della ditta rumena? stessa domanda vale per i mezzi di lavoro, soprattutto agricoli, grazie
Si, ovviamente essendo sempre pronti a dimostrare, in caso di controlli, il legame di chi guida con la ditta.
Salve !! vorrei qualche consiglio di un esperto per un auto usata acquistata in italia e poi demolita per la polonia , adesso dovrei effettuare l’immatricolazione in polonia nel paese della mia compagna lei con cittadinanza sempre polacca , sto provvedendo a fare domanda alla motorizzazione di appartenenza per l’ottenimento delle targhe cosi chiamate di “Cartone” ho trovato un agenzia assicurativa che mi da copertura per almeno 5 giorni giusto per raggiungere la polonia ed ottenere la documentazione e le targhe polacche , la mia domanda è , da dove devo cominciare ?? e quali sono i costi che devrò sostenere per tutto quanto ?? premetto che l’autovettura nell’atto di vendita è stata dichiarata ad un prezzo di acquisto di €. 2.500,00 poi demolità . attendo qualche consiglio grazie in anticipo
Se hai già fatto radiazione e hai targhe provvisorie e assicurazione, in Italia praticamente hai già finito… rivolgiti poi ad una agenzia in Polonia per l’immatricolazione. Per curiosità: quanto spendi per la polizza di 5 giorni? In genere hanno costi spropositati in Italia!
Buongiorno, possiedo una vespa gl 150 degli anni 60 radiata priva di documenti e senza numero di targa, vorrei venderla ed esportarla in germania ad un tedesco. Qual è la procedura da seguire sia da parte mia che da parte del compratore? Ringrazio anticipatamente
Non per evadere la risposta, ma sinceramente consiglio di far fare tutto ad una agenzia di pratiche auto.
Buongiorno,
volevo chiedere all’esperto il seguente quesito:
Ho acquistato una moto usata in Olanda, io ho residenza in Italia, la moto mi è arrivata trasportata senza targhe ma con tutta la documentazione regolare, voglio intestarla, immatricolarla e assicurarla a mio cugino che ha residenza in Romania, trasportandola in Romania per il collaudo e riportandola in Italia dove dovrà essere usata solo nel periodo estivo da me. E’ legale, posso procedere ??
Ringrazio anticipatamente.
Sei in regola per il codice della strada, ma potresti avere problemi dal punto di vista fiscale.
Buon giorno.
Sono da qualche anno in Brasile, ho acquistato una auto usata in Italia, rientreró in Aprile maggio 2016, per tale data dovro´ intestarmi l´auto e provvedere alla sua asicurazione.
come fare per non pagare queste cifre astronomiche per la assicurazine RC che vanno oltre e di ben lunga alle nie possibilitá in quanto pensionato con 500,00 euri al mese, inoltre dovró partire in quattordicesima ? Non ho problemi o pregiudizi sul tipo di compagnia assicurtiva, compreso una compagnia di un altro paese, importante é che sia legale.
Grazie, salutoni dal Brasile
Luciano
Non avendo uno storico proprio, l’unica alternativa alla classe 14 è la legge Bersani, se hai di che applicarla.
Il mio e’ un caso complesso, non so quanto difficile da risolvere.
Sono un italiano, residente in Francia, iscritto all’Aire da molti anni.
La mia societa’ ha deciso di affidarmi in comodato gratuito un’auto immatricolata con targhe UK ma con guida a sinistra, comprata in Germania. L’auto ha l’assicurazione inglese (per ora) ma in seguito credo sia necessario abbia quella francese (credo).
Ho posto il quesito al consolato italiano di Parigi e sono caduti dalle nuvole.
Il quesito e’ semplice: guidando io un’auto con targa UK intestata alla mia azienda sono io obbligato a assicurarla nella nazione dove vivo?
Sul libretto e documenti di immatricolazione risuta ovviamente proprietaria l’azienda e nessun cenno al mio nome. E’ tutto questo legale? Come posso avere una assicurazione che oltre a tutelare il veicolo tuteli anche le persone trasportate oltre al sottoscritto?
Grazie per le risposte che mi darete, spero mi chiariscano tutti i dubbi.
Non troverai, credo, una risposta univoca a questo dubbio. Il punto secondo me è chiarire se questa auto inglese debba essere definitivamente importata in Francia o solo temporaneamente, e questo dipende anche dall’assetto della società UK, come è strutturata la filiale francese e la tua posizione… in ogni caso, io mi organizzerei per poter dimostrare il legame con la società proprietaria del mezzo (scritture, biglietti da visita, ecc.). Per quanto riguarda i trasportati, se fossimo in Italia ti direi che sono sempre tutti assicurati, nel caso specifico verifica sul contratto. In ogni caso, il problema non è se assicurarla in Francia o in UK, ma dove immatricolarla.
Grazie della risposta, purtroppo non c’e’ una filiale francese, sono io che abito in Francia e siccome il mio lavoro potrei espletarlo anche al Polo Nord se solo ci fosse internet, ecco che non e’ importante essere li o in qualsiasi altro luogo.
L’auto e’ intestata alla azienda che e’ una Ltd, registrata a Londra e con sede a Londra. Ovviamente io ho un contratto di lavoro con l’azienda inglese, dimostrabile senza necessita’ di biglietti da visita che sono falsificabili facilmente. L’auto e’ attualmente immatricolata in UK, le targhe sono inglesi in effetti. Solo che in UK non e’ mai entrata, e’ stata comprata in Germania perche’ era necessario avere il volante a sinistra (in UK il volante e’ a destra), con l’intento di affidarla a me. Passati 6 mesi dovro’ immatricolarla in Francia (in Italia il termine e’ di 1 anno) oppure godere delle stesse argomentazioni che nel momento si e’ beccati con la targa inglese si puo’ sempre dire di essere appena entrati in Francia… ma con il volante a sinistra come faccio a essere credibile?
Il caso penso rientri tra quelli da discutere, in quanto non è ben definibile se l’importazione sia temporanea o definitiva, nel qual caso occorrerebbe ilc ambio targa. In Uk ti farebbero appostamenti mirati per verificare se l’auto sia sempre sul suolo o meno, ma in Francia ritengo che tu potresti circolare per anni prima che ti venga contestato alcunchè… che dire, giraci e vedi che succede!