Riceviamo da un nostro lettore un racconto che ha dell’incredibile, ma che, purtroppo, ci parla di un fatto piuttosto frequente in Italia: gli incidenti inventati appositamente per avere risarcimenti dalle assicurazioni.
Ad aggravare la faccenda, il fatto che la controparte della truffa è un ignaro cittadino, scelto praticamente “a caso” dal malvivente e che entra in un vortice dal quale raramente ne esce senza danni. Vediamo cosa è successo.
Contenuti
Il fenomeno dei falsi sinistri
Quanti incidenti in Italia sono falsi? E quanto incidono, direttamente e indirettamente, sui costi delle polizze? E quanti sono gli assicurati onesti che sono costretti a subire questa truffa, avendo in più la beffa del doversi tutelare legalmente?
Un altro tema che viene sollevato è quello della effettiva efficacia della tutela legale sottoscritta con la polizza RCA auto: non è obbligatoria e si paga a parte una cifra tutto sommato contenuta, ma poi, in caso di bisogno, il servizio è all’altezza?
Incidente falso: cosa è accaduto al nostro lettore
Leggete il seguente racconto e commentate.
Il racconto
Un “bel” giorno di 3 anni e mezzo fa mi sono alzato e ho trovato nella cassetta della posta una lettera della mia compagnia di assicurazione auto (omettiamo il nome della compagnia) dove c’era scritto che non avevo denunciato un sinistro accaduto circa 10 giorni prima. La comunicazione riportava la data, il luogo, le macchine coinvolte, il nome del proprietario dell’altro mezzo e la tipologia di sinistro (un tamponamento). Il fatto è che io non avevo fatto nessun sinistro, quindi ho pensato che si trattasse di un errore della trascrizione della targa, anche se il sospetto di essere vittima di un raggiro si era già insinuato in me…. la compagnia, in base alla nuova norma sul risarcimento diretto, voleva subito risarcire il “danneggiato” ma sono stato io a fare una comunicazione, bloccare la pratica e portare la cosa in giudizio. E’ stato istituito un perito, è venuto a vedere la mia vettura e ha attestato che il mio mezzo non era danneggiato, ne’ aveva subito dei lavori di ripristino. Inoltre, sotto consiglio dell’avvocato della compagnia (a proposito: davvero poca cosa la sua difesa) portai anche la testimonianza di due persone.
Siamo andati dal Giudice di Pace e ognuno ha raccontato la propria versione e portato le relative prove. Il danneggiato ha un teste che dice che il giorno dell’accaduto una Renault Megane Scenic (la mia invece è solamente una Renault Megane quindi una contraddizione, per chi conosce i modelli sa che le auto sono completamente diverse) ha tamponato il loro mezzo e successivamente è scappato via. Il teste dice inoltre che era buio (hanno dichiarato l’accaduto alle ore 22:00), che non ha potuto vedere il colore degli occhi e dei capelli di chi li tamponava ma che gli è sembrato un ragazzo sui 25 anni (Seconda contraddizione: se dici che era buio e non puoi vedere i tratti somatici, come fai a stabilire l’età della persona?).
Dopo 3 anni: nonostante io avessi una perizia a favore e due testimoni e loro abbiano inventato l’incidente con una serie di contraddizioni e con un solo teste, il giudice mi ha dato torto!! E ha condannato la mia compagnia al risarcimento dei danni del mezzo, degli avvocati della parte truffatrice e anche dei danni fisici (il famoso colpo di frusta!!). Ovviamente quello che poi ne subirà le conseguenze sono io onesto cittadino, a scadenza di contratto.
Ho 26 anni, assicurato con questa compagnia che tra l’altro è una delle più care, e adesso pure un aumento considerevole ingiusto per una fatto non commesso.
Dopo tutta questa storia io dico: sono assicurato con una delle compagnie più care e per i soldi che ho pagato pretendevo un’assistenza legale migliore. A questo punto, a scadenza, cambio assicurazione tanto se le assistenze legali fan tutte schifo a questo punto pago di meno.
Altra considerazione: in Italia siamo in balia dei truffatori che hanno campo aperto con la gente onesta e si arrochiscono con le compagnie e nessuno fa nulla. In Francia per esempio il colpo di frusta (vero o fasullo che sia) non viene risarcito e infatti le polizze costano la metà che in Italia!
Le nostre considerazioni
Questo è quello che è capitato al nostro lettore. Noi possiamo aggiungere che, paradossalmente, è stato anche fortunato. Si, perché la sua compagnia ha almeno accettato di far chiarire la questione in sede legale, ovvio poi che a fronte della sentenza non ha potuto fare altro che pagare. Sappiamo di casi analoghi nei quali la compagnia ha pagato senza battere ciglio, lasciando completamente indifeso il proprio cliente.
Se altri di voi lettori avete avuto esperienze analoghe, non esitate a condividerle scrivendole qui sotto!
sto subendo la stecca cosa del racconto , vengo accusato di aver urtato in un parcheggio un’auto parcheggiata , la mia auto si trovava nel posto descritto ma sono certo che non ho urtato nessuno , ciò avveniva il 4 Dicembre 2021 , sono stato contattato ed ho portato la mia auto dal perito della controparte , anche la mia assicurazione ha mandato un perito che da ragione ai miei fatti i graffietti sul mio paraurti non combaciano con i graffi della controparte .
Oggi mi è arrivata una mail dalla mia assicurazione che la condanna al risarcimento del Danno e che al prossimo rinnovo avrò un aumento del premio assicutativo con 2 classi di merito in più e il cedolino incidenti macchiato con colpa per 5 anni . premetto che porto la macchina dal 1986 e non ho mai fatto incidenti e la mia classe di merito è -1 da più di 10 anni. Contattato la mia assicurazione mi riferiscono che la loro perizia mi da ragione ma avendo avuto pressioni contrarie dall’altra assicurazione è subentrato un ente Terzo che ha deciso a chi dare Ragione , sembra che la controparte abbia un testimonie che sono certo sia Falso ma fare una denuncia per falsa testimonianza potrebbe innescare un procedimento con avvocato a mie spese che supererebbe sicuramente l’ammontare del danno. cosa posso fare per non essere incolpato per un incidente che non ho mai provocato? e quanto mi costerebbe opppormi in sede legale , perche immagino che un graffio da parcheggio non sia un risarcimento Milionario. ora ho richiesto l’accesso agli atti , mi dicono ci vorranno un paio di mesi. Esistono associazioni Legali che difendono i malcapitati per questi casi ? ma sopratutto a che costi ?
L’unica via è rivolgersi ad un avvocato.
Quando il liquidatore paga senza battere ciglio si può denunciare per truffa. Io lo farò. Diventa corresponsabile con chi ha messo in scena la farsa. Se c’è una perizia disposta dalla assicurazioni che comprova la falsità di chi denuncia il sinistro, il liquidatore non è tenuto a pagare niente. Poi, come spesso accade, l’assicurato paga pure di più di quello che viene liquidato, pertanto ci rimette solo chi è assicurato. Se lo fa per fare carriera ne trae comunque un ingiusto profitto. In ogni caso, non si spiega il suo comportamento.
Sto vivendo proprio adesso una situazione del genere. Un tizio ha dichiarato che la macchina di mia figlia ha avuto un sinistro con la sua, non sappiamo di che tipo, a Roma (mia figlia vive altrove, e non era assolutamente a Roma quel giorno) ma la cosa assurda è che è lei a dover dimostrare la sua innocenza! Staremo a vedere come va a finire… Comunque, a vicenda conclusa, (speriamo positivamente) l’assicurazione ci ha consigliato di denunciare la controparte, visto che si tratta di un reato penale
E perché non denunciare subito?
Io ho denunciato immediatamente la tentata truffa le minacce il millantarsi carabiniere.. Beh iddentificato tramite la targa mi. Mostrano il soggetto confermo che trattasi del guidatore.. Beh totale denuncia x tentata truffa contro ignoti . Eh no. ignoto no. lo sanno bene chi è. io no, ma loro si dalla targa… Cmq io vorrei ricorrere contro la chiusura e dire la mia..
Anche io sono stato “vittima” di truffatori del genere. Nell’estate del 2019 una moto tentò di sorpassarmi nei pressi di una curva (e ci trovavamo vicini al centro abitato) quando all’improvviso spuntò un’auto dal senso opposto e il tipo fu costretto a frenare bruscamente e ad accostarsi su di me che sopraggiungevo. Io ero attaccato al muro alla mia destra non potevo fare niente in una frazione di secondo, e poi li per li che colpe avevo dato che stavo mantenendo la destra e pensando a fatti miei? Comunque il tipo, che tra l’altro portava pure un passeggero, rallentò e mostrò la gamba come se si fosse fatto male il passeggero (vedevo dal retrovisore). Io continuai per la mia strada e poco più avanti c’era un’incrocio con un posto di blocco, mi fermai e raccontai l’accaduto (tra l’altro il tipo stava scattando foto/video della mia auto mentre guidava la moto). Si fermarono anche loro e il tipo corse subito verso di me (io non scesi dall’auto) minacciandomi con frasi tipo “io lavoro per tizio, ti distruggo”. Il passeggero (donna) che “lamentava” il danno, camminava avanti e indietro attorno l’auto come se nulla fosse, sbraitando come una pazza che io li avevo buttati sotto, cosa assolutamente non vera. Comunque la cosa fini li ed informai subito la mia compagnia dell’accaduto (fortuna che c’erano anche testimoni). Inoltre, cosa direi molto più importante, ho registrazioni audio/video avanti/dietro della mia auto e che quindi si vede tutto chiaramente. Nonostante questo, dopo pochi mesi ricevetti per posta un’indennizzo di 100 euro per concorso di colpa 50/50, e menomale che avevo diffidato dal pagare questi truffatori fornendo tutte le prove possibili di cosa era accaduto veramente (meglio di un video cosa c’è?). In ogni caso, a distanza di tempo, ieri ho ricevuto mail dalla mia assicurazione che il “danno” era stato risarcito all’altra compagnia e che se volevo potevo richiedere l’ammontare per valutare se risarcirlo personalmente (ed evitare un possibile peggioramento di classe) oppure no. Badate, io ho 30 anni e sono assicurato da 10 anni, mai incidenti, anzi 2 subiti a parte questo che sarebbe dovuto essere il terzo subito. Guido l’auto pochissimo, non ho un lavoro da più di due anni, non corro mai con l’auto, non sono un’idiota come molti che tipo frenano di continuo ma mi limito a rallentare ed usare il freno motore in strada. Ho l’auto con gps per monitorare il mio stile di guida e sono ben oltre la media (rispetto sempre i limiti anche se assurdamente bassi). Comunque, il “danneggiato” o meglio “il truffatore o i truffatori” sono stati risarciti ben 2500 euro!!!! per danni 0 a cose e persone. Ecco le conoscenze e le falsità cosa fanno, neanche le prove audio/video sono sufficienti, questa gente se venissero ripresi mentre rapinano o uccidono qualcuno, la farebbero franca con tipo la scusa “del sosia”… Questa è l’italia…
Leggendo con sconforto quanto riportato in questo topic del forum mi vengono 2 domande:
– vale la pena pagare soldi in più (per la verità non molti) per la cosiddetta “tutela legale”? Le Compagnie non hanno interesse a difendere comunque le ragioni del proprio cliente?
– vale la pena fare un contratto che preveda la cosiddetta “scatola nera”. In caso di incidente è utile per dimostrare la propria ragione o solitamente non viene presa in considerazione?
Grazie
Vorrei raccontare quello che mi è accaduto il 02/09/2019. Mi trovavo a Menton in Francia, parcheggiato regolarmente nei parcheggi del supermercato U di Menton con motore spento chiacchierando con mia moglie, quando all’improvviso noto un signore (dalla targa del suo veicolo ipotizzo Francese) che mentre carica la sua spesa nel baule della sua auto, fondo strada in pendenza, il suo carrello scivola a velocità sostenuta, sia per la pendenza della strada che dalla distanza tra i due veicoli ( 6/7 metri prende velocità in quanto carico di spesa) contro il mio sportello posteriore sinistro causando i un graffio con relativa ammaccatura, io nel panico, capirete avevo la mia macchina fiammante, faccio notare al tizio dell’accaduto, ma lui, in modo arrogante fece capire di non importarsene e se la diete a gambe. Nel frattempo mia moglie annoto’ il numero per risalire a questo bell’imbusto. Denunciai il tutto alla mia assicurazione tramite email in quello stesso istante e dopo qualche giorno mi risposero, sempre tramite email che l’avvocato francese della controparte asseri che non c’era stata nessuna collisione tra le autovetture (io nella mia denuncia specificai che l’impatto era avvenuto tra il carrello spesa del tizio contro la mia auto). Morale, ora mi ritrovo penalizzato di classe senza aver urtato nessuno per di più il danneggiato sono io. Vorrei sapere cosa hanno risarcito? Il carrello della spesa? Avendo ancora in archivio l’email da parte della mia ex assicurazione che confermava quanto da me denunciato, cioè nessun impatto tra i veicoli, cosa posso fare per riavere quello che, ingiustamente, mi hanno tolto??? Cordiali saluti.
A mio giudizio sono entrambe cose che possono diminuire il rischio di incappare in questi inconvenienti.
In data 21.08.20 (venerdì) ho ricevuto una raccomandata con cui la mia Assicurazione ALLIANZ mi chiedeva il modulo di contestazione amichevole di incidente (CAI), l’indicazione di eventuali testimoni etc relativamente a un incidente avvenuto in data 19.07.20 ( senza specificare luogo, ora e dinamica) per il quale un certo signore (ometto il nome), di cui non si riportavano altri dati anagrafici, aveva richiesto il risarcimento. Il lunedì successivo , 24/08/20 mi sono recata presso la mia Agenzia per dichiarare che nessun incidente si era verificato in data 18.07.20 nè nei giorni precedenti o successivi. L’Agenzia trasmette la mia dichiarazione scritta e firmata al fax indicato. Successivamente, in data 25 settembre 2020, ho ricevuto una lettera in cui l’Ufficio Liquidazione dell’ALLIANZ, mi comunicava di aver liquidato il sedicente danneggiato. In tale comunicazione veniva indicata solo una targa e nessun altro dato riguardante il luogo, l’ora, il modello del veicolo, la dinamica dell’incidente e il tipo di danni pretesi. Nella stessa data il mio avvocato, diffidava l’assicurazione dall’applicare peggioramenti della classe di merito, non avendomi dato nessuna possibilità di difesa. In questi giorni ho scaricato l’attestato di rischio e sono passata dalla classe 1 alla classe 3.
Ho letto di tanti casi simili. Ma non sarebbe opportuna una CLASS ACTION contro tali abusi? Come dare risonanza a questa pratica? Dovremmo forse anche rivolgerci all’AGCOM?
Sicuramente far conoscere questi fatti è un primo passo importante, sia sui media che presso le autorità di controllo.
Le assicurazioni soprattutto per i danni di lieve entità pagano il truffatore volentieri tanto si rivalgono sul truffato becco e bastonato. A tal proposito forse è conveniente per il truffato ricorrere alla Consap per recuperare la classe di merito con l:esborso della cifra che è stata data al danneggiato. Cosa ne pensa l’esperto?
Anch’io sono vittima di questi furfanti. Nel mio caso però è un alto ufficiale di marina che sostiene che l’ho urtato con la macchina. Quando fermo la macchina fugge come una lepre e poi scopro che fra le altre lesioni ha anche l’anca. Chiamo carabinieri che non vengono mi reco immediatamente in caserma dove non volevano prendermi la denuncia. Dpo un sit in finalmente mi fanno fare un esposto che inoltro immediatamente al mio legale. Dopo qualche giorno il mio legale facendo accesso al 335 cpc. scopre che sono stata denunciata per l’incidente. Parte immediatamente una denuncia per calunnia. Dopo 20 giorni raccomandata dell’infortunato che chiede il risarcimento alla mia assicurazione. Scrivo immediatamente di non procedere. Successivamente il gip archivia-forse unico caso- sia la sua denuncia e la mia. Mi oppongo impugno e in camera di consiglio stesso risultato. Ieri andando per altre vicende all’agenzia dell’assicurazione scopro che il predetto furfante è stato risarcito di 4.500 euro. Rabbia nera, findata dell’avvocato che chiede l’accesso agli atti all’assicurazione e la rinuncia all’aumento della polizza e dei punti. Sono sconcertata ma si sa come funzione in Italia.
Per cifre non troppo alte, brucia ma può convenire. Il calcolo di convenienza va fatto proiettando l’aumento su TOT anni, dipende dalla situazione assicurativa personale.
A me invece è successo che a settembre di quest’anno ho fatto un tamponamento con la mia macchina una pegeout 208 contro una Ford familiare… Ci siamo fermati abbiamo guardato i danni ed io ho visto la mia che si era piegata nel cofano la sua nel paraurti niente di rilevante tra l’altro una macchina vecchia. Io gli ho lasciato i miei dati ma non ho fatto nessuna foto della sua macchina e il foglio dell’incidente non l’ho neppure firmato perché è stato compilato successivamente da lui. Quando mi chiama l’assicurazione per dirmi che era stato risarcito il danno, siccome mi sembrava una cifra importante ho voluto avere l’accesso agli atti e qui arriva la sorpresa la macchina riparata era un Mercedes con un evidente ammaccatura a livello del paraurti dove io invece sono andata contro una Ford familiare vecchia…. Così oltre all’aumento dell’associazione anche la beffa, hanno riparato una macchina che con me non c’entra nulla ma nkn avendo nulla in mano non posso neppure denunciarlo….
Nel 2017 la nostra compagnia, Allianz s.p.a., contatta mio padre per segnalargli una denuncia di sinistro che è stata fatta a suo carico, per un presunto sinistro avvenuto l’anno prima.
Mio padre, che il sinistro non l’ha mai compiuto, si reca presso l’ufficio locale della compagnia dove sottoscrive una dichiarazione di “Nega Evento”, che gli viene sottoposta, pregando gli impiegati (persone che non dimenticano di divertirsi durante le ore di lavoro, devo dire) di fargli avere maggiori info al riguardo.
L’anno dopo, un perito contatta mio padre tramite posta raccomandata invitandolo – per la verità nemmeno in maniera troppo chiara – a incontrarsi con lui al fine di periziargli la macchina. Mio padre, che non riteneva giusto sottoporsi alla perizia di un privato, non disposta da Autorità Giudiziaria, non accoglie l’invito.
Arriva lo scorso luglio, il momento del rinnovo, e Papà scopre di essere stato regredito dalla prima alla terza classe (con conseguente aumento del premio assicurativo) perché l’assicurazione ha pagato per quel fantomatico sinistro!
Non vi sto a raccontare quanto è stato problematico venire a capo della questione, prima di tutto per la poca, pochissima professionalità degli impiegati dell’ufficio locale, poi anche per il trincerarsi della compagnia.
Per farla breve scriviamo all’ufficio reclami di Allianz per avere acceso agli atti del sinistro e ci dicono che il sinistro è stato liquidato dalla compagnia di controparte (si badi bene, senza farne il nome!) secondo la modalità risarcimento diretto, che ora è generalmente in uso.
Riusciamo a scoprire che la compagnia avversaria è La Cattolica Assicurazioni (il nome dice tutto), e che loro non avevano potuto opporre nulla, salvo il Nega Evento, non suffrogato da prove; mentre controparte aveva vantato, oltre alla perizia, una testimonianza.
Così ci rivolgiamo alla compagnia avversaria, al fine di avere accesso agli, che è nostro diritto ai sensi del c.d. Codice delle Assicurazioni.
La Cattolica tuttavia, si limita a inviare perizia e preventivo del veicolo di controparte, sostenendo di non poter inviare denuncia di sinistro e testimonianza “per Privacy”.
Questa dichiarazione però è senz’altro pretestuosa nonché priva di sostegno normativo: ai sensi del summenzionato Codice delle Asicurazioni, art. 2 comma secondo infatti, denuncia di sinistro, richiesta di risarcimento e testimonianza devono essere fornite alla controparte, con esclusione dei soli dati anagrafici del testimone.
A breve procederemo a querelare, oltre che fare reclamo all’IVASS.
P.S.: siamo passati a un’assicurazione online. Costa molto meno, specie per i motocicli, e non devo rivedere quei coleotteri degli impiegati.
Buongiorno,
dopo un anno circa da presunto sinistro da me causato, mi capita ancora di svegliarmi rabbiosa nei confronti della mia compagnia, la Linear e dopo quanto già intrapreso non so più cosa fare se non cambiare Assicurazione.
L’accaduto: il 18 luglio scorso, alla guida della mia auto ero ferma al semaforo e al verde ripartivo senza cambiare direzione. Un’auto mi sorpassava a destra e urtava il mio retrovisore che si spostava, al che devo aver urlato al guidatore di farsi furbo. Il signore si fermava in mezzo alla strada e iniziava a urlare che gli avevo rovinato la macchina, si doveva fare il Cid, che avrebbe chiamato i Carabinieri a constatare. Mi mettevo a lato e mi fermavo, lui dietro. Controllavo il mio specchietto destro che era intatto e lo rimettevo a posto, dicendo al tizio che non avrei fatto nessun Cid e che gli andava bene di aver trovato una persona onesta. Lui chiamava i Carabinieri che, indispettiti, non facevano verbali, dichiarando che non c’era stato nessun incidente mentre quello continuava ad urlare, facendo vedere segni sul retro e sulla fiancata sinistra della sua auto. Su una portiera – più alta delle mie, mostrava un puntino rosso senza ammaccature né strisciate, tipo punta di pennarello, dicendo che gliel’avevo procurato io. (La mia auto è rossa). I Carabinieri ne ridevano, io dicevo che non avevo più tempo da perdere e che me ne sarei andata e altrettanto facevano loro. Ma ecco che interviene la Linear, Ufficio sinistri,. A sua domanda:”perché non ha denunciato il sinistro?”, racconto l’accaduto.
Nulla da fare, a contatto fra le auto di sinistro si tratta e io non ho testimoni, mentre la controparte si’. Effettivamente seduta a lato del guidatore c’era una persona con occhiali scuri e capelli corti che non si era mossa, non aveva parlato per cui non so dire se uomo o donna. Devo compilare immediatamente un modulo che mi manda la signora, pena l’ammissione di colpa. Corro anche dai Carabinieri che dichiarano per scritto: “nessun incidente”. Alla fine dello scritto c’è la frase: i signori X e X raggiunta un’intesa, si rivolgeranno alle rispettive assicurazioni. Perché lo scrivono? Un controsenso… Vado dal perito della Linear che constata: sulla mia auto non ci sono segni compatibili con quanto dichiarato da controparte. Invece il tizio non va dal perito, tanto che non ci sono foto della sua auto, ma continua a contattarmi per telefono, a lasciarmi messaggi dicendo che non ho nemmeno un testimone. Rispondo che per me vale la testimonianza dei Carabinieri. Dice che avrei dovuto fare il Cid e denunciare subito. Non sono insulti, ma quasi. Non ne posso più e per non insultarla io, le dico che con me non avrà più a che fare, al mio posto le risponderà un avvocato. Ne cerco uno che si rivolge all’Ivass da cui arriva una risposta sibillina del tipo: se entro il tale giorno non vi rispondiamo, segno che vi diamo ragione, ma allo stesso tempo potrebbero anche essere a favore della Linear!
La conclusione? La Linear dà ragione al tizio e lo risarcisce. Io ho perso tempo, ho speso per un avvocato, sono stata trattata da imbecille da un’impiegata felice di farmi alzare il premio, cambiando classe di merito. Naturalmente a rinnovo della polizza la Linear non mi vede più. Grazie al cielo ho scoperto di avere un’amica assicuratrice e andro’ da lei.
Lieta di sapere cosa ne pensate, vi ringrazio.
Penso che tu abbia trovato una persona come non si vorrebbe mai incontrare, poi, quando si attiva il meccanismo dell’assicurazione, loro non sanno come sono andati i fatti e avranno certo dato peso al (presunto) danneggiato e al suo testimone,. A proposito, il testimone non può essere il trasportato, ma solo un terzo esterno, quindi se non hai visto nessuno, il tizio ha pure portato un testimone falso, ma quando è così, non ci si fa niente.
Però a questo punto mi chiedo: cosa ci stiano a fare i periti e gli avvocati delle compagnie assicurative? Alla fine l’assicurazione liquida il sinistro e si rivale sul proprio cliente, truffato e gabbato! Per di più qui la signora ha la testimonianza dei Carabinieri, pubblici ufficiali, che avevano potuto appurare in loco come non ci fosse alcun danno alle vetture riconducibile alla dinamica del sinistro. Se anche in queste condizioni ti trovi a dover subire un’ingiustizia, allora non c’è difesa. Puoi installarti delle telecamere intorno alla vettura, che comunque ti obbligheranno a subire il torto!
Buongiorno anche a noi e successo la stessa cosa ma con Unipol sai un’anno fa siamo stati informati di questo falso sinistro nonostante il giorno del falso sinistro e al ora dichiarata eravamo nel ufficio Unipol a fare proprio l’assicurazione. Nonostante questo Unipol aveva riconosciuto che si trattava di una truffa è hanno detto che per loro il caso è chiuso, oggi a un’anno dal accaduto andando a fare rinnovare la mia assicurazione scopro che Unipol che è la mia casa assicurativa ha pagato danni alla controparte di 1500€ senza nemmeno avvisarmi senza indagare aveva la certezza che era una truffa ma hanno pagato comunque. La mia domanda è posso fare la denuncia a Unipol e ai truffatori ho prove è testimoni. Non riesco a stare tranquillo sapendo che delle persone del genere sono riusciti a ottenere quello che voleva con una ingiustizia
SI, puoi farlo, ovviamente prima consultati con un avvocato civilista.
Anche a me è capitata la stessa identica cosa e sono assicurata con Axa (e io il nome lo faccio) pago dei bei soldi ogni anno visto che ho assicurazione quasi nuova. Mi è arrivata denuncia a quanto dicono e mai ricevuta la raccomandata a casa nostra e mai ritirata purtroppo perchè il cartoncino non c’era, hanno pagato senza nemmeno interpellarci, con mia sorpresa non mi hanno mai chiamato come assicurazione anche se la raccomandata è tornata indietro non hanno fatto nulla. Ad oggi nel momento del rinnovo annuale scopro tutto e anzi non sanno ad oggi nemmeno cosa sia successo del piccolo incidente e hanno sporto denuncia senza avvisarci e senza magari interpellare il diretto interessato dell’auto. L’assicurazione palesemente riporta sempre e solo scuse e i vari non so non so no so…. e zero aiuti senza contare che siamo noi ad avere le colpe nonostante li paghiamo profumatamente. Inoltre siamo sicuri o quasi certi di non aver provocato danni a terzi o ad altre auto in questione.
Salve anche a me me successo la stessa cosa con Axa per un aumento di assicurazione di un sinistro dopo un anno, niente raccomandata, niente perito niente spiegazioni.
Un paio di settimane fa , in pieno caos covid 19, mi chiama la mia assicurazione chiedendomi se a metà febbraio avessi avuto un incidente, visto che era arrivata una denuncia di sinistro a mio danno. In caso negativo avrei dovuto inviare immediatamente il disconoscimento o una richiesta di chiarimenti.
Io li per lì non ricordavo nessun tamponamento/sinistro se non un avvenimento in cui una sig.ra uscendo da un parcheggio quasi mi veniva addosso ma visto il danno irrisorio decisi di non procedere.
Pertanto feci una richiesta di chiarimenti sul modello del veicolo, luogo, ora nonché le risultanze della famosa scatola nera.
Mi risponde ieri l’assicurazione con raccomandata dove mi invia il cid firmato dalla sig.ra in cui dichiara che io l’ho superata e dunque urtata. Nulla per quanto riguarda la scatola nera.
A questo punto cosa devo fare?
Scandaloso!
buongiorno ora vi racconto la mia storia,e gentilmente ditemi come devo comportarmi o cosa devo fare!!!
lo scorso ottobre mi suonano al citofono di casa ,era il mio vicino che abita poco piu’ avanti con una foto nel suo telefono della mia macchina parte davanti con la sua macchina parte retro,dicendo che la sera prima parcheggiando la mia auto ho toccato la sua facendo un bollino altezza paraurti centrale.
potete capire la mia reazione del momento gli ho detto io non ho toccato nessuno non firmo niente sparisci che devo andare al lavoro invece che perdere tempo.giorni dopo vengo contattato dalla mia assicurazione dove mi presento per fare le foto alla macchina dove non ho segni ne graffi niente di niente nella speranza che in qualche modo si chiariva questa cosa in quanto la ritengo una vera propria truffa!!!
pochi giorni fa vengo contattato dalla consap che la controparte e stata risarcita di euro1090.00 ma stiamo scherzando?? oggi basta fare una foto per farsi pagare un sinistro???
gentilmente cosa posso fare?? perche’tra poco mi scade anche l’assicurazione e di perdere classi e aumento per un qualcosa che non ho fatto vorrei capire se ho qualche possibilita di fare qualcosa.
grazie e attendo una risposta
E’ un caso purtroppo molto frequente: non è detto che sia una truffa, nel senso che magari il tuo vicino è davvero convinto che tu abbia colpa. Cosa fare? Difficile dirlo, ma soprattutto sarà difficile avere ragione: se la prendi di principio, comunque, metti tutto in mano ad un avvocato per avere qualche speranza.
idem come sopra in tanti casi…..al rinnovo della polizza mi viene fuori che ho due incidenti e quindi l’assicurazione mi ha chiuso il contratto senza neanche avvisarmi……e alla mia richiesta di notizie mi viene detto che avrei avuto un incidente il 3 settembre 2019 liquidato nel giro di 60 giorni senza avviso alcuno, con un tizio che neanche conosco e finora non avendo avuto accesso agli atti non posso neanche contestarlo….inutile dire che sto andando dai carabinieri e ho già messo l’avvocato per denunciare il truffatore il suo avvocato e anche la mia compagnia responsabile di negligenza e mancata tutela dell’assicurato…..se le compagnie fossero obbligate col cliente a dimostrare a pretendere, prima di pagare, che la controparte venga assolutamente interpellata sicuramente chi fa la truffa ci pensa 10 volte sapendo di non poter prendere soldi se non c’è effettiva dimostrazione del fatto dannoso….grazie
Accidenti! Facci sapere come va a finire.
Anche io vittima di incidente fantasma: la mia assicurazione mi informa che avrei fatto un incidente il 19/11/2018 a Vicenza. Premetto: io sono di Verona e quel giorno lavoravo.
Dopo aver mandato alla mia assicurazione e al perito dichiarazione di estraneità, il risultato è che la mia classe di merito è cambiata e che mi è aumentata l’assicurazione perché hanno liquidato il sinistro.
Io vado dai carabinieri a denunciare tutti!
Fai bene. Facci sapere se e cosa ottieni.
A me è capitato di peggio: il 13 dicembre 2019 vado a pagare la rata semestrale della polizza e la mia assicurazione mi chiede i 500 euro della franchigia. chiedo perchè e loro mi dicono che in data 29 maggio 2019 ho fatto un incidente, già liquidato dalla compagnia, che ha coinvolto anche altre auto in autostrada. la mia compagnia, Allianz, dice che mi hanno avvisato a mezzo posta prioritaria (ASSURDO) e che visto che io non avevo risposto entro 60 giorni avevano liquidato il sinistro. ora ho mandato una pec alla mia compagnia chiedendo l’accesso agli atti e sporgerò denuncia per truffa nei confronti della persona e della compagnia segnalandola anche all ivass.
Accidenti! Tienici aggiornati.
ciao a tutti, ho lo stesso problema di molti. in data 05/10/2019 ho ricevuto una email dalla mia compagnia assicurativa genialloyd dove una certa Signora mi accusa di aver fatto un sinistro in data 02/10/2019 a Genova indicando proprio la targa della sua auto e la mia. causa assolutamente strana perche non sono mai stato a Genova ne prima ne in quella data e nemmeno dopo. dopo aver letto ho chiamato subito la compagnia che mi ha detto mandare una email per descrivere la mia versione dei fatti e allegare i documenti di eventuali testimoni. mi sono recato dai carabinieri per denunciare l’accaduto e mi hanno di fare ciò che ha indicato l’assicuratore e chiedere la tutela legale se l’avessi sottoscritto. ho fatto tutto e ho mandato via email e tramite raccomandata per posta. oggi ho ricevuto una mail con oggetto NEGA EVENTO. scritto cosi : “abbiamo ricevuro la denuncia la del sinistro in oggetto senza documentaazione in allegata. Dall’esame del sinistro reciproco emerge il Suo nega evento. Tuttavia, la polizza non produce alcuna efficacia in casi simili, infatti la finalità primaria della polizza di tutela è ottenere il risarcimento del danno, causato da fatto illecito di terzi. il Suo veicolo non riportato alcun danno , quindi non c’è alcun risarcimento da chiedere alla controparte. alla luce di quanto sopra, pertanto dobbiamo provvedere all’archiviazione della pratica. ” ho letto ma non capisco che significa ? non risarcirano la persona. aumenterà il mio premio ?. sono preoccupato perché subito dopo ho chiamato di nuovo il centralino e ogni volta che hanno risposto è caduta la linea subito dopo quando ho insistito mi ha risposto una dicendomi che ora non possono fare niente perche il loro sistema è bloccato.
Ciao, sono stata accusata di aver urtato una macchina ferma in fase di parcheggio (cosa non vera), aperta la portiera e scendendo dalla macchina in maniera molto tranquilla sono stata avvicinata (ed assalita verbalmente) da un ragazzo (marito del proprietaria della macchina) che che con voce grossa dichiarava che gli avevo urtato la macchina, che era stufo e che nell’ultima settimana era stato urtato più volte che, se “voi donne” non sapete parcheggiare in spazi “ristretti” è meglio che cercate posti più agevoli. Gli ho risposto che io non avevo urtato nessuna macchina, e che lui ci stava “provando”. Lui mi indicava che sulla sua macchina c’erano delle righette di colore nero e bianche (la mia macchina è celeste), io ribadivo che non erano state causate da me, che erano vecchie e che non vi era nessuna corrispondenza sulla mia macchina (a parte un paio di vecchie rigature di almeno 15 cm più alte frutto di un fatto subito in un parcheggio che nessuno mi ha risarcito). Lui mi ha detto che se non ammettevo il danno, dovevo chiamare i vigili, gli ho risposto che siccome io non avevo fatto nulla, li doveva chiamare lui. Purtroppo l’unica persona che poteva testimoniare si è allontana senza che potessimo prendere le sue generalità. Dopo circa 2 ore sono arrivati i vigili che hanno preso entrambe le versioni dell’evento (la persona che ha preso la mia versione mi ha detto di stare tranquilla). Ovviamente da parte mia, dato che il fatto non sussiste, ho dichiarato che non vi sono danni su nessuna delle due vetture; l’altro vigile si è fatto sfuggire che l’altra parte dichiarava che lui aveva subito danni. Dovrò comunque procedere con denunzia/disconoscimento del sinistro? Nelle due ore di attesa dei vigili chiamando l’assicurazione mi è stato consigliato di procedere con esposto/querela dai carabinieri, non ho la certezza che la persona stia effettuando un raggiro magari da dentro casa dalla finestra mezza chiusa mi ha visto molto vicino da scambiare “in buona fede” l’urto anche se nutro forti dubbi). Ovviamente ho fatto diverse foto sia della mia che della sua macchina.
Difficile dare un giudizio, però in genere chi mette in atto una vera truffa, di solito evita di interfacciarsi con la polizia. Io forse per adesso non farei nulla.
Ti ringrazio della pronta risposta. E’ saltato fuori un testimone (disponibile a rendere testimonianza scritta) che mi ha comunicato di aver visto dalla finestra che non c’è stato nessun urto. Mi ha informata inoltre che il “giovane” di recente ha provato “la stessa tecnica con un altra signora” di una certa età che per non avere problemi gli ha dato 100 euro e con un ragazzo che però ha estratto tesserino dell’esercito e lui ha lasciato stare. Comincio a nutrire seri dubbi sulla buona fede di questo soggetto … lato assicurazione mi hanno detto di attendere e di richiedere al più presto il verbale e vedere le mosse dell’altro. Grazie dell’attenzione.
L’accesso al cortile di casa mia con l’auto è permesso da un passo carraio molto angusto che, quando provengo dallo stesso lato strada di accesso al passo carraio, mi obbliga a rallentare e ad allargare leggermente sulla sinistra a causa delle auto parcheggiate al limite del passo.
Il 28 giugno stavo appunto svolgendo questa manovra a velocità bassissima a causa delle macchine, come sempre, parcheggiate a filo del passo carraio e improvvisamente sulla destra mi sorpassa uno scooter.
Stavo appena avviando la curva per accedere al cortile e, seppur non ho toccato il motociclo, la persona che lo guidava è caduta. Mi aveva già superato senza impatto ed è caduta proprio davanti alla mia auto.
Sono intervenuti i vigili urbani che hanno constatato (come da verbale) il mancato impatto e la regolarità della manovra che stavo eseguendo.
La signora che guidava il ciclomotore è stata soccorsa su posto e l’intervento dei vigili si è gestito in un bar a pochi metri da casa mia gestito da un amico della signora.
Dopo qualche mese trovo la cartolina del perito di controparte per visionare il mio veicolo.
Un po’ risentita lo contatto telefonicamente (unica indicazione sulla cartolina per contattarlo) dandogli disponibilità per un’intera giornata (era giornata di Patrono al posto di lavoro). Il perito non si vede e non avvisa che non si sarebbe presentato.
Nel frattempo, mi faccio consegnare il verbale dei vigili urbani dai quali risulta che dai rilievi non vi è stato contatto, che non c’è stata violazione del codice della strada e poi ci sono le testimonianze (mia come sopra indicato), della signora che dichiara che mi sono spostata prima a destra e poi a sinistra senza freccia, ma la parte più interessante l’ha raccontata il gestore del bar: ” avevo messo la freccia a sinistra e poi improvvisamente mi sono ributtata a destra, i mezzi si sono scontrati probabilmente sulla fiancata destra dell’auto”. La cosa mi ha davvero esacerbato perché la dichiarazione è decisamente truffaldina e concordata con la signora che nel verbale dichiara di conoscere solo superficialmente.. al punto che sono andata a parlare con il gestore del bar che si è alterato notevolmente chiudendo i discorsi con l’affermazione “lei si è fatta male cosa ti costa darle ragione…io ero fuori che la aspettavo quando è successo l’incidente”…
Bene… dopo avere spiegato tutto nel dettaglio alla mia assicurazione (online) ho constatato che hanno respinto le richieste della controparte e poi, senza preavviso, hanno liquidato i danni al veicolo.
Ho mandato richiesta di chiarimento (purtroppo essendo assicurazione online devo attendere che mi contattino).
La cosa mi fa davvero inasprire! mi chiedo ma è possibile che se la macchina non aveva segni, la signora è caduta davanti alla mia auto e quindi non è possibile che le abbia tagliato la strada. Ma soprattutto che chiunque possa testimoniare il falso e avere un peso?!
Vorrei capire se posso fare qualcosa.
Grazie
Simona
Iniziamo da un dato: la testimonianza del barista è l’unica che ha valore. Le vostre non lo hanno.
Poi, c’è da capire cosa hanno pagato e a che titolo: ad esempio, potrebbe esserci un concorso di colpa, che in questi casi è probabilmente la cosa più giusta.
Anche a me è successo qualcosa del genere (la controparte ha dichiarato che andando a riprendere l’auto al parcheggio, l’ha trovata danneggiata e si è presa il mio numero di targa denunciando il sinistro).
A parte il fatto che non capisco come possa esser certo che fosse stata la mia, visto che le auto erano parcheggiate. Potrebbe essere stato un precedente automobilista ad aver parcheggiato ed essersene andato prima di lui. Ma io sospetto che sia stato proprio lui a danneggiare l’auto e ha deciso di farsi risarcire da me. Il perito della sua assicurazione, che ha voluto vedere la mia auto (tra l’altro molto “vissuta” e quindi non si poteva ben determinare se c’erano segni corrispondenti essendo entrambe le auto di colore bianco), mi ha suggerito, vista l’esiguità del danno, di richiedere la possibilità di quantificare l’importo pagato dall’assicurazione, rimborsandolo di tasca mia, in modo da ripristinare la classe di merito originale.
Oggi ho saputo che hanno liquidato un sinistro che ho subito contestato anche all’assicurazione. Vado con ordine. Il 21.02.2017 una signora in bici contro senso mi sbatte letteralmente contro la mia auto ferma e cade a terra. Dopo averla accompagnata all ospedale (e non ci voleva nemmeno andare) la riaccompagno a casa e mi tranquillizza sul suo stato di salute. Il giorno dopo scrivo alla compagnia assicurativa e raccolgo la testimonianza di due ragazzi che hanno prestato il soccorso insieme a me ovviamente disconoscendo il sinistro in quanto penso di non avere torto. A distanza di un anno e solo perché dovevo rinnovare la polizza ho saputo che è stata liquidata di 6000 euro. Cosa posso fare?
Bella grana… in genere la convenienza sta nel non fare niente, ma se ne vuoi fare una questione di principio, rivolgiti ad un legale.
Ciao pochi giorni fa è successa a me La stessa cosa praticamente dovevo rinnovare l’assicurazione e mi è stato comunicato un prezzo molto superiore rispetto al precedente ho chiesto delucidazioni e mi è stato detto che era aumentata la classe perché era avvenuto un incidente con torto ,di questo incidente io non ho avuto notizia né tramite e-mail né tramite raccomandata con ricevuta di ritorno si tratta sicuramente di un incidente fantasma anche perché la mia macchina è imperfette condizioni e non ha subito nessun incidente come posso fare? Grazie
Invierei intanto una raccomandata di messa in mora alla tua compagnia, disconoscendo qualsiasi sinistro.
Episodio fresco fresco: il 2 marzo scorso parcheggio l’auto (nuova) al supermercato. Dopo 10 giorni arriva richiesta di danni da parte della proprietaria di una Aygo di 12 anni fa, per un graffio al paraurti , corredata da dichiarazione di un testimone (!!!) .
Mi oppongo e i periti (mio e della controparte) verificano l’assenza di danni o di tracce di riparazione della mia auto, raccontandomi (il perito della controparte) che il danno subito dalla Aygo è si e no di 100€ .
100 o non 100 , io non c’entro ma ……… la pratica a mio sfavore sta andando avanti con una perizia (dello stesso) di 640 € !!!!
Sicuramente, pur non avendo fatto assolutamente niente, la Compagnia pagherà e il mio bonus malus salirà.
Cosa fare: carabinieri ? avvocato ?
Questa odiessea inizia il 2 dicembre 2017 quando ricevo una telefonata da un numero di Milano che scopro essere Genialloyd. Mi informano che mi hanno inviato una raccomandata e delle mail in merito ad un sinistro del 17 ottobre 2017 di cui io non ero a conoscenza.
Le mail probabilmente sono andate a finire nello spam/posta indesiderata e contestualmente alla telefonata me la rinviano.
La raccomandata l’ha ritirata mio marito proprio lo stesso sabato 02/12 che me la consegna prima di pranzo.
La mail e la raccomandata hanno identico contenuto, fanno riferimento ad un incidente accaduto in provincia di Perugia.
Lunedì 4 dicembre 2017 scrivo all’ufficio del personale dell’azienda per la quale lavoro (ovviamente sono residente e lavoro in altra città e altra regione a circa 230 km da Perugia, città di esempio) per avere l’attestazione di aver lavorato per tutto il giorno del presunto incidendente.
Me la forniscono il 5 dicembre e reinvio il tutto via mail all’ufficio sinistri.
Considerando che non sono mai stata a Perugia e provincia con la mia auto, ero quindi tranquilla e credevo finisse tutto qui.
Invece in data 10 gennaio ore 13:38 ricevo un’altra mail con su le indicazioni per evitare il peggioramento della classe di merito poichè il sinistro è stato pagato.
L’11 gennaio chiamo quindi il servizio sinistri Genialloyd che registra la mia ulteriore conferma del disconoscimento del sinistro e che mi riferisce di farmi contattare da un liquidatore entro il 15 gennaio.
Non ricevendo alcuna chiamata al cellulare, il giorno 26/01/18 ore 18:06 invio una mail di reclamo sperando di sollecitare un ricontatto da parte del fantomatico perito. Ma ancora niente.
Richiamo quindi in data 9 febbraio sempre il servizio sinistri che intanto mi da un’importante informazione: la raccomandata faceva riferimento ad una data ultima per rispondere.
Questa data era 22 novembre mentre io ho preso visione della mail e della raccomandata soltanto il 2 dicembre.
Controllando la raccomandata sul sito delle Poste, ho verificato che era stata spedita il 20/11. Come avrei potuto riceverla e rispondere entro due giorni?
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Ovviamente neanche la seconda telefonata ha prodotto risultati.
Allora nella sera del 26 febbraio ho scritto un’altra mail chiedendo di richiamarmi e fornendo due numeri di cellulare. Ad oggi, 28 febbraio, sono passati ben 2 gg lavorativi ed ancora niente. E pensare che sono cliente Genialloyd da ben 6 anni. Ovviamente non rinnoverò mai a poi mai la polizza con loro.
Ora però mi sono stancata e spero che le mie ragioni trovino riscontro.
Oggi mi sono recata alla Confconsumatori. Attenzione attenzione alla Genialloyd
Brutta storia, invero fin troppo frequente, con ogni compagnia.
In questi casi si deve sempre comunicare in maniera tracciabile: raccomandata A/R o PEC. Alle tue email normali e telefonate non risponderanno mai, stanne certa. Invia subito una raccomandata con diffida, riassumendo tutta la vicenda dall’inizio.
Facci sapere come andrà a finire.
salve mi accusano di un incedente mai avvenuto nel 2012 dove io sono estranea al fatto dicendo che ho chiesto danni all assicurazione…ma come si fa a far valere le proprie ragioni se trattasi di una cosa del 2012 come si puo ricordare in che luogo o cosa facessi nel momento data e ora dell incidente fasullo???
Se è vero che hai chiesto i danni, ci sarà pure la denuncia con tutti i dettagli!
Salve . È stato denunciato un sinistro dichiarando che io ero il conducente . Premetto che la macchina nn era la mia. Ed incidenti nn ne ho avuti . Ma l assicurazione contatta il proprietario mio amico aggiornando i dati x il rimborso e lui risponde che nn ne sapeva nulla e che sicuramente era una pratica falsa commessa da un suo amico che si è impossessato dei mie dati e che il tutto era stato bloccato. Ora x avere conferme certe che la pratica sia stata sospesa a chi mi devo rivolgere visto che il proprietario nn ispira fiducia.? Cordiali saluti
A meno che non ci siano rilevanze penali, la questione in carico al proprietario nonché contraente della polizza, quindi in prima istanza potresti anche ignorare il fatto e vedere cosa accade. Se la pratica dovesse andare avanti, e ne risulti coinvolto, allora ti saranno forniti tutti id ati e con quelli difenderti, eventualmente anche con una denuncia per truffa.
Buonasera,qualche settimana fa mio marito ha fatto un incidente,lui si trovava in colonna dietro ad una macchina e la sua direzione era dritta,mentre l’automobilista che si trovava davanti all’improvviso al semaforo gira a destra andando addosso alla macchina di mio marito lui ha cercato di frenare e di buttarsi il più a destra possibile per evitarlo.Mio marito ha avuto il danno peggiore.Hanno compilato il cid è il giorno dopo mio marito è andato a denunciare e consegnare il cid all’assicurazione e gli ha anche spiegato come e’successo l’incidente è sembrava che lui non avesse torto ma ragione ora abbiamo ricevuto l’apertura del sinistro e sul testo della lettera mio marito è’ considerato l’assicurato mentre l’altro automobilista e’considerato la controparte ora non capiamo se mio marito è’ considerato colpevole oppure no il testo è scritto così:la controparte sorpassa (e poi scrivono i dati della sua auto) in fase di svolta a dx invade l’altra sede stradale e poi gira.Il veicolo (targa di mio marito) passa l’incrocio per la sua strada e va a collinare con l’auto della controparte.Fino a qui a me sembra che mio marito ha ragione,il mio dubbio è perché scrivono che il nostro assicurato è mio marito è responsabile?
Difficile dare un parere così, prova a chiedere delucidazioni alla tua compagnia. Magari c’è un errore di scrittura.
la mia assicurazione ha pagato una rigata di una vettura in un parcheggio da me non effettuata doveva venire il perito a visionare la mia vettura se la rigata poteva corrispondere lo sto ancora aspettando dopo un anno mi sono accorta dell avvenuto pagamento ora che sta scadendo l assicurazione e dall attestato di merito dalla classe 1 alla assicurazioni generali 3 e io non ho fatto nulla assicurazioni generali
porta l’assicurazione in tribunale per “Cattiva gestione della pratica”
A novembre tamponi una tizia a 8km/h, pianissimo, scendo per controllare i danni e noto che è stata solo una pizzico di vernice, io ho un utilitaria la signora una macchina più alta, una macchina abbastanza alta, mi offro di far vedere l’auto al carrozziere, lei accetta scambiamo i relativi dati anagrafici per prendere un’ appuntamento per far controllare i danni ai rispettivi carrozzieri. Bene la signora dopo 15 gg mi invia un SMS dicendo che il danno calcolato è intorno agli €800,00, per il cofano posteriore non si apriva e chiudeva più, che il paraurti si era spaccato e che doveva anche sostituire non so quale guarnizione ed infine di averle rotto gli occhiali da vista perché le erano caduti ( QUANDO È SCESA DALL’AUTO ERANO INTATTI, di essersi accorta solo arrivata a casa), chiedo allora con cortesia di poter rivedere il mezzo perché non ricordavo di aver creato cosi tanti danni, lei si rifiuta. A febbraio pagando il semestrale vengo informata che era stata avviata una pratica per un sinistro, già chiusa e liquidata senza essere stata contattata per avere verificare la mia versione dei fatti e fare una perizia anche alla mia auto! IL MIO ASSICURATORE MI RISPONDE DICENDOMI CHE PER LEGGE NON C’ERA NESSUN MOTIVO PER CONTATTARMI. È NORMALE SECONDO VOI?
A mio avviso avresti dovuto essere informata.
ma se parli con il agente assicurativo, ti risponde che non era affatto necessario, perche`per legge, ( secondo lui ) non era necessario informarmi, ho fatto richiesta alla consap per sapere l`importo del sinistro, mi e` arrivata giusto ieri la lettera del rimborso ed e` di € 720,00. e ripeto non ricorso tutti questi danni! adesso cosa dovrei fare?
Hai due possibilità: la praticità direbbe di lasciar perdere, e semmai valutare un risarcimento del danno per evitare il malus. Se invece se ne fa una questione di principio, preparati ad una battaglia di raccomandate, meglio se con l’aiuto di un avvocato.
Buonasera, racconto cosa mi è successo e spero di ricevere informazioni che possano aiutarmi a risolvere la questione .
Qualche tempo fa noto una persona vicino alla mia auto che fa le foto alla targa allora mi avvicine per chiedere cosa stesse facendo, questa persona mi risponde dicendomi che nel parcheggiare ho urtato la sua auto, ovviamente cosa non vera e quindi fotografo anche la sua di targa e ho tolto l’auto dal parcheggio. Ho contattato la mia assicurazione per sapere cosa fare per tutelarmi da una probabile truffa e mi inviatano a fare una denuncia cautelativa e così ho fatto. Dopo alcuni giorni mi trovo la raccomandata dell’assicurazione della controparte che mi invita a contattte un perito da loro assegnato per far visionare l’auto (quindi il tizio ha presentato denuncia all’assicurazione, anche se non c’è stato contatto tra le auto), contatto questo perito con non pochi problemi, faccio 30km per fargli visionare l’auto è questo perito mi dice che è palese che non c’è stato contatto tra le due auto, perché la mia sul posteriore non ha danni e nessun segno e quindi avrebbe immediatamente chiuso la pratica dopo aver fotografato
La mia auto da ogni lato. Quindi ero tranquillo che la
Pratica fosse stata chiusa e la truffa non riuscita, invece ieri mi arriva un’e-mail della mia assicurazione che mi segnala che hanno pagato il danno a questo tizio e quindi data la colpa a me, li contatto immediatamente e mi dicono che risulta che io non sono mai stato da questo perito a far visionare l’auto quindi di conseguenza hanno chiuso la pratica in mio sfavore, cosa posso fare ? Grazie
Avresti dovuto disconoscere immediatamente il sinistro. Fallo lo stesso adesso a mezzo raccomandata A/R.
Gabriele…ci vuole un po’ di coraggio vai alla stazione dei carabinieri e denuncia la tua assicurazione x concorso in truffa
Inizia contestando la cosa per raccomandata a/r descrivendo bene tutti i fatti.
Buongiorno, ho firmato tempo addietro un CID nel quale ammettevo la colpa per un lieve tamponamento. La controparte non ha voluto che io risarcissi personalmente il lieve danno e ha insistito per fare con l’assicurazione. Il danno da me procurato è una lieve ammaccatura su un’auto immatricolata nel 1997. Io fiducioso nel risarcimento CONSAP denuncio il fatto alla mia compagnia e lascio che la pratica vada a concludersi. Arrivato il momento della verità scopro dalla lettera della CONSAP che il danno pagato è di 1300 euro (!!!!) ora vorrei sapere se la mia compagnia avrebbe dovuto controllare con un perito di parte e in che modo dovrebbe tutelare il cliente onesto da simili truffe. Il premio mi è aumentato del doppio e andrei a pagare circa 600 euro in più all’anno (!!!) quindi presumo un prezzo ancora maggiore. Cosa posso pretendere dalla mia compagnia? mi devo fidare ancora? come posso denunciare l’abuso? Grazie
SI presume che il perito sia super partes e che il danno stimato sia stimato in maniera imparziale. Inoltre, l’aumento è lo stesso indipendentemente dall’entità del risarcimento. E peraltro mi pare troppo: fai comunque dei preventivi a confronto!
Caro esperto e cari tutti vi racconto questa…
L’altra sera, fermo al semaforo, vengo tamponato. La signora, riconoscendo la colpa, firma il cid senza problemi. I danni sulla mia auto sono: rottura paraurti posteriore, luce targa, targa rovinata, probabilmente barra interna piegata e portellone posteriore ammaccato. Preventivo fatto da casa madre solo per i pezzi originali 1500 euro abbondanti (è un marchio premium). Il perito viene a vedere l’auto stamattina e niente: il portellone non vuole sostituirlo ma vuol procedere con una riparazione in carrozzeria con stucco eccetera eccetera. Ora dico, al di là del risultato finale che esteticamente, se è solo se fatto bene, potrebbe risultare quasi identico, perché mi devo tenere un portellone stuccato e non avere il mio portellone come prima? Cioè io vorrei solamente essere risarcito per l’effettivo danno subito. Anche per un discorso di rivendibilità dell’auto. Se mi fanno il test spessore vernice viene fuori che è stuccata e perde valore. Che posso fare? Grazie
Contesta per scritto, anzi, fatti mettere per scritto che lui intende procedere con la stuccatura, vediamo se lo fa davvero…
Mentro ero fermo ad un semaforo un tizio ha cominciato a correre verso la mia auto e, raggiungendomi mi ha detto di tornare indietro perche gli avevo danneggiato l’auto. Per educazione e per ingenuità data dalla mia giovane età mi sono accostato accanto alla sua auto per chiarire la situazione. La sua auto aveva il paraurti posteriore completamente a penzoloni e sosteneva che una auto uguale alla mia, ma proveniente dalla direzione opposta rispetto a quella in cui io ero diretto e in cui mi ha fermato lo aveva tamponato ed era fuggita. E quindi sosteneva che fossi io che ero tornato indietro dopo la fuga. Caso vuole che la mia auto abbia delle piccole strisciature blu preesistenti e quindi questo ha spinto il tizio a denunciarmi alla sua assicurazione. Preciso che le altimetrie e il colore della strisciatura sono assolutamente incompatibili con il suo danno. Ho fatto il disconoscimento del sinistro, ho allegato le posizioni rilevate dalla mia scatola nera che sono incompatibili con quanto sostenuto dal tizio. Inoltre la scatola nera non ha rilevato alcun incidente. Nonostante questo ho come l’impressione che tutto ciò sarà inutile. Come evolverà la situazione a questo punto?ci sarà una perizia? Avete consigli da darmi?
La scatola nera può aiutare in questi casi, ma assicurati che la tua compagnia la utilizzi, ovvero che non “Trascuri” il tuo sinistro, altrimenti per pigrizia potrebbe dare il concorso di colpa.
Ho richiesto al gestore della scatola nera il dettaglio dei percorsi e li ho allegati alla dichiarazione di disconoscimento… spero ne tengano conto
ho appena ricevuto una chiamata dal mio assicuratore per un caso analogo a questo.
Spero che tutto si risolva a breve, ma credo che chi attua queste truffe lo faccia sistematicamente e con una procedura rodata.
Come mi consigliate di muovermi?
I consigli generici sono quelli di produrre prove a tua discolpa e, cosa importante, sempre produrle in via tracciata, es. raccomandata a/r o email pec.
grazie, trovo assurdo che l’onere della prova spetti a chi in questo caso è parte lesa mentre a chi accusa basti un falso testimonio, ma tant’è
Siamo nel paese delle truffe. il 19 gennaio 2017 ricevo dalla mia assicurazione due lettere: una con posta prioritaria (inviata il 24 dicembre) e l’altra con raccomandata (inviata il 05/01/2017) in cui mi viene notificata la responsabilità di un sinistro avvenuto a Cagliari il 09/12/2016. In entrambe le lettere poche notizie : la data del sinistro, la targa della macchina che “avrei” danneggiato, il nome del proprietario e il tipo di macchina ma non il modello. Il giorno successivo chiamo la mia assicurazione, con sede ad ORISTANO, e faccio presente di non essere estranea al sinistro e chiedo ulteriori informazioni. La risposta è stata questa : sono passati 30 gg dalla denuncia del sinistro avvenuto il 15/12/2016 e quindi non può fare nessuna contro denuncia e la persona che ha subito il danno sta per essere risarcita. Ma è normale??? il 23 mando una raccomandata all’ufficio sinistri di Firenze (è la sede principale per la Toscana e la Sardegna) e dopo aver atteso una loro risposta, li contatto per avere informazioni del sinistro. Mi rispondono che c’è una pratica aperta in cui viene dichiarata l’estraneità al sinistro e per contro un accordo amichevole tra me e la persona danneggiata!!!! La situazione è anomala…c’è un conflitto tra le due situazioni. Da Firenze contattano l’agenzia di Oristano che mi richiama dopo qualche giorno (il 09/02/2017)dicendomi di aver chiesto all’assicurazione della controparte l’accesso agli atti e di tenere a disposizione la mia macchina per la perizia. Aspetto fiduciosa ma…niente! Oggi 20/02/2017 chiamo la mia assicurazione per avere notizie e il mio agente dice che oramai il danno è stato pagato e che non posso fare niente perchè i termini sono scaduti. Rispondo molto seccata dicendo che darò tutto in mano a un legale. La risposta è stata: La legge ci darà ragione. Ma siamo fuori da ogni logica e regola. Domanda: perchè devo pagare l’assicurazione se non vengo tutelata e peggio ancora…..truffata??????
Vorrei fare una correzione, per sbaglio ho scritto di NON essere estranea al sinistro…invece SONO completamente estranea. Grazie
Che dire… non c’è risposta… se vuoi farne una questione di principio metti pure un legale, ma sarà importante che tu abbia fatto le contestazioni giuste nei termini giusti, per raccomandata, perché tutto il resto non ha purtroppo valore.
2 giorni fa mi fermo sulle strisce per far attraversare 3 pedoni una volta che hanno attraversato riparto e una marocchina si lancia sulla mia macchina ..carabinieri ambulanza ecc ecc tutto fatto apposta.. secondo voi posso denunciare?
Classico messaggio al quale non so come dare una risposta!
la mia assicurazione dice che se ho qualche dubbio posso contestare, ma io vorrei contestare e nn dare neanche un centesimo a queste sanguisughe, anche perchè parlando col marito di questa psicopatica l’ho visto molto tranquillo ed esperto in materia. non capisco come possiamo fare a permettere tutto questo, vengono qui e co fregano anche cose da pazzi..
Ho citato la mia assicurazione (Genertel) perché ha gestito male un sinistro non avvenuto pagando la controparte come solito, su richiesta di un avvocato. Pur avendo disconosciuto il sinistro pur avendo portato prove inconfutabili delle discordanze della controparte sulla modalità dell’incidente, la Genertel come quasi tutte le assicurazioni ha pagato. Vorrei sapere cosa succede quando si va in giudizio… ovviamente ho dato mandato al mio avvocato, che d’accordo con me, di procedere.
Giro a te la domanda: facci sapere come andrà a finire… non è facile che qualcuno vada per vie legali, perchè è una grossa spesa e lo si fa solo per un giusto principio.
Anche a me è’ successo un episodio simile. Ho però vinto il ricorso. Il giudice di pace ha riconosciuto che il verbale era sbagliato, non c’era stata colluttazione fra i veicoli, di conseguenza ha annullato la multa. La mia assicurazione aveva già risarcito il danno alla controparte. Ho consegnato la documentazione e che succederà ora?
Salve, mi arrivata letera dalla mia assicurazione ,per sinistro in provincia di Roma il 22/121016. Io il 22/12/2016 ero a Bologna con treno , poi io vivo a Latina e non sono mai stata a Roma e provincia con la machina . Ho avisato la mia assicurazione , ma la risposta è stata che non si puo fare niente . Cosa posso fare ?
Fai un formale disconoscimento del sinistro, l’ideale sarebbe portare subito, delle prove del fatto che l’auto (non te) non era a Roma quel giorno.
Salve,
solo 2 giorni fa (30/01/2017), andando in agenzia per il pagamento del premio in scadenza, ho scoperto che era aumentato a causa di un sinistro che ovviamente io non ho mai avuto. Ad un tratto mi ricordo di una vecchia questione e mi gelo: ad inizio ottobre 2015 ricevo dalla proprietaria dell’agenzia presso la quale ho la polizza che risultava una denuncia di sinistro a mio carico. Cadendo dalle nuvole rispondo di non aver fatto nessun incidente stradale e chiedo informazioni a riguardo: data, luogo, dinamica….ma nessuna info era in possesso della titolare della mia agenzia. Chiedo di poterle recuperare e di essere informata quanto prima, aggiungendo che la mia auto era proprio lì di fronte e volevo mostrare le sue perfette condizioni! Recandomi in agenzia mi viene mostrato un foglio su carta intestata della mia compagnia con la data del sinistro (18/09/2015), la mia targa esatta, nome e cognome della controparte e la sua targa non ben leggibile riscritta a penna, come a penna era appuntato il modello dell’auto e la dinamica in fase di parcheggio ed il fatto che la mia auto non avesse riportato dati octc.
Mi viene allora consigliato nella mia agenzia di compilare la dichiarazione di disconoscimento dell’evento in cui dichiaravo che in quella data e in quel luogo la mia vettura non era stata coinvolta in nessun incidente. Questo fax è stato inviato il 19/10/2015, cioè entro i termini che avevo per contestare l’evento (27/10/2015). Da quel momento in poi io non ho più avuto informazione e comunicazione nè scritta nè verbale di nulla nonostante il mio interessamento. Mi sono infatti recata in 3 momenti diversi in agenzia chiedendo aggiornamenti, maggiori dettagli su quanto mi veniva addebitato ma nulla! Mi è stato detto che bisognava fare richiesta di accesso agli atti e che ci voleva del tempo….il tempo è passato, io non sono stata contatta da nessuno e la mia agenzia mi ha risposto che in questo tempo non si era più saputo nulla quindi la cosa era finita così, morta lì, si vede, col mio disconoscimento.
Io pago normalmente le 2 successive semestralità del 2016, nulla accade…..fino a questa di gennaio 2017 dove io risulto esser passata dalla 1 alla 3 classe!
Morale: c’è stato un arbitrato in cui il giudice ha stabilito che la controparte con 2 testimoni avesse diritto ad essere liquidata in quanto la mia vettura in quella data e luogo risultava effettivamente esserci stata.
Non so ancora nè la dinamica nè l’importo liquidato e in quale data…..cioè insomma non so niente dal 19/10/2015!!! Io quella sera ho semplicemente parcheggiato in una via e dopo qualche ora sono tornata a riprendere la vettura per tornare a casa, ero con 2 amiche.
Tutto si è svolto senza che a me sia stato mai notificato nulla, è normale? Io non posso in nessun modo difendermi ed evitarmi questo aumento di premio ingiusto?
Grazie mille per l’aiuto
Ennesimo caso Italiano: puoi farci poco, ci sono testimoni ed una sorta di sentenza. Prova magari a inviare una raccomandata di diffida alla tua compagnia per non averti informato degli eventi.
Mio padre a maggio 2015 compra una fiat punto nuova, dicembre dello stesso anno risulta aver avuto un incidente a Milano che mio padre da Gambettola son almeno 10 anni che non esce. C’è qualcuno che ha una soluzione per questa situazione? Dovrà procurarsi un avvocato? Gli aumenteranno l’assicurazione per un incidente non avvenuto?
Per prima cosa verifica se vi è un qualche errore materiale. Se si tratta di un tentativo di truffa, meglio ricorrere ad un avvocato, oppure soccombere in partenza e pagarsi l’aumento.
Salve, vorrei un consiglio. Una sera di qualche mese fa mentre guido qualcuno insistentemente dietro di me mi fa le luci per cui mi fermo, scende dalla macchina una signora molto agitata che fa una foto della mia targa e mi accusa di averle rotto lo specchietto lato guida (verifico ed era rotto), quando le chiedo in che luogo di preciso questo sia accaduto lei non sa dirmi bene, è molto vaga e continua a sostenere che è sicura sia stata io. Io le dico che non ho sentito nessuna botta sulla mia macchina e che non ho danni sui miei specchietti (lei non si è nemmeno avvicinata alla mia macchina per controllare). Ho sbagliato a non chiamare subito le autorità e ad avere anche l’ingenuità di darle il mio numero di telefono sotto sua insistenza. Il giorno dopo mi ha chiamata perchè voleva ci incontrassimo per un risarcimento, io ho insistito molto per sapere il luogo preciso dell’incidente e dopo un racconto abbastanza confuso mi ha detto dove è accaduto e….insomma io non sono mai passata in quella strada!!! Lei mi ha incrociata circa 400 metri più avanti rispetto al luogo dell’incidente (io sbucavo da una strada laterale) e da lì ha cominciato a seguirmi. Io le ho detto che probabilmente ha seguito la macchina sbagliata ma non ne voleva sapere. Dopo circa un mese mi arriva la denuncia di sinistro in cui risulta che alla guida di questa auto c’era un uomo e di lei non c’è menzione nella denuncia ( scopro che quest’uomo è il marito della signora, proprietario dell’auto e anche avvocato di professione) e risulta anche un testimone, chiaramente falso!!! Il testimone dichiara che era dietro la mia macchina (con targa e dettagli) e ha visto che mentre sorpassavo una bici ho invaso la corsia opposta colpendo lo specchietto dell’auto che viaggiava nell’altro senso. Ovviamente sono molto arrabbiata perchè io da quella strada non ci sono mai passata!! In più andando a verificare la suddetta strada è talmente stretta (classiche stradine di campagna senza neppure linea di mezzo) che se qualcuno prova a sorpassare una bici il frontale è assicurato, altro che specchietto!!! Per cui mi sa tanto di storia inventata di sana pianta. Io ho mandato lettera di disconoscimento del fatto, ho sottoposto a perizia la mia auto (secondo il perito io non ho fatto nessun incidente però di tempo ne è passato quindi potrebbero dire che ho sostituito lo specchietto), ho controllato se in zona ci sono telecamere ma purtroppo non ce ne sono. Adesso non vorrei andare per avvocati per una stupidaggine del genere ma secondo voi mi conviene fare denuncia alle autorità? Non ho prove per dimostrare la falsa testimonianza e rischierei denuncia per calunnia. Io non ho testimoni e preferisco non mettere gente in mezzo, per cui lascio stare?
Isabella
sbagli a non denunciare è un trucco vecchissimo, ma se non denunciate non finirà mai e la prossima volta pagherai di nuovo…un po’ di coraggio non è una questione di specchietto e se la prossima volta ti diranno che hai investito qualcuno che farai?
Lo so è la stessa cosa che ho pensato io, ormai possono partire denunce anche per cose più gravi e con tanto di testimoni falsi…è assurdo!!! Purtroppo lo stesso mio assicuratore mi ha consigliato di non fare denuncia perchè rischio di dover pagare avvocati, molto probabilmente senza vincere la causa e rischiando anche una controdenuncia per calunnia da parte del testimone per averlo accusato di falsa testimonianza. Da questo ho solo imparato che la prossima volta chiamerò subito le autorità!! anche se ti dirò che il mio assicuratore mi ha raccontato di cause perse nonostante la presenza di carabinieri..Eh già bel paese l’Italia! un saluto e grazie cmq per il consiglio.
Quella dello specchietto è una classica truffa mirata ad ottenere un veloce risarcimento di 50/100 euro sul posto: la dinamica che descrivi tu appare un po’ diversa. Fornisci la tua versione in maniera decisa, disconoscendo il fatto e preparati a dover pagare il sinistro, che tanto il mondo va così, e l’Italia in particolare.
La mia assicurazione si è raddoppiata perchè sono stata accusata di esser uscita fuori da un parcheggio, della capitale, in retromarcia e aver graffiato la macchina che mi stava dietro, premetto che era sabato e durante il fine settimana resto in provincia, a casa, l’auto è stata ferma tutto il week end,sempre sotto casa in provincia, nella prima dichiarazione di chi ha denunciato non c’era neanche la via precisa, inoltre era tutto scritto in maniera ridicola, ho capito che quello che ha sporto denuncia è marocchino, ma impara a scrivere! comunque non è importante perchè anche se ho portato i testimoni e ho fatto una dichiarazione chiara e coincisa, non sono stata comunque creduta.
Quindi viva l’Italia e viva la legge Italiana che ruba ai poveri per dare ai ladri!
P.s.: l’assicurazione da 1000€ che pagavo è lievitata a 2300!
Purtroppo in Italia siamo indietro anni luce…alla presenza di un testimone l’assicurazione paga che sia falso o meno perché in caso di processo ecc la compagnia ci rimetterebbe più soldi in caso di “sconfitta”, solo in rari casi la compagnia si mette a contestare a favore di un cliente (solo i casi in cui la compagnia ne ha l’interesse no il cliente la compagnia) e questo è scritto in praticamente tutte le condizioni di polizza di tutela legale accostate all’auto.
Mi dispiace per te, il consiglio che ti do è richiedere l’installazione della scatola nera che nei paesi non governati da criminali è già molto diffusa. Con la scatola nera installata sull auto sa dove è l’auto e se ci sono stati urti e dove sono i punti di impatto e ha valore legale ed è molto di più di un testimone!!! Così magari qualche testimone falso inizieranno a denunciarlo e fargli spendere soldi di avvocati.
Assurdo! Hai contestato formalmente, con raccomandata?
Mi spice per Genertel ma ho avuto un’esperienza allucinante. Dopo avere urtato in modo ridicolo (parcheggio!!!) un autentico catenaccio, quello ha reclamato 500 euri di danni – cioè si è rifatto mezza carrozzeria, da sfasciata che era). Sulla mia macchina non si vedeva neppure se il paraurti avesse il minimo graffio…
Genertel non ha mosso un dito per contestare l’esagerazione del danno, mi è toccato fare un fiume di telefonate, messaggi e lettere, poi per non rincararmi la polizza mi hanno fatto pagare tutto il danno. Quando ho disdetto, allora finalmente si sono degnati di impugnare il telefono per contattarmi e chiedere “perchè” – la qual cosa mi ha irritato ancora di più, perchè prima non avevano mai mosso un dito.
La sola spiegazione razionale sarebbe che fossero d’accordo con la controparte… ma sarebbe fargli credito di troppa intelligenza. E’ che quando si risparmia, non deve succedere nulla: solo così funziona!
La Genertel (è mi assumo la responsabilità) non è nuova a queste cose anche con me ha fatto la stessa cosa l’avvocato che dovrebbe tutelarci e che si paga non serve a niente, non prendono in considerazione nessun reclama o diffida al pagamento, loro pagano e basta…ma credo che sia così con tutte le assicurazion i on line a Napoli si dice che il risparmio non è mai guadagno Poi assicuratevi sempre che nel contratto non vi sia una franchigia cosa che non vi dicono quando stipulate il contratto
Anche tu dai per scontato che il problema sia legato alla compagnia e al suo essere conveniente. Non è così, queste cose succedono con tutte le compagnie e le responsabilità sono diffuse: sono dei periti, del sistema… Quindi tanto vale risparmiare.
Caro Esperto,
prima di dare sentenza lapidarie cercherei questo famoso “sistema” di conoscerlo perché così si crea disinformazione. Innanzitutto non è assolutamente vero che le compagnie a risparmio sono uguali alle grandi per il semplice fatto che solo il fatto di avere uffici sinistri sparsi per il territorio aiuta in questi casi particolari… e sicuramente non un call center. 2) Dov’è la responsabilità di un perito? Se questo ti certifica che il tuo veicolo non è stato coinvolto in nessun sinistro? Forse cambierei la didascalia in responsabilità diffuse del sistema, il perito può solo avere la colpa di aver lavorato superficialmente, ma ti posso assicurare che sono pochissimi…
Capisco che vuoi difendere la categoria, ma in effetti, alla fine, stiamo dicendo la stessa cosa!
salve ieri sera camminavo con la mia auto ed ero in colonnato nel traffico era gia buio in una mia distrazione urto l’auto che mi precedeva danno un colpo , a un certo punto chiedo scusa alzando la mano , pensavo che la persona che guidava l’auto scendesse per verificare , ma niente io di conseguenza sono sceso dalla mia auto , al che inizia a partire l’auto del signore tranquillamente io devio per la mia strada e lui per la sua adesso mi domando il signore ha potuto prendere la mia targa ? o non se ne accorto di nulla? puo succedermi qualcosa ? ho da preoccuparmi?
Mario, ma che elementi ho per dare una risposta!
effettivamente ha ragione mi scusi
Salve, questo pomeriggio ero in auto all improvviso davanti a me hanno frenato io mi sono reso conto tardi che si stesse proprio fermando , ho tamponato il veicolo davanti a me, mi sono accostato in corsia di emergenza per verifica danni, lui è sceso ha verificato che si aprisse il portellone posteriore ( era un furgoncino) mentre io scendevo è risalito in auto ed è ripartito, io ho lievi danni al paraurti , la mia domanda è se il signore possa denunciarmi nel caso abbia preso la mia targa anche tra qualche tempo, ed eventualmente se debba muovermi in qualche modo , oppure se posso stare tranquillo ed aspettare che mi contatti l assicurazione sperando che ciò non avvenga .
Mah, io aspetterei. E’ scappato lui.
Buongiorno, ieri sera stavo rientrando a casa, fermo al semaforo col verde che scatta l autoveicolo davanti a me fa per partire, ma poi inchioda di colpo, io li ero molto vicino ho inchiodato ma l ho lievemente toccato, non esistono danni ne alla mia ne alla sua macchina, e lui e sceso correndo, si chinava e faceva foto, ma diceva ovviamente inventandosi tutto che aveva male alla schiena, continuava a minacciarmi che avrebbe chiamato i carabinieri, io non avendo esperienza di nulla mi sono spaventato e ho firmato il cid per chiudere li la faccenda, il fatto e che nel cid lui ha scritto cose non veritiere, tipo che il semaforo era rosso, io ho scritto che invece eravamo in partenza, quindi verde, ho fatto tutte le foto. Sia alla mia auto sia alla sua,per dimostrare che non cera nemmeno un graffio, e anche a lui per dimostrare che stava benissimo, a posteriori ho paura sia una truffa e che lui farà valere il cid con dichiarazioni false e fingera dolori alla schiena che non esistono per avere, un risarcimento, cosa posso fare?
Temo niente, oltre a dichiarare la tua versione e supportarla da tutte le prove possibili.
Mio padre nel mese scorso uscendo da un parcheggio ha urtato un altro veicolo fermo in seconda fila. Sceso dalla macchina si rende conto che il veicolo urtato non ha riportato assolutamente nessun danno. Il conducente però di tale veicolo presente al momento dell’ urto inveisce contro mio padre dicendogli che se anche non si vedeva nessun danno la carrozzeria dell’ auto aveva perso elasticità. Mio padre correttamente allora ha chiamato le forze dell’ordine che sono intervenute nella persona di un carabiniere e di un poliziotto locale. Dopo aver accertato anche loro che non esisteva alcun danno si è dovuti andare da un carrozziere perché il presunto danneggiato insisteva con la teoria dell’ elasticità. Il carrozzerie che era stato individuato come il più vicino dalle forze dell’ordine, conferma l’ assuluta mancanza di danni e lo conferma a mio padre e all’ altro consigliando di darsi la mano perché danni non c’ erano. Nonostante tutto ciò ieri mio padre riceve la telefonata del perito dell’ assicurazione del “danneggiato” che vuole visionare la macchina di mio padre. Ora premettendo che mio padre aveva una botta vecchia fatta tempo addietro, non sa cosa fare, perché teme che l’ altra assicurazione colga la palla al balzo per poter dire che quella botta è stata causata dal quell’ incidente.
Grazie anticipatamente per la gentile risposta
E’ sempre difficile dare un parere in questi casi. Le cose da fare sono quelle lineari, ovvero non ci si può sottrarre ad una eventuale apertura di un sinistro, si dovrà piuttosto portare ogni prova ed elemento utile a chiarire la dinamica nel proprio interesse.
Salve, vorrei sapere cosa succede quando si subisce un danno a seguito di un tentativo di truffa o estorsione da parte del conducente di un veicolo non coperto da assicurazione, in quanto ieri mio fratello mentre era alla guida delle sua auto (regolarmente assicurata, ma priva della copertura per atti vandalici), è stata affiancata da un’altra auto targata ****** non coperta da assicurazione (come visibile chiaramente anche sul portale dell’automobilista), il cui conducente ha lasciato un graffio lungo tutta la fiancata dell’auto di mio fratello, asserendo a sua volta di aver subito un urto dall’auto mio fratello.
Mio fratello avendo capito cosa stesse accadendo gli ha proposto subito di formulare il modulo di constatazione amichevole o di chiamare le autorità, ma il conducente dell’altra auto se ne è andato via, lasciandolo però con un evidente danno.
Capisco benissimo che non ci si possa fare giustizia privata per strada, ma cosa si può ottenere anche denunciando questo accaduto, anche perché la targa potrebbe essere stata anche rubata ad un’altra auto.
Io vorrei montare delle telecamere all’interno dell’auto, ma vorrei sapere se è legale oppure no, anche perché mio fratello possiede già un antifurto GPS di una nota marca di antifurto per auto.
Vorrei una risposta in merito a tutte queste domande, compresa la prima all’inizio di questo messaggio, altrimenti, dovremo valutare la possibilità di acquistare un gatto delle nevi, un anfibio on un carro armato.
Beh che dire… così siamo indubbiamente al far west, l’unica cosa possibile da fare è sporgere una denuncia alle autorità con la targa dell’auto, anche se, come dici tu, vai poi a sapere che gente è, e di chi è quell’auto!
Ho mandato una lettera all’ IVASS e per conoscenza alla mia compagnia di assicurazione GENERTEL su un presunto tamponamento in fase di parcheggio. I tabulati GPS mi danno ragione e da circa un mese la Genertel non si è fatta più sentire…che fare telefono aspetto o denuncio il tutto alla procura della repubblica? Esagerato?…assolutamente no basta truffare il prossimo basta polizze da capogiro basta imbrogli
Prima di farlo, mi rivolgerei ad un avvocato per risolvere la cosa sul piano Civile.
Salve.Ieri entravo in un parcheggio comunale,con freccia,strada ha senso unico!!!.3 mt dopo un dosso artificale e a destra si trova una macchina parcheggiata.Io prendo un po a sinistra per sorpassare,tutte stalle erano occupate.Appena stavo finendo di superare il d’osso art.,allimproviso lui gira a sinistra e io cercando di frenare finito al suo sx posteriore con mio dx anteriore.Io ho paraurti graffiati e lui porta sx,carrozzeria intorno la ruota.Come lui ha una punto 95 tutta macchina ammaccata di botte non ho visto,se fatto io tutto sto danno oppure gia cera.Lui ha dato tutta colpa a me,e chiedevo dei soldi,senza lettera.Poi venuti vigili,e abbiamo registrato il fatto.
Buongiorno;
Mi e’ arrivata la comunicazione dalla mia assicurazione in cui qualcuno dichiara che gli sono andato addosso in un parcheggio. Non essendo vero, ho comunicato la mia estraneita’ al fatto, e la controparte ha deciso di arrivare all’arbitrato: a questo punto sono venuto a scoprire che lui ha un testimone, e che effettivamente il parcheggio del presunto sinistro e’ quello in cui io mi trovavo in quella sera. Io purtroppo ero solo e non ho testimoni… che fare? Mi sembra impossibile che possano vincere! Cioe’, potrebbe aver benissimo visto la mia macchina parcheggiata, preso la targa, e poi aver fatto la dichiarazione… non basta un testimone per avere successo! Chi mi dice che non e’ un suo amico? O che non e’ in combutta con lui? O che non gli ha promesso dei soldi?
A qualcuno e’ capitata una situazione del genere? Come e’ meglio procedere? Grazie
Francesco è successo la stessa cosa a me …e a tanti miei amici. L’unica cosa che ti consiglio e che credo consiglierà l’esperto chiedi i tabulati GPS se hai in dotazione la scatoletta se no scrivi al IVASS e se è il caso metti un legale perchè stai sicuro che la tua assicurazione pagherà il danno senza interpellarti
Francesco leggi il mio commento sotto chiedi i tabulati GPS non pagare è una truffa che va avanti da una vita con la complicità di assicurazioni periti e avvocati….senza generalizzare cosa fare…denuncia la truffa del parcheggio è endemica in italia
Se di truffa si tratta, quando è così è ben congegnata e non ci sono difese, si rimane fregati. Puoi provare a puntare ad un 50 e 50.
Mi sono arrivati i tabulati del GPS come era prevedibile gli stessi smentiscono la versione della controparte sotto tutti i punti di vista…adesso che fare visto che la Genertel ha già pagato il danno e chiede pure a me la franchigia? Ovviamente porto tutto all’avvocato?…mi permetto di dare un consiglio quan do stipulate una polizza leggetevi il contratto non cercate il risparmio facile
Domanda retorica: a cosa serve avere una scatola nera se non viene letta? Direi che il ricorso all’avvocato ci sta tutto, anche per principio.
buongiorno qualche mese fa ho avuto un incidente in una curva un camion entra stretto nella curva finendomi di sopra,, la macchina rimane bloccata tra un muretto che si trovava sulla mia destra e sulla sinistra il camion bloccandomi i sportelli per scendere dall’auto a questo punto il camion si sposta la mia macchina rimane sul posto dell’incidente il camionista inizia a dire che la colpa non he sua a questo punto chiamiamo i carabinieri che giunto sul posto dicono che non possono fare i rilievi perché un mezzo e stato spostato
scrivendo una relazione di quello che hanno visto al momento .
a questo punto il camionista va ha dichiarare alla sua assicurazione e uguale a quella mia che io correvo
la macchina mi scivola invadendo la corsia opposta . preciso che sulla mia macchina vi e istallato il satellitare
chiedo all’assicurazione le schede del giorno quando e avvenuto incidente ,dopo un mese arrivano le schede
dove si evince che la macchina al momento dell’impatto andava a 16 km non a fatto nessun spostamento di asse insomma si vede dettagliatamente il momento dell’impatto . da qui inizia la favola
il assicuratore mi dici il satellitare non costituisce prova per la legge sulla praivasi
a questo punto mi chiedo cosa ce sotto tutta questa storia a 4 mesi dell’incedente non ho ancora notizie
il satellitare e una prova ho no ?
saluti sergio
La tua assicurazione DEVE far valere il tabulato della scatola nera come prova!
PS: quante “H” sbagliate!!!!!!
I tempi materiali per avere i tabulati GPS sulla mia autovettura in un giorno indicato quali sono?
Grazie
Io non so dare una risposta a questo dubbio, qualcuno ha già avuto esperienze? Il contratto indica qualcosa in merito?
telefonicamente mi hanno detto due mesi…mi sembra assurdo un tempo così lungo spero che non facciano imbrogli sui tabulati…almeno su quelli
A febbraio sono stata contattata dalla mia assicurazione, per comunicarmi che era arrivata una Proposta di negoziazione assistita da parte di un avvocato, in riferimento ad un risarcimento danni per un sinistro, significandomi quanto segue:
Il motorino Liberty 50 a me intestato, percorrendo una strada in pieno centro, danneggiava il motorino della sua assistita e che l’evento è da attribuirsi interamente al conducente che non riuscendo a frenare andava ad urtare il lato posteriore sinistro del motorino attoreo, facendolo sbandare e cadere al suolo sul lato destro, ivi provocando danni, oltre che al lato posteriore sinistro per l’urto.
La sig.ra …… ha eletto, in modo esclusivo, domicilio presso il mio studio e mi ha conferito incarico per la refusione di tutti i danni, mediati ed immediati diretti ed indiretti, in ogni modo rapportabili al sinistro indicati.
Naturalmente il fatto non è mai avvenuto, segnalo inoltre che da controlli effettuati personalmente, il motorino honda non risultava coperto da polizza assicurativa.
Mi sono recata alla mia assicurazione dove ho compilato una dichiarazione di disconoscimento di presunto sinistro, relazionando che il motorino a me intestato era parcheggiato altrove nel giorno e l’ora indicati.
Dopo qualche mese la mia assicurazione mi contatta dicendomi:
abbiamo saputo che vi è citazione in giudizio per il mese di gennaio dal giudice di pace, vi suggerisco di rivolgervi anche voi ad un legale.
A tutt’oggi non ho ricevuto alcuna notifica.
Le mie domanda sono:
1) Può una persona con un motorino senza assicurazione aprire un sinistro?
2) l’assicurazione dire vi consiglio di rivolgervi ad un legale e lavarsi le mani?
3) nel caso non mi rivolgessi ad un legale e facessi andare avanti la cosa anche con la possibilità di perdere la causa, ne risponderebbe solo l’assicurazione o potrebbero rivalersi su di me?
4) Non avendo ricevuto alcuna notifica cosa porto all’avvocato?
Che storia!
Allora, intanto è evidente che la controparte si sia rivolta alla giustizia ordinaria in quanto non coperto da assicurazione. E’ un comportamento sorprendente, soprattutto se si parla di pochi danni, l’unica spiegazione potrebbe essere che ha un amico o parente avvocato e/o questa pratica è stata imbastita per “spaventare”.
Per prima cosa dovresti capire CHI è stato citato dal giudice di pace, ovvero se tu e/o l’assicurazione. Se anche tu, devi ricevere la notifica, in caso contrario la cosa diventa molto spiacevole in quanto immagino che l’eventuale difesa della compagnia non sarebbe efficace come la tua. Se ti arriva la citazione devi purtroppo andare da un avvocato, se è arrivata solo alla compagnia… valuta se andarci ugualmente.
Settembre 2015, ero incolonnata sulla corsia di sinistra, un uomo alla guida di un auto incolonnato nella corsia destra nell’ atto di cambia corsia mi tampona graffiandomi il paraurti posteriore. Accostiamo, io preventivamente scendo dall’ auto e faccio una foto. Lui mi viene addosso, urlandomi e insultandomi, vedendomi ragazza pensavo che non mi sapessi difendere. Entro in macchina per tirar fuori dal cruscotto una penna e prendere i dati dell’ uomo, ma lui, sua moglie e la sua auto erano spariti. Fortunatamente avevo il numero di targa ricavata dalla foto fatta precedentemente. Mi reco da un perito e faccio la denuncia. Dopo qualche giorno il perito mi convoca e mi invita a risolvere la questione privatamente, poiché avevamo ricevuto esplicite minacce da parte della controparte. La controparte faceva di mestiere il perito per un’ altra assicurazione e minacciava non solo di querelarmi qualora io avessi messo un testimone (incidente avvenuto davanti la mia università, sotto gli occhi di molti dei miei colleghi, per cui il fatto che in macchina con me non ci fosse nessuno è davvero indicativo), ma anche che avrebbe fatto una controdenuncia dove avrebbe dichiarato che ero stata io a compiere una manovra sbagliata e tamponare lui, inoltre il signore era con sua moglie in macchina che gli avrebbe fatto da testimone. Scoraggiata dalla lunga procedura e discussione, dal mio perito che mi sconsigliava di invischiarmi con quella che lui chiamava “una persona poco raccomandabile” per conoscenza sua personale, decisi di lasciar perdere dato anche il fatto che la macchina non aveva un danno grosso, ritiro la denuncia e lascio perdere tutto dandola vinta al simpatico signore che non solo mi ha tamponata, ma se n’è anche scappato e mi ha minacciata.
Morale della favola: qualche giorno fa mi è scaduta l’ assicurazione, chiamo il broker per il rinnovo e lui mi comunica che il premio è aumentato a causa di un sinistro con colpa già liquidato. Io cado dalle nuvole. Certa di non aver mai avuto alcun incidente con colpa mia, chiedo spiegazioni. Bene, è venuto fuori che il simpatico signore, non solo ha disconosciuto l’ incidente ma ha anche fatto arbitraggio, cioè ha dichiarato l’ opposto di ciò che avevo dichiarato io, ovvero che io ho tamponato lui. Ciò che non capisco, al di là della cattiveria e della natura infame delle persone è: ma a me chi doveva notificare questa apertura di sinistro? il sinistro è stato già liquidato, mi è aumentata la classe di merito di 2 punti e assicurazione di €400 l’ anno. Credo che mi muoverò per vie legali sicuramente nei confronti del signore che non solo ha fatto minacce esplicite ed il perito è pronto a testimoniare, ma ha anche dichiarato il falso. Inoltre vorrei capire se è possibile sporgere denuncia alla mia assicurazione o a chiunque avrebbe dovuto notificarmi l’ apertura del sinistro o qualsiasi altra cosa sia avvenuta in mia totale ignoranza.
Amareggiata, Attendo un consiglio. Grazie,
Prima considerazione: ma in che mondo viviamo!
Concordo con l’aprire causa legale su tutta la vicenda, anche con denuncia penale per truffa e chiamando in causa tutte le parti comprese le assicurazioni. Prima di fare tutto, valuta però assieme all’avvocato cosa avete effettivamente in mano per provare l’accaduto, in particolare se il tuo perito ha intenzione di dichiarare il tutto (visto che era già pavido allora), e se riuscite a dimostrare la dinamica e l’esito del sinistro (le foto che hai scattato potrebbero essere decisive).
stavo fermo a 5mt dalle strisce pedonali adiacente al marciapiede,mia mogli lato passeggero con la portiera aperta ha urtato un ciclista che è caduto.siamo scesi per constatare i danni,io mia moglie e mia figlia che stava seduta dietro di me.Ci siamo accertati che il ciclista non si fosse fatto niente,mi sono offerto ,per precauzione ,di accompagnarlo in ospedale.Visto che non c’erano danni il ciclista è andato via ,in bicicletta.Quando siamo scesi prima dall’auto per constatare l’avvenuto,mia figlia aveva dato il numero di telefono suo per sapere se successivamente,fossero sorte qualche complicazione,ma solo in via umanitaria in quanto il ciclista aveva una certa eta.Dopo 2 giorni mi chiama un avvocato e mi dice che il vecchio era stato in ospedale ed anche dai carabinieri.Era stata fatta una denuncia penale per lesioni nei confronti di mia figlia.Era l’unica notizia che avevano di noi tre ,ne targa nè nome,ne assicurazione.Ho chiamato il giorno dopo l’avvocato del ciclista e gli ho dato tutti i miei dati e quelli dell’assicurazione,però intanto i carabinieri hanno convocato mia figlia,e hanno detto che avrebbe dovuto fare un processo,non gli hanno nemmeno voluto dire il contenuto della denuncia.Ora chiedo,è legale agire cosi?se il ciclista va a ritirare la denuncia perchè ha visto la nostra buona fede è possibile dicevo ritirare questa denuncia per non dare pensieri a mia figlia,la cui unica colpa è stata quella di voler sapere se umanamente il vecchietto aveva avuto qualche contraccolpo successivamente?.Qual’è la prassi? Grazie siamo una famiglia in pena e delusa
E’ legale agire così, così come è normale pagare le conseguenze di una denuncia avventata quale questa pare. Ma vai subito dal tuo avvocato, senza perdere tempo in ulteriori considerazioni e non fare niente senza il suo parere.
Una domanda: ma esiste una assicurazione onesta? E’ utile istallare telecamere anteriori e posteriori?
Formalmente tutte sono oneste in quanto le leggi permettono loro di comportarsi come si comportano. Ci dovrebbe essere più tutela dell’assicurato da parte dello Stato.
L’annunciata introduzione della “scatola nera” dovrebbe cambiare un poco le cose, ma non sono molto fiducioso, e tutti gli altri dispositivi privati installati, possono essere solo parzialmente utili in quanto hanno dubbio valore legale. In molti Paesi peraltro le “dashcam” sono essenziali per la circolazione, come in Cina ed in Russia.
Ah se ho capito bene sono come tutte le leggi ognuno le interpreta a suo comodato uso. In sintesi come è capitato a me uno si sveglia la mattina prende il mio numero di targa scrive alla mia assicurazione e la mia assicurazione che fa? Senza interpellarmi paga. E se lo stesso manda una lettera in cui dichiara che l’ho investito e sono scappato cosa succede prima che io possa dimostrare che sono innocente?…niente per prima cosa vado in galera per omissione di soccorso. Si d’accordo queste assicurazioni on line(Genertel) nel mio caso ti fanno risparmiare qualcosa ma non accettano raccomandate e mail e diffide al pagamento…inutile mandarle. Quindi in questo caso è un istigazione a delinquere e lo stato…figurati…lo stato ci dovrebbe tutelare o no?i
Per prima cosa ringrazio …almeno lei risponde. Ho consultato amici in ambito assicurativo, periti, e tutti mi dicono la stessa cosa e cioè che le assicurazioni pagano sempre una richiesta di danni… a loro non interessano le tue ragioni basta una lettera di un avvocato ed è più che sufficiente per pagare un incidente mai avvenuto. A questo punto il diavoletto si accende nella mia testa e così decido di fare anche io la stessa cosa…tanto cosa mi frega se questo è l’andazzo. Lei mi dice che non è un problema specifico delle assicurazioni on line…pienamente d’accordo essere onesti in questo paese è difficile.
La questione è molto spinosa ed è sbagliato anche generalizzare. Le richieste danni devono essere circostanziate e se sono false, si tratta comunque di reato di natura penale. Non sempre sono false, spesso sono dubbie o ingigantite. Il problema di base sta nella non convenienza da parte della compagnia nell’approfondire i singoli casi: questo, unito alla pratica di risarcimento diretto, crea questa anomalia. Se leggi il nostro articolo sul risarcimento diretto, trovi maggiori informazioni.
Non è un problema specifico delle assicurazioni online.
Salve mi ha contattato una compagniva assicurativa dicendomi che devono risarcire un sinistro causato dalla mia auto a febbraio 2016 e che vogliono fare una perizia sul mio veicolo.
premetto che io ho acquistato l’auto a dicembre 2015 e fino a luglio 2016 non l’ho mai usata (perchè dovevo prima “demolire” quella vecchia) , è stata sempre chiusa in garage e quindi fino a luglio io non ho aperto
nessuna assicurazione.E di conseguenza l’auto no ha subito incidenti da poi che è in mio possesso.
Da quello che ho capito sono stato contattato dall’assicurazione del vecchio proprietario che evidentemente non ha chiuso la poliza.
l’incidente è falso ma la macchina nell’arco della sua vita ha subito delle riparazioni quindi il perito potrebbe riscontrare un danno che in realtà è più vecchio.
Io da questa situazione cosa rischio? il mio premio e la mia assicurazione attuale aumenteranno se si deciderà per un risarcimento?
la mi a preoccupazione è che l’assicurazione mi tiri in mezzo a qualche processo che vorrei evitare.
E’ un evidente caso di errore (o di tentativo maldestro di truffa), fornisci la tua versione dei fatti a chi ti ha contattato e vedi cosa succede. Nota che, comunque, la tua polizza non entra in gioco essendo il sinistro avvenuto in un periodo in cui non eri coperto.
Buongiorno, volevo descrivere la mia dissavventura, in data 26.07.2016 mi è arrivata una raccomandata dove la assicurazione di un tizio, in data 2.07.2016 mi dice che ho tamponato la sua macchina in un parcheggio e sono andato via. Dopo varie telefonate abbastanza incazzute riesco ad avere notizie su dove era avvenuto il tamponamento (in un parcheggio). Chiaramente ho chiesto come mai se avevo tamponato perchè non ero stato fermato per eventualmente compilare il CID, e mi è stao risposto che il propietario dell’auto tamponata era stato informato del fatto da una terza persona che aveva assistito al tamponamento. Chiamo la mia assicurazione che mi invita a compilare una dichiarazione di disconoscimento del fatto, però mi dice di non dichiarare ne il luogo ne l’orario ma solo che non ho tamponato nessuno quel giorno. Nella denuncia sono stati inseriti anche due miei amici che erano com me quella sera. visto che l’assicurazione dell’altro è della stessa mia compagnia assicurativa, ho paura che il sinistro venga pagato e mi aumenti la sicurazione… Chiaramente è una truffa bella e buona, ed il mio assicuratore non mi ha sicuramente rassicurato e leggendo questo forum mi convinco sempre di più che molto probabilmente verro truffato…. Io posso fare ancora qualcosa oppure sono in balia degli eventi? grazie
Il confine tra truffa, errore e forzatura qui è labile, magari quel giorno in quel parcheggio c’eri e qualcuno crede o gli fa comodo credere che tu abbia urtato un veicolo. Venirne fuori può essere difficile principalmente perchè il gioco non vale la candela, a meno che non se ne faccia una questione di principio. Sicuramente la visione delle due vetture fornisce spunti utili ai periti.
Giancarlo a me è capitata la stessa identica cosa con la differenza che la mia assicurazione vuole 500 euro di franchigia pur avendo portato prove inconfutabili della mia estraneità. Io non pago l’assicurazione è la Genertel, ma poteva essere qualunque assicurazione fanno tutti così pagano senza avvisarti.
Buongiorno, circa 1 mese fa ho fatto un incidente con la mia auto. Ero in un rettilineo a doppio senso mentre percorrevo la strada mi avvicino ad un semplice incrocio ho rallentato ma alla mia destra spunta una macchina Che era ad alta velocità e quindi non ho avuto nemmeno il tempo di frenare andando così ad impattare sul suo alterare!!! E da dire che la macchina aveva ben due segnaletiche di stop. Ora la compagnia assicuratrice della controparte mi chiede un testimone ( ma testimoni non ce ne sono) di farvi avere fattura o preventivo dei lavori da eseguire ( già fatto ) e carta di circolazione ( già fornito) ma chiedono di fornire i testimoni che non ci sono che devo fare?? Devo chiede il piacere a qualcuno di testimoniarmi?
Assicurati che abbiano ricevuto la documentazione e lascia perdere la richiesta di testimoni.
Circa 6 anni fa o fatto un incidente sul motorino mi anno soccorso e mi a fatto la
Lettera con un avvocato che stava stesso sul ospedale dove mi anno soccorso si è preso lui tutt’a la documentazione e i referti poi sono andato a fare determinate visite e da quel giorno non si è fatto più vivo può essere che a preso i soldi imbrogliandomi ?? Come devo fare per vedere se qualche assicurazione mi a pagata??
Ma se lo chiami… no?
salve,voglio raccontare un episodio che è capitato alla mia fidanzata,qualche mese fa mentre stava effettuando un parcheggio tocca leggermente una macchina li parcheggiata,un ausiliario del traffico non appena scende dalla macchina le prende la targa dicendo di aver fatto dei danni,lei guardando la macchina vede che non ci sono danni e scatta anche una foto a dimostrazione di questo,inoltre viene a chiamarmi(ero li vicino) e mi racconta il tutto e vado anche io a constatare che non ci sono effettivamente danni,salvo una righetta che molto probabilmente non ha causato nemmeno lei in quanto non era fresca…..dopo circa un mese l’assicurazione la chiama dicendo di questo danno che ci sono 200 euro da pagare,lei cade dalle nuvole visto che non aveva causato alcun danno,tra l’altro all’inizio la compagnia dice anche che hanno gia provveduto a risarcire la controparte(che scopriamo poi essere nella stessa sua assicurazione),allora decido di andare a parlare con l’assicurazione e vedendomi cambiano gia versione dicendo che ancora non hanno pagato nulla,io sento subito puzza di truffa,tra loro e questo loro assicurato che molto probabilmente è lo stesso ausilario del traffico che ha preso il numero di targa,e con questo giochetto chissà quante povere persone fanno aumentare la classe e l’altro si intasca i soldi…è davvero uno schifo cio che succede con queste assicurazioni,un onesto cittadino è mai possibile che non è tutelato per niente?io allora posso prendere il numero di targa del primo che mi capita e dire che mi ha strisciato la macchina facendomi risarcire di un danno che magari mi ero causato io qualche istante prima?????ma stiamo scherzando?andare per vie legali costerebbe sicuramente di piu,ma lasciare impuniti questi truffatormi mi da ancora piu fastidio,cosa potrei fare?di sicuro sputtanerò l’assicurazione e perderanno un cliente e non mi arrenderò finchè lo sputtanamento non gli farà perdere altri clienti perchè ho capito che vogliono a tutti i costi usare questa truffa per poter raccimolare qualche soldi,che pezzenti.