Marco R. (Borsatrader) è un imprenditore che ha sviluppato competenze in molteplici campi della finanza in oltre 20 anni di investimenti e pratica del trading online. Dal 2003 ad oggi ha scritto oltre 700 approfondimenti sul risparmio, sulle assicurazioni, sugli investimenti immobiliari, e ha risposto online ad oltre 45.000 quesiti dei lettori.
Leggendo quello che vi è capitato mi viene da dire: “Che leggi del cavolo!”
Ma anche io sono una di voi mio malgrado. Ho un’auto intestata a me ma che da un pò di tempo usa mia madre. Poichè l’8 giugno scadrà l’assicurazione mi viene inviato l’attestato di rischio e noto con sorpresa di aver avuto un sinistro a dicembre 2015. Stessa dinamica: una persona accusa mia madre di aver tamponato la sua auto in reteomarcia e di essere fuggita via! Lei “prontamente” ha preso il numero di targa ed ha sporto denuncia alla sua assicurazione. Il fatto che mi lascia basita è che la mia assicurazione paga il presunto sinistro senza comunicarmi nulla. In pratica colui che deve ASSICURARE me dietro lauto compenso mi pugnala alle spalle! E’ lecito che venga risarcito un sinistro con un cid monofirma senza comunicare nulla all’intestataria dell’auto e della polizza? Dove è il mio diritto alla difesa?
Conclusione mi ritrovo la classe di merito che aumenta e l’importo della polizza che sale di circa € 200,00 senza sapere il perchè!
Scusate lo sfogo ma non riesco a farmene una ragione e vorrei sapere se è possibile quantomeno segnalare la mia ex compagnia assicurativa all’IVASS per pratica scorretta. Grazie
Capisco la tua rabbia. Per spirito di principio si può fare tutto, dalle segnalazioni all’IVASS alla causa legale, il problema di base è che per sconfessare la controparte occorrono prove concrete, altrimenti è la tua parola contro la sua, che magari ha pure un testimone.
Buongiorno,
Ho stesso problema della Cristina. Al momento di rinnovo dell’assicurazione nostro agente ci informa che la quota è aumentata a causa del sinistro di scorso settembre in quale la persona è stata risarcita in quanto noi non ci siamo opposti al fatto. Chiamo direttamente l’assicurazione e mi dice che loro hanno mandato la raccomandata ma la ricevuta di ritorno non c’e. Ovviamente noi non abbiamo ricevuto nessun avviso ne dalla assicurazione ne dall’agente e questo è dimostrabilissimo( su questo la signora dell’ufficio sinistri mi dice di denunciare l’agente perche non mi ha contattato, ha ragione?) e in oltre abbiamo anche la scatola nera installata che dimostra che in quel periodo non ci è stato neanche un mini crash e tra l’altro ero anche a lavoro quel giorno. Ma nessuno ci da ascolto ci spostano da un numero all’altro da una mail all’altra… Non so più a chi mi posso rivolgere per risolvere il fatto!
Se ne fate anche una questione di principio, avvaletevi di un avvocato, spesso è risolutivo in questi casi.
Si è vero che bisogna avere prove concrete ma è proprio questo il problema! Come può mia madre ricordare dove e con chi fosse quel 15 dicembre del 2015?!… magari, se la mia assicurazione mi avesse comunicato il fatto entro i giorni previsti, avremmo potuto cercare di risalire a cosa è accaduto quel giorno, se è veramente accaduto, se con mia madre in macchina c’erano altre persone, se veramente mia madre si trovava nel luogo dell’incidente….e tanti alti se…E’ questo che non mi va giù!!..La mancanza di correttezza da parte della mia assicurazione!!!…anche perchè, leggendo vari blog, ho scoperto che quanto accaduto a mia madre è uno dei classici imbrogli a danno delle persone più anziane…vittime innocenti di persone disoneste….grazie per avermi ascoltato
Buonasera. CUANDO LA ASSICURAZIONE E LO STESSO ASSICURATORE Delle due parte . Il 16 dic. 2015 a mezzogiorno ero con la mia ventura una Lancia Ypsilon girando una piccola rotonda a velocita alla norma curando sono stato raggiunto improvisamente da un gigante camion che correva a una velocita superiore alla norma trascinandosi con violenza dal fianco con sx. Verso al muro. IN quel momento mi sentivo morire….questo camionista non freno anzi aumento la sua velocità fermandosi a 100 mt più avanti. Con la testa che mi girava e le gambe indebolite a cusa del trauma subite più le nausea e vomito non ricordo con chiarezza cosa ho risposto al vigile urbano, ero confuso. Curando arrivo l ambulanza 118 mi fanno salire mi controllano e decidenno- portarmi a pronto soccorso, solo ricordo che i vigile mi salutarti gentilmente dicendomi tranquillo qui il danno è 50 e 50. Secondo me ingiusto la valutazione del vigile il camionista era colpe 100% . Adesso dopo di 4 mese il verbale del vigile TORTO io devo pagare il danno alla mia ventura più di 5000 euro più una multa stradale perché loro sostengono che io ho riferito che ero fermo sulla curva, senza dubbio una grande bugia. La mia assicurazione da un inizio hanno mostrato indifferenza sul fatto anzi con atteggiamento prepotente e arrogante anticipavanno che il danno generato dal camion alla mia ventura lo pagavo io. Ma sono sicuro che il assicuratore al 4to. Giorno dal incidente lo cercava insistentemente al vigile….voleva sapere cosa aveva scritto il vigile in suo verbale. ….un fatto…molto sospettoso ? Mentre per parte mia il assicuratore mi diceva dovremo aspettare 4 mese anche 5 mese per sapere cosa hanno scritto in suo verbale i vigile. Prima volta che mi trova in questa situazione per favore vorrei il suo consiglio. Grazie.
Viste le cifre in gioco, il consiglio che posso darti è quello di rivolgerti ad un avvocato.
Buon giorno,un po di tempo, fa una persona, che abita, in un condominio adiacente, mi parcheggiava la sua auto, al fianco sinistro, della mia vettura, ad una distanza, di 15 20 centimetri;impedendomi di fatto, di salire in auto.Citofono alla signora proprietaria, (fiat 600) ,per circa un ora, ma la signora ,si affaccia sul balcone, spazzandolo, ma senza rispondermi.Chiamo la polizia locale, ma dicono, che non possono intervenire, perchè è un luogo privato;stessa risposta ,,quando chiami polizia e carabinieri.Io avevo una urgenza importante e salgo in auto con fatica, facendomi male alla schiena e danneggiando, l’auto della signora.La signora, si rivolge alla mia assicurazione e ottiene la ragione.Pazzesco,io ho chiamato,ho fatto di tutto e lei non è scesa e ora ottiene il risarcimento e io una’aumento della polizza.Secondo me, è una ingiustizia,la mia assicurazione, mi ha punito, ma io non ho colpa.Comunque,cambierò assicurazione.Distinti saluti.
Grazie del tuo racconto, penso però che qualsiasi assicurazione ti avrebbe dato il torto. In questi casi per tutelarsi puoi sporgere una denuncia, ad esempio per violenza privata, ma vedi che sia ben circostanziata!
La ringrazio molto, per la tempestività nel rispondermi, anche, in periodo domenicale e festivo.Rinnovo, i miei più distinti saluti e buon lavoro.
Salve questa mattina ho avuto un incidente (se così si può chiamare) la macchina davanti a me ha inchiodato ed anche io sicuro di non averla neanche toccata, invece l macchina davanti a me mette la freccia e dice di aver riportato una piccola strusciata ed il fascione posteriore era staccato dal lago guidatore…sono sicuro di non aver causato io il danno non avendo toccato la macchina davanti a me per sicurezza ho chiamato le guardie che hanno accertato i fatti e non hanno trovato danni sulla mia macchina cosa devo fare ora ?
Sperare che la controparte non faccia denuncia. Nel caso, riporta la tua versione dei fatti dicendo che non vi è stato urto tra le vetture.
Buongiorno ! In breve, accusato di avere toccato in retromarcia un altra auto , con raggiro di sceneggiata fui indotto a firmare un CID con mia colpa. Il giorno seguente alla firma del CID , a mente serena ,verificai i danni alla mia auto dopo averla lavata dal fango, non risultava niente, neanche un graffio. Tramite azione legale feci inviare da un avvocato una lettera di diffida( alle due assicurazioni la mia e quella del truffatore) a non risarcire il danno. In seguito subii perizie da due uffici diversi ambedue concordanti la truffa avvenuta a mio danno.(logicamente periziarono anche l’auto del truffatore) . Volevo denunziare il truffatore ma leggendo un sito internet appresi che spetta alla mia assicurazione eventualmente denunciare il truffatore e che in effetti e’ la mia assicurazione ad essere stata truffata con l’invio di CID di incidente inesistente, sono passati ormai tre mesi dall’evento e non ho saputo piu’ niente dalle due assicurazioni ! Il mio avvocato ha richiesto l’ accesso agli atti alle due assicurazioni coinvolte(la mia e quella del truffatore) ma non ha mai ricevuto risposta! E’ corretto concludere che in seguito alle due perizie a me favorevoli la mia assicurazione congelera’ il risarcimento al truffatore e che io in questo caso non debba sporgere alcuna denuncia ?Avrei dovuto sporgere denuncia per truffa qualora l’assicurazione avesse risarcito il truffatore poiche’ in questo caso avrei avuto l’aumento di due fasce in malus ! Altra domanda : le assicurazioni chiamano in causa il truffatore quando il risarcimento da lui richiesto supera i 7.500,00 euro, sotto questa cifra” congelano” attendendo di essere chiamati in causa dal truffatore ma cio’ non avviene a truffa smascherata dalle perizie ! Sono corrette le conclusioni ? Grazie in anticipo,
Cordiali saluti !!
Non posso certo sapere se il sinistro è stato chiuso o meno, ma puoi verificare la cosa con la tua compagnia. Quanto agli usi delle singole compagnie, al limite dei 7.500 e all’opportunità o meno di fare una denuncia in proprio, direi che non c’è una regola e bisogna vedere caso per caso.
Salve .. Ieri mi capitato che ho tanponato una macchina di conseguenza dal mio tamponamento lui aveva tamponato altra macchina in questo caso sarei io a pagare i danni o pure come funziona ?? Vi ringrazio anticipatamente
Se è assodato che la macchina al centro ha tamponato di conseguenza al tuo tamponamento, sarà la tua assicurazione a pagare i danni di entrambe le vetture. Nota che a te cambia poco, in quanto è sempre e comunque 1 malus.
buonasera, 2 giorni fa ho ricevuto tramite raccomandata una lettera dalla mia assicurazione relativa ad un sinistro avvenuto per mia colpa il 24/11/2015. oggi sono andata all’assicurazione per rispondere all’accusa dichiarandomi estranea ai fatti, mi hanno detto di attendere una loro risposta e poi vedremo come fare.
le cose singolari scoperte oggi all’ufficio sono:
– incidente senza collisione, una mia manovra avrebbe indotto la persona 1 su una macchina a tamponare la persona 2 su un motorino.
– la denuncia per ora è arrivata solo dalla persona 1.
– presunto incidente avvenuto 4 mesi fa e denunciato solo a metà febbraio
– nella lettera e nelle informazioni online che ha consultato l’assicurazione in mia presenza non vengono citati nè la via della città nè l’orario.
– ho contattato la polizia municipale questa mattina e non risulta alcun verbale a nome delle 2 persone coinvolte.
– l’assicurazione mi ha detto che a pagare sarà la compagnia di chi vince (chi ha subito il danno, quindi la persona 1) e che noi possiamo dichiararci estranei ma non possiamo obbligarli a non pagare…questo passaggio mi rimane davvero poco chiaro… credo che prima si debba capire chi “vinca” e io ho cmq sempre saputo che a pagare è la compagnia del “colpevole”…
come posso tutelarmi oltre a rispondere la mia estraneità ai fatti?
ps: non voglio pensare ad un coinvolgimento generale nella questione, ma casualmente sono stata contattata dalla mia attuale compagnia, con cui ero già stata assicurata in passato con premi molto alti, proprio prima dell’ultimo rinnovo e mi è stato proposto un premio davvero conveniente rispetto ad altri per cui ho deciso di tornare con loro. guarda caso ora è successa questa cosa, mai sentita negli 8 anni precendenti con nessun’altra compagnia. sarà solo un caso…ma è singolare!
grazie
Sono fatti che accadono indipendentemente dalla compagnia, semmai una buona compagnia ti supporta meglio. Nel caso specifico, mi pare che il tuo agente faccia già in partenza un poco di confusione in quanto paga la compagnia di chi “vince” solo se si fa il risarcimento diretto, che qui non sembra poter essere applicato, dato che vi sono 3 veicoli, e comunque la somma viene risarcita poi dalla compagnia di chi ha il torto. Dai fatti che mi esponi ti dico che è bene seguire il caso e pure in maniera efficace in quanto sono alte le probabilità di avere un malus se non fai valere le tue ragioni.
grazie per la risposta, in realtà facendo mente locale e consultando le varie agende del lavoro, ci siamo accorti di avere fissato in quella data un appuntamento fuori città per cui avevamo utilizzato l’auto, e non nella città del presunto incidente. al momento mi sono solo dichiarata estranea ai fatti, ma anche secondo l’agente la controparte probabilmente produrrà una testimonianza che sostenga la loro tesi. a questo punto posso rispondere con altra dichiarazione a mio favore da parte della persona che era via con me per lavoro quel giorno con l’auto? come può funzionare se è la parola di uno contro un altro? in questo caso posso richiedere una prova più concreta della testimonianza come una ripresa video? grazie
Capisco i tuoi dubbi e ti dico che spesso in questi casi è dura far valere le proprie ragioni. Un avvocato potrebbe aiutare, ma ovviamente ha un costo.
Buonasera
Il giorno 14/01/2015 ricevo una lettera dalla mia compagnia di asscurazione dicendomi che è stato richiesto il risarcimento per una denuncia di sinistro avvenuto il 18/12/2015.
Entro tre giorni faccio come richiestomi dalla mia compagnia, Disconoscimento, testimonianze, badge orario di lavoro, e richiesta accesso agli atti ai sensi…. n 191.
Ricevo gli atti dall’assicurazione e vedo che l’incidente causato da due autoveicoli non il mio, ma con il n.di targa diverso dal mio per, una lettera, io ho la Y ma la targa vera ha una X.
Contatto l’avvocato che ha preso le parti dell’assitito e dell’assicurato mi ha subito richiamato dicendomi che avevano sbagliato una lettera della targa e che avrebbe rifatto la denuncia.
Come ho ricevuto gli atti in automatico li ha ricevuti fin dall’inizio anche la mia assicurazione.
Chiedo per questi sbagli oltre a non assicurarsi più il prossimo anno avendo tre autoveicoli bisogna segnalarlo a chi ?
Ritieni che sia stato un errore della tua compagnia o di chi altri?
In ogni caso, sembra una mera svista, e non vedo necessità di segnalare alcunché.
Salve, a me il 25 dicembre arriva una denuncia di sinistro risalente al 10 in cui si afferma che io ero nella città di residenza e tamponavo un veicolo. Io invece quel giorno ero in un’altra città a lavorare. Attualmente la mia compagnia ha periziato l’auto ed ho anche fatto pervenire 2 testimonianze oltre al documento della mia presenza a lavoro (nello specifico timbrature). L’8 gennaio abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti con relativa estraneità all’evento. L’impresa di controparte mi ha detto di voler periziare la mia auto ed attualmente non si sono più fatti sentire. Cosa potrei fare per tutelarmi? Si possono ottenere un risarcimento danni? Dovrei anche denunciare alle Autorità? Grazie anticipatamente. ANGY
Situazione decisamente anomala, potrebbe anche trattarsi di un mero errore. Io cercherei in questi giorni di ricavare informazioni, soprattutto dalla assicurazione della controparte e dal perito, se non ci vedi chiaro sporgi una denuncia alle Autorità .
Buongiorno vorrei segnalarvi il mio caso sono un uomo di 70 anni pensionato proprietario di un auto e circa qualche mese fa mio figlio da un’auto in retromarcia subiva leggero danno al paraurti e poi andava via mio figlio non riuscendo a prendere il numero di targa si rivolge ad un testimone passante chiedendogli se avesse preso la targa e gli lascia il suo numero di telefono in quanto non aveva con se il cellulare. dopo qualche tempo il testimone lo chiama e gli comunica il numero di targa e si dichiara disponibile a testimoniare, premetto che si tratta di un danno di circa 250 euro considerato che le assicurazioni su un preventivo di 500 offrono sempre la meta’ o quasi. chiedo al mio legale di indagare chi fosse il proprietario al fine di trovare una conciliazione ma il mio avvocato ha aperto il sinistro premetto che non ho firmato nulla. al momento di periziare l’auto il perito dice che la controparte nega l’evento ed ha anche un dispositivo elettronico credo si chiami scatola nera da cui risulterebbe che l’auto non si trovava in quel luogo, con tono aggressivo minacciandomi di rischio denuncia. premesso che non mi e’ capitata mai una situazione simile dato che sono anziano ed integerrimo e mio figlio e’ preciso alla guida tant’e’ che sono nella miglior categoria della compagnia. chiedo consiglio su come comportarmi, intanto non ho problemi a ripararmi l’auto da me considerata la somma esigua e vorrei rinunciare al risarcimento perche’ temo che il testimone abbia preso una svista nel segnare la targa. vi ringrazio in anticipo per il vostro consiglio
In effetti se non avete la certezza della targa, meglio lasciare perdere!
Ciao a me è successa questa cosa: qualche settimana fa ero in coda su una strada molto trafficata e nel ripartire distrattamente sono andato a tamponare lievemente la macchina dinnanzi alla mia, quindi questione che non percorrevo manco la velocità di 15km/h era esattamente in ripartenza…cosi sono sceso dall’auto x verificare l’accaduto e per parlare con la persona della macchina tamponata…controllando gli eventuali danni comunque notiamo un lieve graffio nella parte bassa della sua macchina che se ne sarebbe potuto venire anche con l’applicazione della pasta abrasiva, in ogni caso mi propongo x ripagarle il danno accordandoci e l’altra parte mi da conferma che mi avrebbe appunto richiamato a tal fine….il mio errore dovuto alla mia inesperienza (dato che ho avuto da poco la patente) è stato di non prendere alcun dato della persona e nemmeno aver fatto foto….a distanza di qualche settimana circa 3-4 giorni fa mi è arrivata la lettera dal suo legale dicendomi della denuncia e citandomi per lesioni fisiche (che il soggetto effettivamente non aveva mia avuto durante l’incidente) invitandomi a risarcire danni, auto e spese legali altrimenti avrebbe continuato in giudizio…..ah tutto ciò aggiungendo un testimone (FALSO) all’accaduto che non è mai esistito visto che cmq la donna subito dopo è andata via come me, mentre sa quanto dice la lettera del suo legale tale testimone si è fermato a soccorrere….cosa mi consigliate di fare?
Fai leggere la lettera da un tuo avvocato, il quale, presumo, ti suggerirà di aprire il sinistro presso la tua assicurazione e risponderà alla controparte dicendo di rivolgersi alla tua assicurazione. Non credo che eviterai di dover pagare il danno, ma almeno evita di pagarlo di tasca, se è consistente!
Buongiorno,
volevo condividere con Voi ciò che mi è accaduto il 31 Dicembre scorso.
Ero fermo ad un semaforo, parte il verde, e io parto prima dell’auto avanti a me, quindi l’ho leggermente tamponata (che sarà stato? 10/15 km/h??).
Scendiamo dalle auto e valutiamo i danni. Da premettere che l’automobilista in questione è una donna incinta; io invece in quel momento guidavo l’auto di mio padre (che attualmente non sa niente dell’accaduto).
Il paraurti posteriore dell’auto in questione già aveva un danno (a mio avviso di un palo preso in retromarcia), ma la donna in questione dice che le ho tamponato il paraurti posteriore nella zona della targa facendolo rientrare all’interno, mentre nella parte superiore già aveva il danno. Io lì per lì, avendo sentito “la botta” del tamponamento, le ho confermato che sì l’avevo tamponata, ma mi sembrava assurdo di averle causato il danno nei pressi della targa, anche perchè il paraurti anteriore della mia auto NON HA AVUTO COMPLETAMENTE NESSUN DANNO. Non abbiamo fatto il CID ne niente, quindi ci siamo scambiati i numeri di telefono e i numeri di targa. Ho le foto delle due auto, e misà che vogliono farmi una mezza truffa.
Dopo 20 giorni circa mi contatta dicendomi che aveva sentito il suo carrozziere e che ci vogliono 300€ per aggiustare il danno. Successivamente ci siamo visti e io le ho detto che dal mio punto di vista 300€ sono troppi per quel danno. Siamo rimasti che ci aggiornavamo a giorni…
Adesso non so davvero come comportarmi… A mio padre non ho detto nulla perchè pensavo di saper gestire da solo la situazione. Ma arrivati a questo punto davvero non so come comportarmi. Aiutatemi!
Voi che dite? Devo darle i 300€ e farmi fare una carta scritta che non mi fanno la lettera? O cos’altro posso fare??
Grazie anticipatamente per la pazienza nel leggere l’accaduto e per la risposta!
Questo non è un caso di “incidente falso”. E’ sempre difficile valutare da dietro una tastiera, ma forse non è neanche un caso di danno gonfiato. Ricordiamoci che i paraurti moderni si danneggiando internamento anche senza danni visibili ed è giusto che chi è stato tamponato voglia la riparazione del danno, fosse anche un graffio. Cosa fare? Prova a offrire un po’ meno e fatti rilasciare una ricevuta di nulla più avere, così eviti di coinvolgere l’assicurazione e tuo padre, se vuoi evitare la cosa.
Buongiorno
Mio padre è stato coinvolto in un sinistro mai avvenuto. In seguito ad un aumento ingiustificato del premio assicurativo mio padre chiama l’ agenzia dove gli comunicano di un sinistro avvenuto in aprile 2013.
Praticamente un auto parcheggiata accanto a quella di mio padre lo ha denunciato per avergli strusciato la fiancata. Ora per prima cosa mio padre non è stato artefice del sinistro, in secondo luogo come si può denunciare una persona per uno strusciamento in parcheggio pubblico senza avere la certezza che sia stata proprio quell’auto? E come fa l’assicurazione a pagare in totale assenza di testimoni? Inoltre loro asseriscono di aver mandato una raccomandata (mai arrivata) e che in assenza di risposta da parte di mio padre hanno pensato in un “tacito consenso” ma dico una telefonata no? Visto che è loro cliente da 25 anni? Ora mio padre ha firmato un foglio di disconoscimento e partirà un’indagine…ma intanto deve pagare!!
Caso, purtroppo, frequente… da quando c’è il risarcimento diretto questi casi sono aumentati!
Quindi mi scusi, ma è “lecito” denunciare il malcapitato di turno che ha la sfortuna di averti parcheggiato accanto?
Prima non ho specificato che si tratta di una strada privata di un condominio (con posti auto NON assegnati)
Come può l’assicurazione pagare per un danno di cui non ha la piena certezza sia stato commesso dall’assicurato? E perchè se il sinistro è avvenuto nel 2013 è stato pagato nel 2015?
Che altro si può fare??
Grazie
Si è lecito, il problema è che ci sono poche verifiche e controlli perché costano e alle compagnie spesso costa meno pagare il danno. La questione è spinosa e ormai anche di vecchia data. Per difendersi occorre tanto spirito di principio, perché in genere non conviene tra costi di avvocati e tempo perso. Senza contare che non è per niente facile avere ragione, in quanto è la tua parola contro quella della controparte, che magari ha anche un testimone.
Buonasera. Oggi è arrivata a mio padre di ottanta anni (il proprietario della macchina è lui) una raccomandata di una lettera di richiesta danni per un sinistro avvenuto 20 giorni fa. Nella lettera inviataci dalla nostra assicurazione ci chiedono di effettuare regolare denuncia di sinistro. è evidente che stiano provando a truffarci perché non c’è stato nessuno danno. l’episodio è accaduto in questo modo: la macchina la guidava la mia ragazza (incinta al 9 mese) che, in coda con altre macchine a un parcheggio ha arretrato molto lentamente per permettere a un’altra di uscire. Mentre arretrava ha toccato leggermente la macchina che veniva da dietro e che non manteneva distanza e non si è fermata. La mia ragazza è subito scesa per scusarsi e vedere se avesse fatto danni ma ha visto che non c’era nemmeno un graffio, nulla su entrambe le macchine. La conducente di dietro, una signora rumena col marito ha invece iniziato a urlare il marito ad offendere la mia ragazza e ad avanzare risarcimento per un graffio sotto al fanale che era impossibile avesse procurato lei perché proprio in un’altra posizione. Ha continuato così per un po’. Quando la mia ragazza ha visto che non riusciva a calmarli e a cercare di risolvere la situazione in altro modo, ma anzi continuavano ad aggredirla sempre di più, si è rimessa in macchina e ha lasciato perdere. Ora, c’è da dire che sicuramente ha sbagliato perché magari doveva chiedere l’aiuto di qualcuno o chiamare i carabinieri ma non ha esperienza e non c’era nessun danno. Sì è fidata in buona fede che i tipi si calmassero e ragionassero meglio. Non era successo nulla. nessun danno, di nessun tipo.
Che cosa bisogna fare? cosa consigliate?
Temo che non potrete sottrarvi al fare la denuncia, dichiarando la vostra versione dei fatti e soprattutto specificando che non vi erano danni visibili, e poi sperare nel buon senso del perito.
lettera di sinistro mai avvenuto,ho effettuato regoilare disconoscimento dei fatti e presentato attestato no crash del giorno del presunto sinistro della scatola nera, poi ho saputo quando sono andato a pagare la polizza in scadenza che avevano pagato il sinistro e xche l arbitrato aveva dato ragione all altra persona perche aveva prodotto un testimone oculare.
per un incidente Mai accaduto mi hanno aumentato di due classi e piu del 50%.
Non ho avuto kla possibilità di difesa e la mia assicurazione non ha tutelato i miei diritti.
l Assicuarazione è la Vittoria e non sono per niente soddisfatto di come si sono svolti i fatti ,mi trovo apagare per un sinistro mai accaduto.
gennaro
Quindi, confermi che neanche la scatola nera è servita a discolparti?
ho chiesto l importo del danno pagato . mi è arrivato oggi euro 1000 di danni sono stai pagati 1500 con tutte le spese. con una scatola nera che attesto nessun sinistro hanno pagato e mi hanno dato 2 classi in piu ,chiaramente una truffa ai mie danni .ho pensato di interpellare i tecnici di octo telematics e vedere se mi fanno una dichiarazione in cui un evento al di sotto di 1 g non può provocare i danni pagati.
ciao
sono di napoli è una truffa ai miei danni l asicurazione mi avra anche mandato la comunicazione degli atti dopo mia richiesta scritta ,ma io non ne sono in possesso.
la scatola nera dichiarava che in quel giorno non sono avvenuti incidenti ma che non regista eventi al di sotto di 1g ,ho chiesto il danno pagato e spiegando che se questi fosse elevato sarebbe stata sicuramente una prova della mia innocenza.
comunque mi hanno aumentato di 2 classi .
…. senza parole!
e capitato anche a me una lettera raccomandata dall assicurazione x un sinistro che io non avevo mai commesso , l auto descritta non era la mia era un altro modello ,ho firmato un foglio dove dichiaravo che nn avevo mai firmato un cid e mi ritenevo estraneo ai fatti ,poi sono riuscito a contattare con i dati della targa il denunciante ,che mi ha detto che c era stato un errore nello scrivere la targa MA NN MI HA VOLUTO DIRE IL NUMERO DELLA TARGA CHE ASSOMIGLIAVA ALLA MIA , io penso a una truffa ne sono sicuro , e spero che la cosa sia finita li ,
E noi lo speriamo con te, facci sapere se ci sarà un seguito!
Un giorno di settembre mentre andavo al lavoro ho tamponato con un suv con la mia 500.
La persona è scesa dall’auto e mi ha chiesto di spostarci dalla strada e di fare le cose di fretta “perchè aveva un importante impegno di lavoro”.
Ci siamo accostati al bordo strada e ho parcheggiato davanti alla su auto.
Sono scesa per osservare attentamente se ci fossero danni ma la macchina non aveva nulla, anzi il danno lo ha subìto la mia.
Vista la mia inesperienza volevo fare le cose per bene (anche se mi avrebbe comportato un aumento della polizza) e chiamare i Vigili in quanto nessuno dei due aveva un modulo CAI da compilare.
Ma la controparte aveva fretta e constatando che non c’erano danni ha deciso solo di scambiarsi il num di telefono “che al massimo ci saremmo risentiti”.
Passano i giorni e le settimane e nessuno mi chiama. Allora porto la mia macchina a farla sistemare.
Dopo due mesi dall’accaduto mi arriva la lettera dalla mia assicurazione che mi informa di una denuncia di sinistro e che vogliono la mia versione dei fatti.
Ora questa persona come fa a dire che io ho causato un danno alla sua auto? Chi mi dice che non è andata a finire in retro su un muretto?
Non hai scelta: fornisci la tua versione dei fatti e, se le hai, allega foto, testimoni e quant altro.
Salve,
la mia assicurazione mi comunica di aver ricevuto da un altra agenzia assicurativa, la denuncia per un provocato incidente. Dato che il fatto non è avvenuto, mi chiede di compilare in giornata un modulo di disconoscimento del sinistro sul quale è indicata solamente la targa dei veicoli coinvolti e la data.
Ho chiesto spiegazioni alla mia assicurazione ma dice che per la privacy non puo’ dirmi altro.
Allora ho indagato da me contattando l’altra assicurazione, la quale mi spiega che avrei tamponato un veicolo in sosta a Roma, il denunciante non indica ora e luogo.
E’ assurdo che devo dimostrare io che il tamponamento non è avvenuto, ma se non so dove quando e come come faccio a difendermi? e’ legale prendere in carico una denuncia cosi blanda, senza nessun dettaglio? A chi devo richiedere queste informazioni per tutelarmi da un episodio che non è mai accaduto?
Siamo in Italia…. che fare? Secondo me, la tua compagnia sbaglia a non darti gli estremi del sinistro, essendo tu potenzialmente coinvolto, comunque tu puoi fare un disconoscimento generico, indicando che in quel giorno non hai avuto alcun sinistro. Ma aspettati il peggio, ovvero che il sinistro venga liquidato comunque.
Ciao un’anno fa siamo caduti dal motorino e io ero come passeggero…mi sono operato a ginocchio ..e ho fatto causa all’assicurazione. ..pochi giorni fa e venuto a casa un agente dell’assicurazione…facendomi firmare un foglio dicendo che era x dire che lui era passato. ..io sinceramente non l ho letto. …il dubbio mi e sorto nei giorni seguenti poteva esserci scritto che volevo togliere tutto da mezzo..o e’ impossibile? ? Grazie in anticipo
E come posso rispondere?! Prova a farti rilasciare una copia!
Anni fa mio zio per cattive condizioni del manto stradale, buche grandi come il gran canion cade dalla sua vespa, purtroppo non indossando il casco, subisce un trauma che gli causa emorragia celebrale e dopo 2 interventi è comunque deceduto. L’ assicurazione paga il decesso ma convinti che la responsabilità fosse anche del gestore del tratto di strada viene chiamata in causa la regione. Purtroppo il verbale dei vigili dichiara che mio zio è caduto per il vento forte ma nelle foto dei vigili (scattate in modo superficiale) si vede in bella vista una buca che attraversa la carreggiata e in direzione del senso di marcia la vespa e le macchie di sangue. L’ avvocato è riuscito a reperire al momento dell’incidente la velocità del vento, 6kmh. Tenendo conto che i vigili non erano presenti (purtroppo nessun testimone) come possono dichiarare qualcosa a cui non erano presenti, quando loro sono arrivati mio zio era già in viaggio per l’ospedale. In seguito all’incidente (dopo 2 giorni circa) sono dovuto andare personalmente sul luogo dell’incidente a fotografare la situazione reale e darle in mano all’avvocato. Manto dissestato, banchina stradale sollevata di 15 cm rispetto al terreno circostante e le macchie di sangue (orribile sapere che li mio zio ha perso la vita).
Come posso agire tenendo conto che questo vigile che ha dichiarato ovviamente il falso?
Il verbale dei vigili è uno dei dati tra tanti. Un bravo avvocato saprà certamente come affrontare la questione.
Salve, mi è successo questo: ho tamponato leggermente un auto parcheggiata sulla corsia preferenziale dell autobus ma mi sono offerto di pagare direttamente il danno. Il carrozziere mi ha fatto un preventivo e mi ha detto che ci saremmo sentiti al momento della riparazione. Il mio dubbio è questo: visto che il carrozziere mi ha fatto compilare comunque il cid, come posso sapere se oltre a pagare in contanti sia stato richiesto un risarcimento anche all’assicurazione con conseguente aumento del malus?
Contestualmente al pagamento, fatti firmare una liberatoria e fatti ridare tutti i moduli del CID. Se si rifiutano, allora la cosa puzza…
Ad agosto mi telefona la mia assicurazione dicendomi che gli era arrivata una richiesta di danni per un incidente da me provocato.L incidente sarebbe avvenuto il primo maggio 2015 a Napoli ,premetto che io abito in Piemonte e non sono mai stata a napoli,la mia assicurazione mi consiglia di fare una dichiarazione che io quel giorno ero a casa con testimoni miei amici perchè proprio quel giorno avevo organizzato una grigliata a casa mia,rassicurandomi che la cosa sarebbe finita li.Invece ieri mi arriva a casa una raccomandata dal giudice di napoli dove c è scritto che la signora cita me e anche la sua assicurazione perchè non ha ritenuto di dover accogliere la richiesta di risarcimento, che a Gennaio mi devo presentare dinnanzi a loro.come devo fare?
Un giorno spero ci sarà giustizia per queste cose. Chi organizza queste truffe deve essere punito a dovere. Per adesso hai solo due strade: quella più facile è fare il loro gioco e far pagare la tua polizza. Quella di principio è rivolgersi ad un avvocato e far valere le proprie ragioni. Va anche detto che non sarebbe male una assistenza da parte della tua compagnia, la tutela legale dovrebbe essere sempre prevista. PS: nel caso specifico, metti anche in preventivo che potrebbe esserti stata clonata la targa!
Il 7 Marzo 2015, mia moglie parcheggiando l’auto strusciava leggermente un altra auto procurandogli soltanto un lieve segno del colore bianco della vernice, sulla fiancata posteriore dell’auto coinvolta, il danno quantificabile era di circa 20,00 o 30,00 €, giusto il disturbo di passare un po di pasta abrasiva, dato che mi trovavo nei pressi dell’incidente, offrivo alla controparte la cifra di € 50,00, che naturalmente rifiutava, al che gli compilavo il cid, e forse ho sbagliato, e facevo delle foto ai due veicoli, oltre che nella descrizione dei danni trascrivevo tutto minuziosamente.
Inviavo per E-Mail il tutto (Foto e Modulo del Sinistro) alla mia assicurazione, informandola che era mia intenzione risarcire il danno alla scadenza dell’assicurazione per evitare l’aumento di classe, la mia compagnia mi rispondeva di aver ricevuto il tutto e che stavano lavorando alla mia pratica, e che mi avrebbero fatto sapere al piu presto.
Da allora no ho saputo piu nulla, alla scadenza del contratto, la mia assicurazione mi manda un preventivo con la classe di merito aumentata, ma la cosa piu vergognosa, è che alla mia richiesta alla Consap di poter conoscere l’importo per risarcirlo, la cifra ammonta ad € 1150,00.
La mia domanda è a chi mi devo rivolgere per denunciare tutto questo, e poter sperare di non solo sollevare una polemica sulle truffe perpetrate dalle assicurazioni, ma poter risarcire il giusto e tornare alla classe di merito che mi spetta.
Attendo un Consiglio sul da farsi.
Premessa: i danni periziati spesso sono maggiori di quelli effettivi quando si parla di danni lievi.
Il male delle assicurazioni oggi in Italia è questo: quando ci si trova in queste situazioni praticamente non si hanno armi, a meno che non farne una questione di principio e andare per vie legali. La controparte potrebbe peraltro aver già studiato contromosse, vai a sapere il perché sia uscito un prezzo così alto! Volendo giustamente evitare altre spese, prova a inviare una contestazione alla tua compagnia allegando le foto.
Il mio caso è simile a quello di giovanni, il danno di poche decine di euri è stato rimborsato circa 3000 euri. Dagli atti chiesti alla assicurazionedella controparte risulta una perizia falsa che sostituisce tutto il retrotreno dell’auto. Avendo foto del danno mi sono recato dai carabinieri che non hanno accettato l’esposto dicendomi che non dovevo compilare il CID. Volendo fare denuncia alla magistratura a chi devo ricolgermi : al danneggiato, al perito o alla assicurazione che ha liquidato un danno non congruo?
Grazie
Non devi fare da solo, ma devi avvalerti di un avvocato, altrimenti non ci tirerai mai fuori le gambe. E’ peraltro anomalo che i carabinieri non abbiano accettato la tua denuncia: loro sono tenuti ad accettarla, anche se poi non le dannos eguito.
Carissimi buonasera. A febbraio 2013 mentre ero in auto uno scooter 500 guidato da un minorenne senza patente, ne assicurazione e con reciviva invadeva la mia corsia disteuggendomi l’auto. Dai rilevamenti della polizia municipale accorsi e dalla dichiarazione della controparte si evince la mia totale estraneità ai fatti (Documenti tralaltro portati all’assicurazione ). Oggi chiamo in assicurazione per conoscere il nuovo premio e mi comunicano un aumento della polizza perbun sinostro chiuso con mia colpa. Chiamato l’uccicio sinistri della assicurazione hanno trovato un’incongruenza ovvero mancata motivazione riportata dal liquidatore e cambio dell’ufficio di competenza. Ho pensato di passare all’attacco e sporgere denuncia ai carabinieri sia alla controparte che all’assicurazione per tentata truffa ai miei danni. Ci sono altri modi per procedere?
Si, ti consiglio di non fare mosse da solo e di rivolgerti prima di tutto ad un avvocato.
Buongiorno, vorrei porre il seguente caso:
Incidente stradale anno 2009, 3 auto coinvolte. Di sera in una strada provinciale una macchina (auto A) attraversa la strada entrando in collisione con un’altra (auto B) che giunge ad una velocità di 141 km/h andando a scaraventarsi contro una terza macchina la cui conducente rimane lesa ed è tutt’ora in stato vegetativo.
La colpa viene imputata solo al conducente dell’auto A che ha attraversato la strada la cui assicurazione ha totalmente pagato il risarcimento del danno alla figlia della persona rimasta in stato vegetativo per un totale di € 2.000.000.
Oggi, in seguito ad una causa avanzata dall’auto A, il giudice attribuisce un concorso di colpa del 50% ad entrambi gli attori dell’incidente (auto A e auto B), confermato anche da una perizia condotta anche dal CTU giudiziale.
Domanda: vengono divisi al 50% solo i risarcimenti futuri, oppure il concorso di colpa ha efficacia retroattiva e il risarcimento pagato alla figlia verrà restituito per il 50% alla compagnia assicurativa dell’auto A?
La domanda è fuori tema in questa pagina, ma ormai ci siamo e rispondo: a mio avviso l’assicurazione di A può richiedere un risarcimento all’assicurazione di B anche per quanto già versato.
Mi scuso per il disagio creato ma ringrazio molto per la risposta e mi complimento per il prezioso servizio che prestate. Cordiali saluti.
Anche a mia moglie la medesima truffa, presunto incidente a Napoli alle ore 05:00 di notte con un Rumeno, l’assicurazione paga i danni, nonostante l’invio dei documenti e delle testimonianze che confermavano mia moglie alle ore 07:00 a 500 km di distanza, nonostante la nostra volontà di non cedere a queste truffe, e cosa molto più grave senza dircelo. Così te ne accorgi solo al momento del rinnovo dell’assicurazione e spesso non hai i tempio tecnici per denunciarli.
Adesso alla compagnia Linear, (si devono vergognare loro a comportarsi così, non chi subisce) ho tolto le 3 auto di proprietà della mia famiglia, unica magra consolazione.
Questa è la truffa “vecchia”, con dati a caso, che speravo superata… essendo facilmente contestabile… oggi i malviventi tendono a segnalare falsi sinistri in zone dove l’assicurato effettivamente era presente, in modo che sia impossibile contestare la presenza sul posto! Io farei un tentativo di contestazione, anche per appurare un altro aspetto, ovvero se ti hanno clonato la targa su un veicolo Napoletano…
In questo caso, rivolgendoti ad un collega avvocato, potevi instaurare un giudizio nei confronti della tua assicurazione. Stando al tuo post, ti sei resa conto della truffa solo al momento del pagamento del premio. Invece, la compagnia assicurativa è obbligata a contattarti per rilevare la veridicità o meno del sinistro
Buona sera, stamani ho ricevuto una lettera dall’inps dove chiedono i danni di risarcimento ad una donna di nazionalità romena, di un sinistro mai avvenuto, di un anno fa.
Sulla lettera c’è la targa di mio padre (che entra a lavoro alle sei e ne esce alle 20) con i suoi dati personali e sotto i dati PER CONOSCENZA di questa signora che sembrerebbe essere stata in malattia più di dieci giorni.
Adesso, l’assicuratore di mio padre vuol vedere la lettera e i tempi, visto le ferie, sono davvero ristretti. Io non mi capacito come sia possibile che qualcuno, prendendo i dati dal contrassegno assicurativo dell’auto di mio padre e la targa, possa inscenare senza alcuna prova o firma di mio padre, un incidente neanche descritto, infatti non capisco se lei ha dichiarato un incidente fra auto o addirittura se fosse stata messa sotto…
In questo modo chiunque può farsi ricoverare inventando un falso incidente, prendendo i dati da una qualsiasi auto in sosta…. E farsi risarcire dall’assicurazione del mal capitato… E’ veramente assurdo.. E poi a distanza di un anno e più?? Ma non esistono leggi che tutelano le persone da truffe di questo genere??
Senza contare quanto si fanno pagare le assicurazioni… Posso agire legalmente? Abbiamo dieci giorni per pagare la signora tramite bonifico.
Ci sono descritte delle modalità di ricorso?
Vengo informato di aver provocato un incidente a circa 600 km da casa; sul CAI mi sarei attribuito la responsabilita’ e ci sarebbe la mia firma. Mi affretto a disconoscere il fatto. Dopo aver chiesto gli atti alla mia assicurazione (che dice di non poterli avere (?!) mi attivo a richiedere gli atti alla assicurazione della “controparte” che mi manda il CAI da cui si evince: 1)che non sono il responsabile- 2)che non è il mio tipo di vettura, 3) che non è la mia targa, ma gli assomiglia solo un po’. Vane e inutili tutte le telefonate, fax e quant’altro a questo grande ed efficiente gruppo tedesco che in 2 mesi proprio non riesce a fermare la mia discesa nella classe di merito. La qual cosa mi comporta, alla mia latitudine, un esborso significativo. Alla fine l’unico truffato sono io. Che fare? Come rivalersi di tanta malafede dal momento in cui non voglio avere piu nulla a che fare con la mia assicurazione?
Con i documenti che hai, devi assolutamente insistere per avere ragione! Hai provato per raccomandata? Nel caso, falla scrivere da un avvocato, ad entrambe le compagnie e ad IVASS per conoscenza, vedrai che così rettificano… Facci sapere!
Salve,
a febbraio mi hanno tamponato l’auto, durante un tentativo di parcheggio.
La mia auto era parcheggiata e la controparte l’ha danneggiata; essendo un amico abbiamo cercato di risolvere la cosa tra di noi, ma il carrozziere ha chiesto una cifra elevata per riparare il danno, così abbiamo deciso di fare il Cid.
Purtroppo tra imprevisti, lavoro e altri motivi ci troviamo oggi a dover fare il Cid con un dubbio esistenziale: è possibile farlo oggi con la data dell’incidente?
Naturalmente eravamo entrambi assicurati in quell’occasione, vi prego di togliermi questo dubbio e aiutarmi a risolvere questa situazione.
Grazie
Se siete in accordo, vi conviene datare l’incidente a qualche giorno fa…
La paura del mio amico è che il perito possa vedere della ruggine sui graffi e denunciarci per falso incidente, quando in realtà il danno c’è ed è tutto vero
Ah beh se ha fatto ruggine allora ha ragione il tuo amico! Il punto è che il termine sarebbe 3 giorni… se oltre, la compagnia potrebbe risarcire o non risarcire. verifica se sul contratto vi siano condizioni più favorevoli, ed eventualmente contattate in via informale le rispettive compagnie spiegando la situazione. Teneteci aggiornati!
Salve,
ho fatto un incidente dove la colpa è al 50%, ma la controparte ha procurato delle testimonianze (ovviamente false), la mia assicurazione mi richiede di presentare dei testimoni che io purtroppo non ho.
Come si procede in questo caso?. Inoltre ho fatto le foto dell’incidente che dimostrano oltre la dinamica dell’incidente anche che non erano presenti persone sono utili in questo caso?
Si, ogni prova a tua discolpa è utile, tuttavia in questi casi è consigliabile un avvocato per dare più corpo alle proprie ragioni.
Salve, vorrei raccontare la mia esperienza. Ad aprile mi è arrivata una lettera in cui mi si notificava la mia responsabilità in un sinistro avvenuto a Palermo, premetto che l’ultima volta che sono andata in Sicilia è stato 7 anni fa! Ho fatto la negazione dell’accaduto ma nonostante questo il problema non è stato risolto, anzi qualche giorno fa mi è arrivata una lettera in cui mi si dice che il danno ammonta a ben 2000€. Come faccio a dimostrare che sono stata accusata ingiustamente?! Perché ripeto io abito in tutt’altra regione! È una situazione surreale!
SI tratta di truffe (o anche semplici errori!) che è facile contestare, ben più difficile è contestare quelle fatte con appostamenti e che si riferiscono a data e luogo nel quale eri effettivamente presente con l’auto. Vai subito alla tua compagnia e spiega l’accaduto, sanno come tutelarti. Nota che potrebbe anche essere un caso di clonazione della targa, nel caso dovrebbero non corrispondere i dati del veicolo (verifica subito).
Grazie per la celere risposta, scusi se continuo a scrivere. Ho pensato anche io ad una possibile clonazione della targa, ma anche in questo caso non so come fare per verificarlo. Inoltre, l’assicurazione mi ha fatto fare la negazione dell’evento è stop, anzi hanno detto che la situazione si sarebbe risolta ma così non è stato. Invece come posso fare per dimostrare che la mia macchina non era lì?
Per verificare la clonazione basta richiedere il modello di auto coinvolta nel sinistro… Per dimostrare la tua estraneità dovresti portare qualche prova, qualunque cosa, un testimone, anche, per capirsi, il giornalaio o il tuo barista dove la mattina vai a prendere il caffè con l’auto!
salve il mese di aprile mi e capitato un incidente alla guida non c’era il proprietarioil ragazzo veniva alla mia dx cui aveva stop segnalato a terra e su palina ho dato tutto al mio avvocato che nel fratempo iniziava tutto inter burocratico al momento che dovevo essere liquidato e stato bloccato tutto in quanto il proprietario del’auto diceva di non aver fatto nessun sinistro io ho due testimoni che erano realmente presenti con me quando andro a fare la casa c’e rischio di perdere? e tanto meno non vorrei nessun concorso di colpa grazie mille per la risposta
Difficile dare un giudizio, ma se hai testimoni hai buone probabilità di vittoria.
volevo dire che la persona cui guidava l’auto ho ancora il numero di telefono e so dove abito in quanto il giorno dopo lo contattato per farmi firmare il cid solo che lui non era intenzionato posso portare queste testiomonianza in aulla di tribunale
Se sai già di andare in tribunale, queste valutazioni falle fare al tuo avvocato!
Buongiorno,
Questa mattina stavo proseguendo normalmente per andare al lavoro, quando suono il clacson ad un automobilista che stava per tagliarmi la strada per avvisarlo che stava per venirmi addosso (strada a due corsie, mi stava superando da sinistra ad un incrocio, solo che probabilmente aveva calcolato male le misure e stava per venirmi addosso).
non c’è stato assolutamente nessun contatto, solo che ho visto l’automobilista che mi stava fotografando la targa.
adesso la mia domanda è, vuole provare a fare qualche furbata? la mia macchina non ha nessun minimo segno, la tengo con cura maniacale, non ha nemmeno graffi sottili in superficie.
io nel dubbio per tutelarmi ho già avvisato la mia assicurazione.
ma la mia preoccupazione è che lui voglia fare qualche manino, utilizzando testimoni falsi (era da solo in macchina). ma si sa bene come funzionano queste cose.
come posso tutelarmi maggiormente? più che altro la mia assicurazione ha registrato come mio indirizzo un altra abitazione, dove ho la residenza, ma il mio domicilio è un altro, per questioni di lavoro abito in un altra città.
se mi arriva qualche lettera a quell’indirizzo?
Chi può sapere cosa aveva in mente questa persona! Non vedo modi per tutelarsi. Per quanto riguarda le comunicazioni, penso che tu possa indicare alla compagnia anche un recapito per la corrispondenza diverso da quello di residenza.
Capisco, ma se io mi vedo arrivare una denuncia per danni fasulla?
Bene, grazie per il conforto :)
la mia compagnia (essendo l’assicuratore amico di famiglia da tantissimi anni) mi ha già tranquillizzato dicendo che hanno affrontato casi come questi, e sanno già come comportarsi
Cosa posso dirti… dovrai difenderti. Come puoi leggere su queste ed altre pagine del sito, le truffe, o almeno i tentativi di truffa, sono molti e oggi paradossalmente favoriti dalla pratica del risarcimento diretto. Il cittadino si trova in una posizione di debolezza in quanto la difesa tramite avvocato spesso costa più del possibile danno per aumento della polizza, per cui conviene provare a difendersi da soli, se ci sai fare con le raccomandate, sperando che la tua compagnia ti tuteli. Detto, questo, non preoccuparti prima del tempo, magari non accade niente, ed è la cosa più probabile!!
Buongiorno,
un’informazione per cortesia,ho avuto un incidente e ho ragione documentata anche dal verbale dei vigili urbani la controparte dichiara l’opposto di come si sono svolti i fatti.La domanda è questa :devo comunque chiamare in causa un avvocato o con il verbale dei vigili l’altra assicurazione è costretta al risarcimento? Posso denunciare l’altro automobilista per farse dichiarazioni?Grazie.
Saluti Maurizio
Situazione delicata. Il verbale depone assolutamente a tuo favore, ma l’attribuzione del torto la fa il perito, e spesso i periti per togliersi dai problemi attribuiscono un concorso di colpa. Se i danni sono rilevanti, metti subito la pratica in mano ad un avvocato, altrimenti attendi almeno l’esito della perizia. La denuncia per false dichiarazioni deve essere ben circostanziata… prima senti il legale.
salve buonasera ,
volevo farvi una domanda ieri pomeriggio mi e arrivata una comunicazione dalla mia compagnia il quale mi avvisava di un risarcimento danni di un sinistro il quale nella comunicazione c’e solo il nome e cognome del truffatore ne dinamica ne marca ne modello del veicolo coinvolto ne via e ne ora solo la data del presunto sinistro inesistente mai accaduto preciso questo punto il mio veicolo e dotato di scatola nera ho chiamato anche la centrale operativa per chiedere spiegazioni e se in quella giornata si fosseron verificati crash ma da una loro verifica non risultano crash ne anomalie la mia compagnia non sa difendermi mi sono reacto anche dai carabinieri il quale mi dicono che non possono effetuare una denuncia per non ci sono gli estremi per una denuncia cosa posso fare qualcuno mi saprebbe dare qualche informazioni in piu visto che lìufficio legale della mia compagnia e inestistente grazie
Per prima cosa, devi chiedere per raccomandata alla tua compagnia tutti gli estremi del sinistro e iniziare ad indagare. La scatola nera potrebbe essere una ottima prova a tuo favore in caso di contenzioso, specie se la denuncia è avvenuta in una strada dove non sei transitato…
Salve, qualche giorno fa sono stato ”accusato” in maniera informale di un sinistro di cui io NON mi ritengo responsabile, da una persona che poi ho scoperto non essere assicurata. Questa persona ora vuole dei soldi per un danno irrisorio e di cui, ripeto, non mi ritengo respondabile, e in più mi fa pressione sul fatto che ha il mio numero di targa, cosa posso fare?
Se il sinistro riguarda due auto e la sua non è assicurata, ignoralo pure. Se invece chiede i danni, ad esempio, per un investimento di un pedone o per il danneggiamento di una proprietà, c’è da approfondire…
anche se lui lamenta un danno che a suo dire avrei fatto mentre la sua auto era parcheggiata?
Se l’auto è sulla pubblica via, non credo proprio che gli convenga far emergere che non era assicurata… Se insiste, il tuo diritto-dovere è quello di compilare il CID, dove indicherai la tua versione dei fatti, ed i dati di entrambi… poi saranno… affari suoi su cosa accadrà.
Salve, ho subito un’ingiustizia… mi hanno tamponato l’auto e dopo questo tizio ha negato l’evidenza dicendo oltre tutto che ero stata io, e che non potevo farci niente perché era la mia parola contro la sua … la discussione degenera allorché io chiamo al tel. Mio marito per aiutarmi. Arrivato il mio coniuge nel luogo dell’incidente accompagnato da un amico ha cercato di fare ragionare il tizio ma, senza risultato.
dato che dall’altra parte non c’era nessuna intenzione di ragionare, mio marito chiama i vigili ma prima che quest’ultimi rispondessero alla chiamata viene aggredito da un pugno da questo . Conclusione :naso e mandibola rotta! …adesso c’è una querela in corso per i danni subiti..mi chiedo però, dato che mio marito è stato aggredito per causa dell’incidente se possiamo chiedere i danni all’assicurazione di questo tizio… visto che quest’ultimo non ha un soldo e non può risarcirci … l’assicurazione però era in regola…in più ci sono i testimoni e abbiamo documentazione di tutto quello che ha dovuto passare : 2 interventi uno al naso l’altra alla mandibola con applicazioni di fascette in titanio e viti. È possibile che oltre al danno anche la beffa dobbiamo subire? C’è in corso un provvedimento di tipo penale in quanto le lesioni personali ricevute sono gravi ! Quanto meno dovrà vedersela con la giustizia , spero però di potermi rivalere sull’assicurazione visto il danno subito. Grazie, cordiali saluti.
Che brutta storia! Non credo proprio che possa essere chiamata in causa la RCA per questo fatto. Però voi la causa civile fatela ugualmente, anche se pensate che non abbia disponibilità. PS: anche se va in secondo piano, c’è anche da farsi riconoscere il danno del tamponamento… se lui dichiara che facevi retromarcia se non ci son testimoni e se trovate un perito non favorevole, c’è la probabilità che vi diano il concorso al 50%… sarebbe assurdo…
Si, in effetti abbiamo presentato denuncia all’assicurazione per il danno alla macchina…il perito ha visionato i danni quantificandoli in euro 200. Sono trascorsi 2 mesi ma l’assegno non è ancora arrivato e non capisco il perché. In ogni caso noi stiamo andando avanti con la denuncia che nel frattempo è passata da causa civile a causa penale…abbiamo anche messo un medico legale la quale ha riconosciuto i danni ricevuti in 9 punti…le spese che stiamo affrontando sono tante; avvocato, medico legale, spese mediche ecc… ce li stiamo togliendo dalla bocca, come si suol dire, con il rischio di non vedere un quattrino … se poi penso a come va la legge, mi vien da piangere.
PS: nel contratto rc auto > il diritto al risarcimento
Un soggetto che arreca un danno ingiusto, con colpa o con dolo, alle cose di terzi o a terze persone è obbligato al risarcimento.
Per legge chi provoca un danno
ad altri, anche senza l’intenzione
o la volontà ma con colpa, deve risarcirli.
Questa responsabilità è regolata dall’art. 2043 (Risarcimento del fatto illecito) del Codice Civile: “qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiu- sto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.
Nel caso della circolazione stradale il fatto illecito è la violazione del codice della strada. Questo non vale per quello che è successo a mio marito? il danno subito è stato cagionato dalla persona che mi ha tamponato e questo accadeva a causa dell’incidente… se costui invece di tirargli un pugno prendeva l’auto e lo metteva sotto? L’assicurazione avrebbe dovuto risarcire … invece, siccome il danno lo ha causato lui di persona, no.È tutto così complicato!! Mi scuso per lo sfogo…
cordiali saluti
Fai bene a sfogarti, almeno quello, non costa…. che dire, sicuramente un avvocato ne saprà più di me, e in ogni caso a tirare in ballo la loro assicurazione al massimo rischiate un rifiuto, quindi probabilmente converrà farlo, ma ripeto che la vedo molto, molto dura che paghi, essendo un danno non direttamente correlato alla circolazione, ma solo indirettamente.
salve vorrei raccontare quello che mi sta succedendo.Recentemente e precisamnete il 10 marzo 2015 mi è arrivata una comunicazione telefonica dell’assicuratore informandomi di aver ricevuto la comunicazione di un presunto sinistro avvenuto il 28 febbraio 2015 e nel quale il mio veicolo sarebbe stato coinvolto.Il mio assicuratore mi ha chiesto se nel presunto giorno avessi fatto qualcosa alorche avendo precisato di non aver fatto nessun sinistro mi riferice di compilare il modulo di estranetà ai fatti e che magari potesse essersi trattato di un errore di targa. Passati i giorni e credendo che si fosse tutto risolto il 23 marzo 2015 vengo nuovamente contattato dall’assicuratore informandomi che la pratica del sinistro era proseguita aggiungendo che era stato reso noto la dinamica del sinistro e che una presunta testimone avesse visto tutto confermando ora luogo modello marca del veicolo e la targa. Sono andato a parlare con il proprietario del veicolo danneggiato per capire meglio la faccenda ed ho saputo che lui non aveva visto niente ma solo che mentre viaggiava per la sua strada con la coda dell’occhio avrebbe notato un veicolo che non fermandosi allo stop lo avrebbe urtato e proseguito la corsa. Questo signore afferma di aver girato l’isolato per tornare indietro ed aver trovato una testimone che affermava di aver visto tutto. Ci sono pero delle incongruenze:primo la testimone afferma che alla guda ci fosse una donna e la macchina la guido solo io, secondo che macchina fosse amaranto quando la mia e rossa,terzo alla presunta ora del sinistro e precisamente alle 10,45 io mi trovavo a casa( purtoppo da solo e quindi non ho testimoni che possano confermare),quarto caso strano il danno subito da questo signore coinciderebbe con un danno dalllo stesso lato che presenta la mia macchina ma risalente all’anno scosro e documentato dalla polizia municipale di torino. Il signore che tra l’altro è un assicuartore ha gia ricevuto la perizia del veicolo ora attendo di ricevere io la perizia del mio veicolo. Purtroppo io il mio assicuartore mi ha già ribadito che nella maggior parte dei casi potrebbe non essere sufficiente anche nel caso che la perizia dia ragione a me per via della presenza del testimone.
Volevo sapere se ha ragione lui oppure ho ancora qualche speranza?e in tal caso come devo comportarmi se volessi evitare assolutamente di avere un declassamento e conseguente aumento di assicurazione?
E mai possibile che sia cosi semplice fregare le assicurazioni grazie alle false testimonianze?
E’ un racconto incredibile. Se è truffa, è probabile che abbiano preventivamente studiato il danno sulla tua auto. Verrebbe voglia di coinvolgere 2 o 3 “testimoni” che attestino che eri in casa e con l’auto ferma… e/o fare una denuncia per truffa a controparte e testimone.
ho ricevuto una lettera dalla mia assicurazione la quale mi informava di una richiesta di risarcimento pervenuta da un’altra assicurazione per un sinistro. Il sinistro è realmente accaduto, in una giornata di neve ,svoltando ad un incrocio mi immettevo su una strada e mi trovo una macchina che invadeva la mia corsia e non riuscendo a frenare a causa del ghiaccio l’ho toccata dal lato passeggeri scendendo le faccio notare che è nella mia corsia sposiamo le macchine senza far nulla. Dopo alcun giornii mi arriva una lettera della mia assicurazione che mi informa che l’assicurazione dell’altro veicolo chiede il risarcimento per il sinistro,mi reco dalla mia asicurazione a far la controdenuncia riferendo la modalità del sinistro. Ora mi chiedo come andrà a finire ? Come uno che invade la corsia altrui abbia la faccia tosta dopo aver annesso di aver perso il controllo della macchina a chiedere un risarcimento
PS: MAI FIDARSI DELLA PAROLA ALTRUI (SOPRATTUTTO PARENTI) CHIAMARE LE AUTORITA’ COMPETENTI FARE FOTO QUESTO L’HO IMPARATO SULLA PELLE MIA .ALLA GUIDA C’ERA MIA CUGINA E MI DENUNCIATO MIA ZIA
Che dire… un’altra esperienza che richiederà tempo e nervi per essere dipanata.
Faccio peraltro notare che se si tratta di madre e figlia, le assicurazioni probabilmente non coprono il danno.
La mia assicurazione mi ha comunicato, con una normalissima lettera, la richiesta di risarcimento danni avanzata da un’assicurazione di controparte per conto di un loro cliente, con cui io avrei avuto un sinistro. Il sinistro non è mai avvenuto. Nella lettera venivano riportate la data del presunto incidente, i il nome dell’assicurazione di controparte, il nome dell’assicurato e la targa del suo veicolo, ma non venivano specificati il tipo di incidente e la sua dinamica, il luogo e l’orario in cui sarebbe avvenuto.
Da me sollecitata, l’assicurazione mi ha inviato un modulo di disconoscimento del fatto storico da compilare e reinviare loro; l’ho fatto, potendo però tutelarmi solo in parte, poichè mi mancavano dati importanti riguardo all’incidente che mi si imputerebbe. Ho anche presentato richiesta di accesso agli atti.
La mia compagnia assicurativa (si tratta di un’assicurazione on-line) si è da subito mostrata poco sollecita, poco disponibile e poco chiara e i timori di essere caduta in una truffa sono molto forti.
Ieri sono stata contattata dal meccanico convenzionato con la mia assicurazione, che chiedeva di vedere la mia auto. Ho chiamato l’assicurazione dicendo che lo avrei fatto, ma volevo prima ricevere i dati relativi all’incidente. La signorina con cui ho parlato al telefono ha insistito sul fatto che il controllo dal meccanico era a mia tutela; alla mia domanda relativa ai dati che la controparte doveva fornire, ha farfugliato che ci voleva tempo, che sarebbero arrivati, che mi erano stati spediti ma era meglio intanto portare l’auto dal meccanico.
Qual è, a questo punto, il modo migliore di agire? Sono in grande difficoltà…
Il rischio di essere fregati in effetti c’è, eccome! Purtroppo più del disconoscimento non vedo cosa si possa fare, se non mostrarsi determinati, magari inviando una diffida anche tramite uno studio legale. Sarebbe utile anche sapere glie stremi del sinistro, per capire dove sarebbe avvenuto, tuttavia quasi sicuramente anche se si tratta di una truffa, ti avranno preso la targa in un luogo e ad un orario in cui eri presente…
Buonasera,
A me invece è’ capitato esattamente il contrario di quello che è’ successo a tutti quelli di cui vedo sopra.
Sono piuttosto arrabbiata in quanto sono persona più’ che onesta e in un parcheggio di un supermercato mentre ero al telefono chiusa nella mia auto, arriva una macchina che parcheggia di fianco a me è nella manovra per entrare mi sento alzare e spostare nel paraurti laterale sx.
Si tratta di un fuoristrada e la mia una piccola auto e quando scendo e faccio notare alla signora al volante l’accaduto lei nega tutto dicendomi che non è’ vero niente e che lei ha fretta e non ha tempo da perdere…La vernice scura non si vede nel graffio che ha fatto alla mia macchina, pero’ mi ha lasciato la polvere bianca del muro di casa sua che era presente nella sua auto…da quanto è brava a fare le manovre….
Se c’era un bimbo e lo faceva cadere, forse diceva che era caduto per conto suo???
Chiamo i carabinieri che chiamano i vigili
Arrivano i vigili nel parcheggio che essendo del supermercato mi dicono che si tratta di un posto privato e non sarebbe di
loro competenza… Boh, ma chi dovevo chiamare? Non sapevo più’ che fare…
Alla fine hanno costretto la signora a compilare il modulo dove però ha scritto che lei non ha toccato nessuno!??
Ora, come andrà a finire senza testimoni???
Non voglio dargliela vinta se non altro per il comportamento avuto nei miei confronti!
Circa 10 anni fa’ uno mi tampono’ con la nebbia e anche lì’ negava l’accaduto…
Poi venne fuori la verità’!
Ma se si monta la scatola nera si evitano certi problemi???
Mi capitano sempre a me…
Se sei riuscita a far lei compilare il cid, può darsi che tu riesca ad avere ragione.
La scatola nera non sarebbe stata di aiuto in questo caso, semmai può servire qualche telecamera, come diffusa in molti Paesi extra-europei.
Ieri la mia fidanzata è stata accusata da una persona anziana di aver tamponato la sua auto durante manovra di parcheggio. Io sono immediatamente andato sul posto e ho constatato l’assenza di danni, l’unico punto sulla auto del signore era la targa piegata ma sostenuta da un lato da fascette da elettricista anzichè da viti.
Il signore nel frattempo ha chiamato la polizia perchè la mia fidanzata non ha voluto fare il CID, arrivato sul posto l’ho chiamata anche io: abbiamo aspettato 3 ore ma non sono arrivati e dopo colloqui continui via telefono con polizia locale abbiamo preso entrambi i dati e io ho fatto tutte le foto del caso. Premetto che la mia auto ha dei graffi/piccoli bozzi pregressi che non sono compatibili con il danno. Il signore anziano segnala che la sua auto si è spostata di mezzo metro indietro dal punto di sosta (in zona fermata bus milano) ma ciò è impossibile perchè ripeto l’auto non ha nessun danno al paraurti e la targa piegata avrebbe comportato un danno notevole al paraurti.
Non ho firmato il CID e ho inviato dichiarazione e foto del caso all’assicurazione su consiglio delle operatrici del call center (assicurazione on line). Il punto è non ci sono testimoni, il signore era solo in macchina e ho anche foto di lui solo in macchina. Io non sono testimone perchè sono arrivato sul fatto.
Chiedo all’esperto come mi devo comportare nel caso ci sia denuncia di sinistro: basta la mia dichiarazione all’assicurazione prima che il sinistro sia denunciato dalla controparte?
è possibile che entrino in ballo testimonianze false?a quel punto come comportarsi?
Grazie mille
Se non trovate un accordo, fate entrambi la denuncia come credete… deciderà un perito, ma è ovvio che se si ha a che fare con un disonesto con tanto di testimoni falsi, la cosa gioca a sfavore…
Buonasera, riguardo il sinistro di cui sopra in data 19/03 ho ricevuto notizia del sinistro dal mio account online. Ho agito negando l’evento, trasmesso in data 25/03 e in data 08/04 è stata eseguita perizia incaricata dalla controparte sulla mia auto. Il perito ha dichiarato che il sinistro non è compatibile con i danni della mia auto. Oggi 26/05 la mia assicurazione non ha ancora ricevuto dalla controparte l’esito della perizia svolta. Ho contattato la mia assicurazione per ricevere urgentemente aggiornamenti, visto che la controparte (contattata telefonicamente) non mi dà alcuna informazione a riguardo. Chiedo all’esperto quali sono i tempi per la chiusura di un sinistro con CID monofirma e negazione dell’evento? Come consiglia di procedere visto che da un mese e mezzo con una perizia a mio favore non ricevo alcun aggiornamento sul sinistro?
Grazia mille,
Gaetano
Grazie. Adesso le cose si sono mosse. Il problema è che la mia assicurazione dice che si va in arbitrato e che la controparte ha un testimone ovviamente fasullo. Cosa mi consigliate? Attendere arbitrato oppure procedere per vie legali?sottolineo che non ho mai ricevuto lettera dalla mia compagnia riguardo il sinistro e ho avuto modo di leggerla dal perito incaricato. Il problema è che le mie non sono evidenze ma dati verbali come l’esito della controperizia e davvero con un testimone falso e con un truffatore invalido civile non so più cosa aspettarmi…
Ti confesso che in queste situazioni se ne esce sempre male: o se ne fa ne questione di principio, spendendo più di quanto si rischia di perdere, e ci si affida da subito ad un avvocato, oppure si desiste e si accetta il malus conseguente, magari sperando che le assicurazioni individuino il tentativo di truffa.
I tempi dovrebbero essere di 60 giorni dal 19/3 per formulare una proposta al danneggiato, che a sua volta ha 15 giorni per accettarla… quindi dovresti sapere qualcosa in questi giorni, tieni sotto pressione la tua compagnia.
buona sera, vorrei sapere se uno fa retromarcia e mi tocca l’autovettura mia e non mi fa nessun danno, e anche la sua,autovettura ,non ha nessun danno,ma questo mi accusa,che lo toccato,ma io pur non avendo danni devo denuciare il fatto,oppure se questo denucia un sinistro fasullo ,se fatto a suo piacimento,rischio qualcosa io,o devo preventivamente avvisare la mia compagnia, da premettere che non abbiamo scambiato i dati e firmato niente,e per sicurezza ho fatto delle foto, io dopo avevo chiesto l’intervento dei carabinieri per verificare l’accaduto,dopodiche’gli dicevo’di lasciare libera la strada,ed un parente o il figlio di questo individuo mi chiede 100 euro,per chiudere questa faccenda senza andare dalla assicurazione,ed le ripetevo di lasciare libera la strada altrimenti li chiamavo i carabinieri,e loro lasciavano la strada,datemi un consiglio, al caso stesso
Salvatore: non vedi che ti ho già risposto qui sotto, quando hai chiesto con nome totomus? Posso aggiungere che se la tua versione è corretta, hai trovato delle persone disoneste, ma probabilmente la cosa è finita così.
In un concessionario mentre ero in macchina con il proprietario del posto, stavo facendo retromarcia con la porta aperta ( dove è seduto il proprietario) e ho graffiato la macchina che c’era di fianco.. Il proprietario ha chiesto 250 euro informandosi dal suo meccanico.. È giusto? Oppure cosa bisogna fare? Assicurazione ecc.. Perché non vorrei pagare una cifra tanto per.. Grazie
La legge è chiara: anche se il sinistro avviene in area strettamente privata, responsabile civile del danno è sempre il conducente del veicolo. L’auto che stavi provando doveva avere la targa prova, che offre la copertura assicurativa. Potresti chiedere che sia chiamata in causa l’assicurazione, ma invero per un danno modesto non è forse la soluzione più conveniente. Ti consiglio di aggiustare tra di voi la questione, magari proponendo un ribasso. Oppure rifiutati di pagare, ma devi essere consapevole che la cifra potrebbe esserti richiesta per vie legali…
salve vorrei sapere se uno fa retromarcia e tocca l’autovettura mia e non mi fa nessun danno sia la mia che la sua,autovettura ,ma questo mi accusa,che lo toccato,ma io pur non avendo danni devo denuciare il fatto,oppure se questo denucia un sinistro fasullo ,questo fatto a suo piacimento,rischio qualcosa io,o devo preventivamente avvisare la mia compagnia,datemi un consiglio,
In questo caso saresti comunque obbligato a fare la costatazione. Anzi, va soprattutto a tua tutela, in quanto dovrai cercare di inserire e far controfirmare da lui la tua verità, al contrario, non facendola, se lui presenterà comunque denuncia, è probabile che sarà data ragione alla sua versione.
Buondi’, segnalo cosa accaduta ieri… Parcheggiato a Reggio Emilia in un parcheggio a pagamento, ma causa usura degli anni a terra le stridce sono cancellate. Al ritorno mi ritrovo sul parabrezza un biglietto che riporta un numero di cellulare in cui mi si dice che aprendo la mia portiera avrei graffiato la sua auto… Lo contatto, con numero privato, questo insiste dicendo che ha fatto le foto delle auto che io ho parcheggiato molto vicino alla sua e quindi uscendo ho graffiato la sua auto, io le faccio notare che potrebbe essere stato quello che ha parcheggiato la macchina in quel posto prima di me, ma lei continua dicendo che quello prima aveva parcheggiato meglio ed e’ impossibile… Insiste per avere la mia mail per mandarmi le foto e di accordarci per la cifra, ma io i miei dati ad uno dall’accento slavo che lascia biglietti sul parabrezza non ne voglio dare, cosi’ dice sì rivolgera’ in assicurazione con la targa ed ha gia’ vinto situazioni simili… Io, lavato la macchina che era sul serio sporca, ho controllato ma non presento nemmeno una minima ammaccatura! considerate che la portiera in questione e’ appena stata sostituita per un incidente accaduto 1 settimana fa, se le avessi lasciato un graffio, essendo poi la mia nera, avrei almeno un minimo segnetto!!! Come mi devo comportare se dovesse procedere con assicurazione/denuncia? Visto il danno che sara’ sicuramente lieve (graffio) mi accordo con al’assicurazione per risarcire direttamente io il danno che il perito segnalera’ passando per coglione? Mi era gia’ successo che uscendo dal parcheggio urtassi altra auto con il retro, graffio per l’altro, ho pagato io all’assicurazione i 150 euro di danno e niente malus… In questo caso pero’ mi sentirei un coglione a farlo dal momento che non ho fatto nulla!!!
Grazie per l’aventuale risposta!
Come puoi leggere dalle numerose testimonianze, la situazione è di quelle spiacevoli in quanto a seguito di denuncia, in assenza di testimoni o di un approfondimento in sede legale che non ti converrebbe, questa persona (a ragione o a torto), avrà molto facilmente il risarcimento dalla sua compagnia e a te spetterà il malus. Tu potrai risarcire la tua compagnia solo in un secondo momento, seguendo la procedura tramite la CONSAP e non potrai semplicemente dare soldi alla tua compagnia. Se è un truffatore stai sicuro che la denuncia la farà, ma data la modalità (in genere fanno direttamente la denuncia e non lasciano messaggi) potrebbe anche non esserlo e non fare la denuncia. Valuta tu se ricontattarlo e offrirgli del denaro contante per chiudere la faccenda, ovviamente facendoti firmare una liberatoria.
Non so se puoi rispondere visto che il mio caso è opposto rispetto a tutti gli altri. Il giorno 28 novembre 2014 verso le ore 10,30 sono stato causa di un sinistro: ho urtato un auto parcheggiata, facendo una manovra in una strada molto stretta a doppio senso. Il problema è che al momento non mi sono accorto di nulla (CD e cuffie); è stato mio figlio, che rientrando la sera a casa, si è accorto delle rigature sulla fiancata posteriore dx dell’auto e mi ha chiesto spiegazioni. Solo allora sono risalito alla causa di quei danneggiamenti. La mattina successiva mi sono recato sul luogo dell’incidente per accertarmi se vi era una macchina danneggiata e poter lasciare un biglietto di scuse con il mio recapito telefonico, ma non c’era. Ho citofonato a varie persone, ma nessuno sapeva; sono andato presso l’unico esercizio commerciale presente nella via e ho lasciato il numero del mio cellulare nel caso fosse un loro cliente abituale. Non so più cosa fare …
Ora la domanda all’esperto è: come mi devo comportare nei confronti della mia assicurazione? In attesa, (l’auto potrebbe non aver subito danni) devo fare una denuncia di come sono avvenuti i fatti entro i 3 giorni? Grazie
Silvano, se un grande esempio di onestà, e avrai quindi anche l’intelligenza per convenire che in auto con la musica in cuffia non si deve andare, proprio per motivi di sicurezza. Io francamente a questo punto non farei niente.
La denuncia all’assicurazione per un sinistro con ignoti in genere la si fa quando si ha ragione, ciò non vieta che puoi farla, ma penso abbia poco senso: se il danneggiato ha i tuoi dati, sarà la tua compagnia ad informarti e tu potrai farla in quel momento. Semmai, se proprio vuoi il massimo scrupolo, farei una denuncia presso le Forze dell’ordine: magari il tuo danneggiato, se esiste l’ha fatta e questo vi potrebbe mettere in contatto, se i due verbali venissero confrontati… ma siamo già nel campo delle ipotesi remote!
Salve il 31 agosto di quest anno percorrevo l’autostrada A3 quando ad un certo punto in galleria sento un’espolsione fortissima, l’auto sbanda a sinistra urtando contro il muro della galleria e continua a sbandare.
Ricordo solo le mie braccia che venivano portate da un lato all altro dallo sterzo ma sono riuscita a portare l’auto fuori dalla galleria e condurla al lato della strada..scendo dall’auto e in preda al panico noto il pneumatico anteriore e posteriore del lato guida completamente lacerati..paraurti lato guida distrutto e pezzi mancanti del cerchio in lega.
Dopo un paio di minuti accosta un altra auto, 300 mt più avanti circa, con una ruota forata (erano una coppia); si avvicinano per capire cosa era successo e decidono di chiamare la polizia ipotizzando ci fosse qualcosa in galleria che aveva provocato lo scoppio delle gomme.
La polizia compila il mio verbale riportando tutta questa versione (senza aggiungere la parte della seconda auto) e mentre il primo carrattrezzi si portava la seconda auto sento la coppia chiedere che anche a loro venga redatto un verbale (logicamente non so cosa vi è stato scritto).
Nella confusione del momento (io ero molto spaventata ed ero sola) ricordo di aver sentito uno dei due poliziotti dire “ho controllato in galleria non c’è nulla solo pezzi dell’auto della ragazza” (ed ora mi domando “in galleria al buio dove le auto sfrecciavano a 130 km/h cosa voleva trovare???il chiodo che aveva provocato lo scoppio dei miei pneumatici?o qualunque altro oggetto contundente???è logico che a vista d’occhio erano visibili solo i rottami della mia auto!).
Ho fatto le foto all auto prima di aggiustarla ma poi ho preferito lasciar perdere sebbene molti mi consigliavano una denuncia ad autostrade..il trauma psicologico è stato tale da non voler nemmeno capire cosa era successo quella mattina…
Adesso mi ritrovo con una carta in mano della mia assicurazione xxx la quale ha ricevuto dalla compagnia xxx la denuncia del sinistro avvenuto in data 31/08/2014 tra il mio veicolo e il veicolo del sig. xxx targato xxx. Mi chiedono entro 3 giorni dalla ricezione della stessa la denuncia con la mia versione dei fatti.
Domani ci andrò di corsa ma non ho ancora in mano il verbale della polizia, è rilevante questo? o comunque le assicurazioni si procureranno i verbali redatti dalla polizia? Non ricordo ne targa ne altro del secondo veicolo coinvolto quel giorno..ma io mi domando di quale sinistro si sta parlando?ma può essere che per il pneumatico forato si stiano rivalendo su di me?e io su chi mi dovrei rivalere? Spero mi sappiate aiutare sull eventuale strada da percorrere. Grazie, saluti.
E’ una situazione molto spiacevole, comunque nulla a che vedere con il tema della pagina, dato che il sinistro qui appare più che mai “vero”.
Posso capire l’atteggiamento della seconda auto, loro potrebbero aver urtato una tua parte di auto oppure lo stesso tuo ostacolo, ma nel dubbio sanno bene (o sono stati bene consigliati), che facendo denuncia a te (anzichè all’ente gestore dell’autostrada) avrebbero molte più probabilità di ottenere un risarcimento.
Fossi in te mi rivolgerei subito ad un avvocato, che inoltrerà all’enter gestore dell’autostrada una richiesta di risarcimento danni per te e rivalsa per quelli eventuali risarciti dalla tua assicurazione alla seconda auto, oltre a gestire al meglio la richiesta danni della seconda auto. In genere gli enti gestori autostrade sono molto restii a rispondere e in assenza di un verbale della Polizia che attribuisca la colpa ad un oggetto esterno, sarà ben dura avere ragione.
Sai mio padre mi sconsigliava fortemente di procedere con denuncia verso l’ente gestore dell’autostrada perchè aveva paura che in caso negativo ci avrebbero chiesto anche il rimborso per i danni arrecati al muro, al manto stradale segnato dai cerchi e altro…la mia preoccupazione è se oltre al pneumatico abbiano aggiunto altri danni, io ad esempio ho riportato danni alla meccanica non indifferenti ma nonostate ciò non mi sembrava corretto andare in ospedale a riportare danni fisici “inesistenti”..
Se nel verbale della seconda auto è descritto il mio “incidente” precedente e sono riportati i pezzi della mia auto per loro è fatta vero?!
Non so mi sento cornuta e mazziata :(
Ti ringrazio per l’attenzione!
Capisco i timori di tuo padre, ma a questo punto non vi sono alternative… la difesa comporta questo rischio, magari prova a esporre tutto il caso comunque ad un legale per avere un parere.
NUOVE TRUFFE CHE ARRIVANO DA STUDI LEGALI DI NAPOLI. TRUFFA DI FALSO TAMPONAMENTO : mi è arrivata una “raccomandata 1” in data 28/10/2014 da uno studio legale, mi scrive un avvocato di Napoli con l’oggetto di risarcimento danni e copertura R.C.A. Dicendo la presente in nome e per conto del Sig._ _ _ _ nato a Napoli il _ _ _ _ C.F. _ _ _ _ _ chiede l’immediato risarcimento dei danni subiti dall’autoveicolo di sua proprietà in conseguenza del sinistro Invero l’auto di proprietà del mio assistito mentre si trovava regolarmente parcheggiato lungo la suddetta direttrice veniva urtato dal mio veicolo che non mi avvedevo della presenza del veicolo e lo urtavo nella parte posteriore destra con interessamento del parafango e paraurti riportando diffusi danni di carrozzeria parte posteriore destra con interessamento del parafango e paraurti ( premetto nella via dove sarebbe avvenuto l’incidente io ci abito e sono sicuro di non aver mai tamponato nessuna macchina di nessun vicino ne tantomeno di persone che vivono a Napoli e in più non poteva essere regolarmente parcheggiata l’autovettura poiché non ci sono parcheggi autorizzati dove abito io si sale sopra il marciapiede per parcheggiare quindi non poteva neanche essere regolarmente parcheggiato nella mia via, mi chiedo cosa devo fare per difendermi visto che non ho mai fatto alcun tamponamento con il mio veicolo .
Purtroppo queste vere truffe sono agevolate dalla procedura di risarcimento diretto: questa persona con ogni probabilità avrà risarcito quanto richiesto dalla propria compagnia, e tu dovrai difenderti senza armi dall’aumento conseguente della tua polizza… io invierei da subito una raccomandata alla tua compagnia dettagliando la questione. Forse servirà a poco, ma non farlo è peggio.
e allora vi racconto la mia di storia. pazzesca quanto mai.
nel gennaio 2010 accompagnando mia madre a casa, mi trovo nel posto sbagliato al momento sbagliato.
un ragazzo su una moto senza revisione, senza assicurazione e sgangherata commina per i fatti suoi. gli si blocca una ruota e vola in aria, cade e gi si spezza la spina dorsale.
io come uno stupido mi fermo e da quel momento comincia il mio calvario.
dopo gli accertamenti dei cc. vengo rassicurato dalle forze dell’ordine che posso stare tranquillo perche nn ho nessun urto, nessun testimone che dica cose diverse dalla verota, e cè inoltre il satellitare che dice che non ho fatto ne frenate brusche ne urti.
posso star tranquillo? no!!!!
dopo 60 giorni circa mi arriva una querela e un testimimone falso.
io da persona dabbene non mi ero nemmeno preoccupato di cercare qualche testimone, in quanto le forze dell’ordine mi avevano dato certezza di essere estraneo al fatto.
morale della favola …..al tizio la mia assicurazione ha liquidato 900.000 euro senza che io c èntro assolutamente nulla, e a me dopo due anni di tribunali mi ha ritirato la querela e pergiunta dovrei pure pagare le spese di 1400 euro per una perizia asolutamente falsa.
ecco perche l’italia va allo sfascio, la giustizia non esiste e gli avvocato della mia assicurazione se ne sono fottuti altamente di me e anche della loro assicurazione.
…ogni commento è superfluo :(
Salve, anche io sono stato denunciato x un falso incidente. Circa un mese fa un signore che non conosco, ma che abita nella mia stessa via, mi ha detto che la sera prima passando con la mia auto avevo urtato la fiancata della sua auto e che aveva un testimone. Ovviamente gli ho detto di non essere stato io, e che ero passato di lì alle 20.20 e non alla 19.30 come sosteneva lui. La sua auto ha una riga dritta su quasi tutta la fiancata con sopra e sotto la riga tratti regolari di macchie di vernice portata via, ma neanche una bozza(al 99% la ruota di un camion della nettezza ma non ho le prove) . Io ho sopra la ruota anteriore della mia auto delle bozze di un vecchio incidente di 2 anni fa è il resto della fiancata illeso. Gli ho detto che è proprio impossibile che la mia auto abbia fatto un danno del genere, ma lui mi ribadiva di avere un testimone. Dopo l’intervento di un vigile che non si è espresso, ho fatto delle foto alle auto e sono andato dalla mia compagnia. Il mio assicuratore vedendo la mia auto e le foto dell’altra ha detto che era tutto assurdo e mi ha fatto fare il cid con dichiarazione di non aver commesso il sinistro e richiesta di perizia. Dopo quasi un mese ancora niente perizia. Vado dalla mia agenzia e controllando sul pc mi dicono che l’altra assicurazione aveva già pagato. ASSURDO! Causa il falso testimone. Il mio assicuratore mi ha detto che devo andare o dai carabinieri o da un avvocato per annullare il loro testimone. Intanto l’avvocato domani mi fa portare alla mia assicurazione una lettera per bloccare il pagamento all’altra assicurazione fino a che non avrebbero accertato i fatti.
Qualcuno esperto o che ha avuto a che fare con una storia del genere ha da darmi dei consigli? Ma la colpa di chi è? Dell’altra agenzia o della mia?
Grazie in anticipo per qualsiasi risposta.
Penso che tu abbia fatto le mosse giuste: l’avvocato, per quanto sia una spesa che va giù male, ti saprà sicuramente consigliare al meglio.
Ieri mattina mio padre ha ricevuto una raccomandata dalla sua compagnia di asicurazione che
un certo pinko pallino lo accusa di un sinistro in data 12.05.13. L’assicurazione di mio
padre gli ha fatto fare una dichiarazione di nega evento con dichiarazione testimoniale mia e
di mio marito in quanto mio padrea, 86enne, trascorre tutte le domeniche, dalla mattina fino a sera presso la nostra residenza( che dista dalla sua solo pochi km). L’assicuratore sostiene
che tutto finira’ li perche’ gia’ il fatto che il sinistro sia stato denunciato cosi’ tardi e’ indice di
truffa e di stare tranquilli. Io dopo aver letto tutte queste amene storie non lo sono per niente.
Come vorrei non essere italiana….. e’ da un po’ che me ne vergogno e che non passo piu’
neanche le vacanze in questa terra e con i miei purtroppo connazionali !!!!!!!!!
be’ che dire anche io nella stessa situazione ieri mio padre riceve dalla compagnia un avviso in cui gli si specifica che avrebbe circa 15 giorni fa’ urtato una macchina e ha cagionato un danno ovviamente mio padre 80 enne e’ estraneo al fatto e quel giorno e’ stato tutto il giorno con noi e non e’ uscito, abbiamo fatto il disconoscimento di sinistro e inviato le foto dell’auto di mio padre che e’ integra e non ha nulla ne cagionato ne ricevuto botte o eventuali insomma un incubo a tutt’oggi non sappiamo ora, luogo ,come si sono svolti i fatti solo che questo pomeriggio ci recheremo al commissariato per denunciare e vedere come risolvere, la compagnia on line maleducata e scortese non fa’ nulla insomma siamo in balia dei truffatori speriamo bene
Dopo essere stato in più occasioni imbrogliato con le più diverse scuse, come dai racconti che precedono, avrei voglia di promuovere una petizione popolare allo scopo di introdurre alcuni vincoli di legge – ed eliminarne altri – per obbligare le assicurazioni ad un protocollo minimo di decenza. Ad esempio (ma solo un esempio), quello di comunicare immediatamente tra loro e in modo trasparente agli assicurati, tutti gli esiti delle perizie, dei danni valutati, delle richieste inoltrate e pervenute, delle cifre ipotizzate nelle liquidazioni, di modo che gli interessati possano dire la loro o esercitare un minimo diritto di verifica o controperizia. Viceversa ora ci si mette di mezzo una fantomatica CONSAP che non c’entra niente, non sa niente, non comunica niente, pretende di incassare soldi senza uno straccio di resoconto, col solo evidente scopo di guadagnarci sopra e ostacolare ogni possibile valutazione obbiettiva dell’accaduto. Se questo è legittimo e volessimo rimettere mano a questa normativa, qualcuno sa dirmi a quale ministero si dovrebbe fare appello, e se possibile addirittura a quali articoli di legge fare riferimento? A me sembra che le associazioni di tutela dei consumatori dormano, e non mi dispiacerebbe prendere io l’iniziativa. Chiunque abbia informazioni o contributi utili mi contatti direttamente qui: info@mogi-vice.com
Rendiamoci conto che se non ci si muove in prima persona, nessuno lo farà per noi. Grazie.
Salve, poco tempo fa ho ricevuto dalla mia assicurazione notifica di un sinistro in cui avrei danneggiato un’auto in sosta durante una manovra di pacheggio. Ho un furgone, pertanto al momento non ho escluso di avere toccato qualcuno in manovra senza accorgermene, poi leggendo bene mi sono resa conto che nell’orario indicato il furgone era parcheggiato nel cortile di casa e in più la via dove sarebbe avvenuto il sinistro è inesistente!! Ovviamente il danneggiato ha un testimone che dice che al volante c’era una donna (che scoperta…lo guido solo io…) e la mia assicurazione mi consiglia di trovarmi un testimone ( che ovviamente deve essere…falso!!!! Ero in casa con mio figlio di 1 anno, poco attendibile…). Guardando il mio mezzo ho visto di non avere alcun segno di urto nuovo, oltre a quelli esistenti già all’atto dell’acquisto, avvenuto pochi giorni prima del presunto sinistro. A distanza di 2 mesi è un continuo di raccomandate di richiesta danni e non ci è dato di sapere quali danni ha subito l’altro veicolo (che peraltro dalla targa dovrebbe avere più di 10 anni). Vorrei sapere come venirne fuori, se mi conviene pagare e farla finita (la faccenda mi genera non poco stress ) o se continuare ad asserire la mia onesta posizione o se il fatto che la via dove sarebbe avvenuto il presunto sinistro non esista renda nulla la denuncia della parte lesa.
Grazie per l’attenzione.
Buona sera, ho un aggiornamento sul sinistro in oggetto. La via (che era inesistente) è diventata Via Travaglia, che si trova a esattamente a 170 metri dalla mia abitazione (che si trova in una via dove possono parcheggiare 4 tir senza dare fastidio a nessuno dato che è una via di fabbriche abbandonate). Sono riuscita ad ottenere dall’assicuratore del veicolo danneggiato la promessa di ricevere una visita dallo stesso perito che ha esaminato la focus blu coinvolta per verificare sul mio furgone l’inesistenza di danni riconducibili a sinistri recenti. Il danno è stato quantificato in 394 euro iva esclusa..mica un graffietto! L’auto del danneggiato riporta una strisciata bianca sul passaruota e il paraurti anteriore dal lato destro. A conti fatti dovrei avere una strisciata blu non si sa bene dove e la mancanza della vernice bianca… Dato che la via è a 2 sensi di marcia (peraltro è molto stretta e della serie parcheggio selvaggio) doveva essere parcheggiata contro mano. Può l’inosservanza delle regole del codice della strada portare ad un concorso di colpa che nel mio caso, dato che non ho alcun danno neppure minimo si risolverebbe in nulla di fatto? Confidando nella buona fede del danneggiato mi sorge il dubbio sul testimone….e se fosse stato lui a cagionare il danno e poi ha messo la mia targa sul parabrezza del malcapitato? Uso molto il mezzo e guarda caso è successo il tutto a pochi passi dalla mia abitazione. In caso non riuscissi a provare la mia estraneità ai fatti posso richiedere che la vettura danneggiata venga portata da un carrozziere di mia fiducia e pagare io la riparazione (sono più che certa che il preventivo sia stato gonfiato)? Mi scuso per l’insistenza ma ciò che ad alcuni può sembrare banale ad altri porta a stress, nervosismo, mancanza di sonno e di appetito e io sono proprio una di quelli….grazie ancora Barbara
Pretendi prima di tutto che il perito visioni la tua auto e fatti spiegare se e come avresti urtato la controparte….
Ritengo che ci siano tutti i presupposti per andare fino in fondo e ottenere ragione. Io mi appellerei per prima cosa al fatto che la via indicata è inesistente (mi stupisce questa superficialità del truffatore, ammesso che di truffa si tratti!). Se la tua compagnia non ti supporta, rivolgiti ad un avvocato.
Ieri pomeriggio,uscendo dal supermercato un tizio mi ha fermato dicendo che un tale con una macchina scura( alfa 147 SW) si e’ fermato davanti la mia macchina prendendosi il numero di targa……IO NON HO FATTO NULLA…nel senso, non ho strisciato nessuna auto e ne tanto meno ho fatto qualche manovra scorretta…e comunque chiunque sia poteva anche fermarmi prima che io entrassi e discutere l’eventuale accaduto, Ho chiamato i Carabinieri e mi hanno detto”. ancora non e’ successo nulla e quindi non possiamo procedere”. Bha !!!!
Mi devo aspettare qualche denuncia falsa di tamponamento o altro da parte di qualcuno??
Ho contattato l’assicurazione e mi aspetta venerdi’ per una denuncia cautelativa
Sono d’accordo con i carabinieri… non è successo ancora niente, che bisogno c’è di preoccuparsi?
io vorrei denunciare una cosa che mi ha fatto andare in bestia, almeno voi vero o falso l’incidente lo avete cagionato, io l’incidente lo subito!! mi spiego
qualche tempo fa ho fatto un incidente e il conducente dell’altra auto voleva avere ragione lui. Mi sono rivolta ad un legale e sono stata risarcita con giusta ragione, ma quando ho rinnovato l’assicurazione, la mia agenzia mi ha detto che non avevo più diritto allo sconto perchè mi ero rivolto ad un avvocato e non a loro, ma io la lettera cautelativa lo fatta, non ho capito non difendermi? dopo che paghiamo l’ira di Dio alle assicurazioni anche quando hai ragione vieni penalizzata. Fine della favola mi sono ritrovata con un aumento di 200 euro, vi sembra giusto? qualcuno sa qualcosa al proposito o è un abuso della mia agenzia assicurativa?
Purtroppo l’agenzia può praticare i prezzi che vuole, anche senza motivazione. Ma tu sei libero di assicurarti altrove!
Nel 2009 è arrivata una raccomandata a mio suocero da parte dell’assicurazione, che denunciava un sinistro…all’epoca guidavo io l’auto di mio suocero e l’incidente non era mai avvenuto. Tempo fa i carabinieri lo hanno contattato chiedendo spiegazioni in merito, ed entrambi abbiamo dovuto fare una denuncia indicato che il fatto non era mai accaduto…oggi vengo a sapere che nuovamente i carabinieri hanno contattato mio sucero addirittura gli hanno fatto vedere una serie di foto per farmi riconoscere…mah!!!
sono deluso dalle autorità e soprattutto siamo consapevoli che, nonostante la nostra completa estranneità ai fatti pagheremo…
anche il nostro avvocato ci ha detto con uno sconsolato “vabbè sapete come vanno queste cose!!”
qualcuno saprebbe darmi qualche consiglio? dove andare a sbattere per cercare una soluzione?
Brutta storia, purtroppo l’unico modo per tutelarsi è avere un avvocato meno remissivo (e conseguentemente più caro…).
proprio oggi ho ricevuto la notifica della mia assicurazione.
mi dicono che al 1 di marzo ho causato un sinistro, ma io non ho mai fatto alcun incidente!io e l’assicuratore ci siamo informati dalla controparte che sostiene che quel giorno nel fare retromarcia ho lievemente tamponato la sua auto in sosta in un parcheggio, con tanto di testimone che conferma la dinamica. io effettivamente ero in quel parcheggio, ma non ho tamponato proprio nessuno, me ne sarei accorta!inoltre ho recuperato tre testimoni che erano nello stesso parcheggio e che confermano l’assenza di qualsiasi tipo di urto. hanno già fornito le loro dichiarazioni all’assicurazione.
ma ora cosa succede??se quella simpatica signora si impunta dove si finisce?
Finisce in tribunale, c’è poca scelta….
a me è successa cosa analoga: sinistro mai avvenuto secondo loro verificatosi addirittura a agrigento mentre io vivo a roma e quel giorno io mi trovavo al lavoro. giorni fa mi è arrivata una comunicazione del giudice di pace di palermo che devo presentarmi tra un mese per risarcire il danno che l’assicurazione ancora non ha pagato cosa devo fare io? sono veramente arrabbiata e indignata da questo evento.
confido in un vostro consiglio angela
Chiedi il supporto della tua assicurazione, se non te lo danno, non hai scelta se non rivolgerti ad un avvocato, le cui spese, se esiste una giustizia, dovranno essere pagate dalla controparte una volta accertato il loro torto.
Salve
purtroppo posso testimoniare anch’io di come falsi incidenti vengano risarciti lautamente da compagnie assicurative, possibile non ci sia alcun modo di difendersi?
Ringrazio chiunque mi risponda, anche se temo di sapere già la risposta e che non mi piacerà
Il problema è grande e a mio avviso di difficile soluzione finchè non si deciderà di intervenire in maniera pesante e decisa su tutto il settore assicurativo Italiano.