Lo spread sale se i tassi scendono…e le banche guadagnano molto di più!
Come vi avevamo già segnalato verso la fine dello scorso anno, continua il trend in salita degli spread applicati da molte banche sui tassi dei mutui per acquisto della casa (anche la prima casa): l’operazione è favorita dal continuo abbassamento del tasso Euribor, attualmente a livelli record, che permette di “mascherare” l’incremento dello spread in quanto il tasso finale risulta comunque appetibile per il consumatore, abituato ai tassi molto alti di solo pochi mesi addietro.
Vediamo qualche cifra: gli spread nel periodo di massimo dei tassi si assestavano sotto al 1%, con punte in basso fino allo 0,6%, mentre ad oggi tutte le banche sono sopra la soglia del 1%, con punte fino al 1,6%.
Gli aumenti, almeno di un decimo di punto, ci sono stati per tutti gli istituti di credito, compresi i mutui erogati dalle Poste Italiane. Come muoversi in questa situazione? Il consiglio è sempre lo stesso: farsi fare molti preventivi, ben dettagliati, e scegliere quello più conveniente, confrontare e confrontare, magari avvalendosi anche di un preventivatore di mutui online.